Regolamento Edilizio - Comune di Boscotrecase
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L'occupazione permanente del suolo e del sottosuolo pubblico può essere concessa<br />
dall'Amministrazione comunale, <strong>di</strong>etro l'osservanza delle modalità <strong>di</strong> cui al 1 comma dell'art. precedente,<br />
solo quando lo impongano motivate ragioni <strong>di</strong> decoro e <strong>di</strong> igiene, semprechè l'occupazione sia compatibile<br />
con le con<strong>di</strong>zioni delle proprietà confinanti e con le esigenze della viabilità e dell'igiene.<br />
Può essere anche consentita la creazione <strong>di</strong> intercape<strong>di</strong>ni o <strong>di</strong> aperture al livello del suolo per arieggiare<br />
gli scantinati, come pure può essere autorizzata la costruzione <strong>di</strong> opere pubbliche.<br />
Nel relativo atto <strong>di</strong> concessione, da rilasciarsi solo dopo avvenuta la concessione del suolo secondo le<br />
forme stabilite dalla legge, il Sindaco può fissare il canone annuo che il concessionario deve versare<br />
annualmente al <strong>Comune</strong>, nonchè le modalità e le prescrizioni da seguire, sia durante la esecuzione delle<br />
opere, sia in seguito.<br />
I passi carrabili possono essere concessi a privati con la osservanza delle forme e delle modalità<br />
prescritte per l’occupazione permanente del suolo pubblico.<br />
In tale caso però il privato richiedente ha l'obbligo <strong>di</strong> ripavimentare il suolo pubblico a proprie spese, in<br />
modo da renderlo idoneo a sopportare il traffico che il richiedente stesso intende svolgere.<br />
Art. 55 - Tende aggettanti nello spazio pubblico.<br />
L'apposizione <strong>di</strong> tende aggettanti, da effettuarsi solo <strong>di</strong>etro autorizzazione del Sindaco non è consentita<br />
per le strade prive <strong>di</strong> marciapiede; mentre la loro sporgenza non potrà oltrepassare il ciglio esterno del<br />
marciapiede stesso, nelle strade che ne siano provviste.<br />
Nei riguar<strong>di</strong> dell'altezza dal suolo, si precisa che le tende e i loro accessori non potranno mai essere<br />
aperte ad un'altezza inferiore a ml. 2,40 come bordo inferiore.<br />
Ove nulla osti nei rapporti della luce e dell'areazione dei piani ammezzati, può essere consentita<br />
l'apposizione <strong>di</strong> tende verticali nel vano delle arcate, degli intercolonni <strong>di</strong> portici. In tal caso però le tende <strong>di</strong><br />
uno stesso immobile devono essere identiche per materie, forma, colore e decorazione ed avere meccanismi<br />
per l'innalzamento e l'abbassamento conforme alle <strong>di</strong>sposizioni che <strong>di</strong> volta in volta saranno impartite dal<br />
<strong>Comune</strong>.<br />
Per gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong>chiarati <strong>di</strong> interesse storico-artistico, il rilascio dell'autorizzazione <strong>di</strong> che trattasi è<br />
subor<strong>di</strong>nata al nulla osta della competente Sopraintendenza ai monumenti.<br />
L'autorizzazione ad apporre tende <strong>di</strong> qualsiasi specie, può essere sempre revocata quando queste non<br />
siano mantenute in buono stato e pulite, quando esse impe<strong>di</strong>scano il libero transito oppure si rivelino<br />
dannose per la libera vista dei vicini.<br />
Art. 56 - Insegne . Mostre - Vetrine e simili.<br />
L'apposizione anche provvisoria <strong>di</strong> insegne, mostre, vetrine <strong>di</strong> botteghe e cartelli in<strong>di</strong>canti <strong>di</strong>tte ed<br />
esercizi <strong>di</strong> arti, mestieri, professioni, ed industrie, può essere autorizzata dal Sindaco solo quando queste non<br />
alterino sensibilmente gli elementi architettonici dell'e<strong>di</strong>ficio.<br />
L'autorizzazione sarà in genere rifiutata quando trattasi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> interesse storico-artistico e <strong>di</strong><br />
complessi architettonici <strong>di</strong> particolare importanza.<br />
Sarà parimenti negata, solo però entro l'ambito dei centri abitati, l'autorizzazione ad eseguire insegne o<br />
scritte a guazzo e verniciate <strong>di</strong>rettamente sul muro.