GEOLOGOAttività <strong>del</strong> consiglioCommissione pariopportunità <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong><strong>dei</strong> <strong>Geologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>Marina FabbriSegretario OGL Coordinatrice Commissione Pari Opportunità OGLsegretario@geologilazio.itTiziana GuidaConsigliere OGL, responsabile comunicazionetizianaguida@geologilazio.itUna <strong>del</strong>le prime iniziative intrapresedal nuovo Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong><strong>Geologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> insediatosi a fine 2009è stata quella di istituire la CommissionePari Opportunità (CPO), coordinata dalSegretario Marina Fabbri, e compostadai Consiglieri Tiziana Guida e ManuelaRuisi e dalle colleghe Patrizia Bauco (FR),Daniela Cassoli (RI), Rosanna Fantucci(VT), Paola Serangeli (LT), Paola Ceoloni,Federica Marchetto e Chiara Mizzoni(RM). I principali obiettivi <strong>del</strong>la CPOsono il monitoraggio <strong>del</strong>la condizionee <strong>del</strong>le esigenze <strong>del</strong>le donne impegnatenella professione, la promozione di azioniper sensibilizzare il mondo professionale,la valorizzazione ed il sostegno perl’affermazione paritaria <strong>del</strong>le geologhe,nell’ambito di un contesto professionaleprevalentemente e storicamente maschile.Secondo dati resi noti dall’Ufficio europeodi Statistica, in Italia il tasso di occupazione<strong>del</strong>le donne senza figli tra i 25 e i 54 anniè pari al 63,9%, contro il 75,8% <strong>del</strong>lamedia europea. Inoltre, i dati peggioranoquando si tratta di madri che lavorano:in Italia il loro tasso di occupazione siferma al 59%, contro una media europea<strong>del</strong> 71,3%. Scende ancora fino al 54,1%il tasso di occupazione <strong>del</strong>le mamme condue figli, mentre in Europa la media è <strong>del</strong>69,2%, e la situazione appare disastrosaper le donne che hanno tre o più figli dicui lavora solo il 41,3%, contro una mediaUE <strong>del</strong> 54,7%. In aggiunta al minore tassodi occupazione, a parità di qualifica eincarico, ancora troppo spesso una donnaè retribuita meno di un collega uomo,per non parlare <strong>del</strong>la percentuale cheraggiunge posizioni di vertice.Per conoscere la realtà <strong>del</strong>le iscritteall’OGL, le modalità di svolgimentoSito web <strong>del</strong> VIII Forum di Scienze <strong>del</strong>la Terra,Torino 19-23 settembre 2011<strong>del</strong>l’attività professionale e le principalicriticità, la CPO ha predisposto unquestionario inviato via email a tutte leiscritte nel mese di maggio. Sulla base <strong>dei</strong>risultati di questa indagine la Commissioneintende proporre opportune strategie peril miglioramento <strong>del</strong>le condizioni di pariopportunità, indirizzate al superamentodi situazioni discriminatorie, al supportoalla maternità, all’individuazione di settoridi attività preferenziali per coniugareesigenze lavorative e familiari.Inoltre la CPO presenterà un contributoorale sullo stato <strong>del</strong>l’arte <strong>del</strong>la presenzafemminile nel mondo <strong>del</strong>la liberaprofessione nell’ambito <strong>del</strong> VIII Forum diScienze <strong>del</strong>la Terra che si terrà a Torino dal19 al 23 settembre 2011. Il Forum ospiterà,infatti, un Workshop dal titolo “Donne eScienza. Il ruolo femminile nelle Scienze<strong>del</strong>la Terra” organizzato dalle colleghe,Silvia Brini, Maria Rita Pichezzi e LetiziaVita, ricercatrici <strong>del</strong>l’ISPRA (IstitutoSuperiore per la Protezione e la RicercaAmbientale) e componenti <strong>del</strong> Comitatoper le Pari Opportunità <strong>del</strong>l’Istituto. IlWorkshop è rivolto a coloro che, operandoin Università, Enti di Ricerca, Servizi<strong>Geologi</strong>ci, Agenzie, Ordini Professionalie Associazioni, abbiano assunto iniziativeatte a garantire pari opportunità in tema diformazione professionale, organizzazionee distribuzione <strong>del</strong> lavoro, progressionedi carriera, assunzione di incarichi eresponsabilità. Il Workshop rappresenteràquindi un momento di incontro doveconfrontarsi sulle esperienze e sullestrategie da adottare per incrementarela visibilità <strong>del</strong>le donne nell’ambito <strong>del</strong>leScienze <strong>del</strong>la Terra.33
EOLOGOGAttività <strong>del</strong> consiglioil punto <strong>del</strong>la situazionesull’AggiornamentoProfessionale ContinuoA cura di Fabio Garbinvicepresidente@geologilazio.itMentre andiamo in stampa, laCommissione APC <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong><strong>dei</strong> <strong>Geologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> sta ultimandol’imponente verifica di tutte le pratichespedite nei mesi scorsi dai colleghi e relativeal triennio sperimentale 2008-2010. Talelavoro <strong>dei</strong> componenti la Commissioneporterà alla definizione <strong>dei</strong> crediti raggiuntida ciascun iscritto. Qualora vengacomprovato mediante documentazione(attestati di partecipazione a corsi, aconvegni, ecc.) il superamento <strong>del</strong>la sogliadi 50 crediti formativi, l’OGL provvederàal rilascio <strong>del</strong>la certificazione <strong>del</strong>l’avvenutosvolgimento <strong>del</strong>l’APC.Invece, per coloro che non hanno raggiuntoi 50 crediti formativi, in data 18 maggio2011 il Consiglio Nazionale <strong>dei</strong> <strong>Geologi</strong> haemesso la Circolare n. 337 che prevede, invia straordinaria, un percorso obbligatoriodi recupero <strong>del</strong> debito formativo per gliiscritti che entro il 31 dicembre 2010 nonabbiano assolto l’obbligo <strong>del</strong>l’APC per iltriennio 2008-2010. È pertanto prevista lapossibilità di recuperare i crediti mancantirispetto ai 50 crediti previsti a far data dal1 giugno 2011 e per un tempo massimo di18 mesi.In particolare sono previsti due differenticasi per il percorso di recupero:a) all’iscritto che non ha conseguitonessun credito verrà comunicata una notadi diffida da parte <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> regionaledi appartenenza e contemporaneamentesarà riconosciuta, in via straordinaria, lapossibilità di recuperare i 50 crediti nelperiodo 1 giugno 2011 - 30 novembre2012;b) all’iscritto che nel triennio 2008-2010 abbia conseguito un numero di crediticompreso tra 1 e 49, sarà data, sempre invia straordinaria, la facoltà di recuperare icrediti mancanti tra il 1 giugno 2011 ed il30 novembre 2012.La circolare <strong>del</strong> CNG prevede inoltre chegli iscritti che al termine di tale periododi recupero non abbiano ancora assoltol’obbligo <strong>del</strong>l’APC per il triennio 2008-2010, vadano incontro alla sanzione <strong>del</strong>lasospensione, nel rispetto <strong>del</strong>le previsioni<strong>del</strong>l’art. 14 <strong>del</strong>la Legge n. 616/1966 e<strong>del</strong>l’articolo 40 <strong>del</strong>le Norme Deontologicheche sono alla base <strong>del</strong>la nostra professione.Si ricorda poi che il 1 gennaio 2011 èiniziato il triennio APC 2011-2013 duranteil quale ciascun iscritto dovrà conseguire i50 crediti formativi previsti.Gli obblighi APC per coloro che nonavranno conseguito i crediti 2008-2010,ovviamente, si sommeranno. Prendendoad esempio il caso di un collega chesinora non ha conseguito nessun creditoformativo, questi dovrà conseguire 50crediti entro e non oltre il 1 dicembre 2012(per ottemperare al triennio sperimentale2008-2010) ed altri 50 crediti entro e nonoltre il 31 dicembre 2013 (per ottemperareal triennio 2011-2013).Ricordiamo che l’articolo 2 <strong>del</strong>Regolamento per l’AggiornamentoProfessionale Continuo prevede le seguentideroghe per l’iscritto che:- dichiara di non esercitare attivitàprofessionale in forma libera o dipendente;- sia in maternità, fino ad un massimodi 2 anni, salvo diversa certificazione <strong>del</strong>medico;- abbia subito un intervento chirurgicoimportante o sia affetto da malattia grave;- sia assente dall’Italia per un periodosuperiore ad un anno;- svolga la propria attività all’estero;- abbia superato il 65° anno d’età(l’esonero non è automatico, occorre darneinformativa all’OGL, che a sua volta dovrà<strong>del</strong>iberare la deroga).Rimangono esentati dall’obbligo tutti gliiscritti all’Elenco Speciale.I neoiscritti, così come coloro che dovesserotrasferirsi dall’Elenco Speciale all’Albo,sono tenuti ad ottemperare all’APC apartire dal 1° gennaio <strong>del</strong>l’anno successivoa quello d’iscrizione all’<strong>Ordine</strong>. Il numerodi crediti con cui l’APC si intende assoltoiscrivendosi nel primo anno <strong>del</strong> trienniodi riferimento sarà pari a 34; sarà di 17iscrivendosi nel secondo anno.Va ribadito che l’acquisizione <strong>dei</strong> crediti,ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 6 <strong>del</strong> Regolamentoper l’APC, avviene attraverso lapartecipazione a convegni, a seminari o acorsi di aggiornamento professionale, mapuò essere parzialmente conseguita - finoad un massimo di 15 crediti annui - anchemediante altre attività come la docenza,la pubblicazione di articoli o libri, lapartecipazione a comitati scientifici, ecc.L’esubero di crediti non è mai trasferibileai successivi periodi formativi.Il Consiglio <strong>del</strong>l’OGL continuerà leattività per l’organizzazione di convegnie corsi di aggiornamento professionalegratuiti o a basso costo, affinché tutti gliiscritti abbiano la possibilità di acquisirenel modo più agevole i crediti stabilitidal Regolamento. La programmazionedegli eventi formativi è differenziata suun’ampia gamma di argomenti. Particolareattenzione è, come sempre, rivolta allascelta <strong>dei</strong> docenti per garantire standard dielevata qualificazione.Per un quadro di maggior dettaglio, sulnostro sito web è presente una paginadedicata all’APC http://www.geologilazio.it/formazione/apc.aspx dove sonopubblicati il Regolamento APC, il Codicedeontologico di autodisciplina e di eticaprofessionale <strong>dei</strong> geologi, il vademecumper l’acquisizione <strong>dei</strong> crediti formativi,l’elenco <strong>dei</strong> corsi validati, il fac-simile perla domanda di accreditamento corsi per glienti organizzatori ed il mo<strong>del</strong>lo di richiestaderoga APC per i casi previsti agli articoli2 e 5 <strong>del</strong> Regolamento stesso.Per ulteriori informazioni sull’argomentoscrivere a apc@geologilazio.it35