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Untitled - Mediaset.it

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Bilancio Consolidato 2009 – Relazione sulla gestione<br />

Sulla base dei dati Nielsen la carta stampata risulta il mezzo che ha maggiormente risent<strong>it</strong>o della<br />

crisi economica: sia i quotidiani, sia i periodici hanno registrato una flessione rispettivamente del<br />

-16,8% (-17,8% se si considera solo la componente nazionale) e del -28%. Anche radio , cinema<br />

e affissioni hanno chiuso il 2009 con risultati negativi.<br />

L’unica eccezione è rappresentata da Internet, i cui investimenti sono cresciuti del 5,1%. Tuttavia<br />

occorre evidenziare che tra le varie tipologie presenti, la componente della “display<br />

advertising”, quella che risulta essere maggiormente paragonabile alla pubblic<strong>it</strong>à sui mezzi classici,<br />

ha invece registrato un trend negativo dell’1,3%. Il risultato pos<strong>it</strong>ivo di Internet si concentra<br />

quasi esclusivamente sulla modal<strong>it</strong>à “search” che ha ben poca affin<strong>it</strong>à con il mercato di riferimento<br />

in cui operano le reti <strong>Mediaset</strong>.<br />

Mezzi 2009 2008<br />

Variazione<br />

ml./euro quota % ml./euro quota % %<br />

Stampa 2.388 29,9% 3.048 33,1% -21,6%<br />

Televisione 4.359 54,5% 4.851 52,7% -10,2%<br />

Radio 436 5,5% 473 5,1% -7,7%<br />

Affissioni 170 2,1% 227 2,5% -25,4%<br />

Cinema 56 0,7% 58 0,6% -4,4%<br />

Internet 585 7,3% 557 6,0% 5,1%<br />

Totale mercato<br />

(area classica*)<br />

7.994 100,0% 9.214 100,0% -13,2%<br />

(*) area classica: escluse la free press, cards, direct mail, out of home e trans<strong>it</strong><br />

L’analisi degli investimenti pubblic<strong>it</strong>ari per settore merceologico evidenzia:<br />

� Largo Consumo: è stato il principale segmento di mercato in cui si sono concentrati<br />

investimenti per 2,3 miliardi di euro che rappresentano il 31,7% dell’intero mercato.<br />

Publ<strong>it</strong>alia è stata leader assoluta in questo segmento, che nell’ultimo trimestre è<br />

cresciuto del 5%, con una percentuale pari al 49,3%;<br />

� Automobili: nel settore sono stati invest<strong>it</strong>i 0,8 miliardi di euro con una flessione del<br />

-16,7% nonostante il trend pos<strong>it</strong>ivo dell’ultimo trimestre (+3,4%). La concessionaria<br />

del Gruppo ha aumentato la propria quota di mercato al 37,1%;<br />

� Telecomunicazioni: il segmento ha evidenziato una riduzione degli investimenti pari<br />

al -7,3% (0,7 miliardi di euro in valori assoluti). Publ<strong>it</strong>alia anche in questo settore ha<br />

rafforzato la propria leadership raggiungendo il 58% di quota di mercato in aumento<br />

del 2,3% rispetto allo scorso esercizio;<br />

� Finanza/Assicurazioni: è prosegu<strong>it</strong>o l’andamento negativo generale del settore (-<br />

16.7%); i mezzi <strong>Mediaset</strong> mantengono la leadership in tale settore con una quota<br />

del 26,3% nonostante una riduzione della raccolta pubblic<strong>it</strong>aria pari al -15%;<br />

� Distribuzione: ha chiuso l’anno con un -19% che rappresenta la peggior performance<br />

dell’intero mercato. La concessionaria del Gruppo ha assorb<strong>it</strong>o il 50% degli<br />

investimenti del segmento rifer<strong>it</strong>o al mercato televisivo;.<br />

� Farmaceutici/San<strong>it</strong>ari: <strong>Mediaset</strong> ha visto crescere gli investimenti e confermarsi preferenza<br />

netta del mercato con il 54,5% di quota in un mercato che vale 0,2 miliardi<br />

di euro;<br />

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