11.07.2015 Views

Il cambiamento ha bisogno del “noi” - CSV Marche

Il cambiamento ha bisogno del “noi” - CSV Marche

Il cambiamento ha bisogno del “noi” - CSV Marche

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

PROGETTIUn progetto <strong>del</strong>l’Auser Fossombrone con gli anziani nelle case di riposoMemoria e bitMateriali e ricordi sull’evoluzione <strong>del</strong> paesaggiosono diventati un sito internet e un cdLaura Mandoliniufficiostampa.pu@csv.marche.itUna bimba mette il dito in un bicchiereper assaggiare l’amarena. Siamo nel1928: la foto servirà per pubblicizzare“l’Amarena Furiosi” di Cantiano, una <strong>del</strong>lespecialità che, con il tartufo, <strong>ha</strong>nno portato ilnome <strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong> Metauro in giro per ilmondo. Si può partire anche da una fotografiain un nostalgico bianco e nero per ricostruirememoria ed essere un po’ più fieri <strong>del</strong> luogo in cuisi vive, riscoprendo mestieri e tradizioni, peculiarità e ricchezze.Memoria e bit, immagini consumate dal tempo e fileaudio di ultima generazione. Si riesce ad avere un’ideadi quanto è riuscito a muovere il progetto “Paesaggi culturali”,promosso dall’Auser di Fossombrone, cliccandonel sito www.paesaggiculturali.it, un ricchissimo contenitoredi fotografie, testimonianze, ricerche e storie legatedalla voglia di “ricostruire l’armatura culturale <strong>del</strong>laValle <strong>del</strong> Metauro” come linea strategica e prioritaria disviluppo locale.Anzianiprotagonistia 360°Protagonisti gli anziani ospiti <strong>del</strong>lestrutture residenziali <strong>del</strong>l’Ambito territorialen. 3 (Cagli) e n. 7 (Fossombrone)e nelle Case di riposo dei Comuni diFossombrone, Cagli, Cantiano, Acqualagna,Apecchio e Saltara, coinvolti inun’indagine e in momenti di animazione.E’ Luigino Ambrogiani, <strong>del</strong>l’Auser diFossombrone (associazione capofila<strong>del</strong> progetto) a spiegare soddisfatto ilmetodo di lavoro inedito: “<strong>Il</strong> punto diforza di ‘Paesaggi culturali’ è nel coinvolgimentodegli anziani ospiti <strong>del</strong>le residenzeprotette o case di riposo: per la prima volta è stataorganizzata un’indagine, accompagnata da momenti dianimazione, che attraverso incontri settimanali <strong>ha</strong> cercatodi raccogliere quanto più materiale possibile - memoriestoriche, fotografie, documenti, racconti - per un’inizialericostruzione <strong>del</strong>l’identità culturale <strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong> Metauroe <strong>del</strong>la sua evoluzione nel tempo”. C’è stata ancheuna dimensione pubblica ed aggregativa <strong>del</strong> progetto. E’ancora Ambrogiani a parlare: “Nelle tre manifestazioniaperte, abbiamo coinvolto contemporaneamente le ottocase di riposo <strong>del</strong> territorio, organizzando un servizio dipulmini per trasportare gli anziani che volevano prendereparte a queste iniziative di festa. Una cosa <strong>del</strong> generenon era mai stata realizzata”.E non è tutto. “<strong>Il</strong> materialeraccolto èstato trasformato inpercorsi di educazioneambientaleofferti alle scuole diogni ordine e grado,con l’obiettivo ditrasferire questi saperiai giovani,creare con loro momentidi riflessionesulla nostra storiaculturale. Bisognavoler più bene ailuoghi in cui si abitae penso che la34 Volontariato <strong>Marche</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!