Il cambiamento ha bisogno del “noi” - CSV Marche

Il valore della programmazione dal Centro di Servizio, sia in sede preventiva che consuntiva, dovrà tenereconto dei risultati netti della gestione finanziaria relativa alla gestione del Centro stesso.Nella lettera di trasmissione dovranno essere comunicati gli estremi della approvazione delle richieste inoltrateal Comitato di Gestione da parte dell’ Assemblea dei soci.Il termine per la presentazione della documentazione è il 31 ottobre 2009, come previsto dal Bando per laistituzione del Centro di Servizio nelle Marche : “ I Centri di servizio presentano al Comitato di gestione, amezzo raccomandata, il rendiconto preventivo con il progetto degli interventi per l’anno successivo entro il 31del mese di ottobre ed il rendiconto consuntivo entro il 31 del mese di marzo.”La spedizione dovrà essere effettuata tramite raccomandata A/R ovvero consegnata a mano alla sede del Comitatodi Gestione. Per agevolare la distribuzione del materiale ai componenti del Comitato di Gestione sirichiede che una copia di tutto venga inoltrata anche su supporto informatico e/o spedita all’indirizzo e-mail: segreteria@cogemarche.orgIl Comitato di Gestione si riserva la possibilità di richiedere integrazioni e chiarimenti rispetto alla documentazionepresentata e si impegna a comunicare le proprie decisioni entro 60 giorni dal ricevimento del“Programma per la Gestione” completo in ogni sua parte.Qualora l’iter dovesse concludersi ad anno 2010 iniziato, nelle more della approvazione da parte del Comitatodi Gestione saranno riconosciute esclusivamente le spese relative ai costi fissi della struttura (personaledipendente, affitti, utenze, ecc.), ad impegni deliberati dal Centro di Servizio ed approvati dal Comitatodi Gestione a valere sulle risorse assegnate per la realizzazione del programma 2009.Saranno ammesse a finanziamento quelle attività, legittime e coerenti ai sensi delle vigenti norme, che dimostreranno:• qualità di carattere metodologico (es: congruenza progettuale e realizzativa, ottimale rapporto azioni/costi,corretta definizione dei ruoli e dei tempi, ecc.); in particolare sarà particolarmente apprezzata la costruzionedel programma che, partendo dalla mission del CSV, individui obiettivi di carattere strategico edevidenzi il collegamento tra azioni ed obiettivi da raggiungere in termini di destinatari, bisogni e territorio• economicità (es: ottimizzazione delle risorse, chiarezza e dettaglio dei preventivi, trasparenza e metodogestionale, bilancio sociale, ecc.)• territorialità e partecipazione, nel senso del legame con le realtà associative del territorio e del coinvolgimentodegli attori sociali in tutte le fasi di informazione, concertazione, progettazione, realizzazione evalutazione, in una logica di servizio e/o di supporto nei confronti della progettualità che autonomamenteviene espressa;• capacità di animazione del territorio, nel senso dello sviluppo di incontri nei vari ambiti territoriali e/otematici per favorire la creazione di una rete di operatori e l’integrazione sinergica delle singole attività;• pluralità e diversità dei soggetti, intese come capacità di coinvolgere un numero di realtà sempre piùvasto, non limitando la partecipazione alle iniziative alle sole Organizzazioni di Volontariato ma ampliandolaad altri attori sociali, pubblici e privati, con l’apporto ed il ruolo del Volontariato all’interno delleattività rilevante e centrale rispetto a quello degli altri attori;• pluralità delle fonti di finanziamento, che si può tradurre in forme di cofinanziamento da parte dei diversiattori sociali che partecipano alle azioni e/o in riduzione dei costi a favore della attivazione di risorsevolontarie o esistenti.Nell’invitare il Centro di Servizio a sottoporre all’approvazione del Comitato di Gestione il programma relativoalle attività per il 2010, si ribadisce che, ai sensi del Bando di istituzione “I progetti di costituzione deiCentri di servizio devono prevedere nella destinazione delle risorse economiche, che i costi fissi (locali, attrezzaturee personale) non superino il 35% del preventivo di spesa.”In ogni caso non saranno ammessi a finanziamento i costi di attività diverse dalla erogazione di servizi.6 Indirizzi 2010