obiettivo - Anmil

More documents

Recommendations

Info

28 obiettivo Regioni TUTELA a cura dell’Ufficio Servizi Istituzionali giudicatrice, tutti realizzati dai ragazzi delle classi terze della scuola media, è risultato vincitore quello di Giovanni Verdoliva che, visibilmente emozionato, dopo la benedizione impartita da monsignor Natale Padovese, ha scoperto con il Primo cittadino e il Presidente Bozzer la stele in mosaico. Anche il momento della premiazione merita di essere ricordato per l’intervento fuori programma di un cittadino, Socio AN- MIL, che ha ricordato il figlio morto sul lavoro due anni prima proprio a Spilimbergo cadendo dal tetto di un capannone. Questo intervento ha commosso moltissimo tutti i presenti che hanno abbracciato il testimone con un grande applauso ricco di solidarietà e partecipazione. Terminati i momenti ufficiali, la giornata si è conclusa con il pranzo sociale alla Casa dello Studente di Spilimbergo al quale hanno partecipato oltre 300 Soci provenienti da tutta la Regione. LAZIO Con il Regolamento regionale del 17 giugno 2009 n. 9, la Regione Lazio ha dettato disposizioni attuative sui requisiti e le modalità di erogazione del reddito minimo garantito, istituito con la legge regionale n. 4/2009. Per accedere alle prestazioni dirette, possono presentare domanda i disoccupati, gli inoccupati, i lavoratori precariamente occupati o, infine, i lavoratori che hanno subito la sospensione della retribuzione nei casi di aspettativa non retribuita per gravi o documentate ragioni familiari. Chi presenta la domanda deve necessariamente: essere residente nella regione da almeno 24 mesi, essere iscritto alle liste di collocamento dei centri per l’impiego, avere un reddito personale imponibile non superiore a 8 mila euro, percepito nell’anno precedente la presentazione della domanda, e non aver maturato i requisiti per il trattamento pensionistico. LOMBARDIA Il 19 novembre 2009, presso la Regione Lombardia, alla presenza dei rappresentanti ANMIL delle dodici province lombarde e di numerosi Grandi Invalidi del lavoro, si è svolta la tavola rotonda di presentazione dell’indagine conoscitiva sui bisogni della categoria, relativa al progetto regionale “Rilevazione in Lombardia del bisogno di attrezzature domotiche che favoriscano la vivibilità dell’ambiente domestico e che migliorino la qualità della vita dei Grandi Invalidi del Lavoro”. Il Presidente Nazionale Franco Bettoni ha aperto i lavori portando un saluto ai presenti e rivolgendo parole di elogio al Consiglio Regionale per l’iniziativa meritevole di approfondimento. Successivamente è intervenuto il Presidente Regionale Walter Ferrari, per una breve presentazione del progetto. Rosella Petrali, dirigente U.O. Sistema sociale – Direzione Famiglia della Regione Lombardia, ha evidenziato l’importanza del progetto presentato, che ha consentito di acquisire elementi utili alla realizzazione degli obiettivi regionali. Il consulente Paolo Colli, che ha curato la realizzazione del progetto, ha illustrato la necessità di un’attenta progettazione ad hoc conseguente ad una precisa analisi dei bisogni che, con pochi accorgimenti, possa permettere diversi tipi di ausilio. Andrea Piccolini, consulente cui è stata affidata la parte tecnica del progetto, ha sottolineato le caratteristiche tratte dall’analisi descrittiva e le considerazioni sulle risposte, in base alle difficoltà specifiche riferite alle singole tipologie abitative e familiari dei Grandi Invalidi del lavoro. Il funzionario INAIL della Lombardia Biagio Principe, ha illustrato l’importanza del Punto cliente del Centro protesi INAIL, per la fornitura di ausili, aperto a Milano per dare una risposta concreta alla richiesta di avvicinare i servizi offerti dal Centro di Vigorso di Budrio agli infortunati sul lavoro. Rinaldo Sacchetti, technical director, e Angelo Davalli del Centro protesico si sono soffermati sulle reali risposte che il Centro INAIL fornisce per una migliore qualità della vita sociale e affettiva del portatore di handicap grave. Il Presidente Regionale Walter Ferrari, nel suo intervento conclusivo, ha rimarcato l’importanza dell’indagine affinché si inneschi un circuito virtuoso, a livello locale e nazionale.
a cura dell’Ufficio Servizi Istituzionali obiettivo TUTELA Regioni 29 20ª Giornata regionale Lombardia Si è svolta lo scorso 7 marzo, a Milano, la 20ª Giornata Regionale dedicata alle Vittime degli Incidenti sul Lavoro. L’imponente manifestazione, che ha visto l’adesione di oltre 1500 associati, provenienti dall’intera Regione, ha avuto inizio nel piazzale del suggestivo Duomo di Milano, punto di ritrovo dei partecipanti. La funzione religiosa, officiata da S.E. Mons. Marco Ferrari, è stata caratterizzata dalla lettura del messaggio, inviato da S.E. il Cardinale Dionigi Tettamanzi, che ha espresso gratitudine agli infortunati sul lavoro e ai loro familiari per la testimonianza di virtù civile ed ha esternato sentimenti di vicinanza alla categoria. E’ seguito il corteo per le vie cittadine, con a capo il Gonfalone della Regione Lombardia, seguito dalla banda musicale Santa Cecilia di Cinisello Balsamo, che ha raggiunto l’Auditorium San Fedele, presso il quale si è tenuta la Cerimonia civile. Era presente il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. In rappresentanza del Comune di Milano ha partecipato il Vice Sindaco Riccardo Decorato. Inoltre sono intervenuti: Filippo Penati, capogruppo PD alla Provincia di Milano; Gianluigi Petteni, Segretario generale CISL Lombardia, il Sen. Luigi Fabbri, Consigliere del Ministero del lavoro ed il Presidente Nazionale ANMIL Franco Bettoni, oltre alle Autorità Militari, i Consiglieri della Regione Lombardia Alessandro Colucci, Carlo Porcari e Sante Zuffada, al Sen. Antonio Pizzinato ed ai Sindaci di alcuni comuni dell’hinterland milanese. Assente, per motivi di salute, Francesco Barela, Direttore Regionale INAIL. Al Vice Presidente Provinciale ANMIL Vittorio Faedda l’onore di aprire i lavori. Dopo i saluti di rito, ha rimarcato la necessità di una sempre più incisiva sensibilizzazione delle forze politiche, imprenditoriali e sindacali per eliminare il fenomeno degli infortuni sul lavoro, per il quale la Lombardia detiene un triste primato. Il Vice Sindaco Riccardo De Corato ha elogiato l’operato dell’ANMIL ed ha evidenziato la grande attenzione posta dal Comune di Milano, capitale del lavoro, sul tema della sicurezza, segnalando a tale proposito che è stato istituito presso il Tribunale della città un osservatorio per studiare ed approfondire la materia e per diffondere la legalità e la tutela del lavoro, la cultura della prevenzione, la formazione e l’informazione. Il Presidente Regionale ANMIL Walter Ferrari, sottolineando che la Giornata è stata intitolata “Expo 2015, zero morti sul lavoro”, grande sfida in grado di attrarre nuovi investimenti nonché di incrementare l’occupazione, ha chiesto l’impegno di tutti affinché vengano posti in sicurezza tutti i cantieri e si vigili nel rispetto delle regole in particolare sulla correttezza delle assunzioni e sulla regolarità degli appalti. Nel suo intervento ha poi parlato delle problematiche che riguardano i trasporti pubblici in Lombardia e la mancata fruizione gratuita da parte dei disabili dei parcheggi non riservati; ha rivolto un particolare pensiero alle lavoratrici che hanno subito un infortunio sul lavoro o una malattia professionale, nella ricorrenza dell’8 marzo, ricordando il grave disastro occorso nel lontano 1908 alla “Cotton” di New York che costò la vita di 129 giovani operaie. Il Presidente ha poi voluto segnalare, con evidente rammarico, la mancata partecipazione alla Giornata dell’Amministrazione Provinciale di Milano, dovuta ad una mera incomprensione. Infine ha contestato la proposta di legge dell’On. Antonio Boccuzzi relativa all’istituzione di una giornata della memoria degli incidenti sul lavoro. Il Presidente della Regione Formigoni ha evidenziato quanta attenzione e riflessione ha posto l’opinione pubblica negli ultimi anni riguardo al fenomeno degli incidenti sul lavoro e quanto positivo sia questo balzo in avanti rispetto ad una certa perplessità riscontrata in passato. Ha poi evidenziato l’importanza del piano triennale regionale per la sicurezza in Lombardia che ha per obiettivo l’abbattimento dell’incidenza delle vittime del lavoro e l’importanza dei piani di prevenzione integrati, operanti dal 2007, che con la collaborazione delle ASL agiscono in costante regime di controllo e vigilanza. Ha infine assicurato anche per il futuro la consolidata collaborazione della Regione con l’ANMIL.
Page 1 and 2: Bimestrale Associazione Nazionale f
Page 3 and 4: obiettivo editoriale TUTELA 3 Nasce
Page 5 and 6: obiettivo le nostre battaglie TUTEL
Page 7 and 8: obiettivo TUTELA le nostre battagli
Page 9 and 10: obiettivo TUTELA a cura dell’Uffi
Page 11 and 12: a cura dell’Ufficio Servizi Istit
Page 17 and 18: obiettivo le nostre battaglie TUTEL
Page 19 and 20: obiettivo sostegno psicologico TUTE
Page 21 and 22: obiettivo TUTELA sicurezza sul lavo
Page 23 and 24: Insieme per la sicurezza: le istitu
Page 25 and 26: obiettivo sicurezza sul lavoro TUTE
Page 27: a cura dell’Ufficio Servizi Istit
Page 35 and 36: obiettivo TUTELA Vita Associativa 3
Page 47 and 48: obiettivo Vita Associativa TUTELA 4
Page 49 and 50: obiettivo Vita Associativa TUTELA 4

obiettivo - Anmil

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?