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30 <strong>obiettivo</strong> Regioni TUTELA a cura dell’Ufficio Servizi Istituzionali Il Consigliere Provinciale Filippo Penati ha posto l’accento sulla grave crisi economica in cui versa il nostro Paese che ha prodotto esiti negativi sull’occupazione e dato così vita ad una vera e propria crisi sociale. Con ANMIL, ha aggiunto, è necessario collaborare istituendo tavoli bilaterali di concertazione per definire le politiche per la sicurezza dei posti di lavoro e per studiare soluzioni comuni per uscire dalla crisi. Per Expo 2015 è intervenuto il Responsabile del personale Luciano Graziotti che, ricordando lo slogan della Giornata, ha rimarcato l’impegno indefettibile ed inderogabile di azzerare l’incidenza degli infortuni sul lavoro che Lucio Stanca, oggi ex amministratore delegato dell’Expo, e tutto lo staff dirigenziale ed operativo hanno in animo di realizzare. A nome delle Organizzazioni sindacali è intervenuto Gianluigi Petteni, da sempre vicino alle problematiche della categoria, che ha assicurato l’impegno a dare spazio alla nostra Associazione. Si è soffermato sul reinserimento lavorativo degli infortunati sul lavoro evidenziando che, in questo periodo di crisi, il mondo del lavoro adotta una politica al ribasso inadeguata ed inaccettabile ed ha affermato che è un diritto lavorare in condizioni di dignità, di qualità e di sicurezza. Il Consigliere del Ministro del Lavoro Luigi Fabbri ha fatto rilevare che il maggior deterrente per scongiurare il fenomeno degli infortuni è la formazione (molte volte i lavoratori sono stranieri ed isolati perché non conoscono la lingua). Fondamentale, ha concluso, è la vigilanza sull’educazione al lavoro sin dall’ambito scolastico e l’AN- MIL, a suo avviso, è senza dubbio il maggior ente certificatore fra domanda ed offerta. Le conclusioni sono toccate al Presidente Nazionale Franco Bettoni che ha ringraziato tutte le Istituzioni e le Forze Sindacali sempre molto vicine all’Associazione ed attente alle iniziative e rivendicazioni da intraprendere. Ha voluto poi ricordare il toccante e commovente incontro che l’ANMIL ha avuto di recente con il Capo dello Stato, che in ogni occasione dimostra il massimo interesse alla prevenzione e sicurezza del lavoro. PIEMONTE Anche per il 2010 la Regione Piemonte garantirà, con fondi propri, ai soggetti riconosciuti come “persona handicappata in stato di gravità”, un contributo economico per l’acquisto di ausili tecnologicamente avanzati, non compresi tra quelli del nomenclatore tariffario del Ministero. Si tratta di strumenti destinati a favorire la comunicazione, l’apprendimento e la mobilità dei pazienti, come i computer e le relative periferiche, i dispositivi per gli spostamenti e i comunicatori vocali, non previsti dai livelli essenziali di assistenza, ma ritenuti indispensabili dall’amministrazione regionale per il miglioramento della qualità della vita dei malati. A tal fine la Giunta regionale ha deciso lo stanziamento di 950 mila euro che vanno ad aggiungersi ai due milioni già messi a disposizione negli anni precedenti. Le domande dovranno essere presentate al Servizio assistenza protesica del proprio Distretto insieme alla prescrizione dello specialista responsabile del progetto terapeutico operante presso la struttura pubblica. Pubblicata nel B.U. 25 febbraio scorso, la legge regionale 10/2010 con oggetto: “Servizi domiciliari per persone non autosufficienti”. La Regione, in armonia con il Piano socio-sanitario regionale, promuove il benessere e l’autonomia dei cittadini non autosufficienti e previene l’aggravamento delle loro patologie. Per le suddette finalità sono promossi ed attuati interventi di: - erogazione delle prestazioni domiciliari; - formazione della figura professionale dell’assistente familiare; - promozione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel campo dell’assistenza domiciliare; - informazione, assistenza e supporto alle famiglie e alle persone interessate. La condizione di non autosufficienza è accertata dalle apposite unità di valutazione competenti, successivamente la Giunta regionale approverà gli indicatori di valutazione uniformi nonché i massimali di spesa destinabili a ciascuna persona in relazione alla valutazione di gravità. Le prestazioni domiciliari saranno assicurate attraverso servizi congiuntamente resi dalle Asl o attraverso soggetti accreditati. Saranno previsti anche contributi economici o titoli per l’acquisto di servizi.
a cura dell’Ufficio Servizi Istituzionali <strong>obiettivo</strong> TUTELA Regioni 31 Il 27 giugno 2010 a Cuneo presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo si è svolto il primo Convegno Regionale ANMIL del Piemonte sul tema della prevenzione, sicurezza e riabilitazione organizzata dall’ANMIL in collaborazione con l’INAIL di Cuneo. Il Presidente provinciale ANMIL Domenico Bongiovanni ha aperto i lavori portando i saluti di tutto il Consiglio provinciale e ringraziando i presenti per la partecipazione e ha ricordato che questa giornata rappresenta un punto di unione e di conoscenze reciproche per migliorare ed ampliare i diritti dei lavoratori. A questo incontro hanno partecipato molte autorità: in rappresentanza del Presidente della Provincia Gianna Gancia, è intervenuto l’Assessore Giuseppe Lauria che ha espresso il suo pensiero sottolineando quanto sia importante ricordarsi sempre che la sicurezza sui luoghi di lavoro è prioritariamente una responsabilità personale di tutti i lavoratori, e che a volte viene meno anche perché il lavoratore stesso si sente troppo sicuro delle proprie esperienze e non adotta tutti quegli accorgimenti, dettati peraltro dalla legge, per una protezione più ampia e più corretta per la propria integrità. E’ poi seguito l’intervento dell’Assessore del Comune di Cuneo Erio Ambrosino che ha portato il saluto del Sindaco Alberto Valmaggia, dicendo che il Comune è sempre pronto e disposto a partecipare ad ogni iniziativa che riguarda la sicurezza e la prevenzione sui luoghi di lavoro e i servizi sociali, anche in relazione alla riabilitazione e all’assistenza verso quei soggetti che sono stati vittime di incidenti. Silvio Olivero, Presidente Regionale ANMIL Piemonte, ha esposto in modo approfondito il tema della sicurezza e della prevenzione degli incidenti secondo quanto previsto dal Decreto 106/2009, aggiornamento del Testo Unico 81/2008 sulla Sicurezza sui luoghi di lavoro. Inoltre ha proseguito dicendo che i lavoratori devono prendere coscienza dei propri diritti tramite appositi corsi formativi, che attualmente non sono ancora obbligatori, dai quali dipende la salvaguardia della vita stessa dei lavoratori. Ha poi ribadito quanto sia importante l’educazione dei giovani riguardo alle norme di sicurezza, con temi, dibattiti, testimonianze, filmati ed altro ancora trattati insieme ai professori durante le ore di scuola. Successivamente è intervenuto il Direttore INAIL Aldo Pensa che ha spiegato che l’Istituto che rappresenta, non avendo scopo di lucro, come ente pubblico ha il ruolo e la funzione di tutelare in modo monopolistico tutti i lavoratori, offrendo sostanziosi sconti alle imprese virtuose che investano nella prevenzione. Ha poi proseguito dando peso all’aumento di quei microinfortuni che avvengono nelle scuole. Questo discorso è stato approfondito da Alfonso Territo, responsabile Ambiente e Sicurezza sul lavoro CISL, portando esempi come la morte del ragazzo di Rivoli, il terremoto di San Giuliano in Puglia e quello più disastroso in Abruzzo che ha provocato la morte di ben otto studenti. Giuseppe Calvo, Presidente del Co.co.pro INAIL, si è soffermato invece sulle malattie professionali sottolineando che provocano molte vittime, forse anche di più degli incidenti stessi, ed ha invitato la Provincia a sottoscrivere un protocollo d’intesa per l’assunzione di invalidi del lavoro. La dott.ssa Bruno Santina, Direttore Spresal Asl Cn2 Alba –Bra, ha esposto il suo discorso spiegando ai presenti qual è la funzione della struttura in merito alla prevenzione ed alla vigilanza sui luoghi di lavoro. In seguito ha parlato Livio Pellegrino, Presidente ANMIL di Torino e membro del Comitato esecutivo ANMIL, esponendo ai presenti l’esperienza che è stata fatta con il progetto “morti bianche”. L’iniziativa, in collaborazione con l’Università di psicologia del capoluogo piemontese, ha permesso di raccogliere esperienze varie per diffondere il tema della sicurezza nel mondo del lavoro attraverso il linguaggio dell’arte. Anche per la sede ANMIL di Alessandria ha parlato il suo Presidente Elio Balistreri il quale ha esposto ai presenti l’iniziativa di istituire una Borsa di studio per lo studente di Ingegneria del Politecnico di Alessandria che ha ottenuto la votazione migliore all’esame del corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Un’altra affermazione molto significativa è stata quella di Bruno Oldano, Consigliere nazionale del-
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