Regolamento Edilizio - Comune di Boscotrecase

Le rientranze dei prospetti esterni, i cortili aperti dovranno uniformarsi alle relative prescrizioni degli
specchi delle singole zone.
Sono ammesse rientranze nel perimetro delle pareti, di profondità non superiore a quella prescritta.
Le aperture di comunicazione tra i cortili aperti e le strade - da proporzionarsi secondo le inclinate di
zone - potranno anche essere localizzate a confine. In tal caso le due testate dei fabbricati saranno
distanziate della distanza pertinente alla loro altezza.
Sono previsti tiraggi d'aria in cavedi ispezionabili qualora ciò venga ad essere necessario per bagni e
latrine interne.
Sono vietate le chiostrine chiuse.
Art. 35 - Utilizzazione dei cortili nelle zone intensive.
Nelle zone intensive dei centri è consentito coprire completamente, nel rispetto dell'indice di
fabbricazione, secondo le zone, il piano terreno, purchè sia assicurata l'osservanza delle seguenti
disposizioni.
Gli ambienti dovranno essere destinati a garages privati per uso del fabbricato, oppure ad uso
commerciale o pubblico, con esclusione delle abitazioni, e di ogni attività che comporti l'istallazione di
impianti rumorosi o di attività considerate fastidiose e nocive dal regolamento di Igiene.
Nelle zone intensive di ampliamento e nei quartieri esistenti i locali del piano terreno non potranno
essere destinati ad uso commerciale o pubblico se la strada su cui prospetta il fabbricato, non è munita di un
marciapiede largo almeno 1,50 m. e se non è assicurata una zona di parcheggio vicina d'ampiezza
proporzionata alla quantità di veicoli che potrà essere richiamata dai nuovi esercizi.
La predetta prescrizione dovrà essere applicata, per quanto possibile, nel centro abitato esistente e le
eccezioni alla predetta norma dovranno essere motivate nella licenza di costruzione.
Nelle documentazioni per licenze di costruzione relative alla predetta utilizzazione del piano terreno,
dovrà essere specificato il genere di attività al quale si intende destinare il locale e le autorizzazioni saranno
rilasciate tenendo presente caso per caso le condizioni ambientali con particolare riguardo all’igiene e alla
tranquillità delle abitazioni circostanti e soprastanti.
Per tale scopo anche i cortili pensili che si verranno a costruire dovranno rispondere a tutte le
prescrizioni dell'art. 34.
Il piano di copertura dovrà essere impostato in modo da consentire un'adeguata illuminazione e
ventilazione diretta dei locali circostanti, con particolare riguardo a quelli siti nel piano terreno del
fabbricato.
I locali così ricavati dovranno avere l'altezza richiesta per la loro destinazione ed essere illuminati e
ventilati naturalmente per mezzo dei lucernai le cui strutture non saranno prese in considerazione nel
proporzionamento dei cortili, purchè non siano a meno di m. 3 dalle finestre circostanti e non siano più
alte di m. 2.
Art. 36 - Costruzioni accessorie nelle zone estensive e semiestensive.