12.04.2015 Views

PROGETTO OPUSCOLO EMERGENZA VIA VENTOTENE ROMA Di ...

PROGETTO OPUSCOLO EMERGENZA VIA VENTOTENE ROMA Di ...

PROGETTO OPUSCOLO EMERGENZA VIA VENTOTENE ROMA Di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Le fasi del lutto che le persone assistite hanno attraversato e<br />

che hanno richiesto una sistematica attenzione sono state: il<br />

diniego, il cordoglio, la rassegnazione e il riadattamento<br />

(quest’ultimo attraverso la “ricostruzione” di un nuovo modo di<br />

essere e di vivere).<br />

A distanza di un anno dall’evento le persone che hanno ricevuto<br />

i nostri interventi hanno superato la tendenza a chiudersi ed<br />

estraniarsi, hanno maturato la disponibilità ad accettare di<br />

riadattarsi alla vita, ma non dispongono ancora della capacità di<br />

farlo.<br />

Guardando all’elaborazione del lutto nel complesso possiamo<br />

dire che la fase del diniego è superata, quella del cordoglio è ad<br />

un buon livello di maturazione e quelle di rassegnazione e di<br />

riadattamento sono ancora sostanzialmente da affrontare.<br />

7) IL CIP – CRISIS INTERVENTION PROGRAM<br />

Il CIP e cioè il “Programma di Intervento di Crisi” è ……<br />

8) IL CISM – CRITICAL INCIDENT STRESS MANAGEMENT<br />

Il CISM e cioè la “Gestione dello Stress da Evento Critico” è un programma globale e<br />

sistematico per l’attenuazione dello stress legato ad eventi critici. Esso affronta le situazioni del<br />

momento, dovute all’evento traumatico e non le situazioni personali, a meno che queste non<br />

emergano. Il CISM può essere applicato sia in caso di crisi a gruppi di vittime che di<br />

soccorritori ad alto rischio. Nel CISM esistono 7 elementi chiave e 3 di essi sono: il defusing, il<br />

debriefing e l’EMDR.<br />

9) LE TECNICHE UTILIZZATE in questa emergenza<br />

Il counselling individuale e di gruppo è una delle tecniche che<br />

può essere utilizzata in emergenza. Si fonda sull’ascolto attivo<br />

ed empatico con il paziente ed offre una consulenza personalizzata<br />

in riferimento al problema o al disagio psicologico espresso<br />

dal/dai paziente/i. La tecnica mira ad accrescere la<br />

consapevolezza della propria identità e a sviluppare la capacità<br />

di gestione del proprio autosviluppo, facendo leva sulle proprie<br />

qualità positive (risorse interne) e puntando a migliorare e<br />

trasformare gli aspetti di sè che sono disfunzionali al proprio<br />

vivere, sia in ambito personale che professionale. E' proprio<br />

attraverso l’essere consapevole dei propri limiti e dei propri<br />

comportamenti disfunzionali (che agiamo di solito inconsciamente)<br />

che possiamo potenziare e rafforzare la nostra persona. Tale<br />

tecnica, inoltre, tende ad utilizzare il gruppo per accrescere la<br />

capacità di relazione ed integrazione con gli altri, per imparare<br />

a gestire i “cambiamenti” che si verificano, per imparare a<br />

gestire e risolvere i problemi. Inoltre, la tecnica mira al<br />

rafforzamento dell’autostima attraverso il riconoscimento delle<br />

proprie caratteristiche personali e delle proprie risorse interne.<br />

La scoperta delle proprie potenzialità è un aspetto chiave che<br />

emerge nel lavoro di counseling e che incoraggia l’individuo a

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!