EOLOGOAttività <strong>del</strong> consiglioCiclo di seminari: La sfida<strong>del</strong> geologo nel XXI secolonelle strategie di svilupposostenibileMARINA FABBRIGeologo, libero professionistasegretario@geologilazio.itSVEVA CORRADOProfessore associato, Dipartimento di Scienze <strong>Geologi</strong>che Università Roma Trecorrado@uniroma3.itSi è da poco concluso il ciclo di undiciseminari che l’<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> <strong>Geologi</strong><strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> ha organizzato insieme alDipartimento di Scienze <strong>Geologi</strong>cheUniversità Roma Tre (DSG) e alDipartimento Tutela Ambientale e <strong>del</strong>Verde-Protezione Civile (DTAV) di RomaCapitale, con il Patrocinio <strong>del</strong>l’UnioneGeotermica Italiana (UGI).38La manifestazione si è svolta tra il 10marzo e il 19 maggio 2011 presso ilDSG. È stata una bella esperienza:undici giovedì, dalle 14.30 alle 16.30,un appuntamento fisso da non perdere.In molti sono stati presenti a quasi tutti iseminari, pur dovendo affrontare lunghispostamenti per partecipare a questaattività infrasettimanale. Ripetiamo:una bella esperienza. Questa opinioneemerge anche dalle risposte fornite alquestionario di valutazione compilatodai partecipanti, i quali hanno fornito ungiudizio ampiamente positivo, sia rispettoagli argomenti trattati, sia ai contenuti ealla modalità espositive degli interventi .I partecipanti sono stati prevalentementeprofessionisti, ma anche studenti di Laureamagistrale in Scienze <strong>del</strong> Territorio e <strong>del</strong>leRisorse e Dottorandi di Ricerca afferential DSG di “Roma Tre”, per un totaledi poco meno di quattrocento presenze,con una media di circa trentacinquepartecipanti a seminario.Già dal titolo e dagli Enti organizzatori<strong>del</strong>l’iniziativa si evincono alcuni <strong>dei</strong>principali aspetti a cui il ciclo di seminariha voluto fornire il suo contributo.Primo fra tutti, quello di sottolinearel’importanza <strong>del</strong> ruolo <strong>del</strong> Geologo nelleproblematiche ambientali di assolutaattualità e di scommessa futura, comele politiche energetiche e la gestione <strong>dei</strong>rifiuti e <strong>dei</strong> siti contaminati. Il Geologo èinfatti un tecnico capace di analizzare isistemi e i processi geologici complessi, laloro evoluzione nel tempo e di fornirne lamo<strong>del</strong>lazione.Altro aspetto importante è rappresentatodalla necessità che tutti i soggetti cheoperano nel campo <strong>del</strong>la ricerca,<strong>del</strong>la formazione, <strong>del</strong>la tutela e <strong>del</strong>lavalorizzazione <strong>del</strong>l’attività professionale,ognuno con le proprie competenze,lavorino di concerto, contribuendoa garantire alla società una gestionerazionale ed eco-sostenibile <strong>del</strong>le risorsee <strong>del</strong>l’ambiente e, alle future generazionidi <strong>Geologi</strong>, una preparazione moderna,aggiornata e ben calibrata rispetto almondo professionale.I seminari, tenuti da relatori provenienti
EOLOGOGAttività <strong>del</strong> consigliodall’accademia, dal mondo <strong>del</strong>la liberaprofessione e da quello industriale italiano,hanno fornito agli operatori <strong>del</strong> settore unquadro aggiornato sui temi <strong>del</strong>l’energia e<strong>del</strong>l’ambiente.Si è partiti dallo stato <strong>del</strong>l’arte. Nel primoseminario è stata illustrata l’organizzazione<strong>dei</strong> corsi di laurea triennale in “Scienze<strong>Geologi</strong>che” e magistrale in “<strong>Geologi</strong>a <strong>del</strong>Territorio e <strong>del</strong>le Risorse” <strong>del</strong>l’Università“Roma Tre” dai Proff. Franco Dramise Sveva Corrado. È stata poi fornita dalPresidente <strong>del</strong>l’OGL, Dott. RobertoTroncarelli, e dal Dott. Geol. EugenioDi Loreto, Consigliere nazionale, unadisamina <strong>del</strong>la normativa ordinistica, <strong>dei</strong>settori lavorativi attualmente più sviluppatie di quelli che dovrebbero rappresentare infuturo “la sfida <strong>del</strong> geologo nel XXI secolonelle strategie di sviluppo sostenibile”.Nel secondo seminario il Dott. ClaudioBaffioni <strong>del</strong> DTAV ha illustrato un quadrogenerale <strong>del</strong>la realtà e <strong>del</strong>la normativaenergetica, dalla scala globale a quellalocale, fornendo ai geologi interessati adoperare nel settore, le direttrici secondole quali orientare le proprie scelteprofessionali in un mercato estesamentecomplesso e in continua evoluzione.Nel terzo seminario il Dott. Geol.Alessandro Landini di Enel Green Powerha fornito un quadro complessivo sullegeneralità e sulla gestione <strong>del</strong> SistemaElettrico Nazionale.Nei successivi tre seminari, il Dott. Geol.Giorgio Buonasorte <strong>del</strong>l’UGI, il Prof.Franco Barberi e il Dott. Geol. GuidoGiordano <strong>del</strong> DSG e, infine, RobertoSpalvieri, Consigliere nonché coordinatore<strong>del</strong>la Commissione Geotermia <strong>del</strong>l’OGL,hanno affrontato il tema <strong>del</strong>la Geotermia,dalla caratterizzazione geotermica <strong>del</strong>territorio italiano, alle prospettive diricerca geotermica nelle aree vulcaniche<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, al ruolo <strong>del</strong>le tecniche proprie<strong>del</strong>la <strong>Geologi</strong>a nella prospezione eprogettazione, alla realizzazione di sistemigeotermici a bassa entalpia, con particolareriguardo alla definizione degli ambiti dicompetenza <strong>del</strong> Geologo.Il geologo Roberto Salvati di ENVIRONItaly Srl, nel settimo seminario, haillustrato la normativa ambientale relativaai siti contaminati in Italia, passata da unapproccio tabellare molto restrittivo (D.M.471/99) ad uno basato sull’analisi di rischio,quale strumento di valutazione <strong>del</strong>la realepericolosità di una contaminazione e <strong>dei</strong>valori di bonifica da raggiungere (D.Lgs.152/06 e s.m.i.).L’ottavo seminario, tenuto dal geologoDomenico Grigo <strong>del</strong>l’ENI, è statoincentrato sull’illustrazione <strong>del</strong>le nuovefrontiere <strong>del</strong>l’esplorazione e produzionepetrolifera relative alle risorse nonconvenzionali, con particolare riguardoagli shale gas e alle implicazioni ambientali egeopolitiche connesse all’utilizzo di questefonti energetiche, ancora poco conosciutein Europa.Nel nono seminario le colleghe AlessandraTrigari e Luisa Frattini <strong>del</strong> DTAV hannoaffrontato il tema <strong>dei</strong> rifiuti, fornendol’esempio di Roma Capitale con particolareriferimento al trattamento degli inerti.Nel decimo seminario, il Prof. MarcoPetitta <strong>del</strong> Dipartimento di Scienze<strong>del</strong>la Terra <strong>del</strong>l’Università Sapienza, hapresentato il caso di studio <strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong>Chienti sulla caratterizzazione e bonificadi siti contaminati industriali. Particolareattenzione è stata posta all’importanza diuna completa ed esaustiva caratterizzazionefinalizzata alla definizione <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>loconcettuale necessario alla elaborazionedi un progetto di bonifica effettivamenterealizzabile.Infine, nell’ultimo seminario il Prof.Giuseppe Capelli <strong>del</strong> DSG ha illustratola strategia per la creazione di un mo<strong>del</strong>loidrogeologico generale che precedequalunque intervento, illustrando ilprogetto di realizzazione <strong>del</strong>lo schema<strong>del</strong>l’assetto piezometrico <strong>del</strong> dominiovulcanico laziale.L’iniziativa ha quindi rappresentato unesempio concreto di confronto tra ilmondo <strong>del</strong>la professione e quello <strong>del</strong>laricerca e <strong>del</strong>la formazione universitaria, incui è stato dato spazio a realtà professionalisia di tradizione consolidata sia emergenti,con un’attenzione particolare alleprospettive culturali e lavorative per lefuture generazioni.L’affluenza, l’interesse e il giudiziopositivo <strong>dei</strong> partecipanti ci fanno ritenereche attività di questo tipo, totalmentegratuite, vadano promosse a tutti i livelliistituzionali disponibili. Questa esperienzaci incoraggia infine a rilanciare per ilprossimo anno, progettando un’attivitàanaloga, rinnovata nello schema e neicontenuti. L’intenzione è quella direnderla ancora più concreta, attraversoil coinvolgimento attivo di piccole realtàindustriali di eccellenza, impegnate suitemi <strong>del</strong>l’energia e <strong>del</strong>l’ambiente.Concludiamo ringraziando i partecipanti,i relatori e gli enti organizzatori per avercontribuito alla realizzazione di questainiziativa e ricordando che i contenuti <strong>dei</strong>seminari in formato pdf sono consultabilisul sito www.geologilazio.it, nella sezione“Corsi&Dispense”.39