11.07.2015 Views

Nicola Leone - 9 Maggio - fareonline.it

Nicola Leone - 9 Maggio - fareonline.it

Nicola Leone - 9 Maggio - fareonline.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

degli agenti contabili alla presentazione del conto o, addir<strong>it</strong>tura, di mancata presentazione del contoper vera e propria ignoranza della normativa relativa.In realtà, in un ordinamento ordinato, i conti alla Corte li dovrebbe presentare la stessaamministrazione che, esaminati, in sede amministrativa, i conti dei propri agenti contabili (per leASL si pensi a riscuot<strong>it</strong>ori di tickets, a gestori di magazzini e farmacie, a consegnatari di benimobili in genere), li dovrebbe, appunto, inoltrare alla competente sezione giurisdizionale regionale.Poiché la maggior parte dei conti è regolare, essi possono essere discaricati anche con decretopresidenziale (con il visto del procuratore regionale).Il giudizio vero e proprio potrebbe esserelim<strong>it</strong>ato a pochi conti che presentano irregolar<strong>it</strong>à o mancanze. Ma qui occorre la collaborazionedella amministrazioni che, invece, tendono, erroneamente, a riguardare i conti come fatti di nonmolta importanza.L’evoluzione del danno erariale dopo la riforma della Corte dei conti.L’atipic<strong>it</strong>à dell’illec<strong>it</strong>o amministrativo. La responsabil<strong>it</strong>à contabile.La responsabil<strong>it</strong>à amministrativa è stata sempre r<strong>it</strong>enuta una species del genus responsabil<strong>it</strong>à civileo di dir<strong>it</strong>to comune, caratterizzata dall’azione pubblica (non è l’amministrazione che agisce a tuteladel proprio dir<strong>it</strong>to al risarcimento del danno causato da un proprio amministratore o dipendente, mail rappresentante del pubblico ministero presso la Corte dei conti), dal giudice speciale (la Corte deiconti, anziché il giudice ordinario, ) dal potere riduttivo dell’addeb<strong>it</strong>o attribu<strong>it</strong>o al giudice.Per il resto, a parte l’antica disputa tra responsabil<strong>it</strong>à per fatto illec<strong>it</strong>o o responsabil<strong>it</strong>à contrattuale(per violazione degli obblighi nascenti dal rapporto tra amministratore o funzionario eamministrazione), disputa ora risolta a favore della responsabil<strong>it</strong>à contrattuale, si richiamavapacificamente l’articolo 2043 del codice civile.Con la riforma degli enti locali, lim<strong>it</strong>atamente alla responsabil<strong>it</strong>à degli amministratori e deidipendenti di quelle amministrazioni e, poi, con le riforme, del 1994 – 1996 per tutti i dipendenti eamministratori pubblici (dal ministro all’usciere) la responsabil<strong>it</strong>à amministrativa ha assuntocaratteri che la distinguono notevolmente dalla normale responsabil<strong>it</strong>à di dir<strong>it</strong>to comune.Indicherò qui le principali di tali caratteristiche.Intanto, la responsabil<strong>it</strong>à amministrativa (e contabile) opera solo se il fatto dannoso è addeb<strong>it</strong>abile,al suo o ai suoi autori, almeno a colpa grave, ovvero, a dolo. Non si risponde per la sola colpa. Lacolpa, in un’amministrazione ordinata potrebbe dare luogo a procedimento disciplinare; ma i danniderivanti da fatti solo colposi, per scelta del legislatore, rimangono a carico delle amministrazioni.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!