inform 5-6 - UIL SGK

BILDUNGS-UND INFORMATIONSBLATT DER SÜDTIROLER GEWERKSCHAFTSKAMMER 

PERIODICO DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE DELLA UIL-ALTO ADIGE 5-6/2004 

Pubblicazione periodica a cura della UIL/SGK - Unione Italiana del Lavoro – Südtiroler Gewerkschaftskammer – Spedizione in a.p. art. 2 comma – 20/c legge 662/96 Filiale di Bolzano. Reg. Trib. BZ 21/01/84. Direttore Responsabile: 

ARNO TEUTSCH. Grafica e stampa-Graphik und Druck: TEZZELE PRINT Srl-GmbH - Laives-leifers (BZ). Jahr-Anno 2004. Periodische Zeitung der SGK-UIL – Versand in P.A. Art. 2 Abs. 20/C Gesetz 662/96 – Filiale BZ 

La UIL/SGK augura 

un sereno Nuovo Anno! 

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FINANZIARIA 2005: COSÌ NON VA! 

PROJEKT EQUAL GENDER 

COMPETENCY 

INSEGNANTI SIGNORSÌ? 

Ein Glückliches Neues Jahr ! 

Wünscht die SGK/UIL 

DIE NEUE EUROPÄISCHE 

➤ VERFASSUNG 

➤ 

LA LEADERSHIP IDEALE 

➤ MORATTI-REFORM: 

WAS ÄNDERT SICH IN SÜDTIROL

UIL SGK 

Editoriale 

FINANZIARIA 2005: COSI' NON VA 

Ci risiamo, anche questa quarta 

Finanziaria del Governo 

Berlusconi toglie risorse per gli 

interventi sociali, per la sanità, 

riduce gli investimenti nella scuola, 

non prevede nuove e vitali 

risorse per la ricerca e per l'innovazione. 

Addirittura, mentre il Governo 

parla di svolta epocale con la 

nuova manovra fiscale, in realtà la 

riduzione della tasse riguarderà 

soprattutto i redditi alti, infatti 

della riduzione delle tasse beneficeranno 

soprattutto i cittadini con 

un reddito lordo sopra i 50.000 

euro, infatti ben più del 64 % della 

monovra verrà assorbito da loro! 

Insomma un Finanziaria ingiusta, 

sbagliata e inadatta a rispondere 

alle reali esigenze del Paese. 

Una Finanziaria fatta di tagli indiscriminati, 

che rinuncia a orientare 

l'economia verso obiettivi di crescita, 

particolarmente necessari ed 

urgenti alla luce della grave situazione 

economica produttiva e 

sociale. 

Le richieste di CGIL CISL UIL sono 

già state ampiamente enunciate 

nel Documento "Costruire il 

Futuro" - un'ampia sintesi è contenuta 

nel n. 2/2004 di UIL-SGK 

INFORM -, ma vale la pena ricordare 

i punti essenziali. 

Riforma fiscale ed evasione: in 

generale la riduzione delle tasse è 

benvenuta, ma solo se ciò comporta 

un aumento effettivo della 

2 

capacità di acquisto dei cittadini e 

del loro benessere, ampliando e 

qualificando i servizi: sanità, assistenza, 

asili nido, scuole materne, 

casa… Insomma, detto con chiarezza, 

non ha senso ridurre le 

tasse e poi tagliare risorse alla 

sanità, all'assistenza, alla scuola. 

O ridurre inoltre le risorse alle 

Regioni e ai Comuni: è chiaro che 

questi enti o riducono i servizi o 

devono mettere nuove tasse. 

Ribadiamo pertanto la necessità di 

una politica fiscale fondata sulla 

progressività, in cui ciascun cittadino 

partecipi allo sviluppo del 

Paese in base al reddito e al patrimonio 

posseduto. 

Di più, oltre che riaffermare la progressività 

delle aliquote fiscali, 

occorre assumere sul serio la lotta 

all'evasione fiscale e al lavoro 

nero. Vale la pena ricordare che, 

l'evasione fiscale è stimata in 200 

miliardi di Euro l'anno - dati del 

Ministero dell'Economia - cioè 

quasi un quarto del prodotto interno 

lordo (PIL). 

Potere d'acquisto e controllo dei 

prezzi: riteniamo che vada rafforzato 

il potere d'acquisto di retribuzioni 

e pensioni attraverso misure 

di fiscalizzazione a favore delle 

basse retribuzioni, la restituzione 

integrale del fiscal drag, la parità 

tra dipendenti e pensionati nella 

soglia della no-tax area, il riconoscimento 

di specifiche detrazioni 

per gli ultra settantacinquenni, la 

previsione di misure economiche 

per i redditi incapienti. 

Inoltre il crollo della domanda è il 

risultato della secca perdita d'acquisto 

di retribuzioni e pensioni 

dovuto anche all'assenza di politiche 

pubbliche di monitoraggio, 

controllo e contenimento dei prezzi 

e delle tariffe. Occorre, pertanto, 

riavviare una più incisiva azione 

concordata su riduzione dei prezzi 

e contenimento delle tariffe. 

Ricerca, innovazione, formazione: 

in una situazione economica recessiva 

vanno invece rilanciati gli 

investimenti nei settori della ricerca, 

della innovazione e della formazione 

continua dei lavoratori, 

per rendere più competitive sul 

mercato globalizzato le aziende e 

quindi dare più sicurezza ai lavoratori 

e alle lavoratrici. 

Queste sono per CGIL CISL UIL le 

cose minime da fare per "Costruire 

il Futuro". 

Quindi ribadiamo un secco no a 

questa Finanziaria che colpisce 

ancora una volta i più deboli. 

Toni Serafini


Leitartikel 

Staatshaushalt 2005 : 

Damit die Reichen noch reicher und 

die Armen noch ärmer werden ! 

So nicht. Diese Inhalte können bei 

uns keine Zustimmung finden! 

Dies ist weiterhin das Leitmotiv der 

Mitterechts-Regierung Berlusconi in 

Rom. Neben seinem enormen Interessenskonflikt 

zwischen Medienunternehmertum 

und politischem 

Mandat als Ministerpräsident (eines 

der höchsten Ämter im Staate) hat 

dieser Mann inzwischen mit autoritärem 

Regierungsstil eine Unzahl von 

politischen Maßnahmen im Eigennutz 

oder für wenige reiche Freunde 

gesetzt, die einer reifen Demokratie 

nicht würdig sind. 

Erbschaftssteuer, auch für größte Liegenschaften 

abgeschafft. Bilanzfälschungen 

von strafrechtlicher Verfolgung 

befreit. Eine Vielzahl von 

Steuernachläßen (Condoni) beschlossen, 

welche die Betrüger belohnen 

und uns abhängig Beschäftigte und 

RentnerInnen mit Quellenbesteuerung 

als Dumme erklärt und 

Rechtsstaatlichkeit untergräbt. 

Dazu gesellen sich der Wahlbetrug an 

ca. drei Vierteln von MindestrentnerInnen 

in Italien, welchen eine 

Erhöhung der Mindestrenten vor den 

Wahlen versprochen, dann aber nicht 

eingelöst wurde. Das Immunitätsgesetz 

(Unantastbarkeit) für sich und 

einige hohe staatliche Amtsträger, 

auch außerhalb seiner politischen 

Mandatszeiten wurde trotz heftiger 

Proteste der Mittelinks-Opposition 

beschlossen, dann aber vom Verfassungsgerichtshof 

zu Beginn dieses 

Jahres für verfassungswidrig erklärt. 

Mit dem beabsichtigten Übergang 

von den bisherigen 5 verschiedenen 

progressiven Steuerstufen auf 3 und 

einem Solidaritätszuschlag sollen die 

GroßverdienerInnen steuerlich stark 

entlastet werden, während schon ab 

2003 die Mindeststeuerstufe von 18% 

auf 23 % erhöht wurde. 

Die Finanzierung des Staates für alle 

Lokalverwaltungen (Regionen, Provinzen, 

Gemeinden usw.) soll nach 

schon erfolgten drastischen Kürzungen 

auch im Jahr 2005 weiters sinken. 

Dies schafft den öffentlichen 

Lokalverwaltungen immer größere 

Probleme, weil diese entweder einen 

Teil ihrer sozialstaatlichen Ausgaben 

reduzieren, Dienste verschlechtern 

oder die Selbstbeteiligung der 

BürgerInnen erhöhen muß. 

Ganz zu schweigen vom Fehlen einer 

konzeptorientierten Wirtschaftspolitik, 

in der Forschung, Bildung und 

Weiterbildung, aber auch technologische 

Erneuerung gefördert werden 

muß, um der weltweiten wirtschaftlichen 

Globalisierung durch hohe 

Produktions- und Produktqualität 

standhalten zu können. 

Am 30. November 2004 wurden 

daher beim inzwischen fünften Generalstreik 

gegen die Sozial- und Wirtschaftspolitik 

dieser Mitterechtsregierung 

von den großen Gewerschaften 

in 80 Städten Italiens Großkundgebungen 

abgehalten, und die Teilnahme 

an dieser weiteren Arbeitsniederlegung, 

auch in Südtirol waren sehr 

gut bis relativ gut. Daher sollte diese 

Regierung sich darauf besinnen, die 

Sozialpartner wie früher ernst zu nehmen 

und für die Verwirklichung einer 

vernünftigen Sozial- und Wirtschaftspolitik 

einbeziehen. 

Christian Troger 

3


Firmata la Costituzione 

dell’Unione Europea. 

Ma il cammino per la sua attuazione sarà 

ancora lungo! 

Il 29 ottobre 2004 sarà ricordato 

come una data storica per il futuro 

dell’Europa e dei suoi Cittadini. 

E’ stata firmata, infatti, a Roma dai 25 

Capi di stato e di Governo dei Paesi 

membri e dei tre Paesi candidati ad 

entrare nell’Unione, la 

Costituzione europea 

ovvero quell’insieme di 

norme che regolerà ogni 

aspetto della vita degli 

Stati e dei cittadini del 

“vecchio continente ”. 

Un grosso passo in avanti, 

nella direzione dell’abbattimento 

dei confini 

giuridici e delle differenze 

economiche e sociali. 

Soprattutto verso una 

vera integrazione e unificazione 

per “allontanare 

lo spettro delle guerre ” – come ha 

detto il nostro presidente Ciampi – e 

con la speranza di contribuire a 

costruire un futuro di pace in tutto il 

mondo e per porre fine ai conflitti tuttora 

aperti in vaste zone a partire 

dall’Irak, Israele e Palestina, 

all’Afganistan a numerosi Stati 

dell’Africa. 

Naturalmente nessuno può nascondere 

il clima di diffidenza o di pessimismo 

in cui si colloca questo avvenimento: 

la stagnazione economica 

nei Paesi fondatori della vecchia Cee, 

la diffidenza verso i dieci Paesi nuovi 

entrati il 1° Maggio di quest’anno, 

verso i quali si sta concentrando l’interesse 

di molti imprenditori, (mobilità 

di capitali e di aziende verso l’est 

europeo) una sorta di concorrenza 

sleale a scapito dei diritti dei lavora- 

4 

tori, dove i costi del lavoro sono 

oggettivamente molto più bassi. 

L’Euro come moneta unica, suscita 

ancora paura e diffidenza a causa dell’impatto 

sui prezzi e sul valore delle 

retribuzioni. Anche se i cittadini 

cominciano a capire che la colpa non 

è dell’Euro ma di alcuni Governi che 

fanno gli interessi degli speculatori a 

tutto danno dei consumatori! 

Aggiungiamo anche che nel Testo 

della Costituzione (349 pagine e 448 

articoli) hanno trovato meno spazio e 

visibilità le ragioni di un’Europa 

sociale e solidale (che sono quelle 

che interessano il mondo dei lavoratori) 

e più quelle di ordine burocratico 

anche a salvaguardia di poteri e 

veti da parte di singoli Stati. In effetti, 

i titoli e gli articoli della Costituzione 

comprendono e includono tutti i trattati 

europei sin qui stipulati. 

La Costituzione prevede che l’Unione 

Europea avrà personalità giuridica 

internazionale alla pari dei singoli 

Stati e potrà firmare accordi presso 

gli organismi internazionali, ad esempio 

l’ONU (Organizzazione delle 

Nazioni Unite). Avrà un ministro degli 

esteri, mandatario per la politica estera 

e la sicurezza comune dell’Unione 

Europea. 

La Costituzione europea entrerà in 

vigore nel 2006 soltanto 

dopo essere stata approvata 

da tutti i Paesi aderenti, 

mediante Referendum 

o (come nel caso 

dell’Italia) dai rispettivi 

Parlamenti. 

I due anni che ci separano 

dall’entrata in vigore, 

dovranno servire per coinvolgere 

i cittadini nel contenuto 

della Costituzione, 

per costruire una vera 

coscienza europea dal 

basso e per sconfiggere i 

tanti (Governi o singoli politici) che 

ancora vedono l’Europa non come una 

grande opportunità di pace e di progresso 

per tutti, ma come una “camicia 

di forza” che ostacola i loro affari o 

le loro malefatte in campo nazionale. 

Mai come oggi è attuale lo slogan; “ 

divisi si perde uniti si vince ”. 

Guido Laconi 

P.S. per chi ha voglia, il Testo integrale 

si trova in Internet ai seguenti 

indirizzi; 

Testo italiano: 

http://ue.eu.int/igcpdf/it/04/cg00/cg 

00087.it04.pdf 

Testo tedesco: 

http://ue.eu.int/igcpdf/de/04/cg00/c 

g00087.de04.pdf


EUROPÄISCHE VERFASSUNG ENDE 

OKTOBER 2004 IN ROM UNTERZEICHNET ! 

Der 29. Oktober 2004 wird in die 

Geschichte Europas und ihrer BürgerInnen 

eingehen. An diesem Tag 

wurde von den Regierungsvorsitzenden 

aller 25 inzwischen zur Europäischen 

Union gehörenden Staaten, 

aber auch von weiteren drei Vorsitzenden 

von weiteren Beitrittskandidaten 

ländern die EU-Verfassung in 

Rom unterzeichnet. Damit wurde ein 

Neues Regelwerk für das Zusammenleben 

im derzeit weltweit grössten 

industrialisierten Wirtschaftsraum 

mit derzeit ca. 470 Millionen 

BürgerInnen im sogenannten “alten 

Kontinent” verabschiedet. Damit 

wurde ein weiterer großer Schritt 

nach vorne vollzogen, indem die juridischen 

Grenzen der EU-Staaten 

abgebaut und der Weg für einen 

Abbau der sozialen und wirtschaftlichen 

Grenzen im gesamten Binnenraum 

beschritten wurde. Dieser soll 

das “einstige Gespenst von Kriegen” 

verbannen, wie es auch der italienische 

Staatspräsident Ciampi formuliert 

hat, und die Hoffnung einer 

Zukunft des Friedens in der Welt entwickeln. 

Dies auch in den derzeit von 

grossen Konflikten und Kriegen 

geprägten Gebieten und Staaten, wie 

im Irak, in Israel-Palestina, in Afghanistan 

und vielen Ländern Afrikas. 

Der derzeit vorwiegend herrschende 

allgemeine Pessimisimus kann dabei 

nicht weggeleugnet werden. Es gibt 

eine Wirtschaftsflaute in allen EU 

Gründerstaaten, und die Angst vor den 

erst ab 1. Mai 2004 hinzugekommenen 

neuen EU-Staaten des europäischen 

Ostens wegen ihrer wesentlich niedrigeren 

Sozialstandards, auf welche sich 

das Interesse vieler Unternehmer 

Italiens und Westeuropas gerichtet hat 

(Kapital- und Betriebsabwanderungen 

gegen Osten), ist eine Art unlautere 

Konkurrenz, welche die sozialen 

Rechte der arbeitenden Menschen bei 

uns zu untergraben droht. 

Der Euro, als europäische Einheitswährung 

verursacht wegen der massiven 

eingetretenen Preissteigerungen 

und der Kaufkraftverluste der 

niedrigen und mittleren Löhne und 

Renten unter den BürgerInnen in 

Europa Angst und Verunsicherung. 

Dabei kann hier nicht dem Euro als 

solchen die Verantwortung dafür 

gegeben werden, sondern vielmehr 

jenen Regierungen Europas (auch der 

italienischen von Mitterechts), welche 

die Interessen der Spekulanten nicht 

aber der Konsumenten vertreten, 

indem sie jegliche Preis- und 

Tarifkontrolle ablehnen. 

Im Text der EU-Verfassung mit 448 

Artikeln haben zudem unsere 

Wünsche für ein soziales und solidarisches 

Europa, welches die ArbeiterInnenschaft 

sich ersehnen würde, 

weniger Raum und Beachtung gefunden, 

als dies notwendig wäre, um uns 

klar und deutlich vom amerikanischen 

Modell positiv zu unterscheiden. 

Die Europäische Union hat nun internationale 

juridische Persönlichkeit erhalten, 

die ebenbürtig mit allen sie bildenden 

Staaten ist, und kann nun staatenübergreifende 

Abkommen mit allen 

internationalen Einrichtungen, wie z.B. 

den Vereinten Nationen (UNO) unterzeichnen. 

Ebenso wird es nun einen EU- 

Außenminister geben, welcher einheitlich 

Europa in der Welt vertreten wird 

und damit die Rolle Europas auf der 

Weltbühne stärken kann. 

Die EU-Verfassung wird im Jahr 2006 

in Kraft treten, nachdem diese in allen 

EU-Ländern entweder per Volksentscheid 

oder parlamentarischen 

Beschluß (z.B. in Italien) angenommen 

sein wird. 

Diese Übergangszeit sollte in allen 

EU-Ländern auch dazu dienen, die 

BürgerInnen Europas umfassend 

über die Inhalte der Verfassung zu 

informieren, um von unten her eine 

Europäische Kultur wachsen zu lassen, 

welche Europa zu einer großen, 

fortschrittlichen menschlichen Wertegemeinschaft 

machen, in welcher der 

soziale und umweltpolitische Wohlstand 

für alle, aber auch der Frieden 

maßgebend sein werden. Und dies 

gegen alle, derzeit mit der wirtschaftlichen 

Globalisierung stark vorhandenen 

Versuche, das Euopäische Sozialgefüge 

mit neoliberalen Richtlinien 

(siehe den derzeitigen EU-internen 

Dienstleistungsrichtlinienvorschlag 

der EU-Kommission im EU-Parlament) 

zu unterwandern. 

So wie früher gilt auch heute für uns 

noch, gemeinsam sind wir stark, während 

wir getrennt vieles verlieren. 


P.S. :Wer im Internet den vollen EU- 

Verfassungstext ansehen will, kann 

die auf folgenden Adressen tun : 

Deutscher Text : 

http://ue.eu.int/igcpdf/de/04/cg00/c 

g00087.de04.pdf 

ItalienischerText : 

http://ue.eu.int/igcpdf/it/04/cg00/cg 

00087.it04.pdf 

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AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN - DALLE CATEGORIE 

MA QUANTO COSTANO 

QUESTI PROVINCIALI ! 

FPL-ENTI LOCALI 

Recentemente la stampa locale ha 

dato ampio spazio, forzando anche 

un pò i toni, alla polemica ricorrente 

sulla condizione “privilegiata” del 

personale pubblico provinciale alimentata 

dai soliti generici pregiudizi 

sulle “ricche” buste paga dei provinciali 

a fronte di prestazioni modeste e 

ben lontane dagli standard produttivi 

del lavoratore privato. Questa volta 

l’occasione è stata fornita da una 

dichiarazione dell’assessore Frick a 

commento del bilancio provinciale 

per il 2005. L’assessore ha semplicemente 

evidenziato che il capitolo di 

spesa relativo ai costi per il personale 

rappresenta una quota importante 

del bilancio stesso e che l’ incremento 

nell’ultimo biennio ha superato il 

10%. 

Mi pare tutto assolutamente normale. 

Per qualunque azienda, pubblica o 

privata, il costo per il personale ha 

sempre avuto un peso importante, 

così come, durante fasi di sviluppo 

delle stesse, ogni voce di bilancio cresce 

di conseguenza, compresa quella 

6 

relativa ai dipendenti. Analogamente 

il continuo incremento di nuove competenze 

assegnate alla nostra provincia, 

spesso volute ed inseguite con 

caparbietà, costa inevitabilmente e 

proporzionalmente sempre di più. 

Ma, d’altra parte, questo crea continue 

nuove opportunità di sviluppo 

per tutta l’economia locale, sia per 

quanto riguarda le possibilità di collocamento 

di prodotti e servizi, come 

per gli aiuti concreti che le casse provinciali 

garantiscono da sempre ad 

ogni necessità di investimento in tutti 

i campi. 

La cosa non ha evidentemente eguali 

in nessun’altra realtà in Italia e questo 

rende impraticabile ogni confronto 

con le risorse gestite da altre regioni, 

anche se grandi e importanti. 

Ciononostante alcuni rappresentanti 

dell’imprenditoria privata, intervenuti 

nel dibattito, hanno nuovamente sottolineato 

la “concorrenza sleale” praticata 

dal datore di lavoro pubblico 

che “assume troppo e paga meglio”. 

Non posso negare che, forse, qualche 

settore dell’amministrazione provinciale, 

soprattutto quelli centrali e più 

vicini alla “stanza dei bottoni”, nonché 

molti tasselli della struttura dirigenziale, 

avrebbero bisogno di qualche 

aggiustatina. Ma qui entrano in gioco 

piccoli e grandi interessi di bottega…. 

Ma è altrettanto vero che la qualità e 

quantità dei servizi resi, siano essi nel 

campo dell’assistenza, della sanità, 

dell’educazione o della gestione 

amministrativa sono apprezzati e 

considerati di ottimo livello da tutti i 

cittadini, imprenditori compresi. E 

anche questo ha un costo. Per quanto 

riguarda poi le retribuzioni è facilmente 

dimostrabile che gli aumenti 

salariali negli ultimi anni non hanno 

mai superato il tasso di inflazione 

ufficiale. E tutti sanno quanto i dati 

ufficiali, soprattutto negli ultimi 

tempi, siano sempre più lontani dall’ 

effettivo aumento del costo della vita. 

Ma questo, purtroppo, è un problema 

generalizzato. 

C’è infine da ricordare che le retribuzioni 

dei dipendenti pubblici, soprattutto 

per quanta riguarda le professioni 

o le specializzazioni più ricercate 

(basti pensare alle attività tecniche 

o socio-sanitarie o anche ad un idraulico 

o un elettricista), sono decisamente 

inferiori ad analoghe posizioni 

nel settore privato, circostanza, questa, 

confermata pubblicamente anche 

dai responsabili istituzionali del personale 

provinciale. 

Un’ultima considerazione. A fine 

anno scadono i contratti di lavoro dei 

dipendenti pubblici delle amministrazioni 

locali. Non si poteva trovare un 

momento meno opportuno per riproporre 

una polemica di questo tipo. O 

forse si è voluto semplicemente mettere 

le mani avanti … 

Dodo Detassis



Arbeitsrecht 

Urlaub und Strafen bei Normenverletzungen: 

Jetzt ist vieles anders ! 

Neue Normen zum Urlaubsrecht sind per Legislativdekret 

in Kraft getreten. 

Das Legislativdekret 213 von 2004 hat die vorherigen 

Normen wie folgt abgeändert : 

Der/die abhängig Beschäftigte (ArbeiterIn, Angestellte und 

Lehrlinge) haben ein Recht auf vier Wochen Urlaub pro 

Jahr. Davon können zwei Wochen – auf Antrag des 

Beschäftigten- jedenfalls während des ablaufenden 

Arbeitsjahres genossen werden. Der Rest muß innert der 

folgenden 18 Monate genossen werden. 

Der Urlaub, außer im Falle von Auflösung des Arbeitsverhältnisses, 

darf keinesfalls mit einer Urlaubsersatzvergütung 

abgegolten werden. Falls Kollektivverträge bessere 

Regelungen vorsehen, dann werden diese nicht angetastet. 

Das genannte Leg.Dekret, welches aus nur einem Artikel 

besteht, verschärft zudem die Strafen, und zwar sowohl 

die verwaltungsrechtlichen, aber auch die strafrechtlichen. 

Zudem muß der Unternehmer auf seine Kosten dafür sorgen, 

daß die NachtschichtarbeiterInnen den periodischen 

ärztlichen Kontrollen, und zwar mindestens alle zwei Jahre 

unterzogen werden. 

Welches sind die Strafen bei Nichtbeachtung für die Unternehmen ? 

Mangelnde Einhaltung der Arbeitszeiten 

Verletzung der jährlichen Höchstüberstundengrenzen 

Mangelnde Berechnung der geleisteten Überstunden 

Verletzung der Höchstarbeitszeiten 

Verletzung der Urlaubsnormen 

Mangelnde Mitteilung der Überstundenarbeit 

Verletzung der höchsten Grenzen für Nachtarbeit 

Mangelnder Genuß der täglichen Ruhepause 

Mangelnder Genuß des wöchentlichen Ruhetages 

Mangelnde Bewertung des Gesundheitszustandes von 

NacharbeiterInnen 

Verletzung des Arbeitsverbotes von schwangeren Frauen 

Verletzung des Nachtarbeitsverbotes von Beschäftigten, 

welche ihre schriftliche Ablehnung mindestens 24 Stunden 

vorher wegen begründeter Motive kundgetan haben 

25-154 Euro 

154 – 1.032 Euro (ohne die Möglichkeit 

der Bezahlung einer verminderten Summe) 

falls die Übertretung mehr als 5 Beschäftigte und für mehr 

al s 50 Tage pro Jahr betrifft 

130 –780 Euro für jeden Beschäftigten und 

jede Periode 

103 –200 Euro 

51 – 154 Euro für jeden ArbeiterIn und jeden Tag 

105 – 630 Euro 

Haft von drei bis bis sechs Monaten oder 

1.549 – 4.131 Euro Strafe 

Haft von zwei bis vier Monaten oder 

516 - 2.582 Euro Strafe 


ALTO ADIGE - SÜDTIROL 

DIE DIENSTE 

I SERVIZI 

ERBSCHAFTEN - 

730 

UNICO 

RED 

ISE 

G.I.S. ICI 

SUCCESSIONI 

7



ASTERISCO 

MERCATI E INVESTIMENTI 

FINANZIARI : consigli ai cittadini 

I mercati finanziari alternano fasi di 

recupero a momenti di cedimento, 

dovuti alla situazione internazionale e 

alla crisi medio orientale. La folle 

guerra scatenata da Bush & Co. é 

destinata a pesare per molto tempo 

sulle possibilità di ripresa anche in 

considerazione del continuo aumento 

del deficit USA. I tassi e l'inflazione, 

nonostante l'aumento di oltre il 70% 

del prezzo del petrolio, si mantengono 

bassi. Ciò significa che l'economia 

capitalista non é ancora in grado di 

partire a causa della crisi dei consumi, 

della relativa crisi della domanda e 

degli investimenti. C'é anche da sottolineare 

che forse é in corso a livello 

mondiale la più grande truffa al risparmio 

dal dopoguerra. L'inflazione viene 

manipolata in modo da farla apparire 

più bassa del reale; i tassi vengono 

forzatamente tenuti bassi per favorire 

multinazionali e imprese. Banche e 

finanziarie rastrellano denaro da chi 

risparmia, praticamente senza remunerarlo. 

L'investimento azionario continua 

a presentare rischi altissimi per 

la forte volatilità dei mercati. 

Stare alla larga dai Fondi Comuni. Il 

risparmio gestito nelle forme più 

sicure rende meno di un CCT. 

Le gestioni a rischio si trasformano 

facilmente in pattumiere che raccolgono 

i peggiori titoli in circolazione. 

In questo modo i rischi vengono sca- 

ricati sui risparmiatori (vedi 

Argentina, Fondi "four You" e similari 

dell'ex Banca 121 ora Monte Paschi 

o del Credem, Parmalat, Cirio, ecc.). 

La lista é destinata ad aumentare. La 

guerra irachena ed il peggioramento 

della situazione in Medio Oriente 

oltre a creare tensione sui mercati 

delle materie prime e prezzo del 

petrolio, rischiano di mettere in 

fibrillazione anche i tassi. 

In questo momento sconsigliamo: 

investimenti in azioni o fondi di investimento 

azionari italiani e esteri, investimenti 

in fondi bilanciati e obbligazionari, 

attenzione anche all'acquisto 

di bond a tasso fisso di paesi a rischio. 

Evitare l'investimento anche in fondi 

di investimento monetari e nel 

risparmio gestito, meglio buoni 

postali o BOT - CCT. 

Stefano Pagani 

ATTENTI ALLE BANCHE !!!!! 

Dubitate dei consigli pretendete solo titoli solidi a bassa volatilità. Nel caso di obbligazioni della 

banca controllate che i rendimenti siano in linea con quelli dei titoli analoghi quotati in borsa ed 

accertatevi delle possibilità di vendere i titoli che state acquistando. Nella maggioranza dei casi le 

obbligazioni delle banche non vengono quotate e in caso di vendita prima della scadenza si rischia 

di rimetterci più del dovuto. 

Asterisco-Asterisk 

Associazione Tutela Risparmiatori e Consumatori 

Sparer-und Konsumentenschutzverein 

Via Roma 84/c Romstr. - 39100 Bolzano / Bozen - Tel. 0471 911015 

aperta al pubblico il martedì e il giovedì dalle ore 17 alle ore 19 

Öffnungszeiten: Dienstag und Donnerstag 17.00 - 19.00 Uhr 

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Projekt: gleiche Geschlechter Kompetenzen 

Gutscheine für kostenlose Kinderbetreuung 

für Handelsangestellte. 

UILTuCS 

Die kostenlose Kinderbetreuung ist 

eine versuchsweise Dienstleistung, 

welche im Rahmen des Gleiche Geschlechterkompetenzen 

Projektes 

heuer erstmals erprobt wird. Damit soll 

die Vereinbarkeit Beruf und Familie für 

die vorwiegend weiblichen Handelsangestellten 

Südtirols während der 

Weihnachtszeit verbessert werden. 

2004 von der Bilateralen Körperschaft 

des Handels die Gutscheine für die 

kostenlose Betreuung von Kindern 

bis 11 Jahren anfordern, die vom 

Betrieb gegenzuzeichnen sind, um 

die Existenz eines Arbeitsverhältnisses 

nachzuweisen. 

In den Gutscheinen sind die qualifizierten 

Kinderbetreuungsstrukturen 

angeführt, bei denen die genannten 

Kinder für höchstens 100 Stunden 

betreut werden. Und dies an folgenden 

Tagen: 

Diese Beschäftigten sind wegen der 

stark ausgeweiteten Geschäftsöffnungszeiten, 

der gleichzeitigen 

Kindergarten- und Schulschließungen 

einer enormen familiären Belastung 

ausgesetzt. 

Die Handelsangestellten von Bozen 

und Meran können ab 10. November 

27.+28.11.04; 4.+5.+8.+11.+12.+18.+ 

19.+23.+24.+27.+28.+29.+30.+31.12.04; 

3.+4.+5.+7.+8.+15.+22.+29.01.05; 

5.+12.02.05 

Für weitere Informationen sich an die 

grüne Nummer 800 - 182166 oder die 

Bilaterale Körperschaft (EBK), 

Mitterweg 5, Bozen, wenden. 

SGK-UIL UILTuCS 

Progetto Equal Gender Competency 

Sperimentazione dei Vouchers 

per l’assistenza gratuita dei bambini 


L’assistenza gratuita per bambini è un 

servizio offerto, in via sperimentale, 

dal progetto Equal Gender 

Competency come strumento per 

favorire una migliore conciliazione 

tra lavoro e famiglia in un periodo, 

come quello delle vendite natalizie e 

dei saldi, in cui gli orari di apertura 

dei negozi e la contemporanea chiusura 

delle strutture pubbliche scolastiche 

e di assistenza dei minori, mettono 

a dura prova l’organizzazione 

familiare. 

Pertanto a partire dal 10 novembre le 

lavoratrici o i lavoratori del settore 

commercio di Bolzano e Merano 

potranno richiedere all’Ente 

Bilaterale Commercio di poter usufruire 

del servizio di assistenza gratuita 

per i propri bambini, di età non 

superiore agli 11 anni, semplicemente 

portando una dichiarazione della 

propria azienda di appartenenza che 

attesti l’esistenza di un rapporto di 

lavoro in essere. Con la richiesta 

vistata da parte dell’Ente Bilaterale 

(EBK) sarà possibile recarsi presso 

una delle strutture che hanno aderito 

alla sperimentazione e verificare la 

disponibilità di posti per i periodi in 

cui si necessita l’assistenza. 

L’assistenza gratuita può essere fornita 

dalle strutture convenzionate per 

un massimo di 100 ore nei seguenti 

giorni: Novembre 27 e 28; Dicembre 

4,5,8,11,12,18,19,23,24,27,28,29,30,31; 

Gennaio 3,4,5,7,8,15,22,29; Febbraio 5 

e 12. 

Per ulteriori informazioni Numero 

verde 800-182166 o presso l’EBK via 

di Mezzo ai Piani, 5 Bolzano. 

UIL-SGK UILTuCS 

9



ASTERISCO 

AGEVOLAZIONI EDILIZIE PROVINCIALI : 

Tutte le pratiche senza i notai 

L’ acquisto, la costruzione o il recupero di un alloggio è 

un impegno economico non solo legato all'azione stessa, 

ma legato, come ben risaputo, all'intervento del notaio. 

Fino a qualche tempo fa il proprietario o l'usufruttuario 

che faceva domanda presso la Provincia Autonoma di 

Bolzano alla Ripartizione 25 per un'agevolazione edilizia si 

trovava costretto ad incaricare nuovamente il notaio per 

adempire alle richieste imposte dall'iter della domanda 

stessa. Una volta ammessa la domanda, l'annotazione del 

vincolo e l'iscrizione dell'ipoteca (questa ultima per chi ha 

ottenuto un mutuo dal fondo di rotazione) passo ancor 

oggi obbligatorio, richiedeva un atto notarile, così come la 

cancellazione dell'ipoteca, una volta estinto il mutuo. 

Le recenti normative in merito di edilizia agevolata vengono 

incontro al richiedente attribuendo agli uffici della Ripartizione 

25 l'esecuzione specifica delle seguenti operazioni: 

❍ annotazione del vincolo sociale di agevolazione edilizia, 

art. 62 della l.p. 13/98; 

❍ esecuzione, registrazione del contratto di mutuo 

ipotecario ed iscrizione della relativa ipoteca; 

❍ cancellazione ipoteca provinciale. 

Dunque un vero e proprio risparmio di denaro e di tempo per 

il richiedente, il quale si trova a far eseguire le sue pratiche 

all'interno della Ripartizione al costo effettivo, costo unico 

della registrazione degli atti, senza l'aggiunta di alcun onere. 

Stefano Pagani 

Lo scorso 17 giugno è stato sottoscritto il nuovo protocollo 

d’intesa tra l’INPDAP (ISTITUTO NAZIONALE Previdenza Dipendenti 

Aziende Pubbliche) e i Patronati. La necessità di sottoscrivere 

un nuovo Protocollo d’intesa è scaturita dalla consapevolezza 

che la materia previdenziale nel corso degli ultimi 

anni ha subito considerevoli mutamenti e dal fatto che 

all’INPDAP e ai Patronati sono stati assegnati nuovi ruoli per 

10 

Accordo INPDAP e Patronati 

soddisfare le esigenze in materia di previdenza e 

assistenza dei lavoratori. 

Il nuovo Protocollo garantisce da parte dei 

Patronati ai pensionati INPDAP ed agli assicurati 

l’assistenza gratuita nell’espletamento delle procedure 

volte ad ottenere prestazioni previdenziali 

erogate dall’INPDAP e viene regolato altresì l’iter 

per l’accesso degli Istituti di Patronato presso 

le sedi dell’Ente Previdenziale. In questo modo 

viene riconosciuto il servizio di pubblica utilità 

svolto dai Patronati. Rispetto al Protocollo precedente 

sono state introdotte importantissime 

novità tra cui l’istituzione di canali preferenziali 

riservati ai Patronati, la possibilità di presentare 

in via telematica le istanze e l’istituzione di un 

tavolo tecnico per la discussione di importanti 

questioni pendenti. 

Pertanto, alla luce di quanto esposto, si invitano tutti i lavoratori 

degli enti locali (Sanità, Comune, Provincia, Regione, 

Scuola e Pubblica Amministrazione) a rivolgersi al 

Patronato ITAL/UIL per qualsiasi informazione e l’espletamento 

di qualsiasi pratica. 

Bonetto Marzia



Lehrer – habt acht? Nein!!! 

SGK-UIL SCHULE 

Wir sagen nein zur gesetzlichen Definition 

des juridischen Status der 

Lehrpersonen. 

Das Gesetz, das in der Abgeordnetenkammer 

von Vertretern der Regierungsparteien 

präsentiert wurde, hat 

folgende Auswirkungen: 

❍ es reglementiert die Lehrpersonen 

und gibt sie den Urteilen der Politik 

preis 

❍ es bedroht die Lehrfreiheit und die 

professionelle Autonomie, die ihnen 

von der Verfassung garantiert sind 

❍ es nimmt den Lehrpersonen die individuellen 

und kollektiven Schutzbestimmungen, 

indem es die 

E.G.V. wieder abschafft 

❍ es setzt das Arbeitsverhältnis 

herab, indem es der einseitigen 

Führung durch die Schulverwaltung 

anheimgestellt wird 

❍ es stellt die nationale Regelung 

über die Aufnahme in den Dienst 

außer Kraft und sieht die Aufnahme 

in den Dienst durch die einzelnen 

Schulverwaltungen vor 

❍ es errichtet Hierarchien und 

erniedrigt die Arbeit in der 

Klasse. 

Die Gewerkschaftsorganisationen 

FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUO- 

LA protestieren mit einem entschiedenen 

Nein gegen den Gesetzesvorschlag 

und wehren sich 

auf jeder Ebene und wo und wann 

immer es möglich ist, gegen das 

Vorhaben. 

SGK/UIL Schule 

Insegnanti signorsì? No !!! 

UIL-SGK SCUOLA 

NO ALLA DEFINIZIONE PER LEGGE 

DELLO STATO GIURIDICO DEGLI 

INSEGNANTI 

La proposta di legge, in discussione 

alla Camera, presentata da esponenti 

di partiti di governo : 

❍ irreggimenta gli insegnanti e li 

consegna agli arbìtri della politica 

❍ mina la libertà di insegnamento e 

l'autonomia professionale costituzionalmente 

garantite 

❍ espropria i docenti delle tutele 

individuali e collettive cancellando 

le RSU 

❍ svilisce il rapporto di lavoro rimettendolo 

alla gestione unilaterale 

dell’Amministrazione 

❍ stravolge le regole nazionali sul 

reclutamento prevedendo l'assunzione 

diretta da parte delle scuole 

❍ gerarchizza la classe docente mortificando 

il lavoro d’aula. FLC CGIL, 

CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, insieme 

alle rispettive Confederazioni, 

ribadiscono la propria ferma contrarietà 

alla proposta di legge e sono 

impegnate a mettere in campo, in 

tutte le sedi e a tutti i livelli, ogni 

possibile azione di opposizione e 

contrasto. 

UIL/SGK Scuola 

Il Patronato della UIL/SGK - Das Patronat der SGK/UIL 

I servizi che ti offre – Die angebotenen Dienste 

Pensioni (INPS-INPDAP) - Renten(NISF-INPS/INPDAP) 

Infortuni e malattie professionali (INAIL) - Unfälle und Berufskrankheiten (INAIL) 

Malattia-Maternità-Invalidità - Krankheit-Mutterschaft-Invalidität 

Trattamenti di famiglia-immigrazione - Familiengeld-Einwanderung 

Previdenza integrativa - Ergänzungsvorsorge 

11



La Riforma Moratti 

(Legge 53 del 28/03/2004) entra in vigore 

anche in Alto Adige? 

L’attuazione della Riforma Moratti sta 

creando disorientamento fra i docenti 

dei diversi ordini di scuole, sia per 

le difficoltà di interpretazione, quanto 

per quelle di coordinamento e di 

gestione. I capisaldi della Riforma, 

come la funzione tutoriale, le nuove 

professionalità per la scuola dell’infanzia, 

il portfolio dell’alunno, sono 

solo una parte delle questioni da 

approfondire e da sperimentare. In 

attesa che molti di questi nodi si 

sciolgano, le scuole si trovano di 

fronte a problemi di quotidianità e di 

organizzazione non indifferenti. 

L’adozione, ad esempio, di nuovi strumenti 

e di eterogenee modalità di 

valutazione degli alunni dovranno, 

con la Riforma, svilupparsi non più 

sulla base del “concetto di programmazione 

didattica annuale” e su 

“unità didattiche di apprendimento”, 

come attualmente è vigente, bensì su 

Piani di lavoro e di studio personalizzati. 

Il sindacato, pur mantenendo una 

posizione critica nei confronti della 

Riforma e della sua gestione, si pone 

l’obiettivo comunque di creare nuovi 

strumenti concreti, sia di supporto 

Cosa cambierà nella nostra Provincia 

Per la scuola in lingua italiana si ipotizza 

un modello di articolazione dell’orario 

così come segue: 

Scuola Elementare il tempo scuola 

sarà di 28 ore. Viene riconfermato il 

modello attuale per il tempo pieno 

con due docenti per classe. 

Scuola Media: il modello che si ipotizza 

secondo lo schema sottostante, 

è riferito solo per la prima classe 

della scuola media. In linea di massima 

dovrebbe essere valido anche per 

la 2a e 3a classe. Unico dato certo: 

l’organico attualmente vigente, viene 

riconfermato anche per il 2005/’06. 

Scuola Superiore: nulla è ancora 

emerso per le secondarie di 2 grado. 

E’ evidente da questi ritardi dei 

decreti attuativi, riferiti al secondario, 

i disagi che si creino nella scuola e 

nell’utenza. 

Modello tempo Normale 

33 ore settimanali 

UIL-SGK SCUOLA 

alla professionalità che di qualifica 

del lavoro degli insegnanti. 

Con l’attuazione del decreto legislativo 

n. 59/2004, l’ultimo anno della 

scuola primaria, ex scuola elementare, 

non si concluderà più con gli 

esami di licenza articolati su alcune 

prove scritte ed un colloquio, come 

momento di sintesi dell’attività educativa 

nel quale tenere conto delle 

osservazioni sistematiche sull’alunno 

operate dai docenti della classe, completando 

un rito che costituiva il 

lasciapassare per l’iscrizione alla 

prima classe della scuola media. 

Modello di Tempo Potenziato 

37 ore settimanali 

Religione 1 Religione 1* 

Italiano L1 6 Italiano L1 6 

Tedesco L2 6 Tedesco L2 6 

Inglese L3 3 Inglese L3 3 

Storia e Geografia 4 Storia e Geografia 5 

Matematica 4 Matematica 5 

Scienze 2 Scienze 3 

Educ. Fisica 2 Educ. Fisica 2 

Educ. Artistica 2 Educ. Artistica 2 

Educ. Musicale 2 Educ. Musicale 2 

Educ. Tecnica 1 Educ. Tecnica 2 

Convivenza Civile (10 ore annue) Convivenza Civile (10 ore annue) 

TIC (Tecnologie 

dell’informazione e 

della comunicazione) 

TOTALE 

(10 ore annue) TIC (10 ore annue) 

33 ore 

TOTALE 

37 ore 

12 

(*) 1 +1 per le scuole dove la secondaria 

ora è attiva, nell’ottica interdisciplinare 

e interculturale, sull’orario 

e con l’organico vigente. 

Nel tempo normale ci sarà una riduzione 

di un’ora di matematica e 

scienze (si passerà da 7 a 6 ore), 

per cui l’orario settimanale complessivo 

si assesterà a 33 ore, quale 

base obbligatoria e 3 ore opzionali/facoltative 

se la scuola utilizza le 

risorse di organico a 36 con più proposte. 

L’Intendenza per le scuole in lingua 

tedesca è determinata ad applicare 

già dal prossimo anno scolastico la 

riforma seguendo il più possibile lo 

schema nazionale. 

Le OO.SS. hanno puntualizzato, nell’incontro 

tenutosi il 4/11/2004 presso 

l’Intendenza , con la partecipazione 

dello stesso assessore Saurer, 

che sarebbe stato opportuno avviare 

sperimentazioni graduali, per poi 

informare e coinvolgere gli operatori 

della scuola su dati certi e realizzare 

così una più ampia condivisione 

. 

UIL/SGK Scuola



Tritt die Moratti-Reform 

(Gesetz Nr. 53 vom 28. 03. 2004) 

auch in Südtirol in Kraft? 

SGK-UIL SCHULE 

Die Einführung der Moratti-Reform 

erzeugt Verunsicherung bei den Lehrpersonen, 

sowohl weil sie schwierig 

zu interpretieren ist, als auch weil sie 

schwierig zu koordinieren und zu verwalten 

ist. Die Säulen der Reform, 

nämlich die Funktion des Tutors, die 

neuen Berufsbilder für den Kindergarten, 

das Portfolio, sind nur einige 

Aspekte, die es zu vertiefen und auszuprobieren 

gilt. In Erwartung darauf, 

dass bald Klarheit herrscht, müssen 

sich die Schulen dennoch mit den alltäglichen 

nicht unerheblichen Problemen 

herumschlagen. 

Die neuen Bewertungsinstrumente, 

die unterschiedlichen Beurteilungsmethoden 

je nach Schüler vorsehen, 

werden nach der Reform aufgrund 

von personalisierten Studienplänen 

genutzt. Die Grundlage für die Bewertung 

sind nicht mehr der Jahresplan 

des Klassenlehrers und die 

„unità didattiche di apprendimento“, 

sondern wie gesagt die individuellen 

Pläne für jeden einzelnen Schüler. 

Die Gewerkschaften bemühen sich, 

obwohl sie grundsätzlich kritisch 

gegenüber der Reform eingestellt 

sind, trotzdem, den Lehrpersonen mit 

Was ändert sich in unserer Provinz? 

Für die italienische Schule in unserer 

Provinz stellt man sich folgendes 

Stundenmodell vor: 

Grundschule: Die Unterrichtszeit wird 

sich auf 28 Stunden belaufen. Das 

derzeitige Modell des „tempo pieno“ 

mit zwei Lehrpersonen pro Klasse 

wird bestätigt. 

Mittelschule: Das Modell, das unten 

angeführt ist, bezieht sich nur auf die 

erste Klasse der Mittelschule. Ungefähr 

gleich dürfte es auch für die 2. 

und 3. Klasse sein. Was bis jetzt sicher 

ist: Der derzeit gültige Stellenplan gilt 

auch noch für das Schuljahr 2005/06. 

Oberschule: Es sind noch keine 

Veränderungen bekannt. Es schaut so 

aus, als ob alles gleich bliebe. Diese 

Unsicherheit erzeugt Unbehagen. 

Summe: 

Normales Modell 

Stunden pro Woche 

33 Stunden 

Rat und Tat zur Seite zu stehen. 

Mit der Anwendung des Gesetzesdekretes 

Nr. 59/2004 endet das letzte 

Schuljahr der Grundstufe, Ex-Grundschule, 

nicht mehr mit einer Prüfung, 

die durch einige schriftliche Prüfungsarbeiten 

und ein mündliches 

Prüfungsgespräch eine Synthese des 

Geleisteten darstellen sollte. Die 

Abschlussprüfung der 5. Klasse war 

so etwas wie ein Ritus, mit dem man 

aus der Grundschule entlassen 

wurde und die Mittelschule betreten 

durfte. Diesen Ritus gibt es nun nicht 

mehr. 

Potenziertes Modell 

Stunden pro Woche 

Religion 1 Religion 1* 

Italienisch L1 6 Italienisch L1 6 

Deutsch L2 6 Deutsch L2 6 

Englisch L3 3 Englisch L3 3 

Geschichte u. Geografie 4 Geschichte u. Geografie 5 

Mathematik 4 Mathematik 5 

Naturkunde 2 Naturkunde 3 

Leibeserziehung 2 Leibeserziehung 2 

Kunsterziehung 2 Kunsterziehung 2 

Musikerziehung 2 Musikerziehung 2 

Techn. Erziehung 1 Techn. Erziehung 2 

Staatsbürgerkunde (10 Jahresstunden) Staatsbürgerkunde (10 Jahresstunden) 

Informations-und 

Kommunikationstechnologie 

(10 Jahresstunden) 

Informations-und 

Kommunikationstechnologie 

Summe: 

(10 Jahresstunden) 

37 Stunden 

"1+1 für die Schulen, in denen die 

zweite Religionsstunde im Sinne der 

Interdisziplinarität und Interkulturalität 

im Stundenplan vorgesehen ist. 

Im normalen Modell kommt es zu 

einer Stundenreduzierung für Mathematik 

und Naturkunde (von 7 auf 6 

Stunden), daher wird sich der gesamte 

wöchentliche Stundenplan auf 33 

verpflichtende Stunden einpendeln, 

und 3 Stunden Wahlpflichtstunden, 

wenn die Schule den Stellenplan für 

36 Stunden nutzt und ein zusätzliches 

Angebot bereitstellt. 

Das deutsche Schulamt möchte 

bereits im nächsten Schuljahr die 

Reform anwenden und sich dabei so 

weit wie möglich an das nationale 

Modell halten. 

Die Gewerkschaften äußerten auf 

einem Treffen im Schulamt, bei dem 

auch Landesrat Saurer anwesend war, 

dass es notwendig sei, Versuchsphasen 

zu beginnen, damit dann die 

Schulleute die Reform auf sicheren 

Untersuchungsergebnissen aufbauen 

können und auch, damit die Reform 

von mehr Beteiligten mitgetragen 

wird. 

SGK/UIL Schule 

13



Il D.Lgs. 213/2004 

UILCA 

Ci è stato chiesto di approfondire il tema dell’orario di lavoro, dei riposi, dei turni, delle ferie e delle sanzioni previste 

dal D.lgs 213/2004 in parte trattati nel n°4 di Inform. Lo facciamo volentieri. 

“l lavoratori hanno diritto ad un periodo annuale di ferie non inferiore a quattro settimane.Tale periodo, salvo quanto 

previsto dal contratto collettivo o dalla disciplina riferita alle categorie, va goduto per almeno 2 settimane consecutive 

nel corso dellánno di maturazione. Per le restanti settimane, nei 18 mesi successivi al termine dellánno di 

maturazione.” 

I datori di lavoro inadempienti rischiano sanzioni amministrative e penali. 

a. Per le unità produttive, con più di 

dieci dipendenti, la durata media 

dell’orario di lavoro deve essere 

calcolata con riferimento ad un 

periodo non superiore a quattro 

mesi, e può essere elevato a sei o 

12 mesi dal contratto collettivo per 

esigenze tecniche, organizzative od 

oggettive proprie del settore; è prevista 

la sanzione tra 103 a 200 euro 

per la mancata comunicazione alla 

Direzione Provinciale del Lavoro, 

del superamento,, con lo straordinario,, 

delle 48 ore settimanali 

b. è prevista la sanzione tra 130 e 

780 euro per ogni lavoratore e per 

ciascun periodo cui si riferisca la 

violazione legata alládibizione 

settimanale ed al periodo consentito 

(vedi comma precedente). 

Analoga sanzione è prevista per 

línosservanza delle disposizioni 

nel riquadro di cui sopra; 

c. per la mancata concessione del 

riposo giornaliero, di almeno 11 

ore consecutive è prevista la sanzione 

tra 105 e 630 euro. Stessa 

sanzione è comminata in caso di 

mancata concessione del riposo 

settimanale (di almeno 24 ore consecutive 

ogni sette giorni, di regola 

coincidente con la domenica); 

14 

d. è prevista la sanzione tra 25 e 154 

euro per il superamento della 

durata dell'orario normale di lavoro 

settimanale (40 ore o il minor 

orario stabilito dal Ccnl). Analoga 

previsione vige anche per il ricorso 

al lavoro straordinario, 

ammesso soltanto previo accordo 

tra datore di lavoro e lavoratore e 

comunque non superiore alle 250 

ore annuali. Il lavoro straordinario 

deve essere computato a parte e 

compensato con le maggiorazioni 

retributive dei rispettivi CCNL. I 

contratti possono stabilire che in 

alternativa o in aggiunta si possa 

usufruire dei riposi compensativi. 

Se la violazione si riferisce a più di 

cinque lavoratori e si è verificata 

per più di 50 giornate lavorative 

nell'anno solare, la sanzione 

amministrativa va da 154 a 1.032 

euro e non è possibile il pagamento 

in misura ridotta; 

e. in caso di omessa valutazione, a 

sue spese, dello stato di salute dei 

lavoratori notturni per verificare 

l'assenza di controindicazioni 

secondo i CCNL e le disposizioni 

di legge è prevista la sanzione tra 

1.549 a 4.131 euro o l'arresto da 

tre a sei mesi; 

f. per chi adibisce al lavoro tra le 24 

e le 6 la donna dall'accertamento 

dello stato di gravidanza fino al 

compimento di un anno del bambino. 

è prevista la sanzione tra 516 

a 2582 euro o l'arresto da due a 

quattro mesi. La stessa sanzione è 

prevista per aver adibito, nella 

stessa fascia oraria, la lavoratrice 

madre di un figlio di età inferiore a 

tre anni o, in alternativa, il padre 

convivente con la stessa, la lavoratrice 

o il lavoratore che sia lúnico 

genitore affidatario di un figlio 

convivente di età inferiore a 12 

anni o la lavoratrice o il lavoratore 

con a carico una persona disabile. 

(La lavoratrice deve comunicare il 

proprio dissenso in forma scritta 

24 ore prima della prestazione); 

g. infine, per ogni giorno e per ogni 

lavoratore, per il superamento 

del limite massimo di otto ore di 

lavoro notturno, in media calcolate 

su 24, fatta salva la possibilità 

per la contrattazione collettiva di 

individuare un periodo di riferimento 

più ampio; è prevista la 

sanzione tra 51 e 154 euro. 

Adriano Bozzolan 

Segretario Provinciale UILCA



Nuovo Contratto Integrativo METRO 


Si sono conclusi nei giorni 27 e 28 

settembre le consultazioni referendarie 

sull’approvazione o il rifiuto dell’ipotesi 

d’accordo per l’Integrativo 

Aziendale Metro. 

Il risultato referendario ha dato l’approvazione 

dell’integrativo siglato 

nel pomeriggio del 21 luglio dopo 36 

ore ininterrotte di trattativa con il 

75,56% per il si e il 24,44% per il no, 

con una partecipazione pari al 72,09% 

( 3.247 votanti ) degli aventi diritto. 

Un risultato che darà sicuramente 

una svolta nelle relazioni sindacali di 

questa Azienda in quanto partiti con 

l’integrativo scaduto il 31 dicembre 

2002 siamo riusciti a siglare un integrativo 

che ha tenunto conto dell’evoluzione 

strutturale e commerciale 

dell’Azienda sul territorio nazionale. 

Un contratto che vale per tutti i lavoratori, 

siano essi assunti nei magazzini 

Classici, Junior o Eco con un preciso 

percorso di armonizzazione tra gli 

stessi. 

E’ stato ristabilito il premio produttività 

che dalle 930 € d’oggi, a regime 

arriverà a 1.300 €, garantendo una 

maggiore difesa del potere d’acquisto; 

Una riduzione d’orario, portando 

la settimana lavorativa a 36 ore su sei 

giorni; la garanzia dell’utilizzo della 

mensa aziendale a prezzo politico 

anche se fuori orario di lavoro, nonché 

la pausa caffè. 

Il lavoro domenicale viene sancito 

volontario e vengono inoltre confermate 

le tutele per i lavoratori parttime, 

che questo Governo aveva cancellato 

e cioè precedenza nella copertura 

di posti a tempo pieno per chi ne 

facesse richiesta, inoltre precedenza, 

sempre se richiesto dai lavoratori a 

tempo determinato nell’assunzione a 

tempo indeterminato. 

Impegno da parte dell’Azienda a dare 

informazioni su tipologie contrattuali 

nelle assunzioni, utilizzo appalti, 

organizzazione del lavoro, andamenti 

economici, organici, ore lavorate e 

assenze a tutti i livelli, sia con le RSU, 

sia con il sindacato territoriale e sia a 

livello nazionale. 

Infine un risultato importante e cioè 

che il contratto rimarrà in essere 

anche alla sua scadenza sino a quando 

non lo si sostituirà con uno nuovo. 

Il Segretario Provinciale 

Remigio Servadio 

SETTORE COMMERCIO 

Definito il premio produttività per il 2004 

Il premio produttività come previsto 

dall’accordo provinciale integrativo 

del giugno 2003, consiste per il 2004 

in 107,10 Euro. 

L’erogazione del premio di produttività, 

erogabile solo ai lavoratori occupati 

in aziende dove non vige il contratto 

integrativo aziendale, è correlato 

ai risultati dell’andamento economico 

delle imprese di settore. Come 

base di riferimento, degli indicatori di 

macro e microeconomia del territorio, 

sono riconosciuti dalle parti i dati forniti 

dal centro di statistica Astat. Gli 

indicatori economici prescelti che 

sono quelli della produttività, del prodotto 

interno lordo provinciale, dei 

consumi rettificati e del tasso di occupazione 

hanno subito negli ultimi 12 

mesi rispettivamente le seguenti 

variazioni: -04%, +1,4%, +0,6%, +1,9%. 

Le aziende possono erogare il premio 

in 12 mensilità con decorrenza non 

oltre la retribuzione del mese di 

marzo, o in unica soluzione entro lo 

stesso termine. Competerà a tutti i 

dipendenti, in forza il 1° giorno dello 

stesso mese, in rapporto ai mesi di 

anzianità maturati nell’anno precedente 

a quello in cui avviene l’erogazione 

stessa. 

La Segreteria UILTuCS 

15




La leadership ideale 

Come dev’essere un capo? Sicuramente molti di noi si sono posti questa domanda ed ognuno ha un’opinione personale in proposito 

e ad ognuno i propri superiori possono risultare più o meno graditi . 

Certo che se ci da le ferie ogni volta che gliele chiediamo qualche punto in più ai nostri occhi lo acquista, ma al capo chiediamo spesso 

anche superiorità tecnica oltre che una certa abilità nel trattare con i propri collaboratori. 

Dal capo infatti ci aspettiamo sempre competenze superiori alle nostre e comportamenti ineccepibili, insomma qualcuno che con il suo 

operato possa essere da esempio ai propri collaboratori, ci aspettiamo quindi “autorevolezza” 

Sappiamo anche che essere un “buon capo” è compito arduo, tanto è vero che, diciamoci la verità, sono pochi coloro che a noi 

sembrano all’altezza del compito. 

Come dev’essere quindi un leader per essere “gradito” ai propri collaboratori? E soprattutto: è importante per il successo dell’azienda 

che questo gradimento ci sia? O per l’azienda basterebbe “fare numeri”, cioè pezzi prodotti e saper imporre le proprie decisioni 

d’autorità? 

Come deve comportarsi per “fare squadra”? Cosa succede in una squadra quando un capo impone una decisione che non è condivisa 

dai propri collaboratori o, nella peggiore delle ipotesi, quando questa decisione è da loro osteggiata? 

Senza voler invadere il campo degli specialisti del settore ho provato a cercare qualche risposta procurandomi qualche lettura in 

materia scoprendo innanzitutto che non esiste una definizione univoca della figura di leader ideale. Lo studio scientifico della leadership 

è materia vasta, caratterizzata da confutazioni e approfondimenti di concettualizzazioni precedenti (come del resto accade 

a qualsiasi argomento oggetto di studio da parte degli scienziati sociali), trovo quindi naturale che esistano in proposito più scuole 

di pensiero e altre nuove ne nasceranno in futuro ma ho trovato interessanti le teorie di un autore di nome Fielder che studiando 

l’efficacia della leadership e gli strumenti per misurarla, ha ideato una scala sulla quale ad una estremità mette i leader orientati 

al compito e dall’altra i leader orientati alla relazione, individuando quattro tipologie di leadership: 

1. LEADERSHIP AUTORITARIA 

(elevato punteggio sulla dimensione COMPITO, basso punteggio sulla dimensione RELAZIONE). 

In questo caso non si ricerca nè si permette la collaborazione o la cooperazione, non si permette il dibattito, la discussione. Chi sbaglia 

viene criticato anche aspramente, si biasima anziché individuare le cause dell'errore. 

2. LEADERSHIP PARTECIPATIVA 

(punteggi elevati nelle due dimensioni) 

Il leader in questo caso incoraggia i membri del gruppo coinvolgendoli nelle scelte, nelle decisioni, incoraggiandone l'autonomia 

e favorendo lo sviluppo del potenziale umano a disposizione. Si lavora sul gruppo, incoraggiandolo al raggiungimento degli obiettivi 

prefissati. 

3. LEADERSHIP DA TAVERNA 

(bassi punteggi sulla dimensione COMPITO ed elevati punteggi sulla dimensione RELAZIONALE) 

Lo strumento principale utilizzato per il raggiungimento degli obiettivi è il potere di ricompensa. 

In questo caso non viene assunta una posizione di potere per paura di danneggiare la relazione instaurata con i membri del gruppo. 

4. LEADERSHIP “LASSA” O APPARENTE 

(scarsi punteggi su entrambe le dimensioni) 

Viene fatto ampio uso della delega. Una leadership di questo tipo mostra scarso coinvolgimento e interesse verso i risultati raggiunti 

e verso il gruppo stesso. 

Il lassista (lassaiz-faire) o permissivo favorisce uno scarso rendimento quantitativo e qualitativo, aggressività elevata e scarsa 

dipendenza dal leader. 

Convinti sostenitori dello stile di leadership partecipativo sono gli autori K. Lewin e R. Likert secondo i quali 

lo stile partecipativo o democratico / partecipativo, influenza positivamente il clima aziendale incrementando la soddisfazione lavorativa 

e migliorando le performance aziendali, contrariamente ad altre modalità di leadership quali lo stile autoritario / autocratico 

(sebbene si possa raggiungere un buon rendimento quantitativo sul lavoro, ma non qualitativo) lo stile autoritario determina livelli 

di soddisfazione bassi, elevata conflittualità, aggressività, competizione tra i membri del gruppo, e una forte dipendenza dal leader, 

tanto che deve essere sempre presente per sovrintendere, dirigere, ordinare, guidare. 

La leadership usa quindi una influenza non coercitiva sui membri di un gruppo affinchè essi raggiungano efficacemente gli obiettivi. 

E’ quindi un insieme di capacità e di competenze che trovano espressione nella relazione con le persone e con i team, nella 

comprensione dell’ambiente e del contesto, nella definizione di strategie di azione e di comportamenti che permettono di gestire 

le risorse e di guidarle verso i risultati attesi. Complemento delle attitudini di Leadership sono la capacità di motivare i propri collaboratori 

e di stimolarne il senso di appartenenza ad un gruppo e ad un’azienda; l’abilità nel delegare compiti valorizzando le competenze 

di ognuno mobilitandone le energie verso gli obiettivi dell’organizzazione;la capacità di comunicare con autorevolezza e in 

maniera assertiva, rappresentando un punto di riferimento certo per i propri collaboratori e colleghi. 

Quando penso ad un team ideale mi viene in mente quello della “Ferrari” in cui tutti si abbracciano dopo la vittoria in un gran premio; 

non riesco ad immaginare in quel contesto un leader diverso da quello che finora abbiamo definito come “partecipativo” che 

sappia creare il clima giusto in cui ogni membro del gruppo possa esprimere il meglio di sé, le sue attitudini migliori, insomma un 

gruppo in cui tutti siano orientati verso il comune obiettivo. 

Le aziende stanno cambiando e ce ne accorgiamo perché si stanno adattando al mondo che cambia facendo proprie queste teorie 

ampiamente trattate nei corsi di formazione per capi (ne sono stati organizzati anche alla Speedline di Bolzano) e se ci guardiamo 

intorno capiamo anche che chi cerca di imporre le proprie decisioni considerando inutile discuterle costruttivamente con i propri 

collaboratori, è destinato a non andare lontano. 

Giuseppe Pelella Rsu-UILM Speedline 

16


Ottimo risultato UILPA 

nelle elezioni RSU! 

UILPA 

Dal 15 al 18 novembre 2004 si sono 

svolte le elezioni per rinnovare le 

Rappresentaze Sindacali Unitarie 

(RSU) negli Uffici del comparto 

Ministeri , Enti Pubblici non economici 

e Agenzie Fiscali 

A queste elezioni si è registrato un 

ottimo risultato delle liste UILPA, che 

ha conseguito 185 voti su 905 votanti 

e l’elezione di 23 RSU (su 93) con 

una percentuale superiore al 20 % 

(+ 5%). Se teniamo conto che rispetto 

all’anno 2001 abbiamo ottenuto ben 

7 delegati in più, possiamo sostenere 

di aver lavorato bene in questi tre 

anni. 

Questi sono i nostri candidati eletti: 

Direzione Regionale Agenzia Dogane: 

Andrea Righi; 

Circoscrizione Doganale Bolzano: 

Cristina Pelucchi Girardi, Oswald 

Niederkofler, Franco Menegolo 

Circoscrizione Doganale Fortezza: 

Waltraud Mair 

Dogana Brennero: Irma Giovannelli 

Direzione Provinciale Agenzia Entrate: 

Nilva Anna Bagnolo, Eva Hosp 

Ufficio Locale Entrate Bolzano: 

Salvatore Pagliotta, Silvia Cicalò 

U.P. Agenzia del Territorio: Rosalia 

Zecchinato 

Segreterie Commissioni Tributarie: 

Cristina Angeli 

Questura e Uffici di P.S.: Cristina 

Olivieri 

Commissariato del Governo: Ägidius 

Obkircher, Sabrina Pesci 

Scuola Allievi Agenti PS: Luigi 

Mariotti 

Direzione Provinciale dei Servizi Vari 

del Tesoro e Ragioneria Provinciale 

dello Stato: Alfred Mitterer 

Ispettorato Territoriale Ministero 

Comunicazioni Luigia Tironi 

Sezione distaccata Procura Generale 

e Procura Tribunale Minorenni: 

Susanna Nagler 

INPS: Vito Dagostin 

INAIL Direzione Provinciale: Anna 

Minati 

INAIL Sede di Bolzano: Andreas 

Ladstätter 

ACI/PRA: Vito Carlomagno 

La UILPA ringrazia i lavoratori e le 

lavoratrici che l’hanno votata , riconoscendo 

il lavoro svolto, la presenza 

costante nelle problematiche locali e 

condividendo le iniziative intraprese 

nell’interesse del personale. Ringrazia 

le RSU uscenti per l’impegno in prima 

linea sul posto di lavoro e lo spirito di 

solidarietà che le ha animate. 

Le nostre congratulazioni alle nuove 

RSU con l’augurio di buon lavoro e 

con la certezza che attraverso di loro 

sarà possibile garantire una rappresentanza 

generale dei lavoratori 

all’interno degli uffici, rafforzare i 

valori di solidarietà e giustizia sociale 

e pervenire ad un consolidamento 

della democrazia nei luoghi di lavoro. 

La Segretaria Provinciale 

UIL PA/SGK OEV 

Cristina Girardi 

UIL TRASPORTI 

Rinnovato il Contratto Nazionale Autoferrotranvieri. 

E' stato firmato il 18 novembre il rinnovo del CCNL del settore autoferrotranvieri. Un accordo molto positivo in una 

situazione difficile. Il contratto da una risposta efficace alla gestione 

del lavoro precario e alla flessibilità. In particolare il 

contratto codifica una normativa in dettaglio per quattro 

istituti: tempo determinato, part-time, apprendistato e 

contratto di inserimento. Sono invece ritenuti residuali 

e normati in questo senso: lavoro somministrato a 

tempo determinato, lavoro ripartito e telelavoro. 

L'aumento salariale è di 105 Euro mensili al paramentro 

175, che sarà così erogato: 40 euro a dicembre 

2004, 30 euro a giugno 2005 e 35 euro a settembre 

2005. 

Toni Serafini 

17


DIE SICHERHEIT IM HAUSHALT 

Verena Pallweber – Gian Battista Borio* 

RUBRIKA 

5 

Das letzte Mal hatten wir darüber 

gesprochen, daß, wenn wir nicht 

gerade unsere alte Küche gegen eine 

neue austauschen wollen, da dies zu 

aufwendig ist, sollten wir doch 

zumindest einige Tricks anwenden. 

Einige davon möchte ich Euch in dieser 

Ausgabe zeigen: 

"Man sollte ein Wachsystem, einen 

Sensor, installieren lassen, um sich 

gegen unerwünschte Gasaustritte 

abzusichern, da dieser immer, wenn 

irgendwo in der Küche unerwünscht 

Gas austreten sollte, einen Warnalarm 

auslöst, und zugleich rechtzeitig 

die Gaszufuhr unterbricht. 

"Außerdem sollten wir Kochtöpfe 

nie bis zum Rand voll mit Wasser 

füllen, um ein Überkochen zu verhindern, 

überhaupt wenn man 

noch zusätzlich einen Deckel aufsetzt, 

da dieser das Überlaufen des 

Wassers aus dem Topf begünstigt. 

"Man sollte immer darauf achten, 

nie zu früh das Gas aufzudrehen, 

um unnötige (und kostspielige) 

Gasaustritte zu vermeiden. 

"Der Gasherd in der Küche sollte nie 

unbeaufsichtigt eingeschalten bleiben. 

"Ein Minutenzähler mit integriertem 

Allarm kann hierbei ein gutes 

Hilfsmittel darstellen, um nicht zu 

vergessen, eine am Herd brennende 

Flamme auch wieder auszulöschen. 

Man sollte jedesmal beim 

Kochen dieses System anwenden 

und es so zu einer nützlichen 

Gewohnheit werden lassen. 

"Jeden Abend bevor wir zu Bett 

gehen, dürfen wir nie vergessen, 

den Hauptverteiler vom Gas gut 

zuzudrehen, und das selbe gilt auch 

jedesmal, wenn wir für eine längere 

Weile das Haus verlassen. 

"Jeder sollte kontrollieren, daß die 

Richtungsweiser in die man den 

Gashahn aufdreht und wieder verschließt, 

getrennt voneinander gut 

sichtbar markiert sind, damit man 

sie nicht miteinander verwechselt. 

18 

"Versuchen wir auch immer für eine 

korrekte Reinigung der Deckelchen 

der Gasbrenner am Küchenherd zu 

sorgen, was wir am besten mit 

einem Eisenbürstchen durchführen, 

da wir damit besser die kleinen 

Verstopfungen entfernen können. 

"Vorteilhaft ist es, wenn man den 

Kochbereich entweder mit Leuchtstoffröhren, 

oder mit einer Glühlampe 

oder gar einer Halogenlampe 

mit Niederspannung beleuchtet, 

welche man unter den 

Hängeschränken anbringen kann. 

"Während des Kochens sollte man 

nie die Kinder aus den Augen lassen, 

und man sollte es vermeiden, 

diese zu nahe an die kochenden 

Töpfe auf der Herdplatte herankommen 

zu lassen. Am besten ist es, 

wenn man die Töpfe gleich auf die 

hintersten Feuerstellen, mit den 

Henkeln nach innen gedreht, aufstellt, 

damit man nicht daran anstoßen 

oder hängenbleiben kann. 

"Es ist auch immer darauf zu achten, 

keine flatternden Kleidungsstücke 

während des Kochens zu tragen, 

und Stoffteile oder brennbare Dinge 

wie Kochlappen oder Putztücher von 

den Flammen fern zu halten. 

"Kleine Haushaltsgeräte erleichtern 

uns den Küchenalltag, da wir durch 

sie Kraft und Zeit sparen. Wichtig 

dabei zu beachten ist, daß diese sich 

auch in greifbarer Nähe befinden, 

und immer ausgeschalten werden, 

sobald man sie nicht mehr benutzt. 

"Die Abzugshaube über dem Herd 

ist immer sauber zu halten, und 

weiters ist zu kontrollieren, daß das 

Abflußrohr nicht verstopft ist. 

"Wenn sich in der Küche ein Wasserwärmer 

oder ein Heizkessel welcher 

mit Gas gespeist wird, befindet, 

müssen wir für eine kontinuierliche 

Frischluftzufuhr durch eine 

nach aussen gerichtete Öffnung 

sorgen, welche ein Mindestmaß 

vom 100 Quadratzentimeter haben 

sollte (außer wir besitzen einen 

dichten Heizkessel). 

"Wenn wir keine Lust mehr darauf 

haben, ständig den Eisschrank enteisen 

zu müssen, kann man diesen 

auch mit einem neueren Modell 

ersetzen, da diese heutzutage über 

ein automatisches Auftausystem 

mit hoher Leistungsfähigkeit verfügen, 

so sparen wir auch an der 

Stromrechnung. Ein Kühlschrank 

sollte außerdem nie neben einem 

Herd oder Ofen aufgestellt werden. 

"Wenn sich in unserer Küche Haushaltsputzmittel 

wie z. Bsp. Reinigungs- 

oder Waschmittel, Desinfektionsmittel, 

Bleichmittel oder 

andere toxische Produkte befinden, 

dann ist es ganz wichtig darauf zu 

achten, diese an einem für Kinder 

unzugänglichen Ort, und auf keinen 

Fall in der Nähe von Lebensmitteln 

aufzubewahren. Sie sollten auch nie 

in ehemalige Lebensmittelbehälter 

umgefüllt werden, um sie nicht aus 

Versehen zu sich zu nehmen. 

"Lassen wir niemals die Türen der 

Hängeschränke offen: deren 

Kanten sind lebensgefährlich! 

Eventuell kann man stoßdämpfende 

Gummistreifen an den Ecken 

anbringen, um ein unvorhergesehenes 

anprallen daran zu dämpfen. 

* Landessekretariat SGK-UIL 

RentnerInnen 

(Fortsetzung folgt 

in der nächsten Ausgabe)

RUBRICA 

5 

Sicurezza domestica 

A cura di G.Battista Borio* 


Ci siamo lasciati dicendo che se non 

volevamo cambiare la vecchia cucina 

perché onerosa, dovevamo allora 

usare alcuni accorgimenti. 

Vediamone alcuni: 

"Fare installare una “sentinella” per 

la sicurezza da fughe di gas. Questo 

apparecchio si accorge di eventuali 

fuoriuscite e lancia un allarme 

interrompendo automaticamente 

l’erogazione in tutto l’impianto. 

"Evitare di riempire fino al bordo le 

pentole e sorvegliamo le medesime 

che bollono, specie se hanno il 

coperchio. 

"Accendiamo il gas al momento giusto, 

per evitare inutili (e costose) 

fuoriuscite di gas. 

"Non lasciamo il fornello acceso se 

ci dobbiamo allontanare dalla cucina 

per un tempo piuttosto lungo. 

"Il contaminuti con suoneria è assai 

utile per non dimenticare un fuoco 

acceso e sarebbe buona abitudine 

usarlo sempre. 

"Chiudiamo l’erogatore principale 

del gas ogni sera prima di andare a 

letto e comunque sempre quando 

lasciamo la casa per un lungo 

periodo. 

"Verificare che sia ben evidenziata 

sul rubinetto del gas la posizione di 

chiusura e apertura per evitare confusioni. 

"Cerchiamo sempre di assicurare 

una corretta pulizia dei coperchietti 

dei bruciatori della cucina, da fare 

con una spazzola di ferro che consente 

di rimuovere le piccole ostruzioni. 

"Ottima cosa è illuminare correttamente 

il piano di cottura con tubi 

fluorescenti, lampadine ad incandescenza 

o lampadine alogene a 

bassissima tensione, da applicare 

sotto i pensili. 

"Quando si cucina sorvegliamo i 

bambini ed evitiamo che si avvicinino 

alle pentole ed usiamo di preferenza 

i due fuochi più lontani dal 

bordo esterno, tenendo i manici 

delle pentole rivolti verso l’interno. 

"Sempre quando si cucina evitiamo 

di indossare capi svolazzanti e 

teniamo lontani dalle fiamme tessuti 

ed oggetti infiammabili tipo 

presine o strofinacci. 

"I piccoli elettrodomestici in cucina 

sono un grande aiuto per chi deve 

cucinare perché ci fanno risparmiare 

tempo e fatica. L’importante è 

che siano sicuri, tenuti a portata di 

mano e con i cavi di alimentazione 

sempre staccati quando non si 

usano. 

"Manteniamo sempre pulita la 

cappa sopra i fornelli e controlliamo 

che il tubo di scarico sia libero. 

"Se in cucina sono presenti uno 

scaldacqua o una caldaia alimentati 

a gas, dobbiamo garantire un 

ricambio continuo dell’aria con 

aperture verso l’esterno di almeno 

100 cm quadrati (a meno di non 

possedere una caldaia a tenuta stagna). 

"Se siamo stanchi di sbrinare il frigorifero, 

sostituiamolo con uno a 

“sbrinamento automatico” e ad alta 

efficienza; risparmieremo anche 

sulla bolletta. Ricordiamoci che il frigorifero 

non deve essere posizionato 

vicino ai fornelli o al forno. 

"Se teniamo in cucina prodotti per la 

pulizia della casa, quali detersivi, 

detergenti, disinfettanti, sbiancanti, 

prodotti tossici ecc., facciamo 

attenzione a riporli in luoghi non 

accessibili ai bambini e ben separati 

dai prodotti alimentari. Attenzione 

a non travasarli in contenitori 

per alimenti per evitare che vengano 

ingeriti per errore. 

"Non lasciamo mai aperte le antine 

dei pensili: gli spigoli sono pericolosi. 

In ogni caso possiamo montare 

delle fascette in gomma paraurti 

che attenuano l’effetto di urti accidentali. 

* segreteria UIL Pensionati 

(continua nel prossimo numero) 

19




Simposio Arge Alp Senioren 

UILP 

Enano oltre duecento i partecipanti 

all’IX simposio internazionale 

dell’Arge Alp Anziani, la Comunità di 

lavoro dei Sindacati dei Pensionati 

delle Alpi Centrali, svoltosi a 

Rovereto (Tn) il 21 ottobre scorso. 

Il tema del simposio era interessante 

e più che mai attuale: ” Il potere d’acquisto 

delle pensioni nell’Europa 

Allargata” nel quadro della promozione 

delle persone anziane.La sede 

per l’incontro, il MART (Museo d’Arte 

Moderna e Contemporanea) è stata 

ideale in quanto ha consentito ai partecipanti 

di intrecciare problemi 

sociali con momenti alti di cultura ed 

arte contemporanea. Cordiale è stata 

l’ospitalità delle Autorità comunali di 

Rovereto e del Presidente del Trentino 

Dellai. 

I relatori intervenuti (in rappresentanza 

del Trentino, Alto Adige – 

Südtirol, Tirolo, Lombardia, Baviera, 

Canton Ticino) hanno messo a nudo 

una realtà sociale, quella degli anziani 

delle Regioni interessate, ma più in 

generale in Europa, che è sempre più 

in fermento. All’aumento dell’eta 

media degli anziani, non corrisponde 

un’adeguata capacità di tutele da 

parte dei governi sia dal punto di 

vista delle prestazioni sociali, sia dal 

punto di vista del valore delle pensioni 

rispetto alla crescita ingiustificata 

del costo della vita. 

E’ emerso che i governi (in particolare 

quello Italiano, Tedesco e 

Austriaco) sono stati recentemente 

impegnati nella riforma dei rispettivi 

sistemi pensionistici peggiorando, di 

fatto, le condizioni preesistenti, e 

“fatte sempre più a misura dei ricchi”. 

Lo ha ricordato Uda (FNP Roma) 

aggiungendo che” del “ milione” promesso 

da Berlusconi sono rimasti 

esclusi ben 5 milioni e 700 mila pensionati 

e oggi sono in 6 milioni e 200 

mila i pensionati che vivono in sofferenza 

economica”. E’ emerso chiaramente 

come a vivere le maggiori difficoltà 

siano le donne, che hanno le 

pensioni più basse. Ma i pensionati 

hanno puntualmente e giustamente 

dato la responsabilità non all’Euro 

ma a chi ha liberalizzato i prezzi 

facendo arrichire chi era già ricco. 

Dati allarmanti sono venuti dal rappresentante 

della Baviera che ha affermato 

che in Germania è passato il criterio 

per cui “ il calcolo della pensione è 

fatto in rapporto del numero dei contribuenti, 

e tra 20 anni i pensionati raggiungeranno 

la stessa cifra dei lavoratori 

occupati cioé 50% e 50%. 

Per la FERPA (Federazione Europea 

dei Pensionati) è intervenuta 

Graziana DelPierre che è anche segretaria 

nazionale della UILP. “Se molte 

famiglie fanno fatica ad arrivare alla 

fine del mese i pensionati vivono il 

dramma di arrivare alla terza settimana” 

- ha detto – e il sindacato in tutta 

Europa deve porre al centro della 

propria iniziativa la questione degli 

anziani. In Europa 50 milioni di donne 

vivono in condizioni economiche 

gravi e di povertà”. In Italia è inaccettabile 

la prevista riduzione della 

spesa sanitaria e assistenziale, mentre 

il Governo è sordo alla nostra 

richiesta di istituire il Fondo per i non 

autosufficienti.” 

E’ emerso come la Ferpa dovrà farsi 

promotrice delle istanze di maggiore 

equità sociale e dei diritti degli anziani 

che chiedono di poter vivere con 

dignità e rispetto. La sua richiesta di 

entrare a pieno titolo (cioè con diritto 

di rappresentanza e di voto) nella CES 

- Confederazione Europea dei 

Sindacati - non può più essere ignorata 

alla luce non solo dei problemi e 

delle prospettive (basti pensare che 

nel 2020 gli ultrasessantacinquenni in 

Europa saranno 120 milioni!), ma 

anche quale riconoscimento della crescita 

di ruolo dei sindacati pensionati. 

Ruolo che è sepre più di continua 

ricerca e proposta nel campo sociale, 

per far si che i pensionati restino attivi 

e autosufficienti il più a lungo possibile, 

per essere valorizzati nella loro 

capacità di aiuto e per non essere 

considerati “ un peso “ e per fare in 

modo che giovani ed anziani crescano 

insieme per davvero. 

Guido Laconi 

Agenzia di educazione permanente 

Weiterbildungseinrichtung 

Bolzano, Via Roma 9/b 

Tel 0471 288003 

www.cls-bz.it - cls@cls-bz.it 

ARTE E ARCHEOLOGIA BENESSERE FSE - FORMAZIONE POSTDIPLOMA 

FORMAZIONE CONTINUA IMMIGRATI I.T.A.S. PARITARIO - DIRIGENTE COMUNITÀ 

LINGUE E SOGGIORNI STUDIO PICCOLO ARTIGIANATO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE 

SENIOR - TEATRO STABILE BOLZANO INFORMATICA - OPEN SOURCE UNIVERSITÀ - CENTRO STUDI SOCIALI 

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Via Firenze 59 

Tel. 0471 501715 

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Via Vicenza 18/b 

Tel 0471 260501 

Merano 

Via Portici 204 

Tel 0473 210660 

Bressanone c/o UIL-SGK 

Via S. Cassiano 20 

Tel 335 6013900 

Egna c/o UIL-SGK 

L.go Municipio 30 

Tel 335 7758145 

20


Le Convenzioni per il 2005 

Sconti e agevolazioni per gli iscritti ADA e UIL/SGK 

ADA-VRS 

Sono state stipulate le nuove 

Convenzioni promosse da ADA -VRS 

(Associazione dei diritti anziani – 

Verein für die Rechte der Senioren di 

emanazione UIL) con diverse Ditte 

commerciali e artigianali di Bolzano e 

provincia. In base alle stesse sono 

previsti sconti e agevolazioni per gli 

associati. 

La novità per il 2005 è che dette convenzioni 

sono estese, oltre ai soci 

ADA, a tutti gli scritti UIL/SGK. 

Questo importante risultato ci consente 

di ottenere dei risparmi su alcuni 

prodotti e beni di consumo, contribuendo 

così ad abbattere almeno in 

parte l’aumento dei prezzi. 

Di seguito indichiamo i nomi delle 

Ditte, i loro indirizzi e il tipo di sconto 

praticato: 

1. Negozio “BASSETTI” Via Roma 

n. 68, Bolzano: sconto 30% 

Reparto “ Autlet” ; 

2. Chiodarelli orologeria - oreficeria 

Via Milano 36, Bolzano : sconto 

10%. No su riparazioni; 

3. “ Quelli della notte” Materassi, 

guanciali, piumini ,reti - San 

Michele all’Adige Via Brennero, 

20/c, sconto 25% sui prezzi da 

listino; 

4. ARO’S abbigliamento uomo – 

donna Via Milano,29 Bolzano: 

sconto 10% esclusi saldi e promozioni; 

5. Blue Jeans, Piazza Mateotti, 12 

Bolzano sconto 10% ; 

6. Marcello Home abbigliamento, Via 

Milano 11 Bolzano: sconto 10% ; 

7. Casa Shop casalinghi, Via 

Bassano del Grappa,2 Bolzano: 

sconto 15% esclusi elettrodomestici; 

8. Ottica Gianni Via Milano 93/a 

Bolzano: sconto 20% occhiali da 

sole, 15% occhiali da vista, 15% 

binocoli, barometri, termometri, 

igrometri, altimetri, 10% su strumenti 

elettronici; 

9. Ottica Walter, Via Torino 80/d - Via 

Leonardo da Vinci, 4 - Via Portici, 

13 Bolzano : sconto 15% ; 

10. Tacconi Sport, Via Torino, 21 

Bolzano sconto 10% ; 

11. Calzature New Viver, Via Milano, 

97 Bolzano : sconto 15% esclusi i 

saldi ; 

12. Zanetti, Libreria, cartoleria Via 

Rovigo,14 Bolzano sconto 10% 

acquisto libri e cancelleria (minimo 

5 euro di acquisto), per vocabolari 

sconto 15% . Omaggio per 

prenotazioni testi scolastici 2005 

entro 15 Luglio 2005; 

13. New Alter Audio, Via Firenze, 4 

Bolzano: sconto 15% su riparazioni 

e montaggio impianti satellitari; 

6% sconto su elettrodomestici, 

escluse le offerte; 

14. Fusari CICLI, Via Firenze, 2 

Bolzano: sconti dal 5% al 15% 

sulla merce non in offerta, escluse 

le riparazioni. 

Nei prossimi numeri pubblicheremo 

altre convenzioni che attualmente 

stiamo trattando. 

Ricordiamo agli iscritti che, oltre alla 

Tessera dovranno esibire, a richiesta, 

un documento d’identità. 

La Presidenza ADA-VRS 

La Segreteria UIL/SGK 

- 

ASSOCIAZIONE DIRITTI DEGLI ANZIANI - VEREIN FÜR DIE RECHTE DER SENIOREN 

Via Rovigo-Str. 51 - 39100 Bolzano/Bozen - Tel. 0471 923075 - Fax 0471 518440 

21




Kindergeld e Pacchetto famiglia 

Le nuove misure verranno presto discusse 

nei Consigli Provinciale e Regionale 

La Giunta provinciale recentemente 

ha approvato nuove misure per venir 

incontro alle esigenze delle famiglie 

altoatesine. Si trattava di impiegare 

25 milioni di euro per la sola provincia 

di Bolzano a cui si aggiungeranno gli 

altri 50 milioni (sempre di euro) messi 

a disposizione dalla Regione e distribuiti 

quindi su tutta la Regione. I primi 

sono stati destinati così: 15 milioni 

per l’assegno ai figli fino al loro compimento 

del terzo anno d’eta 

(Kindergeld). Hanno diritto all’assegno 

(uguale a 80 euro al mese per il 

primo e secondo figlio) tutte le famiglie 

che non superano la soglia degli 

80 milioni di euro di reddito l’anno; 

(da notare che la prima proposta della 

Giunta non prevedeva alcun limite di 

reddito!). Gli altri 10 milioni di euro 

saranno spesi invece per offrire servizi 

alle famiglie: scuole materne, 

mense per il tempo pieno, trasporti 

ecc. I sindacati sono molto critici sulla 

proposta perché avevano chiesto alla 

Giunta di orientarsi verso l’impiego 

dell’intera somma per servizi. 

Ma sappiamo che la storia del 

“Kindergeld” ci riporta alle promesse 

elettorali (provinciali) fatte da molti 

politici SVP all’elettorato, proprio sui 

soldi alle famiglie che hanno bambini 

piccoli. 

La UIL/SGK anche recentemente ha 

riproposto la richiesta di destinare 

una grossa fetta dei fondi per asili 

nido e servizi di cui c’è un forte bisogno, 

destinando una quota minima 

direttamente alle famiglie di montagna, 

che hanno più difficoltà a fruire 

dei servizi, però con un criterio più 

equo: ricordiamo che 80 mila euro di 

reddito all’anno sono quasi 160 milioni 

della vecchia moneta e corrispondono 

allo scaglione di reddito più 

altoper l’applicazione dell’aliquota 

Irpef del 45% (prima della proposta 

Berlusconi). 

La Regione dovrà occupparsi presto 

delle modifiche al pacchetto famiglia 

e non abbiamo la convinzione che 

(anche se il Presidente è sempre lo 

stesso ( Durwalder ) le misure saranno 

più eque. 

Non fosse altro perché ci sono stati 

già alcuni incontri con l’Assessora 

Martha Stocker dove è stato possibile 

esprimere gli orientamenti del 

Sindacato. Orientamenti che vanno 

nella direzione di rapportare le prestazioni 

sociali in base a diversi scaglioni 

di reddito e tenendo conto 

anche del patrimonio familiare. 

Recentemente i Sindacati di Bolzano 

e Trento hanno inviato uno specifico 

promemoria prima della discussione 

in Consiglio Regionale del Disegno di 

Legge sulla previdenza e le assicurazioni 

sociali in Regione. Più precisamente 

gli interventi riguarderanno: 1) 

la copertura previdenziale per i periodi 

di assistenza ai figli, tenendo conto 

anche dell’aspettativa non retribuita 

dei genitori; 2) la copertura previdenziale 

dei periodi di assistenza ai familiari 

non autosufficienti; 

3) l’assegno regionale al nucleo familiare, 

da erogare appunto previo 

accertamento – mediante un sistema 

regionale - del reddito e del patrimonio; 

4) la possibilità di poter riscattare 

i periodi di lavoro precario (i lavori 

cosiddetti discontinui) in cui la contribuzione 

è pressochè irrisoria e tale da 

non consentire di accumulare contributi 

pieni per la previdenza obbligatoria. 

I sindacati hanno inoltre chiesto di 

essere sentiti nella fase di predisposizione 

dei regolamenti attuativi della 

Legge in questione. 

Guido Laconi 

ALTO ADIGE - SÜDTIROL 

Le nostre sedi - Unsere Sitze 

BOLZANO-BOZEN via Roma - Romstrasse 84 c 0471-245611 

MERAN-MERANO via Galilei - Galileistrasse 24 0473-275129 

BRIXEN-BRESSANONE via San Cassiano - St. Kassianstrasse 22/a 0472-834312 

LAIVES-LEIFERS via Kennedy - Kennedystrasse 241 0471-950990 

NEUMARKT-EGNA largo Municipio - Rathausring 30 0471-812510 

www.uilaltoadige.it • uilbz@uilaltoadige.it 

22


Notizie flash – Kurznachrichten 

Corso di formazione ITAL – UIL/SGK 

Oltre quaranta delegati, dirigenti sindacali di categoria e operatrici del centro servizi, hanno partecipato 

al corso di formazione organizzato il 24 novembre 2004 dal Patronato Ital in collaborazione 

con la UIL/SGK. 

I temi affrontati hanno toccato la riforma dei Patronati, tutt’ora in discussione - che prevede nuovi 

compiti per le strutture e per gli uffici ai vari livelli – e le principali prestazioni previdenziali per il 

settore privato, di competenza dell’INPS. 

Il modulo scelto per questo corso di formazione 

– sono state fornite le nozioni 

fondanti e di base del nostro sistema previdenziale 

- è stato molto apprezzato 

soprattutto dai nuovi delegati. Le relazioni 

di Marzia Bonetto e Margherita Abbate 

sono state molto efficaci ed hanno fornito 

lo spunto per promuovere altri due moduli 

formativi: uno sul sistema previdenziale 

pubblico (INPDAP) e un secondo sulla 

sicurezza sul lavoro e sulle funzioni 

dell’INAIL, il principale Ente preposto alle 

assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro 

e le malattie professionali. 

Guido Laconi 

Uno dei momenti del corso di formazione ITAL 

1° Torneo 

“UIL/SGK senza frontiere” 

Si è concluso il 1° Torneo di 

Calcio "UIL/SGK senza frontiere", 

svoltosi ai campi 

Resia di Bolzano dal 24 ottobre 

al 28 novembre 2004. 

Vi hanno partecipato le rappresentative 

di paesi quali: 

Albania, ex Jugoslavia, 

Marocco e Italia. 

Piena soddisfazione dei 

partecipanti e grande l'interesse 

del pubblico a questa 

iniziativa non solo sportiva. 

23


Nuova Sede / Neuer Gewerkschaftssitz 

Bressanone Brixen 

Via S.Cassiano20/22 St.Kassianstrasse 20/22 

Tel. 0472 834312 

Fax 0472 201076 

Sindacato Gewerkschaft UIL/SGK 

Patronato ITAL - Arbeiterfürsorgestelle 

CAF UIL/SGK - Steuerbeistand 

Questi sono gli orari in vigore attualmente: 

Lunedi Feneal /Bau Holz dalle 16.00 alle 19.00 

Lunedi ITAL CAF dalle 10.30 alle 12.30 ed alle 14.30 alle 17.30 

Mercoledi ITAL CAF “ “ “ “ “ “ 

Venerdì ITAL CAF “ “ “ “ “ “ 

tel 04172/834312 fax 0472/201076 

Inoltre su appuntamento al n. 335/8119967 - 338/3521217 (Michele e Heinrich) 

Wie hoch wird meine Rente sein? 

Bei uns erhalten Sie die Berechnung der Pensionssituation. 

Quanto sarà la mia pensione? 

Facciamo il calcolo della posizione contributiva. 

ITAL UIL-SGK: LAIVES - LEIFERS 

Via Kennedy - KennedyStrasse, 241 - tel. 0471 950290 

Operatrice - Mitarbeiterin: Stefania CAZZOLLA 

Orario - Bürozeiten 

Camera Sindacale Provinciale 

Südtiroler GewerkschaftsKammer 

Lunedì - Montag 8.30 - 12.00 15.00 - 18.00 

Mercoledì - Mittvoch 8.30 - 15.00 

Venerdì - Freitag 8.30 - 14.30 

Sede Zonale UIL-SGK Via Kennedystrasse, 241 / 39055 Laives - Leifers / tel. 0471 950290 

www.uilaltoadige.it 


Coordinatore - Koordinator GUIDO LACONI 

Comitato di Redazione Inform - Redaktionskomitee: 

Guido Laconi, Christian Troger, Toni Serafini, Dodo Detassis, Stefano Pagani 

Ha inoltre collaborato: Verena Pallweber 

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inform 5-6 - UIL SGK

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