VAS - Provincia di Cosenza
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Piano Faunistico Venatorio <strong>Provincia</strong>le (PFVP) della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Cosenza</strong><br />
CAP. 5 – PAR. 5.2<br />
Allegato 1<br />
Allegato 3<br />
• Il sistema degli in<strong>di</strong>catori considerato è a<br />
vostro parere esaustivo?<br />
• Con riferimento anche all’Allegato 3<br />
potreste suggerire altre fonti informative<br />
per integrare i dati <strong>di</strong>sponibili?<br />
• Con riferimento all’Allegato 1 vi sembra<br />
che il contesto ambientale, relativamente<br />
alle tematiche trattate in questo<br />
documento, sia descritto in modo<br />
esaustivo?<br />
Ritenete che l’analisi ambientale fin qui<br />
condotta metta in luce i principali problemi<br />
ambientali del PFVP della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Cosenza</strong>?<br />
comportano tutte impatti più o meno significativi<br />
sulle cenosi locali.<br />
Pertanto, questo obiettivo specifico deve essere<br />
valutato molto attentamente e con la consultazione<br />
dell’ISPRA prima eventualmente <strong>di</strong> essere posto in<br />
atto. Si riba<strong>di</strong>sce che prima <strong>di</strong> operare qualunque<br />
scelta <strong>di</strong> pianificazione venatoria o applicativa <strong>di</strong><br />
interventi <strong>di</strong> gestione, occorre avere informazioni<br />
dettagliate sulle popolazioni faunistiche delle<br />
specie coinvolte, quali, <strong>di</strong>stribuzione, densità,<br />
struttura e <strong>di</strong>namica.<br />
Il sistema degli in<strong>di</strong>catori può essere considerato<br />
esaustivo.<br />
I principali problemi ambientali sono in<strong>di</strong>cati nella<br />
“matrice preliminare <strong>di</strong> interferenza tra gli obiettivi del<br />
PFVP e le tematiche/componenti ambientali.<br />
Sono emerse le seguenti criticità:<br />
Flora, Fauna e bio<strong>di</strong>versità: gli elementi <strong>di</strong> criticità sono<br />
<strong>di</strong>versi, sia in aree sottoposte a tutela che non. Le criticità<br />
principali che possono<br />
determinare perturbazione degli habitat sono: una<br />
scorretta determinazione della vulnerabilità della fauna<br />
sottoposta all’attività venatoria,<br />
una inadeguata immissione della fauna selvatica e un<br />
sistema <strong>di</strong> sorveglianza inadeguato.<br />
¨ Popolazione e salute: La mancata in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong><br />
efficaci azioni del PFVP mirate alla riduzione dei danni al<br />
patrimonio causati dalla<br />
fauna selvatica può aumentare il livello <strong>di</strong> criticità, già<br />
alto in alcune aree limitrofe ad alcune aree protette”.<br />
Le criticità emerse rivelano la necessità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />
alcuni obiettivi da introdurre ex novo, al fine <strong>di</strong> migliorare<br />
il grado <strong>di</strong> rispondenza del PFVP alle politiche e strategie<br />
comunitarie e nazionali inerenti lo sviluppo sostenibile<br />
CAP 6<br />
• Il sistema degli obiettivi <strong>di</strong> protezione<br />
ambientale vi sembra esaustivo?<br />
• Avreste delle osservazioni/commenti alla<br />
matrice <strong>di</strong> correlazione tra obiettivi<br />
specifici del PFVP e le<br />
tematiche/componenti ambientali?<br />
Con riferimento alla matrice <strong>di</strong> interferenza<br />
preliminare, vi sembra che i potenziali<br />
impatti del PFVP siano stati in<strong>di</strong>viduati in<br />
maniera esaustiva?<br />
Il sistema degli obiettivi <strong>di</strong> protezione ambientale e<br />
gli impatti potenziali del PFVP sull’ambiente<br />
riportati nella matrice <strong>di</strong> interferenza preliminare,<br />
possono essere considerati sufficienti trattandosi <strong>di</strong><br />
una fase preliminare.<br />
Maggio 2010 All. 3 – Scansioni osservazioni scoping pag. 213 <strong>di</strong> 243