2007 - 04 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio

Padre Elio Londoño, MDR
Chiesa come tempo dello Spirito. La
sua potenza, però, non si esaurì lì,
quello fu solo l’inizio di tutte le successive
pentecosti della Chiesa. Se
leggiamo il libro degli Atti degli Apostoli,
lo Spirito Santo viene presentato
come il protagonista della vita della
Chiesa e delle comunità. Lo Spirito
sostiene, conforta, sorregge e guida i
credenti nella sua testimonianza di
fede e di amore.
Ma anche il terzo vangelo ce lo presenta
come il protagonista della vita
di Gesù: si pensi alla sua concezione
verginale, al suo battesimo, alla sua
vita pubblica che si svolge tutta sotto
il segno dello Spirito.
Anche il nostro tempo è allora il tempo
dello Spirito. Possiamo dire senza
paura di sbagliare che non sono né il
Papa, né i Vescovi, né i sacerdoti a
portare avanti la Chiesa, ma è lo Spirito
che l’ha guidata, l’ha illuminata,
l’ha difesa contro tutti quelli che volevano
distruggerla. Quindi ancora oggi
è lo Spirito il protagonista principale.
Lo stesso Gesù risorto e glorioso
che siede alla destra del Padre è voluto
rimanere con noi, sacramentalmente,
per la potenza dello Spirito
Santo, nell’Eucaristia con il suo Corpo
e il suo Sangue e anche spiritualmente
nella nostra vita attraverso il medesimo
Spirito che ci è stato donato.
I nuovi movimenti ecclesiali che sono
nati negli ultimi decenni, frutti dell’azione
dello Spirito, sono un segno
che richiama tutta la Chiesa e ogni
credente a riscoprire la sua azione e
a ricordarci che non c’è autentica vita
cristiana se non sotto l’azione dello
Spirito.
Questo Santo Spirito che è lo Spirito
di Cristo e anche lo Spirito del Padre
è il principio della nostra radicale trasformazione.
E’ Colui che ci conduce
per mano dal regno delle tenebre e
dal territorio minato del male al Regno
della luce.
Lo Spirito può e vuole cambiare
la nostra vita, dobbiamo però essere
docili alla sua azione. La nostra
esistenza è come una barca in
mezzo al mare. Il vento-soffio dello
Spirito c’è, spinge, ci vuole far navigare.
Sta a noi sciogliere le vele perché
possiamo a vele gonfie attraversare
il mare e arrivare al porto tanto
desiderato.
Vieni, Spirito Santo,
e irrompi come un vento impetuoso nelle nostre comunità,
vieni a sconvolgere le nostre liturgie troppo rigide, i nostri consigli parrocchiali, pastorali,
troppo convenzionali, le nostre catechesi troppo dotte,
vieni a portare vita in queste nostre comunità troppo polverose, ammuffite, troppo ordinate.
Vieni Spirito Santo come un fuoco ardente,
brucia tutto ciò che ci impedisce di seguire il Vangelo di Gesù,
brucia ogni nostro atteggiamento meschino, brucia ogni carico inutile,
brucia ogni paura e ogni gelosia.
Infiamma il nostro cuore, di un coraggio a tutta prova,
di una generosità senza limiti, di una misericordia inesauribile.
Vieni, Spirito Santo, e insegnaci a parlare l'unico linguaggio
che tutti possono comprendere:
il linguaggio dell'amore, della salvezza, del perdono.
Liberaci da tutto ciò che complica, indebolisce e annienta le nostre parole.
Donaci di portare a tutti il lieto annuncio con parole cariche di bontà e rispetto.
redenzione - 13