Regolamento Edilizio - Comune di Boscotrecase

Il Comune, udito il parere della C.E., potrà chiedere la rielaborazione dei proposti piani di lottizzazione
suggerendo tutte quelle modifiche che riterrà più opportune al fine di assicurare l'osservanza delle
disposizioni contenute nel presente R.E. e di salvaguardare la sicurezza pubblica, l'igiene, la circolazione e
l'estetica.
Qualora manchi la fogna stradale, oppure il suo livello sia troppo elevato, dovrà essere assicurato lo
smaltimento delle acque luride attenendosi alle norme stabilite dal vigente Regolamento Comunale di
Igiene.
L'estensione del piano dì lottizzazione deve essere conforme a quanto prescritto dalle norme di attuazione
del P. R.G.
Per il frazionamento di grandi aree site nei singoli isolati del nucleo urbano e dei centri abitati del Comune,
è prescritta la presentazione del piano generale di lottizzazione pertinente all'intera proprietà da suddividere,
e ciò anche se dal corpo della proprietà s'intenda separare un solo lotto fabbricabile.
Art. 23 - Lottizzazione delle aree.
Prima dell'approvazione del Piano Regolatore Generale è vietato procedere alla lottizzazione di terreni a
scopi edilizi.
Approvato il Piano Regolatore Generale, fino a quando non sia stato approvato il piano particolareggiato di
esecuzione, la lottizzazione del terreno a scopo edilizio può essere autorizzata dal Comune previo NULLA
OSTA della REGIONE CAMPANIA.
L'autorizzazione di cui al comma precedente può essere rilasciata dal Comune dopo l'adozione e la
presentazione del P. R. G. e previo il NULLA OSTA di cui al comma precedente, se entro 12 mesi dalla
presentazione alla Regione Campania (competente autorità), questa non ha adottato alcuna determinazione,
sempre che si tratti di piani di lottizzazione conformi al programma urbanistico adottato.
L'autorizzazione comunale è subordinata alla stipula di una convenzione, da trascriversi a cura del
proprietario, che prevede:
1) la cessione gratuita entro termini prestabiliti delle aree necessarie per le opere di urbanizzazione primarie,
precisate all'art. 4 della legge 29 settembre 1964, n. 847, nonchè la cessione gratuita delle aree necessarie
per le opere di urbanizzazione secondaria nei limiti di cui al successivo n. 23;
2) l’assunzione, a carico del proprietario, degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primaria e di una
quota parte delle opere di urbanizzazione secondaria relative alla lottizzazione o di quelle opere che
siano necessarie per allacciare la zona ai pubblici servizi; la quota è determinata in proporzione alla
entità e alle caratteristiche degli insediamenti delle lottizzazioni;
3) i termini non superiori ai dieci anni entro i quali deve essere ultimata la esecuzione delle opere di cui al
precedente paragrafo;
4) congrue garanzie finanziarie per l'adempimento degli obblighi derivanti dalla convenzione.
La convenzione deve essere approvata con deliberazione consiliare nei modi e forme di legge.
Il Sindaco ha facoltà di invitare i proprietari delle aree fabbricabili esistenti nelle singole zone del P. R. G. a
presentare un progetto di lottizzazione, o in difetto può provvedere alla compilazione di ufficio di esso, ai
sensi dell’art. 28, ultimo comma.
Art. 24 - Criteri per la realizzazione in zone urbane.