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Io lo conoscevo bene... - Università Degli Studi Di Palermo

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LA SCULTURA NELLA LETTERATURA ARTISTICA DEL SETTECENTO.<br />

DI ROBERTA CINÀ<br />

Dopo essere stata pressoché appiattita<br />

sulla pittura nel XVII seco<strong>lo</strong>, in una sostanziale<br />

identificazione che vedeva nei principi delle due<br />

arti esclusivamente la mimesis, la scultura tornò alla<br />

ribalta nella letteratura artistica del Settecento 1 .<br />

Le ragioni di questo rinnovato interesse possono<br />

ricondursi, fondamentalmente, a due importanti<br />

aspetti, quali il rinnovato interesse per le antichità 2 ,<br />

che si manifestò con una notevole ammirazione per le<br />

statue antiche, nonché gli studi sulle modalità della<br />

conoscenza riconducibili a questo fi<strong>lo</strong>ne interpretativo<br />

cui anche l’estetica del periodo faceva riferimento che,<br />

alla luce di nuove esperienze scientifiche, videro nel<br />

tatto un canale preferenziale rispetto alla vista e<br />

C. Perrault, Parallèle des Anciens et des Modernes en ce qui regarde les<br />

Arts et les Sciences, Paris 1688-1697, in http://books.google.it,<br />

2010-04-16.<br />

ritennero conseguentemente le opere scultoree meglio conoscibili rispetto a quelle pittoriche.<br />

Spesso questi elementi si intrecciano e, accanto ad essi, ne affiorano altri relativi ad argomenti molto<br />

anteriori, come la Querelle des Anciens et des Modernes o il cinquecentesco Paragone tra pittura e scultura 3 .<br />

1 Cfr. Letteratura artistica del Settecento. Anto<strong>lo</strong>gia di testi, a cura di G.C. Sciolla con la collaborazione di A. Griseri, T. Marghetich,<br />

Giappichelli, Torino 1984, pp. 61-96; P. D’ANGELO, Dal Settecento ad oggi, in Estetica della Scultura, a cura di L. Russo, Aesthetica, <strong>Palermo</strong><br />

2003, pp. 91-125; A. PINELLI, Il Neoclassicismo nell’arte del Settecento, Carocci, Roma 2005.<br />

2 Cfr. R. ASSUNTO, Antichità come futuro, Mursia, Milano 1973; F. ANTAL, Classicismo e romanticismo, Einaudi, Torino 1975;<br />

H. HONOUR, Neoclassicismo, Einaudi, Torino 1980; A. OTTANI CAVINA, Il Settecento e l’antico, in Storia dell’arte Italiana, vol.VI, parte II, Einaudi,<br />

Torino 1982, pp. 599-660; F. BERNABEI, La fortuna del Neoclassico, in “Neoclassico. Semestrale di arti e storia”, I, 1992, pp. 11-37.<br />

3 Cfr. S. LA BARBERA, Il Paragone delle Arti nella teoria artistica del Cinquecento, Cafaro Editore, <strong>Palermo</strong> 1997; P. BAROCCHI,<br />

Scritti d’arte del Cinquecento, Ricciardi, Milano - Napoli 1971, tomo I, pp. 524 e sgg.; B. VARCHI, V. BORGHINI, Pittura e scultura nel Cinquecento,<br />

a cura di p. Barocchi, Sillabe, Livorno 1998; F.P. CAMPIONE, In margine al <strong>Di</strong>segno e alla teoria dell’arte di Anton Francesco Doni, infra.

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