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Rapporto d'attività 2011. AutoPostale Svizzera SA. - PostBus

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Imprenditori di <strong>AutoPostale</strong>«Servono infrastrutturedi trasporto ben sviluppate»Il Consigliere nazionale Walter Wobmann (UDC) è presidente diBUS CH, Associazione degli Imprenditori di <strong>AutoPostale</strong>. Dal 2003al 2010 è stato membro della Commissione della politica esteradel Consiglio nazionale e dal 2007 al 2011 della Commissione delleistituzioni politiche. Attualmente è membro della Commissionedei trasporti e delle telecomunicazioni nonché della Commissionedell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia delConsiglio nazionale. Walter Wobmann abita a Gretzenbach (SO), èsposato e ha tre figli.«Ciò che mi sta a cuore è la soddisfazione degliimprenditori di <strong>AutoPostale</strong> e il riconoscimentodella loro importante funzione di responsabilità»Signor Wobmann, come vede lei il tema dei trasportipubblici?Walter Wobmann: Nel contesto delle odierne esigenzedi mobilità della popolazione sono necessari trasportiben funzionanti, sia privati che pubblici. Da questopunto di vista non vedo quindi un contrasto, bensìun’interazione. Anche per la commissione dei trasportidel Consiglio nazionale i trasporti pubblici sono naturalmentesempre un tema centrale.Il suo predecessore Simon Schenk auspicava che ilsuo successore fosse portatore di una «grandesensibilità a livello diplomatico, democratico edirigenziale».Sì, è un aspetto molto importante affinché si riesca agestire con successo un’associazione nazionale. Dimostrodi possedere queste caratteristiche da parecchianni, tra l’altro anche nella direzione della FederazioneMotociclistica <strong>Svizzera</strong> FMS. Oltre alle differenze dimentalità regionali bisogna mettere d’accordo anchetre settori differenti (sport, turismo e sicurezza/politicadei trasporti) e negoziare con le autorità.Cosa l’ha spinta ad assumere la presidenza diBUS CH?La mobilità e i mezzi di trasporto sono temi centralidella mia vita. Ho una formazione professionale in tecnologiadei veicoli ed ho anche gestito aziende in questoambito. In qualità di Consigliere nazionale sono inseritoin una rete di contatti settoriali e m’intendo dipolitica dei trasporti. Poiché sono cresciuto in una regioneperiferica, so per esperienza quanto sia importantel’autopostale come mezzo di trasporto. Trovo anchesimpatico che i membri di BUS CH siano aziende aconduzione privata.Quali sono i suoi obiettivi prioritari per BUS CH ecome intende realizzarli?Ciò che mi sta a cuore è la soddisfazione degli imprenditoridi <strong>AutoPostale</strong> e il riconoscimento della loro importantefunzione di responsabilità. Ciò si traduce, tral’altro, in un giusto compenso delle loro prestazioni. Ingenerale, per tutti servono infrastrutture di trasportoben sviluppate.Quando le capita di prendere l’autopostale?Sono cresciuto a Schüpfheim nell’Entlebuch, dove hoimparato a conoscere e ad apprezzare l’autopostale.Quando mi reco a Flühli / Sörenberg, oppure vado asciare, utilizzo spesso l’autopostale.Come valuta oggi i trasporti pubblici e quale sarà,secondo lei, il loro sviluppo nel prossimodecennio?Al pari del trasporto privato, anche quello pubblico inmolte aree ha raggiunto i suoi limiti, soprattutto nellezone più densamente popolate del Mittelland e negliagglomerati. In queste aree è necessario trovare dellesoluzioni. Questo senza trascurare le zone rurali e le regioniperiferiche, dove urge un servizio di collegamentoben funzionante, sia da parte dei trasporti privati siapubblici.9

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