biopolitica - MECCANICISMO - Liceo Scientifico Statale "E. Fermi ...
biopolitica - MECCANICISMO - Liceo Scientifico Statale "E. Fermi ...
biopolitica - MECCANICISMO - Liceo Scientifico Statale "E. Fermi ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
eccezionali quando si avvicinano all’apertura e le lascia passare dall’altra parte,<br />
mentre blocca tutte le altre. In questo modo provoca un aumento della velocità<br />
media delle molecole nel gas caldo e un decremento in quella del gas freddo,<br />
causando un flusso di calore dal lato freddo a quello caldo [7].<br />
Maxwell proponeva quindi, perla prima volta, un modello cinetico per il principale<br />
processo irreversibile, trasformando i flussi di calore in mescolamento molecolare:<br />
l’ordinario fenomeno del calore che passa da un corpo caldo ad uno<br />
freddo, era ora considerato equivalente alla transizione da uno stato parzialmente<br />
ordinato (molecole più veloci da un lato, molecole più lente dall’altro) ad<br />
uno meno ordinato. I concetti di ordine e disordine molecolare, a questo punto,<br />
dovevano essere naturalmente associati al fluire del calore e all’entropia, benché<br />
Maxwell non esplicitò mai la connessione.<br />
Egli concluse che la validità della Seconda Legge dipendeva dalla non esistenza<br />
di un Demone capace di distinguere e separare le molecole: in questo modo ne<br />
mise in discussione il carattere dinamico assoluto, facendola apparire come una<br />
legge statistica propria del mondo macroscopico.<br />
Attribuire ad una legge un fondamento statistico non implica ovviamente che<br />
questa abbia per oggetto eventi casuali, tutt’altro: se il Demone di Maxwell<br />
non potesse prevedere il futuro comportamento delle molecole dall’osservazione<br />
effettuata quando queste si avvicinano all’apertura, non potrebbe svolgere il suo<br />
compito. In alcune discussioni successive, inoltre, emerse come un rilassamento<br />
del determinismo a livello molecolare avrebbe reso la completa irreversibilità<br />
più – e non meno – plausibile. Ciò nonostante, ad un livello più superficiale di<br />
analisi, la caratterizzazione “statistica” conferiva l’impressione che un elemento<br />
di casualità o disordine fosse in qualche modo coinvolto [7].<br />
12