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Traduzione di Loux - Dipartimento di Filosofia

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(3) La cosa a cui Stephen Hawking sta pensando è un numero pariha la proprietà <strong>di</strong> essere necessariamente vera. Ma supponiamo che Hawking stiapensando a un buco nero in una lontana galassia, allora (3) sarebbe falso. Poichéavrebbe potuto pensare a un buco nero, (3) non è una verità necessaria; e la pretesa de<strong>di</strong>cto che abbiamo in<strong>di</strong>cato con (2) è falsa.Pertanto, l’attribuzione <strong>di</strong> modalità de re deve essere <strong>di</strong>stinta dal <strong>di</strong>scorso sullanecessità, possibilità e contingenza proposizionale. Tuttavia, i <strong>di</strong>fensori dell’apparatodei mon<strong>di</strong> possibili pretendono che la modalità de re così come la modalità de <strong>di</strong>ctopossa essere chiarita facendo riferimento a quell’apparato. Viene richiesto che siariconosciuto che così come le proposizioni sono vere o false nei mon<strong>di</strong> possibili, glioggetti esistono o non esistono nei mon<strong>di</strong> possibili. Possiamo metterla in questitermini, i mon<strong>di</strong> possibili hanno popolazioni; e le popolazioni dei mon<strong>di</strong> possibili<strong>di</strong>fferiscono. Nella totalità dei mon<strong>di</strong> possibili, ce ne sono alcuni in cui certi oggettiesistono e altri in cui questi oggetti non esistono, ma in cui ne esistono altri. E,ovviamente, gli oggetti possono esistere in più <strong>di</strong> un mondo possibile. Io esisto nelmondo attuale, ma se le cose fossero andate <strong>di</strong>versamente in vari mo<strong>di</strong>, io avreipotuto esistere comunque. Ora, i <strong>di</strong>fensori dell’apparato dei mon<strong>di</strong> possibilipretendono che questi fatti ci forniscano le risorse per spiegare le modalità de re. Ilresoconto è semplice: <strong>di</strong>re che un oggetto x ha la proprietà P necessariamente oessenzialmente significa <strong>di</strong>re che x ha P nel mondo attuale e in ogni altro mondopossibile in cui x esiste; significa <strong>di</strong>re che x ha P nel mondo attuale e che non c’è unmondo possibile in cui x esiste ed è privo <strong>di</strong> P. Pertanto, è plausibile pensare cheGiorgio Napolitano abbia la proprietà <strong>di</strong> essere una persona essenzialmente; infatti èuna persona non solo nel mondo attuale, ma è ragionevole pensare che sia unapersona in tutti i mon<strong>di</strong> possibili in cui esiste. D’altra parte, <strong>di</strong>re che una cosa ha unaproprietà solo accidentalmente o contingentemente significa <strong>di</strong>re che mentre haquella proprietà nel mondo attuale, c’è almeno un mondo possibile in cui quella cosaesiste ma non ha quella proprietà. Pertanto, mentre Giorgio Napolitano ha la proprietà<strong>di</strong> essere Presidente, ha quella proprietà solo contingentemente; infatti sebbene abbiaquella proprietà nel mondo attuale, ci sono dei mo<strong>di</strong> in cui le cose sarebbero potuteandare tali che, se fossero andate in quel modo, Giorgio Napolitano sarebbe esistitoma non sarebbe mai <strong>di</strong>ventato Presidente.Come il <strong>di</strong>scorso sulla verità necessaria e possibile, il <strong>di</strong>scorso sull’essenza el’accidente può essere inteso come un <strong>di</strong>scorso sui mon<strong>di</strong> possibili; e in entrambi icasi abbiamo la quantificazione sui mon<strong>di</strong> possibili. Il modo in cui operano iquantificatori cambia tuttavia nei due casi. Nel caso della modalità de <strong>di</strong>cto, laquantificazione sui mon<strong>di</strong> possibili è incon<strong>di</strong>zionata. Quando <strong>di</strong>ciamo che unaproposizione è necessariamente vera, stiamo <strong>di</strong>cendo che è vera in ogni mondopossibile, senza preclusione <strong>di</strong> sorta. Quando <strong>di</strong>ciamo che una cosa ha una proprietànecessariamente o essenzialmente, stiamo ancora invocando un quantificatore suimon<strong>di</strong> possibili, ma ci sono con<strong>di</strong>zioni imposte all’uso del quantificatore. La pretesache Giorgio Napolitano sia essenzialmente una persona non è la pretesa che GiorgioNapolitano sia una persona in tutti i mon<strong>di</strong> possibili. Giorgio Napolitano non è un

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