28.01.2015 Views

Aprile 2009 - Avis Ragusa

Aprile 2009 - Avis Ragusa

Aprile 2009 - Avis Ragusa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CRONACHE REGIONALI<br />

La definizione delle strategie<br />

sanitarie da realizzare per soddisfare<br />

i bisogni reali di salute, con<br />

la conseguente valutazione della<br />

congruità tra gli obiettivi strategici<br />

definiti, le attività realizzate e le<br />

risorse utilizzate per conseguirli,<br />

costituisce uno degli obiettivi più<br />

importanti per il sistema sanitario<br />

regionale.<br />

Il miglioramento continuo del<br />

sistema sanitario, infatti, deve<br />

necessariamente partire dai bisogni<br />

reali di salute dei cittadini, rilevati<br />

attraverso opportune analisi<br />

epidemiologiche che possano<br />

misurare la morbosità prevalente<br />

sul territorio di riferimento e fornire<br />

precise informazioni per le strategie<br />

da porre in essere.<br />

La realizzazione delle strategie<br />

dovrà essere monitorata attraverso<br />

l’adozione di un idoneo sistema<br />

di valutazione delle attività realizzate,<br />

e in particolare di alcune<br />

variabili dalle quali la valutazione<br />

stessa dipende, di seguito specificate:<br />

• l’efficacia di un intervento, ossia<br />

la migliore risposta alla soddisfazione<br />

di un bisogno di salute<br />

individuato attraverso la suddetta<br />

analisi epidemiologica;<br />

• l’appropriatezza, intesa come<br />

tensione di ciascun attore del<br />

sistema sanitario a svolgere nel<br />

modo più rispondente al bisogno<br />

individuato la propria funzione,<br />

consentendo al sistema<br />

di produrre gli outcome desiderati<br />

per un determinato individuo;<br />

• la qualità, percepita in termini<br />

sia di miglioramento della situazione<br />

clinica e della qualità di<br />

vita del paziente, sia di migliore<br />

percezione della qualità del servizio<br />

da parte del paziente/utente<br />

stesso;<br />

• l’efficienza, intesa come rapporto<br />

ottimale nell’uso delle risorse<br />

impiegate per la soddisfazione<br />

del bisogno di salute.<br />

Il feed-back ottenuto da tale<br />

sistema di valutazione consentirà<br />

di verificare se gli obiettivi dichiarati<br />

sono stati raggiunti e se risulta<br />

necessario esplicitare nuovi obiettivi<br />

da proporre nella successiva<br />

pianificazione strategica, secondo<br />

una logica di miglioramento continuo.<br />

Si può così innescare una<br />

sorta di circolo “virtuoso” che attraverso<br />

il continuo monitoraggio<br />

degli esiti prodotti possa consentire<br />

il riadattamento delle singole<br />

strategie agli obiettivi generali prefissati<br />

triennalmente.<br />

Tutto ciò impone la necessità di<br />

definire nuovi standard di valutazione<br />

degli attuali modelli assistenziali,<br />

basati su sistemi di misurazione<br />

più idonei, dei quali il bilancio<br />

economico patrimoniale può<br />

IBLEA<br />

IBLEA<br />

IBLEA<br />

IBLEA<br />

IBLEA<br />

IBLEA<br />

Responsabilità sociale<br />

del sistema trasfusionale siciliano<br />

Giacomo Scalzo<br />

costituire soltanto uno degli indicatori.<br />

Il bilancio sociale si pone in quest’ottica<br />

come strumento chiaro,<br />

coerente e completo di valutazione<br />

delle performance del sistema.<br />

Esso, infatti, consentendo il confronto<br />

tra dati di struttura, di attività<br />

ed economici, e permettendo una<br />

verifica di coerenza tra tali dati e<br />

gli obiettivi strategici attraverso l’utilizzo<br />

di indici di outcome adeguati,<br />

consente di pervenire ad una<br />

valutazione sistemica dell’operato<br />

di un’azienda sanitaria rispetto al<br />

soddisfacimento dei livelli essenziali<br />

di assistenza.<br />

La sua adozione permette di<br />

esplicitare in modo chiaro il sistema<br />

valoriale di un’azienda sanitaria<br />

e l’identificazione dei suoi programmi,<br />

piani e progetti, favorendo<br />

il recupero di una forte e precisa<br />

responsabilizzazione da parte dei<br />

suoi dirigenti; favorisce una corretta<br />

analisi della struttura organizzativa<br />

e una valutazione della sua<br />

appropriatezza rispetto al piano<br />

strategico individuato, nell’ottica di<br />

un orientamento al miglioramento<br />

continuo, attraverso la rivisitazione<br />

dei processi e lo sviluppo della<br />

sinergia tra le unità organizzative<br />

della struttura; necessita di un<br />

sistema informativo in grado di<br />

supportare efficacemente l’attività<br />

di rendicontazione; facilita il coinvolgimento<br />

della struttura interna e<br />

della comunità nell’individuazione<br />

degli obiettivi di miglioramento,<br />

contribuendo alla diffusione di una<br />

cultura organizzativa della programmazione,<br />

e della verifica dei<br />

risultati raggiunti attraverso la<br />

gestione.<br />

Anno XXV<br />

N. 1 - <strong>Aprile</strong> <strong>2009</strong> 19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!