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io l'impresa luglio 2009 - CNA Informa

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AssembleaCna Bologna<strong>CNA</strong> Bologna 4Reagire alla crisi, prepararsi alla ripresaLa relaz<strong>io</strong>ne all’assemblea del Presidente GirottiLa crisi non è ancora dietro alle spalle,anzi dopo l’estate c’è il risch<strong>io</strong> chesi manifestino con più forza nelle impresebolognesi le ripercuss<strong>io</strong>ni sui livell<strong>io</strong>ccupaz<strong>io</strong>nali. Per questo motivoCna intensifi cherà il suo impegno versole piccole e piccolissime imprese,aiutandole a reggere e ad affrontarele nuove sfi de. Occorre però che ilGoverno metta in campo più risorse afavore delle imprese e anche gli Entilocali si devono impegnare per darenuova competitività al nostro territor<strong>io</strong>.Cna però pensa che non sia suffi cienteattendere che la crisi passi, insiemealle imprese dobbiamo prepararci allaripresa, comprendendo quali sarannoi fattori fondamentali per lo sviluppo.Tra questi, sicuramente, c’è la sostenibilitàambientale della crescita:politiche industriali e ricerca devonoorientare innovaz<strong>io</strong>ne e investimentisulle energie alternative, sui trasportia basso impatto inquinante, sulle tecnologieper la salute e la sana alimentaz<strong>io</strong>ne.Sono questi alcuni dei passaggi piùimportanti della relaz<strong>io</strong>ne che il PresidenteCna Tiziano Girotti ha presentatolo scorso 25 giugno alla assembleaelettiva. La relaz<strong>io</strong>ne integrale lapotete trovare sul nostro sito internetwww.bo.cna.it.La relaz<strong>io</strong>ne del Presidente ha presospunto dalla terza rilevaz<strong>io</strong>ne del “termometrodella crisi”, che in questa occas<strong>io</strong>neha analizzato i primi sei mesidel <strong>2009</strong> e ha raccolto le previs<strong>io</strong>nidelle imprese sul prossimo semestre.Per gli associati Cna la prima metàdell’anno si chiude con una fl ess<strong>io</strong>nedel fatturato e degli ordini da marcataa molto grave nel 58% dei casi.Questo dato med<strong>io</strong> è generato dallasituaz<strong>io</strong>ne drammatica del settoremeccanico. Nel settore dei servizi allepersone la criticità non è ancora cosìforte, il crollo del fatturato interessacomunque un terzo delle imprese.Tra questi due estremi si collocano ilsettore delle costruz<strong>io</strong>ni e quello delterziar<strong>io</strong>.Nel corso del primo semestre <strong>2009</strong> leconseguenze della forte fl ess<strong>io</strong>ne deimercati non si sono ancora scaricateproporz<strong>io</strong>nalmente sull’occupaz<strong>io</strong>ne.Le imprese hanno “resistito”: in quasiil 77% delle imprese l’occupaz<strong>io</strong>neha tenuto, anche grazie al ricorso agliammortizzatori sociali.Le aspettative sulla chiusura del<strong>2009</strong>, dichiarate dagli associati, fannopensare ad una “cronicizzaz<strong>io</strong>ne”della situaz<strong>io</strong>ne di crisi, più che ad unsuo rallentamento.In media su base annua ci si attendeun livello di fl ess<strong>io</strong>ne del fatturato edegli ordini sostanzialmente invariato.Ma nella seconda parte dell’annoGirotti legge la sua relaz<strong>io</strong>nesono destinate a manifestarsi con piùforza le ripercuss<strong>io</strong>ni sui livelli occupaz<strong>io</strong>nali.Il ricorso agli ammortizzatorisociali aumenta mediamente d<strong>io</strong>ltre 2 punti percentuali.Ma soprattutto aumentano le impreseche intendono dismettere personale:superano la soglia del 25% e arrivanosino ad una punta del 35% nel settoremeccanico. La percentuale di impreseche prevede di chiudere l’eserciz<strong>io</strong>con un margine operativo lordo nulloo negativo arriva a superare il 20%.In quattro anni gli associati Cnasono cresciuti del 5%Con l’assemblea elettiva si è chiuso il mandato quadriennale degli organi dirigenti di Cna Bologna. Dunque un’occas<strong>io</strong>neanche per fare il punto su quanto Cna ha messo in campo in questi quattro anni a sostegno delle imprese.I dati parlano di una crescita dell’associaz<strong>io</strong>ne, gli associati a Cna Bologna infatti oggi sono 16.600, ovvero il 5% inpiù rispetto a quattro anni fa. Crescono le imprese associate, crescono in particolare quelle industriali che oggi sono2.100, rappresentate in Cna Industria: complessivamente sviluppano un volume d’affari di oltre 3 miliardi di euro eoffrono lavoro a circa 40.000 dipendenti. Il ruolo di Cna nell’affi ancamento alle imprese è stato fondamentale: graziea Cna in quattro anni sono nate 4.000 nuove imprese, sono stati erogati 300 mil<strong>io</strong>ni di fi nanziamento, alle iniziative dipromoz<strong>io</strong>ne economica hanno partecipato 20.000 imprese, 1800 le aziende sostenute nei loro processi di internaz<strong>io</strong>nalizzaz<strong>io</strong>ne,52 le nuove reti di imprese realizzate. Nella delicata fase del ricamb<strong>io</strong> generaz<strong>io</strong>nale degli imprenditori,Cna col suo serviz<strong>io</strong> sulla trasmiss<strong>io</strong>ne d’impresa ha salvato quasi 300 aziende senza eredi che rischiavanola chiusura, inoltre ha affi ancato centinaia di aziende nel passagg<strong>io</strong> di padre in fi gl<strong>io</strong> nella gest<strong>io</strong>ne dell’impresa.


5 <strong>CNA</strong> BolognaAsssembleaCna BolognaTiziano Girotti confermato PresidenteE’ il titolare della Stm Riduttori di Calderara di RenoTiziano Girotti è stato confermato Presidente provinciale della Cna bolognese.La sua elez<strong>io</strong>ne è avvenuta al termine dell’assemblea provinciale della Cna,che si è svolta il 25 giugno al Palazzo degli Affari. Girotti è al suo secondomandato da Presidente bolognese della Cna, la prima volta infatti venne elettonel 2005. Anche questo suo mandato durerà quattro anni. Tiziano Girotti è unimprenditore industriale del settore della meccanica. E’ Presidente della StmRiduttori, un gruppo di aziende specializzate nella produz<strong>io</strong>ne di trasmiss<strong>io</strong>nimeccaniche, con la sede a Calderara di Reno. Girotti fondò la Stm nel 1976:negli anni, quella che inizialmente era una piccola impresa artigiana oggi èdiventata una delle aziende leader del suo settore, con 165 dipendenti, cheopera in diverse fi liali a livello mondiale ed esporta oltre il 50% della propriaproduz<strong>io</strong>ne. Girotti, 64 anni, è membro della direz<strong>io</strong>ne naz<strong>io</strong>nale Cna. Ha rivestitoincarichi istituz<strong>io</strong>nali: per sei anni è stato Vicepresidente dell’Aeroporto di Bologna. Attualmente è Consigliere dellaCamera di Commerc<strong>io</strong> di Bologna.La nuova Presidenza e Direz<strong>io</strong>nedi Cna BolognaTiziano Girotti verrà affiancato da una Presidenza composta da altri 8imprenditori: Orlando Masini (meccanica); Anton<strong>io</strong> Marino (acconciatura);Benedetta Rasponi (moda); Luigi Rossi (moda); Mauriz<strong>io</strong> Stanzani(impiantistica); Luca Businaro (meccanica); Andrea Foschi (consulentecomunicaz<strong>io</strong>ne e terziar<strong>io</strong>); Roberta Piccinini (meccanica)Sempre all’assemblea del 25 giugno è stata elettaanche la nuova direz<strong>io</strong>ne provinciale Cna Bologna.Ecco i componenti: Giancarlo Benaglia (PresidenteCna Pianoro), Gaetano Bergami (Presid.Medicina), Valter Conti (Presid. Ozzano), MauroGherardi (Presid. Bazzano), Marco Gualandi (Presid.Porretta), Mauriz<strong>io</strong> Malavolti (Presid. Vergato),Claudia Mazzanti (Presid. S. Lazzaro), Ugo Monari(Presid. Casalecch<strong>io</strong>), Alessia Monti (Presid. S. Vitale),Serg<strong>io</strong> Poggi (Presid. Un<strong>io</strong>ne Reno Galliera),Gianni Righi (Presid. Sasso Marconi), Claud<strong>io</strong> Tedeschi (Presid. Navile), Alberto Zanellati (Vicepres. Un<strong>io</strong>ne RenoGalliera), Simonetta Baldazzi (Presid. Benessere Sanità), Giancarlo Magalotti (Presid. Servizi Comunità), AlessandroD<strong>io</strong>laiti (Presid. Installaz<strong>io</strong>ni impianti), Lorenzina Falchieri (Presid. Produz<strong>io</strong>ne), Enzo Ponz<strong>io</strong> (Presid. Costruz<strong>io</strong>ni),Cristiano Capelli (Presid. Comunicaz<strong>io</strong>ne Terziar<strong>io</strong> Avanzato), Alberto Tortora (Presid. Artistico), GiuseppeSartoni (Presid. Alimentare), Daniele Brasa (Presid. Trasporti), Davide Tolomelli (Presid. Moda), Paolo Mingozzi(Presid. Pens<strong>io</strong>nati), Morena Nanni (Presid. Impresa Donna), Luca Dottini (Pres. G<strong>io</strong>vani Imprenditori), GiuseppeBruni (Pres. In Propr<strong>io</strong>), Valer<strong>io</strong> Veronesi (Cna Industria), Daniele G<strong>io</strong>vannini (Vicepres. uscente), Fab<strong>io</strong> G<strong>io</strong>vannini(Vicepres. uscente), Mauro Taddia (Vicepres. uscente), Azeb Gebrew Ahid (settore Servizi Comunità), SimonettaSoverini (settore Trasporti), Andrea Santolini (settore Artistico).


AssembleaCna Bologna<strong>CNA</strong> Bologna 6Le ricette anti-crisi di politici ed economistiGli interventi di Luciano Gallino, Innocenzo Cipolletta,Cesare Cursi, Gian Carlo Sangalli e Serg<strong>io</strong> SilvestriniL’assemblea provinciale <strong>2009</strong> di Cna Bologna ha offertola possibilità di ascoltare e valutare numerose opin<strong>io</strong>niespresse da autorevoli rappresentanti del mondo accademico,economico e politico italiano sulla crisi mondiale che,da fi nanziaria, ha fi nito col travolgere l’economia reale.Il soc<strong>io</strong>logo Luciano Gallino ha posto l’accento sul fattoche la crisi ha radici ormai lontane, poiché non si tratta altroche di uno degli effetti possibili dovuti alla fi nanziarizzaz<strong>io</strong>nedel mondo, voluta dalle grandi banche e dai governi.Il sistema che si è affermato prevede un profi tto legato alsolo spostamento di denaro da una parte all’altra del pianeta.Per riformarlo si può e si deve intervenire con variemisure: la separaz<strong>io</strong>ne fra le attività di prestito e quelle diinvestimento delle banche, una limitaz<strong>io</strong>ne alla cartolarizzaz<strong>io</strong>nedi mutui e ipoteche e, naturalmente, un magg<strong>io</strong>recontrollo da parte dei governi.L’economista Innocenzo Cipolletta, attualmente presidentedelle Ferrovie dello Stato, ha offerto ai partecipantiun’analisi della situaz<strong>io</strong>ne, soffermandosi invece sul casoitaliano: “Per la nostra economia la recess<strong>io</strong>ne è avvenutain una fase di forte cambiamento, che ha visto alcune realtàlasciare il mercato e altre crescere considerevolmente.La crisi ha inoltre danneggiato l’export ma le aziende chein questi anni sono sopravvissute sono solide,moderne e sapranno cogliere le occas<strong>io</strong>ni chearriveranno quando la ripresa farà di nuovo aumentaregli ordinativi”.E’ stata poi la volta dei politici, con i SenatoriCesare Cursi del Pdl e Gian Carlo Sangallidel Pd (ex segretar<strong>io</strong> naz<strong>io</strong>nale di Cna),Presidente e componente della Commiss<strong>io</strong>neIndustria e Commerc<strong>io</strong> a Palazzo Madama. Cursiha precisato che la crisi non è ancora arrivataalla fi ne,ma che ilGoverno haposto in esseremisureconcreteper sostenerele im-Cesare Cursi“Dal Governo già misureper occupaz<strong>io</strong>ne e Made in Italy”Sul sitowww.bo.cna.itlevideointervistecompletea Gallinoe Cipolletta,le sintesidegli altriinterventiLuciano Gallino“Le bancheseparinoprestito einvestimento”Innocenzo Cipolletta“La recess<strong>io</strong>nein una fasedi fortecambiamento”prese “con i 9 miliardi pergli ammortizzatori sociali, elo stanziamento di circa 150mil<strong>io</strong>ni per la promoz<strong>io</strong>neall’estero del made in Italy,oltre allo sblocco di grand<strong>io</strong>pere attraverso l’attività delCipe”. Dubb<strong>io</strong>so sull’effi caciadell’az<strong>io</strong>ne di governo siè invece mostrato Sangalli:“si vogl<strong>io</strong>no incentivare gliimprenditorichenon licenziano,quandoè ovv<strong>io</strong>che sequalcunonon lo fasignificache puògià permetterselo.Quello che mancano sono invecele az<strong>io</strong>ni per lo stimolo della domanda, leuniche che possono rimettere in moto un cicloeconomico virtuoso”.A concludere è intervenuto il Segretar<strong>io</strong> naz<strong>io</strong>naledi Cna Serg<strong>io</strong> Silvestrini che haespresso alcune proposte al Governo per tutelarele imprese italiane. “Va cambiata l’interpretaz<strong>io</strong>nedel patto di stabilità, così da liberarele risorse che le amministraz<strong>io</strong>ni virtuosepotrebbero mettere in campo per investire estimolare l’economia locale. Inoltre servirebbeun impegno più forte per favorire la nascita direti d’impresa in grado di accrescere la competitivitàdelle aziende”. Importante il tema deicrediti che le imprese vantanonei confronti della pubblicaamministraz<strong>io</strong>ne, circa30 miliardi: per lasciare agliimprenditori una magg<strong>io</strong>redisponibilità di risorse sipotrebbero dedurli dalle imposte.Gian Carlo Sangalli“Servono più az<strong>io</strong>niper stimolare la domanda”Serg<strong>io</strong> Silvestrini“Più impegno dal Governosul credito e sulle reti”


7 <strong>CNA</strong> BolognaAssembleaCna BolognaDelbono: “Ecco gli interventi per Bologna”Finanza innovativa, risparm<strong>io</strong> energetico, infrastruttureLe az<strong>io</strong>ni che il Sindaco intende mettere in campoCome promesso durante la campagna elettorale, il sindacodi Bologna Flav<strong>io</strong> Delbono ha portato il suo salutoall’assemblea provinciale di Cna Bologna, praticamenteil suo primo intervento pubblico dopo l’elez<strong>io</strong>ne. Il primocittadino ha esordito riconoscendo l’importante ruolo dell’artigianatoe della piccola e media impresa bolognese:“avete raggiunto livelli altissimi, dimostrando che non è necessar<strong>io</strong>essere grandi per eccellere”.Delbono alla platea di Cna Bologna ha poi indicato alcunetraiettorie sulle quali intende muoversi per sostenerel’economia bolognese in questa fase di crisi. Ha confermatoche intende sperimentare a Bologna nuovi strumentifi nanziari innovativi, che potrebbero essere defi niti “bondterritoriali”, con l’obiettivo di invogliare i bolognesi ad investireparte dei loro risparmi anche sul propr<strong>io</strong> territor<strong>io</strong>, perfi nanziare strutture e servizi locali. Un’idea, come ha confermatolo stesso Delbono, proposta dal Senatore Sangallie sostenuta da subito da Cna.“C’è poi la quest<strong>io</strong>ne ambientale – ha aggiunto -. Si dovràpuntare sul risparm<strong>io</strong> delle risorse energetiche: non è unastrategia fi glia dell’ideologia, ma della consapevolezza chele tecnologie per il contenimento dei consumi e quelle perlo sfruttamento dellerisorse rinnovabilisaranno i settori checonosceranno unamagg<strong>io</strong>re crescita infuturo”.Non c’è rilanc<strong>io</strong> senzale necessarieinfrastrutture, maDelbono ha ricordatocome il pattodi stabilità, di fatto,sta legando le manianche agli amministratoripiù virtuosi.Per questo motivoha proposto al Governo di rivedere quei meccanismi chefrenano realizzaz<strong>io</strong>ni strategiche per il futuro di Bologna.“So che questi temi vi appartengono e – ha concluso il suointervento rivolgendosi alla platea - sono certo che quandoinizierà il rilanc<strong>io</strong> della nostra città voi vorrete esserneprotagonisti, non spettatori”.


AssembleeElettive<strong>CNA</strong> Bologna 8Le nuove Presidenze delle Sedi,Un<strong>io</strong>ni e Gruppi d’interesse CnaProseguiamo e completiamo l’elenco dei nuovi Presidenti di sede, un<strong>io</strong>ne e gruppi d’interesse eletti nelle assembleeCna svolte lo scorso magg<strong>io</strong>. Nel numero precedente di “Io l’impresa” erano stati pubblicati gli eletti nelle assemblee dimarzo e aprile. Per un elenco completo potete entrare nel sito www.bo.cna.it e cliccare sui link “chi siamo” e in quellidelle singole sedi, un<strong>io</strong>ni e gruppi di interesse.RenoPresidente: Alberto Boaini(fotografi a)Presidenza: Mirco Cevinini(fotografi a), Barbara Righi (organizzaz<strong>io</strong>ne eventi), MariaVaccaro (ristoraz<strong>io</strong>ne)Centro StoricoPresidente: Leonardo Dingi(restauro)Presidenza: Carla Marzetti(laborator<strong>io</strong> analisi), Marina Palmieri (comunicaz<strong>io</strong>ne),Roberta Gollini (organizzaz<strong>io</strong>ne eventi), Sara Lenzi(ambientaz<strong>io</strong>ni sonore), Marco Gaspari (acconciatura),Alberto Barducci (restauro)San DonatoPresidente: StefanoDi Nocco (manutenz<strong>io</strong>ne verde)Presidenza: Dante Cenni (riparaz<strong>io</strong>ne gest<strong>io</strong>ne g<strong>io</strong>chida bar), Giancarlo Ungarelli (nolegg<strong>io</strong> con conducente),Manuela Nucci (copisteria), Andrea Accarisi (acconciatura),Fab<strong>io</strong> Amovilli (autotrasporto).MolinellaPresidente: Daniele Piazzi(impiantistica)Presidenza: Lino Buzzoni (edilizia),Carlo Zandi (meccanica), Matteo Guidotti (autocarrozzeria),Lauro Longhi (carpenteria)Sasso MarconiPresidente: Gianni Righi(meccanica)Presidenza: Mauriz<strong>io</strong> Bond<strong>io</strong>li (meccanica), GiuseppeBoschi (edilizia), Elisa Colombi (meccanica), Saver<strong>io</strong> Gallo(componenti elettronici), Fausto Giberti (edilizia), RobertoMignani (falegnameria), Giancarlo Nigelli (imballaggi), Tull<strong>io</strong>Serasini (edilizia), Marco Catalano (meccanica)BazzanoPresidente: Mauro Gherardi(meccanica)Presidenza: Stefania Pizzirani(autotrasporto), Fab<strong>io</strong> Lanzarini (carpenteria),Giuseppe Vincenti (meccanica),Claud<strong>io</strong> Dondi (impiantistica),Claudia Sartori (meccanica), Lorenzo F<strong>io</strong>rini (cosmetica),Miriam Dondi (edilizia)Servizi alla comunitàPresidente: Giancarlo Magalotti (carrozzeria)Presidenza: Miria Cantelli (tintolavanderia), Alain D<strong>io</strong>laiti (autoriparaz<strong>io</strong>ni), Bruno Monti(autoriparaz<strong>io</strong>ni), Federico Caselli (centro di revis<strong>io</strong>ne), Daniele Bandini (carrozzeria), NadiaRoncari (tintolavanderia), Raffaele Fusco (tintolavanderia), Azheb Gebrew Ahid (impresa dipulizia), Paolo Borello (impresa di pulizia)


9 <strong>CNA</strong> BolognaAssembleeElettiveCna G<strong>io</strong>vaniImprenditoriPresidente: Luca Dottini(impiantistica)Presidenza: Luca Amendola (tecnologia web), RiccardoCarboni (taxi), Roberta Gollini (organizzaz<strong>io</strong>ne eventi),Luca Mezzini (pavimenti alla veneziana), Stefania Musolesi(meccanica), Simona Simoncelli (produz<strong>io</strong>ne calcestruzzo)Cna ImpresaDonnaPresidente: Morena Nanni(grafi ca)Presidenza: Azheb Gebrew Ahid (impresa di pulizie)Francesca Capr<strong>io</strong>li (organizzaz<strong>io</strong>ne eventi), Barbara Chiesi(produz<strong>io</strong>ne cornici), Maurizia Cocchi (attrice), LorenzinaFalchieri (elettronica), Micaela Morganelli (fotografi a),Alessandra Naldi (litografi a), Eugenia Palumberi (produz<strong>io</strong>necosmetici), Benedetta Rasponi (abbigliamento), BarbaraRighi (regista), Maria Grazia Turrini (meccanica), GennyYang Xinlei (abbigliamento)Cna In Propr<strong>io</strong>Presidente: Giuseppe Bruni(consulenza direz<strong>io</strong>nale)Presidenza: Andrea Brunetti(consulenza antinfortunistica),Dora Carapellese (comunicaz<strong>io</strong>ne), Marco De Donno (consulenzaedilizia), Andrea Foschi (consulenza informatica),Federica Lucchi (architetto), G<strong>io</strong>rg<strong>io</strong> Roveri (temporarymanager), Luigi Sghinolfi (comunicaz<strong>io</strong>ne)Cna IndustriaPresidente: Valer<strong>io</strong>Veronesi (meccanica)Presidenza: Gaetano Bergami(meccanica), Valter Conti (meccanica),Stefano Dani (informatica), Vania Fabbri (edilizia),Enzo Ponz<strong>io</strong> (edilizia), G<strong>io</strong>vanni Romagnoli (legno), Mauriz<strong>io</strong>Stanzani (impiantistica), Barbara Suzzi (abbigliamento),Orlando Masini (meccanica), Vittor<strong>io</strong> Grandi (meccanica)L’assemblea di Borgo Panigaleha ricordato Alberto PedrazziNell’assemblea elettiva di Cna Borgo Panigale, la Cna ha voluto ricordare l’imprenditore e dirigenteCna Alberto Pedrazzi, prematuramente scomparso, invitando i suoi familiari. Ai figli Davide eMarco, che stanno portando avanti l’azienda del padre, è stata donata una targa, alla moglie Paolaun mazzo di f<strong>io</strong>ri. Pedrazzi è stato a lungo componente della Direz<strong>io</strong>ne di Cna Bologna, oltre arivestire le cariche di Presidente Cna Borgo Panigale e Presidente Ecipar Bologna.POLIAMBULATORIO PRIVATOCENTRO KINESI FISIOTERAPICO DI GIORNOORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA FISIATRIA FKT E RIABILITAZIONE FUNZIONALEalfonso di g<strong>io</strong>rno, coordinatore, fondatore, titolare, general manager e responsabile qualitàFISIATRIA FKT E RIABILITAZIONE FUNZIONALE: Onde d'Urto, Laser EXAND, Laser Neodim<strong>io</strong>/YAG, Cr<strong>io</strong>terapia Cryo 6,Laser CO2, Tecarterapia, Ipertermia, T.E.N.S.-Algonix, Smart Terapia Shock Termico-Dinamico Controllato, Magnetoterapia,Elettrostimolaz<strong>io</strong>ni Compex, Correnti diadinamiche, Correnti interferenziali, Correnti faradiche, Correnti galvaniche, Idrogalvanoterapia,Ionoforesi, Infrarossi, Ultrasuoni, Paraffinoterapia, Massaggi, Massagg<strong>io</strong> di Pompage, Massagg<strong>io</strong> di Linfodrenagg<strong>io</strong> Manuale, Traz<strong>io</strong>niVertebrali meccaniche e manuali, Kinesiterapia, Riabilitaz<strong>io</strong>ne funz<strong>io</strong>nale, Rieducaz<strong>io</strong>ne neuromotoria, Riabilitaz<strong>io</strong>ne card<strong>io</strong>-vascolare erespiratoria, Manipolaz<strong>io</strong>ni Vertebrali Manu Medica, R.P.G. Rieducaz<strong>io</strong>ne posturale globale, Osteopatia, Isocinetica, Pancafit, Pedanavibrante, Manipolo vibrante, Panca d’invers<strong>io</strong>ne, Macchine per lo stretching dr. Wolf, Fittball, Terapia manuale.Responsabile Sanitar<strong>io</strong> Dott. Luc<strong>io</strong> Maria Manuelli Medico Chirurgo Specialista Fis<strong>io</strong>chinesiterapia Ortopedica Autorizzaz<strong>io</strong>ne Comune di Bologna PG 84545 del 21/05/2001AMBULATORIO POLISPECIALISTICO E DIAGNOSTICADirettore Sanitar<strong>io</strong> Dott. Luc<strong>io</strong> Maria Manuelli Medico Chirurgo Specialista Ortopedia e Traumatologia Autorizzaz<strong>io</strong>ne Comune di Bologna PG 36493 del 05/03/2001ckf di g<strong>io</strong>rno s.a.s. di a. di g<strong>io</strong>rno e c. p.zza dei martiri 1943-45, 1/2 - 40121 bolognatel. 051 249101/051 254244 r. a. - fax 051 4229343 • e-mail: poliamb@ckf-dig<strong>io</strong>rno.comweb: www.ckf-dig<strong>io</strong>rno.comOrar<strong>io</strong>Continuato 8/20CONVENZIONI DIRETTE/INDIRETTE:A.C.A.I. - ACI -ACLI -ALIBERF-SITAB -APE BOLOGNAASSIRETE - UNI.C.A. - BLUE ASSISTANCE -CAMPACAMST - CASAGIT - CISL - CLINISERVICE -<strong>CNA</strong>CONFESERCENTI - CRAL R.E.R. - C.S.A. INTESACUSB -DAY MEDICAL -ELVIA ASSISTANCE - F.A.B.I.FASDAC -FASI -FILO DIRETTO -FIMIV -FIPACFISDE -FISDE EDISON -GOLF CLUB “LE FONTI”INPDAPOLTRE -INTERPARTNER ASSISTANCELIONS CLUB - LLOYD ADRIATICOMAPFRE WARRANTY -MEDIC4ALL ITALIAMONDIAL ASSISTANCE -NEW MEDORDINE INGEGNERI - P.A.S. - QUASROTARY CLUB -SANICARD -SARA ASSICURAZIONISINT SELECARD -UNISALUTE -UPPI


AssembleeElettive<strong>CNA</strong> Bologna 10Costruz<strong>io</strong>niPresidente: Enzo Ponz<strong>io</strong>(costruttore edile)Presidenza: Graziano Benazzi (pavimentatore), OsvaldoBruno (muratore), Roberto Di Benedetto (movimentoterra), Vania Fabbri (costruttore edile), Teodora Franzoni(costruttore edile), Ugo Gaiba (costruttore edile), RomanoLavezzo (costruttore edile), Mauriz<strong>io</strong> Lusuardi (costruttoreedile), Luca Mezzini (pavimentatore), Francesco Salemi(muratore), Luigi Stangarone (bonifi ca amianto), TizianoZamboni (costruttore edile)Installaz<strong>io</strong>nee ImpiantiPresidente: AlessandroD<strong>io</strong>laiti (manutentore)Presidenza: Stefano Bernardini (impianti elettrici), LorenzoTabellini (impianti idraulici), Americo Castelli (impiantiidraulici), Davide G<strong>io</strong>vannini (manutentore), AlbertoZanellati (impianti elettrici) , Alberto Eros Paleari (impiantiidraulici), Umberto Gaiani (impianti elettrici), Cristian Trombini(impianti elettrici), Mauro Burnelli (manutentore), DanielePersici Impianti idraulici)Produz<strong>io</strong>nePresidente: LorenzinaFalchieri (elettronica)Presidenza: Paolo Bertuzzi(meccanica), Valer<strong>io</strong> Veronesi (meccanica), Franco Benni(meccanica), Renzo Bentivogli (meccanica), BarbaraChiesi (legno), Stefano Gilli (meccanica), Daniele Gualandi(meccanica), Saver<strong>io</strong> Leonardo Lomaestro (legno), SandroPedrazzi (legno/nautica), G<strong>io</strong>vanni Romagnoli (legno)AlimentarePresidente: GiuseppeSartoni (impresa dolciaria)Presidenza: Fab<strong>io</strong> Biagi (ristoraz<strong>io</strong>ne),Pina Marzocchi (salumifi c<strong>io</strong>), Michele Cocchi(catering), Andrea D’Arrezzo (gelateria), Viviana Gozzi(decoraz<strong>io</strong>ni con fi ori), Renato Zoia (pasticceria), AndreaSantolini (commerc<strong>io</strong>)Artisticoe Tradiz<strong>io</strong>nalePresidente: Alberto Tortora(orefi ceria)Presidenza: Pierluigi Prata(ferro battuto), Pietro Barnabè (restauro), Silvia Lolli (orefi -ceria), Simona Ragazzi (ceramista), Roberto Regazzi (liuteria),Andrea Santolini (commerc<strong>io</strong>)Comunicaz<strong>io</strong>ne eTerziar<strong>io</strong> AvanzatoPresidente: Cristiano Capeli(grafi ca e comunicaz<strong>io</strong>ne)Presidenza: Claud<strong>io</strong> Mancini (consulenza comunicaz<strong>io</strong>ne),Stefano Martelli (fotografi a), G<strong>io</strong>vanna Bo (comunicaz<strong>io</strong>nee video), Dora Carapellese (comunicaz<strong>io</strong>ne), NicolaCavicchi (progettaz<strong>io</strong>ne tecnica), Stefano Dani (informatica),Franco Finelli (packaging), Elia Nardini (tipografi a),Savino Piccolo (tipografi a), Massimo Stefani (fotografi a)(meccanica)FedermodaPresidente: Davide Tolomelli (abbigliamento)Presidenza: Barbara Suzzi (abbigliamento), BenedettaRasponi (abbigliamento), Micael Israelachvili (abbigliamento),Simone Peron (calzature su misura), Patrizia Chelli(sartoria)FitaPresidente: Daniele Brasa(trasporto prodotti meccanici)Presidenza: Mirco Zanantoni(trasp. alimentari), Gino Onofri(trasp. persone e merci), RiccardoCarboni (trasp. personee taxi), Fabriz<strong>io</strong> Casari (trasp. merci varie), Fab<strong>io</strong> Fabbri(trasp. persone/bus), Daniele G<strong>io</strong>vannini (trasp. merci piccole),Erika Righi (trasp. merci varie)Pens<strong>io</strong>natiPresidente: Presidente: Paolo MingozziPresidenza: Elisa Caliceti, Lando Lani Ferrari, Paola Bianco, Sandro Vanelli


11 <strong>CNA</strong> BolognaControla crisiCna in corteo con Provincia e SindaciLoretta Ghelfi al Prefetto: “Il Patto di stabilità soffoca le imprese”La Cna di Bologna ha aderito alla manifestaz<strong>io</strong>nedi protesta della Conferenzametropolitana dei Sindaci dellaprovincia di Bologna, lo scorso lunedì11 magg<strong>io</strong>, contro i vincoli previsti dal“Patto di stabilità”.Per Cna è davvero assurdo il provvedimentosul “Patto di stabilità” emanatodal Governo, che rischia, in questomomento di straordinaria diffi coltàeconomica, non solo di bloccare operee investimenti già programmati daparte degli Enti Locali del territor<strong>io</strong>, maanche di interrompere opere in corsoe di non pagare le imprese per operegià realizzate.Oggi per contrastare la crisi è assolutamentenecessar<strong>io</strong> mettere in campointerventi, accelerare tutte le operepubbliche cantierabili anche di piccoledimens<strong>io</strong>ni, procedere con la realizzaz<strong>io</strong>nedelle infrastrutture. Al contrar<strong>io</strong>il “Patto di stabilità” mette un freno aquesti interventi e causa ulter<strong>io</strong>ri difficoltà nei pagamenti alle imprese peropere già realizzate, aggravando queiritardi nei pagamenti da parte dellaPubblica Amministraz<strong>io</strong>ne verso leimprese fornitrici,che oggi in mediasono di circa 200g<strong>io</strong>rni, raggiungendopunte anche di500 g<strong>io</strong>rni.Una delegaz<strong>io</strong>nedi Cna è sfi lata insiemeal Presidentedella ProvinciaBeatrice Draghettie ai Sindaci bolognesinel corteo che dalla sede dellaProvincia ha raggiunto la Prefettura,fermandosi in Piazza Magg<strong>io</strong>re. Il Segretar<strong>io</strong>Cna Bologna Loretta Ghelfiha espresso lepreoccupaz<strong>io</strong>nidelle imprese bolognesinella suarelaz<strong>io</strong>ne davantial Prefetto diBologna AngeloTranfaglia.Nelle foto: sopra la manifestaz<strong>io</strong>nein Piazza Magg<strong>io</strong>re e in alto LorettaGhelfi davanti al PrefettoMESE DI GIUGNO SOSTITUZIONEDISCHI/PASTIGLIE FRENI BOSCH 30%SCONTO• RIPARAZIONI MULTIMARCHE• BOLLINO BLU• INIEZIONE ELETTRONICA• BANCO ELETTRONICO PROVA FRENI• CREDITO AL CONSUMOTE<strong>CNA</strong>UTOVia C. Colombo, 77/1440131 BolognaTel./Fax 051 701448Cell. 331 6113250tecnauto.cusumano@libero.itAGLI ASSOCIATI <strong>CNA</strong>SCONTO 10%SUI RICAMBI BOSCH• PREPARAZIONE E PRESENTAZIONE AI COLLAUDI• CLIMATIZZAZIONE• SERVIZIO AUTO SOSTITUTIVA• PREVENTIVI GRATUITIwww.tecnauto.bo.it


Controla crisi<strong>CNA</strong> Bologna 12Patti di filiera per sostenerela subfornitura bolognesePiù certezze nella programmaz<strong>io</strong>ne del lavoro, più velocitànei pagamenti, magg<strong>io</strong>re liquidità a disposiz<strong>io</strong>ne delleimprese. Sono questi i vantaggi garantiti alle imprese dal“Patto di Filiera”, un accordo in cui le aziende committenti,fornitrici e subfornitrici di uno stesso comparto “fannosquadra” per reagire insieme alla crisi. Sostenuti dalleAssociaz<strong>io</strong>ni imprenditoriali, dagli Istituti di credito e daiConsorzi fi di. Un accordo che sostiene le imprese dellasubfornitura bolognese.Cna e Unindustria Bologna hanno siglato il primo “Patto difi liera” sul territor<strong>io</strong> bolognese, che riguarda uno dei compartitradiz<strong>io</strong>nali e di eccellenza della nostra economia: lameccanica, nello specifi co il settore del packaging. Protagonistidel “Patto” sono Ima, azienda leader del packaginga livello mondiale, un camp<strong>io</strong>ne per il primo progetto di impresefornitrici e subfornitrici, gli Istituti di credito UniCreditBanca e Ugf Banca (Unipol Gruppo Finanziar<strong>io</strong>). Il “Pattodi fi liera” si articola nella defi niz<strong>io</strong>ne di una fi liera e dei suoivalori di produz<strong>io</strong>ne, consentendo una programmaz<strong>io</strong>nedelle commesse che coinvolge l’azienda committente, ifornitori ed i subfornitori di secondo livello. UniCredit Bancae Ugf Banca (Unipol Gruppo Finanziar<strong>io</strong>) mettono a disposiz<strong>io</strong>nedelle piccole e medie imprese del “Patto” unplafond di risorse fi nanziarie pari al budget delle attivitàe delle commesse concordate nel “Patto”. In sostanza leBanche saranno in grado di iniettare liquidità nella fi lieragarantendo anticipi di pagamento su ordini e commesse,Il convegno Cna-Unindustria sui patti di fi lieraanticipo fatture ed anche, se richiesti, ulter<strong>io</strong>ri fi nanziamentia breve con il supporto dei due consorzi fi di di Unindustria(Fidindustria) e di Cna (Unifi di). Il tutto a condiz<strong>io</strong>nimolto favorevoli rese possibili dalla logica stessa di fi ducia,cooperaz<strong>io</strong>ne, trasparenza del “Patto”.Il “Patto” della fi liera Ima costituisce un progetto pilota.Cna Bologna ed Unindustria Bologna si impegneranno fi ndalle prossime settimane, dopo una breve fase di sperimentaz<strong>io</strong>ne,per estendere le medesime possibilità ad altrefi liere del territor<strong>io</strong> bolognese.Per informaz<strong>io</strong>ni: produz<strong>io</strong>ne@bo.cna.itFormaz<strong>io</strong>ne gratuita per i dipendentiPer affrontare la complessità dell’attuale contesto economico fi nanziar<strong>io</strong> e rimanere competitive nel mercato di riferimento,le imprese devono puntare ad un continuo agg<strong>io</strong>rnamento e perfez<strong>io</strong>namento delle proprie competenzeprofess<strong>io</strong>nali. Il Fondartigianato offre un’importante opportunità in termini di formaz<strong>io</strong>ne gratuita per i dipendenti ditutte le imprese che aderiscono al fondo. Attraverso i fi nanziamenti messi a disposiz<strong>io</strong>ne, le imprese, affi ancate eassistite da Ecipar Bologna, potranno sviluppare piani formativi aziendali o individuali, partecipare a percorsi formatividi carattere territoriale e interaziendale. Aderire al Fondo è semplice e non comporta alcun costo aggiuntivoper l’azienda: basta destinare a Fondartigianato (F.ART) la quota dello 0,30 del monte salari dei propri dipendenti(DM10), quota che è in ogni caso obbligator<strong>io</strong> versare all’INPS.I prossimi fi nanziamenti disponibili per le aziende aderenti al F.ART sono: Invito 1°- <strong>2009</strong> Per la realizzaz<strong>io</strong>ne di attività di formaz<strong>io</strong>ne continua per lo sviluppo territoriale (prossime scadenzaottobre, dicembre <strong>2009</strong> e febbra<strong>io</strong> 2010) Invito 1°- <strong>2009</strong> Per la realizzaz<strong>io</strong>ne di attività di formaz<strong>io</strong>ne continua nell’ambito di processi di r<strong>io</strong>rganizzaz<strong>io</strong>nee/o ristrutturaz<strong>io</strong>ne di aziende in crisiPer informaz<strong>io</strong>ni:ECIPAR BOLOGNA Via di Corticella, 186 – 40128 – BolognaTel. 051 4199711 Fax: 051 321096E-mail ecipar@bo.cna.it www.eciparbologna.it


13 <strong>CNA</strong> BolognaNews sulCreditoSportelli bancari dentro le sedi CnaAl via 15 Artigiancassa Point: in tempo reale una risposta alle richieste di fi nanziamentoSi possono aprire conti correnti telematici e ottenere carte di credito, pos e business keyOra le sedi di Cna Bologna dispongono al loro interno anchedi sportelli bancari per gli imprenditori. Sono gli ArtigiancassaPoint, già entrati in funz<strong>io</strong>ne in 15 sedi Cnadi tutta la provincia di Bologna. Una novità con numerosivantaggi per le imprese: la possibilità di sapere in temporeale se la propria richiesta di fi nanziamento ha buone probabilitàdi essere accettata, l’opportunità di aprire un contocorrente a distanza, di ottenere carte di credito e pos. Tuttoall’interno della sede della propria associaz<strong>io</strong>ne, la Cna,senza bisogno di doversi recare all’istituto di credito.Questa iniziativa è il frutto di una convenz<strong>io</strong>ne tra la Cnae Artigiancassa, l’istituto bancar<strong>io</strong> appartenente al GruppoBnp Paribas. L’obiettivo è quello di velocizzare i tempi esnellire le pratiche per gli imprenditori, offrendo loro prodottisu misura. L’imprenditore può entrare in una di queste15 sedi della Cna provinciale: Borgo Panigale, San Pietroin Casale, Sasso Marconi, Granarolo, San G<strong>io</strong>vanni inPersiceto, Ozzano, Castel Magg<strong>io</strong>re, Casalecch<strong>io</strong>, Navile,Savena, San Donato, Zola Predosa, Vergato, Serfi na Bologna(la società di consulenza fi nanziaria Cna) e Serfi naImola. Rivolgendosi al consulente credito di Cna, l’impresapuò dunque richiedere un fi nanziamento sia a breve che amed<strong>io</strong> che a lungo termine ad Artigiancassa. Il consulente,collegato direttamente con la piattaforma dell’istituto bancar<strong>io</strong>,inserendo i dati della richiesta può indicare in temporeale all’imprenditore se la sua pratica ha buone probabilitàdi essere accolta. Nel computer, in caso affermativo,si accende infatti il semaforo verde. Dopodichè la praticaviene avviata uffi cialmente: se non ci sono ostacoli i tempidi erogaz<strong>io</strong>ne del fi nanziamento si aggirano sulla ventinadi g<strong>io</strong>rni.Gli Artigiancassa Point, veri e propri sportelli bancari, offronoulter<strong>io</strong>ri possibilità agli imprenditori che vi si rivolgono:si possono aprire per le imprese conti correnti telematici,richiedere carte di credito, pos, così come opportunità perleasing, nolegg<strong>io</strong> a lungo termine e anche per ottenere la“business key” contenente il certifi cato di fi rma digitale eduna casella di posta elettronica certifi cata.Cambia il nome,ma la “gabella” resta la stessaCommiss<strong>io</strong>ne massimo scoperto, protesta di Cna e delle imprese contro le bancheUna vera e propria beffa da parte delle banche che ha suscitato le proteste di Cna e delle imprese bolognesi. Ilrecente decreto anticrisi aveva obbligato le banche ad abolire, entro la fi ne di giugno, la “commiss<strong>io</strong>ne di massimoscoperto”. Si tratta di una percentuale sulla massima esposiz<strong>io</strong>ne avuta dal cliente sul conto corrente e che si aggiungeagli interessi convenz<strong>io</strong>nali. Una gabella in meno per cittadini e imprese? Niente di tutto questo, perché labanca ha cambiato la defi niz<strong>io</strong>ne ma ha lasciato invariata la sostanza, che in molti casi è addirittura pegg<strong>io</strong>rativaper l’impresa. Sono arrivate infatti agli imprenditori bolognesi lettere da praticamente tutti gli Istituti di credito chepropongono l’introduz<strong>io</strong>ne nei contratti di nuovi strumenti al posto del “massimo scoperto”.Le banche si sono sbizzarrite nel trovare i nomi (“commiss<strong>io</strong>ne per il serviz<strong>io</strong> di affi damento”, “corrispettivo perdisponibilità creditizia”, “commiss<strong>io</strong>ne per indisponibilità fondi”), ma il concetto è che il cliente deve pagare ugualmenteun corrispettivo. Essendo una proposta il cliente può rifi utarsi? Assolutamente no, perché la loro, precisanole banche, è una “proposta di modifi ca unilaterale del contratto”: tradotto signifi ca “prendere o lasciare”.“In questo momento in cui le aziende sono colpite duramente dalla crisi e in cui il rapporto tra banca e impresa èparticolarmente diffi cile – commenta Stefania Zanghieri, Responsabile Politiche del Credito, Servizi e Innovaz<strong>io</strong>nedi Cna Bologna – risulta davvero incomprensibile questa scelta che giustamente ha suscitato la protesta delleimprese. Proteste che a nostra volta abbiamo già girato agli Istituti di credito bolognesi, invitandoli a tornare suipropri passi”.Dopo i primi incontri tra Cna e gli Istituti di credito sono già state ridotte le nuove commiss<strong>io</strong>ni previste dalle Banche,a livello naz<strong>io</strong>nale Cna sta premendo sul Governo affi nchè queste commiss<strong>io</strong>ni siano abolite del tutto.


G<strong>io</strong>rnataEccellenza<strong>CNA</strong> Bologna 14Eccellenti nel ricamb<strong>io</strong> generaz<strong>io</strong>naleCna ha premiato cinque imprese “trasmesse” o passate con successo di genitore in figl<strong>io</strong>Cinque aziende che hanno, con successo, consegnatoil testimone a nuove generaz<strong>io</strong>ni di imprenditori. Sono leimprese premiate quest’anno da Cna nella sua tradiz<strong>io</strong>naleg<strong>io</strong>rnata dell’eccellenza. Aziende dove i fi gli hannoaffi ancato i genitori alle leve del comando (Dvp, Divin Por-cello, Acconciature Accarisi), aziende senza eredi e che lihanno trovati grazie al serviz<strong>io</strong> di Cna sulla trasmiss<strong>io</strong>ned’impresa (Bonora Lino srl, Clamas). Cinque casi “simbolo”dei tanti che riescono a concludersi con successo nelleimprese bolognesi.DVPD.V.P. Vacuum Technology Srl opera da 40 anni nella produz<strong>io</strong>ne di pompe e accessori peril vuoto rappresentando un esemp<strong>io</strong> di come la pass<strong>io</strong>ne per un’attività imprenditoriale possatrasmettersi da una generaz<strong>io</strong>ne all’altra. Il fondatore Mar<strong>io</strong> Zucchini e la moglie Paolahanno visto negli anni l’ingresso nella società di tutti i quattro figli, che hanno portato nellostabilimento di San Pietro in Casale un’importante dose aggiuntiva di energia, profess<strong>io</strong>nalitàe determinaz<strong>io</strong>ne nel migl<strong>io</strong>rare costantemente le performance aziendali. L’azienda èoggi presente all’estero con 4 società, numerosi distributori e impiega circa 47 addetti.ACCONCIATURA ACCARISIUna tradiz<strong>io</strong>ne famigliare in punta…di forbici. E’ quella di Accarisi, un nome storico a Bologna nell’ambitodelle acconciature per signora. Il salone ha aperto i battenti circa 45 anni fa, su iniziativadi Virginia Accarisi, alla quale si è unita nel ’76 la cognata Oletta Legnani. La pass<strong>io</strong>ne delle duetitolari verso questo lavoro, assieme al desider<strong>io</strong> di offrire sempre il megl<strong>io</strong> alla clientela, è divenutacol tempo “contag<strong>io</strong>sa”. Ad esserne travolto Andrea Accarisi figl<strong>io</strong> di Oletta, entrato a fare partedella squadra dal 2002. L’ingresso del g<strong>io</strong>vane ha portato a un’ulter<strong>io</strong>re spinta verso il continuomigl<strong>io</strong>ramento del serviz<strong>io</strong> offerto.CLAMASIL DIVIN PORCELLOOltre vent’anni passati a lavorare artigianalmente carni suine, con una maniacale attenz<strong>io</strong>nealla genuinità dei suoi prodotti. A poterli vantare è il signor Andreino Cavallini, titolaredella norcineria Il Divin Porcello, con sede a Budr<strong>io</strong>. E’ un’attività familiare, che ha visto neltempo crescere al suo interno la presenza dei due figli Massimo e Sara. Entrambi si sonoavvicinati all’impresa di famiglia, aiutando i genitori nelle attività quotidiane, per poi sceglierequesta come la loro attività permanente. Col loro ingresso, l’azienda sta guardandocon sempre magg<strong>io</strong>re attenz<strong>io</strong>ne ai mercati stranieri.Clamas srl ha sede a San Lazzaro e da trent’anni opera nel settore del beauty wellness. Nel2008 è stata rilevata da Livia e Andrea Bontadini che hanno scelto di mettere a frutto l’esperienzamarketing, commerciale e fi nanziaria acquisita altrove, per lanciarsi in questa nuovainiziativa imprenditoriale. Oggi le nuove idee di Clamas sono rivolte alla ricerca di un packagingeco-compatibile con nuove forme riutilizzabili dal consumatore e all’utilizzo di materiali riciclabili,quindi innovaz<strong>io</strong>ne ma con un occh<strong>io</strong> attento all’ambiente.BONORAL’azienda, con sede a Molinella, è specializzata nella fresatura di precis<strong>io</strong>ne, produz<strong>io</strong>ne e assemblagg<strong>io</strong>di componenti meccanici per conto terzi. Nata nel 1985, 21 anni dopo ha visto la suaguida passare da Lino Bonora all’ingegnere Paolo Marangoni e alla moglie Roberta. I nuovi titolarihanno rilevato l’impresa per farle intraprendere un percorso di rinnovamento, con nuove competenzesul design per avviare una produz<strong>io</strong>ne originale entro il prossimo trienn<strong>io</strong>.


15 <strong>CNA</strong> BolognaG<strong>io</strong>rnataEccellenzaLe migl<strong>io</strong>ri performance delle impresenel Repertor<strong>io</strong> CnaLe cinque imprese premiate da Cna per il ricamb<strong>io</strong> generaz<strong>io</strong>nale,fanno parte insieme ad altre 14, del “Repertor<strong>io</strong>delle imprese eccellenti 2008”. La loro selez<strong>io</strong>ne è il fruttodi un’analisi eseguita da Cna sulle performance aziendali di65 imprese della provincia di Bologna, analizzate nel corsodel 2008, interessate alla cultura dell’innovaz<strong>io</strong>ne e dellebuone pratiche manageriali. Ogni azienda si è segnalata peruna buona prassi e i loro casi, insieme a quelli di altre 7.800aziende, sono raccolti sul Repertor<strong>io</strong> reg<strong>io</strong>nale, disponibile suwww.cnainnovaz<strong>io</strong>ne.net. L’obiettivo è la diffus<strong>io</strong>ne di questebuone prassi tra tutte le aziende emiliano romagnole.Nel 2008 per la prassi eccellente “Risorse Umane” sonostate segnalate l’Autocarrozzeria Marmo di San Pietroin Casale; l’Officina Meccanica Marchetti diSala Bolognese.Per la prassi eccellente “Approcc<strong>io</strong> al mercato” segnalatiil Bar-Gelateria Le Dune di Ozzano, Burnelli& Parmeggiani di San Lazzaro, Galmar di Molinella,la M2 di Malavolti Mauriz<strong>io</strong> di Gagg<strong>io</strong> Montano, laNuova Otes di Calderara di Reno, Zucchelli Arrigodi Calderara.Per la prassi “Sviluppo dell’innovaz<strong>io</strong>ne” segnalati Clamas,Serraino di Argelato.La G<strong>io</strong>rnata dell’EccellenzaPer la prassi “Organizzaz<strong>io</strong>ne della produz<strong>io</strong>ne” segnalatiDvp, Divin Porcello.Per la prassi “Serviz<strong>io</strong> al cliente” segnalata Accarisiacconciature.Per la prassi “Valore per il sistema” segnalati Andi-mecdi Ozzano e Bonora.Per la prassi “Relaz<strong>io</strong>ne con il territor<strong>io</strong>” segnalati AngeliniGianni di Bologna, Baraccani di BaraccaniG<strong>io</strong>rg<strong>io</strong> di R<strong>io</strong>la di Vergato, Caba Industrie di Faenza,Oass di Montevegl<strong>io</strong>.Cna assiste le impresenei passaggi generaz<strong>io</strong>naliAnche quando sono senza eredeCol sostegno di Cna Bologna quasi trecento imprese l’erede l’hanno trovato. Imprese dalla lunga storia, ancoraforti sul mercato, con un futuro però incerto: il titolare si stava avvicinando all’età della pens<strong>io</strong>ne e non era riuscitoad individuare un successore per la sua azienda. Grazie al serviz<strong>io</strong> di Cna sulla “Trasmiss<strong>io</strong>ne d’impresa” sono287 le imprese che sono state rilevate da nuovi imprenditori, salvandole da una chiusura certa. Il serviz<strong>io</strong> sulla“Trasmiss<strong>io</strong>ne d’impresa” mette in contatto imprenditori intenz<strong>io</strong>nati a cedere l’azienda con aspiranti imprenditoriinteressati a rilevarla. Finora sono state 562 le aziende cedenti selez<strong>io</strong>nate e 786 le proposte arrivate da potenzialiacquirenti. L’originalità del progetto consiste poi nel fatto che, a passagg<strong>io</strong> avvenuto, il precedente titolareresta con alcune quote societarie in azienda, affi ancando con la sua esperienza il nuovo imprenditore: questoconsente all’impresa di affrontare con molte più probabibilità di successo il passagg<strong>io</strong> del titolare. L’incontro traaziende interessate a cedere e aspiranti imprenditori interessate a rilevarle, avviene sul nuovo sito della Cameradi Commerc<strong>io</strong> “Incontrerete”. Oltre al serviz<strong>io</strong> sulla trasmiss<strong>io</strong>ne d’impresa, Cna affi anca le imprese anche nelpiù tradiz<strong>io</strong>nale ma non meno impegnativo passagg<strong>io</strong> generaz<strong>io</strong>nale, quando il futuro imprenditore è già presentenell’impresa, perché si tratta di un familiare oppure di un dipendente. Ogni anno in media Cna assiste un centina<strong>io</strong>di aziende nelle quali avviene il passagg<strong>io</strong> di testimone tra genitore e fi gli e garantisce una consulenza in mediaa 200 imprese nelle quali il passagg<strong>io</strong> sta per avvenire. Si tratta di consulenze molto delicate perché alle normaliquest<strong>io</strong>ni legali ed economiche che comporta una mutaz<strong>io</strong>ne dell’azienda, si aggiungono quelle psicologiche checomporta l’ingresso di nuovi imprenditori, g<strong>io</strong>vani, i quali possono avere una vis<strong>io</strong>ne diversa rispetto a quella deipropri genitori. Genitori che a loro volta possono avere diffi coltà a cedere completamente il bastone del comandoalle nuove generaz<strong>io</strong>ni.Chi fosse interessato può contattare le sedi della Cna sul territor<strong>io</strong> oppure la Divis<strong>io</strong>ne Consulenza di CnaBologna, Tel. 051/299.510, indirizzo mail: trasmiss<strong>io</strong>neimpresa@bo.cna.it oppure consulenza@bo.cna.it


Il nuovoWelfare<strong>CNA</strong> Bologna 16Per andare in pens<strong>io</strong>neora ci sono le “quote”Pens<strong>io</strong>ni di anzianità più difficili da quest’anno. Dal primolugl<strong>io</strong> infatti è scattato il sistema delle “quote” previsto dallaLegge n.247/2007 che ha modificato le decorrenze per ilpens<strong>io</strong>namento introdotte dalla riforma del 1995 ed ha stabilitoun aumento progressivo del requisito anagrafico. Fermorestando il requisito dell’anzianità contributiva minima di 35anni, sarà possibile accedere alla pens<strong>io</strong>ne in base ad una“quota” determinata dalla somma tra anzianità contributiva edetà anagrafica. Durante il per<strong>io</strong>do che va dal primo genna<strong>io</strong>2008 al 30 giugno <strong>2009</strong> si potrà accedere alla pens<strong>io</strong>ne di anzianitàancora con 35 anni di contributi e 58 anni di età, ma dalugl<strong>io</strong> chi non può contare su 40 anni di contributi versati dovràfare i conti con la “quota 95” (96 per gli autonomi) che poiaumenterà progressivamente fino a raggiungere “quota 97”nel 2013 (98 per i lavoratori autonomi). Dal seguente schemasi vede come aumentano i requisiti di età per accedere allapens<strong>io</strong>ne di anzianità, fermo restando i requisiti di anzianitàcontributiva, che deve essere minimo di 35 anni.Lavoratori dipendentiAnno Somma età anagrafica Età anagrafica minimae anzianità contributiva2008 - 58Dal 01.01.<strong>2009</strong> al 30.06.<strong>2009</strong> - 58Dal 01.07.<strong>2009</strong> al 31.12.<strong>2009</strong> 95 592010 95 592011 96 602012 96 60Dal 2013 97 61Lavoratori autonomiAnno Somma età anagrafica Età anagrafica minimae anzianità contributiva2008 - 59Dal 01.01.<strong>2009</strong> al 30.06.<strong>2009</strong> - 59Dal 01.07.<strong>2009</strong> al 31.12.<strong>2009</strong> 96 602010 96 602011 97 612012 97 61Dal 2013 98 62Per informaz<strong>io</strong>ni rivolgersi alla sede provinciale Epasavia Riva di Reno 58, Bologna, tel. 051/522.388 o presso le sedi territoriali Cna.Cna: “Ma le pens<strong>io</strong>ni di oggi non bastanoad arrivare a fine mese”La Cna dell’Emilia Romagna, nell’ambito della Festa reg<strong>io</strong>nale dei Pens<strong>io</strong>nati tenutasi venerdì 22 magg<strong>io</strong> a Rastignano,ha voluto monitorare l’evoluz<strong>io</strong>ne delle disponibilità economiche degli anziani dopo l’uscita dal mondo dellavoro ed i comportamenti di consumo alla luce della recess<strong>io</strong>ne in atto. Dati su cui si sono confrontati il SenatoreGian Carlo Sangalli e l’Onorevole Giuliano Cazzola. Dalla ricerca emerge una situaz<strong>io</strong>ne di grave disag<strong>io</strong> derivatodalla crisi che nell’ultimo anno ha eroso il 20% del potere d’acquisto; pens<strong>io</strong>ni del tutto insuffi cienti con le quali risultasempre più faticoso arrivare a fi ne mese. I più penalizzati dagli effetti della recess<strong>io</strong>ne risultano essere i single, isoggetti più anziani rimasti soli, le donne. Pens<strong>io</strong>nati bolognesi di cui oltre il 60% non arriva ai 900 euro mensili. Visono le coppie cosiddette “nido vuoto”, i cui fi gli c<strong>io</strong>è hanno lasciato la casa di origine per creare una nuova famiglia.Coloro che hanno retto megl<strong>io</strong>, in quanto supportati da un reddito super<strong>io</strong>re, sono le coppie con fi gli, “nido ancorapieno”, relativamente g<strong>io</strong>vani, perché da poco andati in pens<strong>io</strong>ne ed in parte ancora attivi nel mondo del lavoro. Per1 pens<strong>io</strong>nato su 5 la crisi ha comportato anche la rinuncia a cure e servizi.


Novità perl’ambiente<strong>CNA</strong> Bologna 18Il gas ora lo si acquistasolo sul libero mercatoL’autorità per l’energia elettrica e il gasha approvato un provvedimento cheapporta alcune modifi che signifi cativein materia di condiz<strong>io</strong>ni economichedi fornitura del gas, che riguarda direttamentele imprese.Finora le imprese potevano scegliere,nel rifornirsi di gas per riscaldamentoo per usi produttivi, tra i prezzi certie garantiti dall’Autorità per l’EnergiaElettrica e il Gas (serviz<strong>io</strong> di tutela) equelli proposti dal libero mercato, chesono più vantagg<strong>io</strong>si ma richiedono lastipula di contratti diretti coi fornitori.Il nuovo testo dell’authority disponeche solo i clienti domestici (compresi icondomini con consumi non super<strong>io</strong>ria 200.000 smc annui) hanno diritto alserviz<strong>io</strong> di tutela e dunque di avvalersidelle condiz<strong>io</strong>ni economiche defi nitedall’autorità. Tutti i clienti che non rientranoin tale categoria, dunque tutte leimprese, e che non hanno ancora stipulatoun contratto sul mercato libero,perderanno automaticamente il dirittoal serviz<strong>io</strong> di tutela: a partire dal 1° ottobre <strong>2009</strong> per iclienti non domestici che hanno unconsumo super<strong>io</strong>re a 200.000 smcall’anno; a partire dal 1° ottobre 2010 perquelli con un consumo non super<strong>io</strong>rea 200.000 smc all’anno.E’ dunque importante che entro il 31agosto <strong>2009</strong> le imprese che rientranonella prima categoria stipulino contratticoi fornitori di gas del mercatolibero. Se non lo fanno, il risch<strong>io</strong> è cheil passagg<strong>io</strong> al libero mercato vengaimposto, ovvero il gas continui adessere venduto dal fornitore in esserema non più alle condiz<strong>io</strong>ni fi ssateImprese in reteper una migl<strong>io</strong>regest<strong>io</strong>ne dei rifiutiLa crescente attenz<strong>io</strong>ne da parte dei legislatori europeo e italiano sullaquest<strong>io</strong>ne dello sfruttamento sostenibile delle risorse, che coinvolge necessariamenteil complementare tema della produz<strong>io</strong>ne e trattamentodei rifi uti, sta spingendo sempre più per il raggiungimento di obiettivi diprevenz<strong>io</strong>ne della produz<strong>io</strong>ne di rifi uti e di valorizzaz<strong>io</strong>ne di materia edenergia dei rifi uti prodotti. Ecco perché Cna Bologna si è attivata conun apposito progetto con il quale individuare eventuali forme di aggregaz<strong>io</strong>netra le piccole e medie aziende nella gest<strong>io</strong>ne dei rifi uti speciali.Finanziata dalla Camera di Commerc<strong>io</strong>, questa iniziativa ha previsto uniniziale monitoragg<strong>io</strong> della situaz<strong>io</strong>ne locale, con una valutaz<strong>io</strong>ne deimodelli unici di dichiaraz<strong>io</strong>ne ambientale, presentati all’interno di ciascunComune della Provincia. Si è rilevato che i margini per sviluppareaz<strong>io</strong>ni congiunte ci sono eccome. Quello che l’associaz<strong>io</strong>ne farà in questaprima fase sarà dare vita a un’intensa attività di sensibilizzaz<strong>io</strong>nenei confronti delle imprese, che verrà svolta anche con la realizzaz<strong>io</strong>nedi un apposito sito intenet. Il portale in quest<strong>io</strong>ne offrirà la possibilità d<strong>io</strong>ttenere informaz<strong>io</strong>ni di carattere tecnico/normativo, tra cui le deliberecomunali che regolamentano l’assimilabilità degli speciali ai rifi uti urbanie il sistema fi scale attivo (tassa / tariffa), e di ricercare gli impianti provincialiidonei al trattamento dei vari rifi uti più vicini al luogo di produz<strong>io</strong>ne.Nell’ambito dell’informaz<strong>io</strong>ne su questa materia Cna ha ospitato il 9lugl<strong>io</strong> un convegno dedicato alle ultime novità in materia.Per magg<strong>io</strong>ri informaz<strong>io</strong>ni: PoliticheAmbienteEnergia@bo.cna.itdall’Autorità, bensi a prezzi stabiliti direttamentedal fornitore, con possibilitàdi ricarico delle tariffe (mancandol’importante aspetto della contrattaz<strong>io</strong>nee della concorrenza propr<strong>io</strong> deimeccanismi in cui un cliente ha la facoltàdi valutare varie proposte).Ricordiamo che la Cna di Bologna,propr<strong>io</strong> per agevolare le imprese associatenell’acquisto del gas, ha siglatouna convenz<strong>io</strong>ne con Hera Commmirata a garantire una vantagg<strong>io</strong>safornitura di servizi energetici all’interopanorama dei soci, indipendentementedalla dimens<strong>io</strong>ne della loro attività,attraverso la messa a disposiz<strong>io</strong>nenon solo di condiz<strong>io</strong>ni competitive perla fornitura di energia elettrica e gas,ma anche tramite l’instauraz<strong>io</strong>ne diun rapporto trasparente, assicuratosia dallo spirito con cui sono formulatele proposte commerciali di HeraComm sia dal serviz<strong>io</strong> di assistenza econsulenza fornito all’Associaz<strong>io</strong>ne eagli associati.Per magg<strong>io</strong>ri informaz<strong>io</strong>ni:PoliticheAmbienteEnergia@bo.cna.itoppure rivolgersi alle sedi territoriali CnaL’Ayurvedain esteticaSeminar<strong>io</strong>eventolunedì5 ottobreLunedì 5 ottobre, per tutta la g<strong>io</strong>rnata,al Centro congressi HotelSavoia Country in via San Donato159 a Bologna, Cna Un<strong>io</strong>neBenessere e Sanità, Ecipar e l’impresaPAC Beauty Project di SanG<strong>io</strong>vanni in Persiceto organizzanoun seminar<strong>io</strong> teorico-praticoche è un vero evento: “L’Ayurvedain estetica”, con la partecipaz<strong>io</strong>nedel dr. Robert Svoboda, uno deimassimi esperti a livello mondialedi questa disciplina indiana.Per informaz<strong>io</strong>ni e iscriz<strong>io</strong>niTel. 051/299.331e-mail: s.malavasi@bo.cna.it


19 <strong>CNA</strong> BolognaNotiziedai mestieriGli orafi bolognesi fanno squadrae “brillano” in tecnologiaL’associaz<strong>io</strong>ne Scintec riunisce 58 aziende bolognesiL’artigiano orafo diventa hi-tech e simette in rete con altri colleghi per aumentarele proprie competenze tecnicheed essere più forte sui mercatinaz<strong>io</strong>nali e internaz<strong>io</strong>nali.Questa in estrema sintesi è la storiadi “Scintec”, associaz<strong>io</strong>ne che raggruppa58 aziende dell’orefi ceria, dicui una quarantina bolognesi e il restodella nostra reg<strong>io</strong>ne.Tutto è iniziato nel 2005 quando Ecipar,Società di formaz<strong>io</strong>ne di Cna Bologna,propose insieme ad Enea unaserie di corsi ad alta tecnologia per gliartigiani orafi bolognesi, con i quali siinsegnava a “progettare” g<strong>io</strong>ielli, utilizzandoinnovative tecnologie di modellaz<strong>io</strong>neCAD. Quei primi orafi deciseropoi di “fare squadra” e di proseguirenell’apprendimento di ulter<strong>io</strong>ri e ancorapiù sofi sticate tecnologie. Cosìdettero vita all’associaz<strong>io</strong>ne Scintecche propr<strong>io</strong> in questi g<strong>io</strong>rni è nata ufficialmente e ha depositato il propr<strong>io</strong>march<strong>io</strong>. L’orefi ceria artigiana bolognesepuò vantare punte di eccellenzaa livello non solo naz<strong>io</strong>nale. Sonoartigiani che nei loro negozi vendonodirettamente al cliente fi nale, ma sononumerosi anche i laboratori che lavoranoper conto di rivenditori e i lorog<strong>io</strong>ielli si possono trovare nei negozidi orefi ceria di tutta Italia. Il settore artigianodell’orefi ceria bolognese copreinfatti tutta la fi liera del g<strong>io</strong>iello: design,progettaz<strong>io</strong>ne, incis<strong>io</strong>ne, produz<strong>io</strong>nee vendita. In media gli orafi bolognesivendono il 5% delle loro realizzaz<strong>io</strong>niall’estero, alcuni di loro anche conpunte del 20%. Se è riconosciuta laloro abilità manuale e la loro creatività,i corsi ad alta tecnologia hannodato loro un ulter<strong>io</strong>re valore aggiunto:la possibilità di disegnare il g<strong>io</strong>iello tridimens<strong>io</strong>nalmenteal computer, graziealle tecniche di modellaz<strong>io</strong>ne Cad, diingegneria inversa e di prototipaz<strong>io</strong>nerapida. In questo modo l’orafo senzarinunciare alla creatività e impiegandomagg<strong>io</strong>r tempo nella fase di progettaz<strong>io</strong>ne,guadagna in precis<strong>io</strong>ne e puòintervenire nelle fasi intermediedel disegno ancheinsieme al cliente, potendoglicosì garantire un prodottodi altissima perfez<strong>io</strong>ne.Una volta deciso il g<strong>io</strong>iello,segue poi la realizzaz<strong>io</strong>nemanuale per la creaz<strong>io</strong>nevera e propria del g<strong>io</strong>iello, peculiaritàdell’orefi ceria artigianale.Essersi riuniti in associaz<strong>io</strong>ne, permettea Scintec di proseguire in modointegrato nel percorso di sviluppo siadi competenze tecniche che manageriali.Sempre insieme ad Ecipar Bolognagli orafi hanno partecipato ad altricorsi di formaz<strong>io</strong>ne nel 2008 e nuovine sono in programma nel <strong>2009</strong>.In questo per<strong>io</strong>do di crisi, essere “inrete” presenta poi un ulter<strong>io</strong>re vantagg<strong>io</strong>,la possibilità di fare massa criticae di abbattere i costi nell’acquisto dimateriali e nella partecipaz<strong>io</strong>ne a fi ereinternaz<strong>io</strong>nali.Progettare in maniera virtuale fa sìinfatti che gli orafi possano ottimizzarele risorse e sviluppare le propriecompetenze manageriali, dedicandopiù energia alla fase di lavoraz<strong>io</strong>neGli orafi di Scintec a Regali a Palazzoartigianale, alla parte commerciale eal marketing. Complessivamente leaziende che fanno parte dell’associaz<strong>io</strong>neScintec occupano circa 150 addettie hanno un fatturato annuale di20 mil<strong>io</strong>ni di euro.Presidente dell’associaz<strong>io</strong>ne Scintecè Alberto Tortora, titolare dell’aziendaPinomarino Srl di Bologna e Presidentedell’Un<strong>io</strong>ne artistico e tradiz<strong>io</strong>naledi Cna Bologna. Propr<strong>io</strong> nell’ambitodell’assemblea di questa Un<strong>io</strong>ne èstato presentato il caso Scintec, congli interventi dello stesso Tortora, diLuca Roversi Vicedirettore di EciparBologna, dell’ing. Serg<strong>io</strong> Petronilli diEnea e con le conclus<strong>io</strong>ni di LorettaGhelfi, Segretar<strong>io</strong> di Cna Bologna.Scintec ha la sua sede in via San Felice21 a Bologna.L’acconciatore è semprepiù internaz<strong>io</strong>naleL’Italia pettina l’Europa, ne aggrazia l’immagine e la rende più “ordinata”promuovendo l’adoz<strong>io</strong>ne, entro il termine di due anni, di elevati standardqualitativi nell’eserciz<strong>io</strong> dell’arte dell’acconciatura, che dovranno essereuguali in tutti i Paesi dell’UE. Il percorso si realizza attraverso l’introduz<strong>io</strong>nedi un certifi cato europeo per gli acconciatori, che costituisce il risultato mirabiledi un accordo stipulato tra l’Associaz<strong>io</strong>ne Europea degli acconciatoriCoiffure Ue, di cui fa parte Cna attraverso la Camera Italiana dell’ Acconciatura,e Uni Europa, l’associaz<strong>io</strong>ne dei sindacati. L’intento è, soprattutto,quello di garantire un’assoluta mobilità nell’eserciz<strong>io</strong> del mestiere di acconciatoreall’interno del Mercato Europeo. Il possesso di questo certifi catoinfatti permetterà all’acconciatore intraprendente di guardare oltre il limitedei confi ni naz<strong>io</strong>nali e svolgere il suo lavoro in tutta Europa senza vincoloalcuno, esorcizzando ogni forma soffocante di burocratizzaz<strong>io</strong>ne, in evidentecontrotendenza con le lungaggini dell’iter politico e normativo che s<strong>io</strong>sservano invece, sotto questo aspetto, in altri settori.


Il personagg<strong>io</strong>del meseIntervista allo scrittore e autore tv Carlo Lucarelli“Racconterò le nuovepaure di Bologna”<strong>CNA</strong> Bologna 20Probabilmente “giallista” è un termineche sta stretto a Carlo Lucarelli. Oltread aver fi rmato alcuni dei più fortunatigialli degli ultimi anni, il cui successone ha portato alla trasposiz<strong>io</strong>ne in televis<strong>io</strong>ne,con i serial de L’IspettoreColiandro e il Commissar<strong>io</strong> De Luca,lo scrittore nato a Parma ma residentein provincia di Bologna è anche coluiche più di altri ha saputo raccontareal grande pubblico avvenimenti di cronacanera realmente accaduti, senzaperò rinunciare alla formula narrativatipica del racconto. Propr<strong>io</strong>in questi g<strong>io</strong>rni loscrittore sta registrandola nuova ediz<strong>io</strong>nedi “Blu Notte”, che dovrebberiprendere asettembre e occuparsiancora, come quellaprecedente, dei grandimisteri italiani.Quest’anno Lucarelli èarrivato in edicola condue saggi, “G8”, resocontodei fatti avvenutidurante gli scontri diGenova nel 2001, e “IlGen<strong>io</strong> Criminale”, scrittoa quattro mani con ilcriminologo MassimoPicozzi. Partiamo propr<strong>io</strong>da queste ultimedue fatiche per conoscere più da vicinolo scrittore.Come sta rispondendo il mercato aqueste due opere?“E’ presto per poter parlare di cifre,perché è ancora passato troppo pocotempo per avere dei dati, ma in entrambii casi gli editori sembrano comunquemolto soddisfatti di come starispondendo il pubblico”.Il suo ultimo romanzo, “L’OttavaVibraz<strong>io</strong>ne”, uscito l’anno scorso,è un noir storico ambientato in Eritreaalla fine dell’800, dunque moltodiverso come collocaz<strong>io</strong>ne temporalee geografica rispetto allealtre sue storie, che hanno luogoL’inventoredell’IspettoreColiandrosta preparandola nuovaediz<strong>io</strong>nedi “Blu Notte”su Rai3per settembreAncoradedicataai misteriitaliania Bologna dalla fine della secondaguerra mondiale in poi. Non è uncambiamento da poco.“Immagino che alcuni siano rimastispiazzati dalla mia scelta, ma il libro èstato comunque accolto bene e continuaa vendere”.Cosa l’ha spinta a cambiare epocaed ambientaz<strong>io</strong>ne?“Trovavo molto interessante il per<strong>io</strong>dodel colonialismo italiano, molto pococonosciuto. Cimentarmi nella scritturadi questo romanzo ha comportato,prima di iniziare, unaintensa fase di stud<strong>io</strong>di molti testi riguardantiquell’epoca, a cominciaredalle opere diAngelo del Boca, unodegli storici più autorevoliin materia”.Anche questa suaultima fatica letterariaverrà riadattatain una vers<strong>io</strong>ne cinematograficaper latelevis<strong>io</strong>ne o il grandeschermo?“Sinceramente non loso. Non si scrive unromanzo pensando aun’eventuale vers<strong>io</strong>necinematografi ca. Certo,sarebbe bello se nefacessero una: si tratterebbe di unadimostraz<strong>io</strong>ne di interesse nei confrontidella storia…e signifi cherebbel’esistenza delle risorse necessarieper metterla in scena”.Come già detto, lei ha scelto di ambientarequasi tutti i suoi romanzi aBologna. Di questa città che cosaaffascina lei o suoi colleghi comeLoriano Macchiavelli e GiampieroRigosi?“Più di un elemento. Una caratteristicache la rende ideale per certe storieè, come ha spiegato bene Macchiavelli,il fatto che questa sia una cittàapparentemente tranquilla, dove certecose uno non se le aspetterebbeCarlo Lucarellimai. Eppure, se guardiamo alle cronachedegli ultimi vent’anni, vediamomolti fatti inquietanti contrastare conl’idea di ‘isola felice’ che molti avevanodi Bologna. E poi non dimentichiamoanche aspetti quali l’architetturalocale, con i chilometri e chilometri diportici, che, se da un lato proteggono,dall’altro nascondono”.E poi, come ha detto lei, Bolognanon finisce con i suoi confini amministrativi.“Infatti a intrigare lo scrittore è anchel’aspetto metropolitano, in base alquale la città vera e propria rappresentauna realtà fusa all’interno di uncontesto più amp<strong>io</strong>, che collega l’Emiliacon la Romagna”.A proposito di collegamenti, leivive propr<strong>io</strong> dove le due realtà siincontrano.“E’ vero, perché ho casa a Mordano,vicino a Imola. Mi piace pensare ditrovarmi propr<strong>io</strong> sul trattino che uniscel’Emilia e la Romagna. E’ un luogoche mi affascina per il suo essere‘ibrido’, una zona di campagna industrializzata,dove posso prendere lamacchina e raggiungere il capoluogoin pochi minuti, oppure avventurarmiin località rurali, dove si potrebberoambientare storie anche di un passatolontano”.Crede che tornerà ad ambientare


21 <strong>CNA</strong> BolognaIl personagg<strong>io</strong>del meseuna storia in questa città?“Prima o poi succederà. Bologna èuna città che mi piace moltissimo,amo il suo ritmo, amo la bolognesità,che è il suo saper attrarre persone dailuoghi più diversi, il suo essere un po’il centro del mondo. Però non potròfarlo subito. Oggi la città, come delresto dicono in tanti, è molto diversada quella che raccontai <strong>io</strong> a iniz<strong>io</strong> anni’90. E’ cambiata anche la sua gente,il suo rapporto con lapaura. Una volta questosentimento era pressochésconosciuto ai bolognesi,anche se avvenivanofatti di sanguecome quelli legati allaBanda della Uno Bianca.Oggi certe cose nonsuccedono, ma i timorisono cresciuti, anchenella mente di chi nonè originar<strong>io</strong> di questacittà. Per questo, primadi ambientare qui unnuovo romanzo, vogl<strong>io</strong>cercare di capire cosaè scattato nella mentalitàlocale”.Ma è ancora una cittàricca di talenti letteraricome in passato?“La città è cambiata,ma non è mutata la vogliadi raccontarla. Oltre a quelli giàaffermati, noto con piacere anche lapresenza di g<strong>io</strong>vani scrittori desiderosidi farlo”.Tralasciamo la sua attività di romanzieree passiamo a quella disaggista. Ad esemp<strong>io</strong> quella con-Vive a Mordanovicino a Imola“La paura eraun sentimentosconosciutoai bolognesi.Oggi i timorisono cresciutiPrima di ambientareun nuovo romanzosotto le Due Torrivogl<strong>io</strong> capirecosa è scattatonella mentedei cittadini”Giampaolo Morelli interpretal’Ispettore Coliandrodotta assieme al criminologo Picozzi,con il quale ha scritto libridedicati a serial killer e su alcunicrimini efferati. Come i suoi romanzi,anche questi hanno riscosso ungrande successo. E’ un gradimentolegato anche al fatto che certi avvenimentostimolano anche il latomorboso dei lettori?“Probabilmente c’è anche questa componente,non lo nego. Ma risvegliarlanon è mai stato il nostroobiettivo. In ognunodi noi c’è una componentedi voyerismo,ma quello che spingea leggere i nostri saggiè più che altro la vogliadi capire come certecose possano accaderee come la menteumana arrivi a concepirecerte az<strong>io</strong>ni”.Sono passati undicianni da quando hainiziato la sua avventuradi “Blu Notte”.E’ cambiato il suoruolo all’interno dellatrasmiss<strong>io</strong>ne?“Come agli inizi, continuoad occuparmidella storia, della narraz<strong>io</strong>ne,ma la produz<strong>io</strong>neera e resta inmano ad altri. Ad occuparsi di questoaspetto è la società Eta Beta, anchese nell’intera operaz<strong>io</strong>ne viene coinvoltopersonale Rai”.Lei si trova a coordinare uno staffdi collaboratori che si occupa diricercare le informaz<strong>io</strong>ni che sarannoraccontate. Qual è il vostromodo di operare, vi affidate a quantoè già stato scritto da altri, oppureintraprendete dei percorsi vostri,ricominciando da capo l’inchiesta?“In realtà, le nostre non sono inchiestevere e proprie, specialmente quandoci occupiamo di misteri italiani. Oltrealla ricostruz<strong>io</strong>ne della storia, il nostrolavoro consiste nel selez<strong>io</strong>nare gliaspetti salienti di una vicenda e organizzarela loro narraz<strong>io</strong>ne facendo inmodo che questa risulti più chiara eavvincente possibile. E per raggiungerequesto risultato, oggi come ieri,anche se con delle differenze rispettoagli inizi, ci affi diamo anche ad immagini,interviste e parti recitate”.CARROZZERIA PLURIMARCHE - AUTORIZZATA RENAULTI NOSTRI SERVIZI• Auto sostitutiva gratuita• Preventivi gratuiti• Gest<strong>io</strong>ne telematica pratiche• Assistenza legale• Convenz<strong>io</strong>ne con assicuraz<strong>io</strong>ni• Convenz<strong>io</strong>ne flotte• Possibilità finanziamento riparaz<strong>io</strong>ni• Soccorso stradale convenz<strong>io</strong>nato• Banco dime universali• Verniciatura a forno con prodottiecologiciVia Ca’ Dell’Orbo, 3440055 Villanova di Castenaso (Bo)Tel. 051 782255www.tecnocarr.itE-mail: tecnocarr@<strong>io</strong>l.itAGLI ASSOCIATI <strong>CNA</strong>SUL TOTALE RIPARAZIONESCONTO 10%


Notiziedalle sedi<strong>CNA</strong> Bologna 22La Cna di Anzola si è rifatta un nuovo lookInaugurata la sede rinnovata in Via Emilia 158La Cna di Anzola ha rifatto il “look”alla propria sede e venerdì 12 giugnol’ha presentata uffi cialmente ai propriassociati, alle autorità e a tutti i cittadinianzolesi. “Il crescente numero diclienti ha reso necessar<strong>io</strong> uno spaz<strong>io</strong>più consono allo svolgimento dellenostre molteplici funz<strong>io</strong>ni – spiega ilresponsabile di Cna Anzola GiulianoTassi - per questo motivo abbiamovoluto rendere la sede più confortevole,luminosa e piacevole: abbiamoaumentato gli spazi che garantirannouna magg<strong>io</strong>re privacy ai nostri clienti,abbiamo potenziato le tecnologie rispettandoi criteri del risparm<strong>io</strong> ener-Il vetro dicroicodell’artistaSanto OteraL’inauguraz<strong>io</strong>ne della sede rinnovatadi Cna Anzola è stata anche l’occas<strong>io</strong>neper visitare l’esposiz<strong>io</strong>ne delleoriginali opere dell’artista Bobo SantoOtera, esposte all’interno della sedeCna. Le opere di Otera consistono incollage di migliaia di piccoli pezzi di“vetro dicroico” fusi insieme, che offronoal visitatore immagini astratte,molto colorate. Si tratta di una tecnicaoriginalissima: il “vetro dicroico” infattiha la caratteristicadi trasmetterelavis<strong>io</strong>ne di duecolori a chi loosserva, dandol’idea di unaimmagine incontinuo movimento.Le superfici vetrosedicroiche presentanounavarietà infi nitadi applicaz<strong>io</strong>ni,dalle lenti perfotografi a, all’industriaaerospaziale.getico, abbiamo creatonuove sale riun<strong>io</strong>nianche per gli imprenditori”.La sede di Cna Anzolain via Emilia 158 è unadelle più antiche dellaCna provinciale. Alcunisuoi associati, comel ’ i m -presaFratelliMigl<strong>io</strong>ri,sonostati trai fondatoridellaCna diBologna.Attualmentenella sede lavorano 11 addetti a cuise ne aggiungono altri due nell’uffi c<strong>io</strong>decentrato presso la coop Cta. LaCna di Anzola associa quasi 500 impresesoprattutto di piccole e mediedimens<strong>io</strong>ni. Il settore più numerosoè quello della meccanica, sia contoterzistache di produz<strong>io</strong>ne propria. Altagl<strong>io</strong> del nastro della sede rinnovatainsieme a Luigi Rossi, Presidente CnaAnzola, sono intervenuti il Sindaco diAnzola LorisRopa, ilPresidentee il Segretar<strong>io</strong>CnaBolognaTiziano Girottie LorettaGhelfi.Durante la manifestaz<strong>io</strong>ne sono statepremiate quattro g<strong>io</strong>vani imprenditricianzolesi che hanno proseguito l’attivitàdei loro genitori imprenditori: BarbaraGualandi della G.G. di GualandiG.; Paola Arbizzani della Metallegno;Ilaria Malaguti della Sesto Senso; ValeriaBastoni della Bastoni Antero.Nelle foto: sopra lo Staff Cna Anzola,in alto il tagl<strong>io</strong> del nastro.Il piccolo apprendistae il mastro artigianoLa Cna di Savena è tra i promotori di un progetto che prende il nome di“Mastr’apprendista” e ha saputo mettere in contatto bambini e anziani grazieall’artigianato. “Mastr’apprendista” infatti ha permesso ai bambini, attraversol’attivaz<strong>io</strong>ne di laboratori manuali, ed in collaboraz<strong>io</strong>ne con un gruppodi anziani artigiani esperti del territor<strong>io</strong>, di sperimentarsi direttamente nelruolo di piccolo apprendista, costruendo oggetti artigianali che rispettavanola manualità e potenziavano la creatività.I laboratori si sono svolti da novembre 2008 a magg<strong>io</strong> <strong>2009</strong>, le scuole partecipantiappartengono ai territori del Comune di Bologna (Colleg<strong>io</strong> S.Luigi,Istituto Sacro Cuore Teresa Verzeri, Scuola Primaria Piaget, Scuola PrimariaCroce Coperta), Casalecch<strong>io</strong> di Reno (Scuole Primarie Garibaldi), IstitutoComprensivo Granarolo (Istituto Comprensivo) per un totale di 26 classi.Hanno collaborato allo svolgimento delle attività le seguenti associaz<strong>io</strong>ni:<strong>CNA</strong>, CUSB, CERCHIO VERDE, ATANOR, ASSOCIAZIONE ANTICHIMESTIERI MEDICINA, GUITAR IDEA, CULTURA E ARTE DEL 700.


23 <strong>CNA</strong> BolognaNotiziedalle sediVia Firenze, festa di successo e solidarietàLA SICUREZZA DI FARE CENTROAttrezzato ancheper furgoni,cam<strong>io</strong>ne mezzipesanti.Estro, empatia, esplos<strong>io</strong>ne di colori:sono questi i temi dominanti dellasimpatica iniziativa, patrocinata dallavia Firenze di Bologna, che ha coinvoltogli artigiani dell’omonimo CentroCommerciale nel penultimo weekenddi magg<strong>io</strong> con il sostegno immancabiledi Cna. Una passeggiata tra lebancarelle vivacemente decorate hamotivato più di 3000 avventori che,tra sabato e domenica, hanno godutodell’atmosfera festosa e dell’intrattenimentodi spettacoli improntati perl’occas<strong>io</strong>ne. Tra le esposiz<strong>io</strong>ni originalidi prodotti artigianali di ogni genere ela fragranza di leccornie che prepotentementeinvitavano all’assagg<strong>io</strong>, siaggiravano non solo gli abitanti di viaFirenze, ma tutti coloro che, al di là d<strong>io</strong>gni vissuto di quartiere, incur<strong>io</strong>siti,hanno scelto prima di fermarsi, poi direstare, in barba a qualsiasi forma dicampanilismo intercittadino.Valore aggiunto della manifestaz<strong>io</strong>nei parrucchieri Cna seguiti costantementedalla presenza delVicepresidente Cna BolognaAnton<strong>io</strong> Marino. Questiartisti del capello infattihanno combinato sapientementela promoz<strong>io</strong>nedei loro servizi con un belgesto di solidarietà, attraversol’iniziativa benefi ca“Un tagl<strong>io</strong> per la vita”.Le prestaz<strong>io</strong>ni venivanoeseguite gratuitamente,proponendo un’offerta liberaa favore dell’Anfas.Defi nire la manifestaz<strong>io</strong>nesemplicemente uno strumentodi promoz<strong>io</strong>ne per gli artigianisignifi ca sminuirla nel suo contenutovero, fatto di valori di amicizia, g<strong>io</strong>ia distare insieme, voglia di collaborare eprogredire, gli stessi cui si ispira Cna.Propr<strong>io</strong> in virtù di queste consideraz<strong>io</strong>niil Vicepresidente Marino ha auspicatola realizzaz<strong>io</strong>ne di manifestaz<strong>io</strong>nisimilari anche in altri Quartieri.I protagonisti di “Un tagl<strong>io</strong> per la vita”Nell’attesa, sotto lo sguardo incredulodella mamma abituata a ben diversescene di ribell<strong>io</strong>ne, un bimbo dolcementesi lasciava tagliare i capelli, edil lampo di g<strong>io</strong>ia nei suoi occhi miti erivelatori induceva a pensare: “nonchiamatela semplicemente festa diquartiere … è molto di più!”Il centro pneumatici di riferimentoper l’automobilista e il motociclista.PAGAMENTI PERSONALIZZATICON RICEVUTA BANCARIACENTRO REVISIONI AUTO E MOTOVia Stendhal, 11 - 40128 BolognaTel. 051 322022 - Fax 051 328287MCTCMOTORIZZAZIONE CIVILEAutorizzaz<strong>io</strong>ne n° 8 del 16/7/97


Az<strong>io</strong>nisolidali<strong>CNA</strong> Bologna 24Imprese e Cna per l’AbruzzoUn’aula informaticain ricordo di IlariaI colleghi di Cna Bolognaa fi anco di quelli aquilaniLe radici con il propr<strong>io</strong> passato non si tagliano mai. Specialmentenei momenti più duri, quando le situaz<strong>io</strong>ni avvicinanole persone, ne stimolano la solidarietà. LucianoRanieri, titolare dell’azienda Eurtronik Stud<strong>io</strong>Erre di CastelMagg<strong>io</strong>re, specializzata nei sistemi e apparecchiatureelettroniche “custom”, è di origine abruzzese e, pertanto,è rimasto particolarmente colpito dal grave sisma che hacolpito L’Aquila. Oltre al legame con la reg<strong>io</strong>ne, un fattoreche ne ha scosso ulter<strong>io</strong>rmente la sensibilità è stata la prematurascomparsa di Ilaria Rambaldi, studentessa dellaFacoltà di Ingegneria del capoluogo, nonché fi glia di duevecchi compagni di studi, il bolognese Giuseppe Rambaldie l’abruzzese Maria Grazia Piccinini. La tragedia personaledella g<strong>io</strong>vane, alla quale l’ateneo ha poi riconosciuto lalaurea in memoria, ha spinto Ranieri a ideare una nuovainiziativa di carattere umanitar<strong>io</strong>: la raccolta di fondi perl’allestimento di un’aula informatica a ricordo di Ilaria perla facoltà da lei frequentata quand’era in vita. La strutturaavrebbe qualcosa di più che un semplice valore simbolico.In accordo con il preside Pierugo Foscolo, la struttura potrebbecontenere almeno 30 postaz<strong>io</strong>ni lavoro ed esseredotata di uno specifi co software per la progettaz<strong>io</strong>ne di immobilie strutture varie, nel rispetto delle norme antisismiche.Il costo med<strong>io</strong> per ciascuna si aggirerà sui 1.200 euro.Per ottenere ulter<strong>io</strong>ri informaz<strong>io</strong>ni sull’iniziativa è possibilecontattare direttamente il prof. Foscolo all’indirizzo mail:pierugo.foscolo@univaq.itOltre la solidarietà formale. Cna Bologna si è attivata concretamenteper dimostrare la sua vicinanza alla sede dil’Aquila. Su suggerimento dei vertici naz<strong>io</strong>nali dell’associaz<strong>io</strong>ne,sono stati inviati sul posto due operatori, Andrea Lucalzidi Cna Servizi e Flavia Gasperini del patronato Epasa,per supportare i colleghi abruzzesi nel ripristino delleattività svolte fi no al momento del terremoto.Per una settimana i due esperti venuti da Bologna hannomesso la propria profess<strong>io</strong>nalità a disposiz<strong>io</strong>ne dei colleghiper la gest<strong>io</strong>ne di aspetti quali la richiesta fondi per leattività imprenditoriali danneggiate, le domande di defi scalizzaz<strong>io</strong>nee la gest<strong>io</strong>ne fi scale ordinaria.Ugualmente importante è stato l’apporto fornito per lar<strong>io</strong>rganizzaz<strong>io</strong>ne dell’intera parte amministrativa dell’associaz<strong>io</strong>nea L’Aquila. In seguito alla distruz<strong>io</strong>ne della sedeoriginale, infatti, l’operatività è stata momentaneamentecollocata all’interno di una tenda collocata nei pressi delparchegg<strong>io</strong> di un grande centro commerciale della città,per poi essere trasferita in un nuovo uffi c<strong>io</strong>.“Assieme alle pratiche – conferma Lucalzi – abbiamo fattodel nostro megl<strong>io</strong> per contribuire al ripristino di tutto il lavorodel back offi ce insieme ai nostri colleghi”. “E’ sorprendente– conclude Lucalzi – come, più che fi nanziamenti,artigiani e titolari di pmi chiedano a gran voce di esseremessi in condiz<strong>io</strong>ne di tornare a svolgere l’attività interrottao comunque danneggiata, così da ricostruire per quantopossibile la propria vita”.Giuseppe Molinari, il ricordocommosso per la sua scomparsaIl “profi lo” di una persona si può leggere in un curriculum o attraverso la lettura dei fattiche lascia. Il profi lo di Giuseppe Molinari è chiaramente emerso nella numerosissima ecommossa partecipaz<strong>io</strong>ne di familiari, amici, colleghi e conoscenti che il 6 lugl<strong>io</strong> hannopartecipato ai suoi funerali. Il fi gl<strong>io</strong> Guido, presente insieme alla sorella Elsa ed allamamma Bruna, ha voluto ricordare, con una grande nitidezza unita ad una forte commoz<strong>io</strong>ne,i percorsi ed i valori che hanno indirizzato le az<strong>io</strong>ni e contraddistinto l’operatodella sua vita. In Cna, Giuseppe Molinari è entrato nel 1981, ha ricoperto diversiincarichi di responsabilità e nel 1992 ha preso in mano il destino della storica “MutuaSoccorso Artigiani” che, per effetto della riforma del sistema sanitar<strong>io</strong> naz<strong>io</strong>nale, era adun biv<strong>io</strong>: chiudere ovvero trasformarsi. Nella sua funz<strong>io</strong>ne di Amministratore Delegatoe Direttore Generale, Molinari ha con grande impegno e determinaz<strong>io</strong>ne dalla Mutua Artigiani fatto nascere ilCentro Medico Specialistico Bolognese, un’impresa di servizi che oggi con 10 sedi operative, 80 dipendenti e 70profess<strong>io</strong>nisti medici specialisti si distingue, a livello reg<strong>io</strong>nale e naz<strong>io</strong>nale, come uno dei modelli più innovativi diintegraz<strong>io</strong>ne pubblico-privato nella erogaz<strong>io</strong>ne di servizi alla persona. La sua vis<strong>io</strong>ne imprenditoriale, unitamenteal profondo rispetto dei valori etici ed umani, rendono la prematura scomparsa di Giuseppe Molinari un vuoto incolmabile.Cna esprime il suo più grande cordogl<strong>io</strong> alla moglie Bruna ed ai fi gli Guido ed Elsa.


25 <strong>CNA</strong> BolognaL’approfondimentoeconomicoL’imprenditore? Ottimo pescatoree buon cercatore di funghiProf. Piero Cenerini Stud<strong>io</strong> Cenerini-Salvatori. Docente di Economia aziendaleCi sono nella nostra vita dei problemi diffi cilmente risolvibili,delle scelte di percorsi dai risvolti tortuosi ed imprevedibili,a volte con risultati disastrosi. Problemi e scelte che richiedonointelligenza, capacità, predisposiz<strong>io</strong>ne, impegno,furbizia ed anche fortuna. Così deve essere l’imprenditore:capace di corteggiare i clienti, di blandire i fornitori, di dimostrarsiamico dei dipendenti senza sconfi nare nel paternalismo.Mestiere diffi cile che richiede quello che i francesichiamano in modo molto colorito il “savoir faire”. Ci vuoleuna naturale predisposiz<strong>io</strong>ne, un fl uido che deve avere ilcarattere spontaneo.Chi non ce l’ha è bene che non faccia l’imprenditore e cambimestiere…!Al mare per rompere la monotonia della spiaggia vado inun laghetto destinato alla pesca sportiva. Parto alla mattinaprestissimo (si dice che i pesci abbocchino nelle ore diprima mattina) con un’attrezzatura di tutto rispetto consigliatamida un negoz<strong>io</strong> di caccia e pesca del luogo. Versole undici, bruciato dal sole, con lo sguardo di chi vede il miragg<strong>io</strong>di un pesce, vedo a volte arrivare un vecchietto delluogo su di un vecch<strong>io</strong> “Ciao”. Sceglie un posto qualsiasi(ho notato che è uno diverso dall’altro ). La sua canna è dibambù, il galleggiante di sughero, la borsa per mettere ilpesce è una sporta forata che il supermarket ti dà quandocompri le patate. Lui ti pesca quattro pesci di un bel pesopoi se ne va. Quelli che rimangono sbraitano, imprecanocontro la sfortuna, si buttano a prendere il posto che halasciato libero, mettono nell’amo la stessa sostanza, allostesso “fondo “. Niente!… poi se ne vanno al porto a comprare il pesce. Ci sonodiversi banchi, vendono lo stesso pesce dello stesso mare,allo stesso prezzo. In un banco c’è tanta gente, negli altripoche persone o nessuno. Il vecchietto che pesca, il commerciantedella pescheria che vende: sono imprenditori.In autunno vado spesso a funghi con un amico e sua moglie.Se i funghi non ci sono, loro ne prendono pochi e <strong>io</strong>niente. Se ce ne sono tanti qualcuno lo prendo anch’<strong>io</strong>,forse perché i miei amici impietositi mi fanno passare sulposto.Possibile che la fortuna aiuti sempre loro? No, non è così. Ilfatto è che loro sono forti conoscitori del bosco, del terreno,del vento, del clima che cominciano a studiare e a valutaredurante l’inverno. Di funghi ne raccolgono in grande quantità,potrebbero farne commerc<strong>io</strong>: loro sono imprenditori!


News dalleimprese<strong>CNA</strong> Bologna 26Christine Weise,interprete, è la nuovapresidente italianadi Amnesty Internat<strong>io</strong>nalLavora a Loiano la nuova PresidenteNaz<strong>io</strong>nale di Amnesty Internat<strong>io</strong>nal.E’ Christine Weise,tedesca, (nella foto) ma in Italiada ormai molti anni. Nella vitasvolge l’attività di interprete diconferenza e traduttrice, e permolto tempo ha fatto parte anchedel gruppo provinciale di Cna InPropr<strong>io</strong>. L’elez<strong>io</strong>ne al vertice diuna delle magg<strong>io</strong>ri organizzaz<strong>io</strong>niinternaz<strong>io</strong>nali per i diritti umani, fondata nel 1961, chevanta qualcosa come 2 mil<strong>io</strong>ni di associati, rappresental’apice di un percorso di militanza iniziato già nell’84 e chel’ha vista diventare qualche anno dopo responsabile delgruppo bolognese. “Nel 2001 – spiega la neopresidente– sono stata tra le fondatrici del gruppo di Loiano e fra il2004 e il 2007 ho ricoperto il ruolo di membro del comitatodirettivo naz<strong>io</strong>nale”. Come avviene l’elez<strong>io</strong>ne alla caricadi presidente della vostra organizzaz<strong>io</strong>ne? “Si tratta di unruolo volontar<strong>io</strong>, si viene scelti dall’assemblea naz<strong>io</strong>naledei soci, composta dai delegati di ogni parte d’Italia”. Cosal’ha spinta, ormai molti anni fa, a cominciare la sua militanzain Amnesty Internat<strong>io</strong>nal? “Sono entrata a far partedi questa organizzaz<strong>io</strong>ne, che in questo Paese conta oltre80 mila iscritti, perchè tutelava valori fondamentali, neiquali mi riconosco pienamente: anche <strong>io</strong> percepisco i dirittiumani come qualcosa di universale, che non può scenderea compromessi con nessuna forma di relativismo. Inoltre,visto anche il lavoro che svolgo, ero affascinata dalladimens<strong>io</strong>ne internaz<strong>io</strong>nale dell’organizzaz<strong>io</strong>ne”.Imprenditrici nell’obiettivodi Simona TonnaImprenditrici al centro…dell’obiettivo.Afotografarle, cercandodi descriverne con unoscatto l’energia con cuisvolgono il propr<strong>io</strong> lavoroogni g<strong>io</strong>rno, cercandocostantementedi migl<strong>io</strong>rare, è stata lafotografa Simona Tonna. “Ho voluto dedicare alcuni scattia chi di un’impresa è il titolare e che non nasconde un certoorgogl<strong>io</strong> nel mostrare i risultati ottenuti con il propr<strong>io</strong> sudoredella fronte”. Protagoniste di questi rullini sono statedue associate Cna: Maria, della pizzeria Due Lune (nellafoto) e Nela, parrucchiera. Con le due imprenditrici Tonnaha voluto catturare gli aspetti che ne caratterizzano la loroattitudine al mestiere svolto.Claud<strong>io</strong> Parrucchieri:l’acconciaturaincontrail mondo dell’arteIl mondo dell’acconciaturasi incontra con quellodell’arte. Il “matrimon<strong>io</strong>”è avvenuto a Bologna,con la partnership sviluppatada Claud<strong>io</strong> Inserra,titolare di Claud<strong>io</strong>Parrucchieri e il notofotografo Nino Migl<strong>io</strong>ri.L’occas<strong>io</strong>ne è stata offertadal workshop di quest’ultimo all’Accademia di Belle Arti,alla fi ne del quale era previsto un sagg<strong>io</strong> rappresentato dauna sess<strong>io</strong>n fotografi ca fatta dai partecipanti. “Migl<strong>io</strong>ri èm<strong>io</strong> cliente ed amico ormai da diversi anni – spiega Inserra– e, conoscendomi, mi ha coinvolto in questa iniziativa,alla quale ho partecipato sviluppando cinque acconciaturesu altrettante studentesse”. (nella foto uno degli scattieffettuati nel salone). Trattandosi di un’attività artistica, itagli, com’è facile immaginare, non sono certo stati standard.L’approcc<strong>io</strong> era di tipo ambientalista, pur con delledifferenze di forma e fi losofi a. Quindi, il coiffeur bologneseha scelto di impiegare nelle sue creaz<strong>io</strong>ni materiali adir poco insoliti per la preparaz<strong>io</strong>ne di un tagl<strong>io</strong>: quelli discarto. Fra questi anche delle bottiglie di plastica tagliateo gli spazzolini impiegati per pulire la pipa. “Era la primavolta che mi attivavo direttamente all’interno di un connub<strong>io</strong>capelli – arte, mentre il rapporto con la moda era giàstato avviato da tempo. I risultati estetici ottenuti hannosoddisfatto sia me che il fotografo, al punto che stiamo giàpianifi cando di rinnovare la collaboraz<strong>io</strong>ne, sviluppandonuovi lavori con le accademie di Firenze e di Urbino”.Saragozza ha premiatol’impresa donnaIl Quartiere Saragozzadomenica 10 magg<strong>io</strong>ha premiato un gruppodi imprenditrici femminiliche operano inquartiere come attivitàcommerciali, artigianalie di serviz<strong>io</strong>.Tra le imprese premiate,Cna ha presentato:TASSINARI SERENA (pellicceria); PASTA FRESCADI NALDI VALERIA (laborator<strong>io</strong> di pasta alimentarefresca); SALONE BICE (acconciatore ed estetista); GA-SPARI ELISABETTA (acconciatore).E’ intervenuto Anton<strong>io</strong> Marino, vice presidente provincialeCna.(Nella foto la premiaz<strong>io</strong>ne)


Sede: Via Bovi Campeggi, 2 • BOLOGNA • Tel. 051.551701Filiale: Via Marconi, 109 • CASALECCHIO DI RENO (BO)Tel. 051.593881Sede: Via Friuli Venezia Giulia, 5/ABOLOGNA • Tel. 051.541494RIPARATORE AUTORIZZATOAutotecnica Renana S.r.l.ServiceSede: Via Bentini, 111 zona Corticella • BOLOGNATel. 051.7092424 - Fax 051.7092499*Insignia Sport 1.6 Turbo 180 CV, IPT esclusa. Alcune delle dotaz<strong>io</strong>ni visibili e descritte in questo annunc<strong>io</strong> sono a richiesta. Consumi nel ciclo misto ed emiss<strong>io</strong>ni CO2: da 6,0 a 9,9 l/100 km, da 159 a 233 g/km.


SpecialeArtigianArte<strong>CNA</strong> Bologna 28L’oreficeria allegradi Skizzo G<strong>io</strong>ielliL’ultima creaz<strong>io</strong>ne di Silvia Lolli sono i Bubiesc<strong>io</strong>ndoli che si ispirano ai palloncini gonfi abiliLa sua ultima creaz<strong>io</strong>ne sono i Bubies,piccoli c<strong>io</strong>ndoli in oro o argento a formadi cane, delle dimens<strong>io</strong>ni di 2,5 e4 cm, che riprendono l’idea del baloontwist, la divertente arte di prenderepalloncini gonfi abili e piegarli, girarli,legarli fi no ad ottenerne le forme piùdisparate. Stiamo parlando di SilviaLolli, titolare di Skizzo G<strong>io</strong>ielli, laborator<strong>io</strong>di orefi ceria di Sasso Marconi.Il nuovo prodotto della g<strong>io</strong>vane orafasassese riprende in pieno quelle chesono le sue caratteristiche.Da un lato la capacità di concepireproduz<strong>io</strong>ni in grado di suscitare emoz<strong>io</strong>ninel consumatore (spiega: “sonoc<strong>io</strong>ndoli che mettono da subito allegriain chi li osserva”), dall’altro unanotevole competenza tecnica, checomprende l’utilizzo dei sistemi piùavanzati di progettaz<strong>io</strong>ne.Dopo aver frequentato il corso di orefi -ceria, design e gemmologia presso lascuola “Le arti orafe” di Firenze, Silviaha avviato una serie di collaboraz<strong>io</strong>nicon alcuni dei più importanti laboratoribolognesi, laureandosi qualcheanno dopo al Dams, propr<strong>io</strong> con unatesi sull’orefi ceria.L’esperienza maturata, e la pass<strong>io</strong>neper il design moderno, unita a quellaverso le antiche tradiz<strong>io</strong>ni ne hannofatto una profess<strong>io</strong>nista in grado diideare linee moderne, innovative eallo stesso tempo curare con la massimacura il restaurodi g<strong>io</strong>ielli antichi.La titolare di SkizzoG<strong>io</strong>ielli ha aderitoalla rete Scintec,composta da 57 orafibolognesi nata propr<strong>io</strong>per implementaree promuoverel’uso delle nuovetecnologie, compresiil sistema Auto CAD,la prototipaz<strong>io</strong>ne rapida,l’ingegneria inversa,e che ha giàprogrammato una serie di corsisettimanali organizzati da Ecipar,ai quali potranno partecipareanche chi non è ancora membro delnetwork.Anche se l’informat<strong>io</strong>n technologyoffre sempre magg<strong>io</strong>ri opz<strong>io</strong>ni agl<strong>io</strong>rafi, non potrà mai surrogare quelleche sono comunque le capacità manualidi chi opera in questo settore.“Prendiamo la rifi nitura, ad esemp<strong>io</strong>.Va sempre completata a mano, ‘sentendo’il prodotto mentre lo si lavora.E non dimentichiamo che senza l’adeguataesperienza, la giusta sensibilitàe capacità di valutaz<strong>io</strong>ne, può accadereche il g<strong>io</strong>iello progettato, anchese bellissimo, non sia poi realizzabilenella pratica”.La capacità di utilizzare le più sofi sticatetecnologie ha però permesso allaborator<strong>io</strong> di fare il suo ingresso nelTop Diamond Club, composto da 200prestig<strong>io</strong>se g<strong>io</strong>iellerie, che attesta ilpossesso del know how necessar<strong>io</strong>ad incidere con le macchine laser lacertifi caz<strong>io</strong>ne del diamante sulla sua“cintura” (ovvero la circonferenza dellapietra).“Insieme a questa può essere anchescritta una dedica ed eventualmenteun numero che rimanda al negoz<strong>io</strong>che ha lavorato il diamante, così daconsentire al g<strong>io</strong>iello la sua reperibilità”.Cos’èArtigianArteA Bologna, dal 2000, le botteghe artigianehanno il loro centro in un’unicasede, dove il fascino degli oggetti unicisi veste dei materiali e degli stili piùdiversi. Questa bottega si chiama ArtigianArtee ha la sua sede in uno deiluoghi più conosciuti e caratteristici diBologna: ai piedi della Torre Asinelli.In questo luogo infatti è nato il centrodi valorizzaz<strong>io</strong>ne dell’artigianato artisticopromosso da Cna Bologna conil contributo di Bologna 2000 Capitaledella Cultura, della Camera di Commerc<strong>io</strong>e della Banca di Bologna. Nellebotteghe di legno con vetrina sonoospitati i prodotti degli artigiani artistibolognesi ed emiliano-romagnoli, unospaz<strong>io</strong> permanente dove il “fatto amano” si offre agli occhi di chi lo amae lo sa apprezzare. Il desider<strong>io</strong> ora èquello di spaziare in tutta la più bellaproduz<strong>io</strong>ne artistica artigianale italianae presto, nella bottega, troverannola giusta collocaz<strong>io</strong>ne selez<strong>io</strong>nati manufattiartistici creati dai migl<strong>io</strong>ri artigianiitaliani. Il pubblico può dunqueammirare i pezzi pregiati esposti nellevetrine e all’interno di ArtigianArte perconoscerli, toccarli e, se vuole, ancheacquistarli.Orari apertura negoz<strong>io</strong>Dal martedì al g<strong>io</strong>vedì dalle ore 10.00alle 14.00 e dalle 15,30 alle 19,30.Venerdì e sabato orar<strong>io</strong> continuatodalle 10.00 alle 19.30.Domenica orar<strong>io</strong> continuato dalle11,00 alle 19,00.Lunedì chiuso tutto il g<strong>io</strong>rnoTel. 051 - 271.154www.artigianarte.bo.it


29 <strong>CNA</strong> BolognaLe impresedel meseParalumi fatti a regola d’artedall’ “atleta” Giuseppe ScanabissiUn artigiano con la pass<strong>io</strong>ne dellosport. O forse dovremmo parlare diuno sportivo con l’amore per l’artigianato?Non è facile deciderlo parlandodi Giuseppe Scanabissi, che ha vistola sua vita infl uenzata da entrambele pass<strong>io</strong>ni. Sin da g<strong>io</strong>vane si è dedicatoanima e cuore a varie discipline,ottenendo ottimi risultati a livello provincialee reg<strong>io</strong>nale, ma col passaredegli anni ha deciso di liberare un’altraparte importante del suo carattere,quella creativa, abbandonando ilclassico “posto fi sso” da impiegatoe avviando un laborator<strong>io</strong> artigianalespecializzato nella progettaz<strong>io</strong>ne erealizzaz<strong>io</strong>ne di paralumi.“L’interesse per questi prodotti – ricorda– mi era stato trasmesso da m<strong>io</strong>padre e grazie a lui avevo appresole tecniche base di questo mestiere.Quando lui scomparve alcuni suoi exdipendenti mi chiesero di realizzarealcuni telai dei paralumi nei ritagli ditempo. Con l’aumento delle richiestefeci di questa la mia unica occupaz<strong>io</strong>ne,lavorando nel laborator<strong>io</strong> di viaBorgonuovo 21, dove oggi continuanoa operare mia fi glia Serena e m<strong>io</strong> nipotePaolo, sempre in mia presenza”.Cambiato lavoro non è però mutatoil suo interesse per le competiz<strong>io</strong>niGiuseppe Scanabissicon la fi glia Serenasportive. Dopo quelle affrontatein g<strong>io</strong>ventù, Scanabissiha scoperto la sua pass<strong>io</strong>neper i cosiddetti trofei “master”che vedono la partecipaz<strong>io</strong>nedi atleti maturi e/o dimezza età. La voglia di gareggiare,confrontarsi con glialtri, l’ha portato a parteciparea meeting in ogni angolodel globo, vincendo medagliecome quella d’argento aicamp<strong>io</strong>nati del mondo ospitatidalla Nuova Zelanda.“In totale – precisa – ho gareggiatonelle varie specialità dell’atletica(peso, salto in alto, disco, eptathlon) aotto Mondiali e sette Europei”. I ricordidi queste importanti esperienze (umanee sportive) sono ben visibili, connumerosi trofei di var<strong>io</strong> tipo che sonoancora in bella mostra nel laborator<strong>io</strong>passato in mano a Serena. E’ lei, assiemea Paolo che mantiene intattaquella che è divenuta ormai una tradiz<strong>io</strong>nefamiliare. “Siamo lieti di constatare– conclude Scanabissi – come,nonostante l’offerta di paralumi industrialisia cresciuta notevolmente negliultimi anni, i nostri prodotti continuinoad essere richiesti. In parte perché illaborator<strong>io</strong> vanta una certa tradiz<strong>io</strong>ne:chi si rivolge a noi può richiedereun prodotto concepito e progettato inbase alle sue esigenze”.In questi casi entra in scena Serena(attuale titolare) che con grandeesperienza indirizza il cliente sullascelta del paralume, dal modello allamisura, dal colore fi no ai bordi che loarricchiscono facendone un pezzounico. Una volta che è stata compiutala scelta è poi compito di Paolo occuparsidi adattare gli impianti e le basial modello di paralume, con la stessapass<strong>io</strong>ne che l’accomuna alla madree al nonno.Mecan Plast, lo stampagg<strong>io</strong> è di qualitàUn’altra impresa si è certificata in qualità con l’aiuto della divis<strong>io</strong>ne consulenza Area qualità di Cna Bologna. L’ente dicertificaz<strong>io</strong>ne è stato il Tuv. Mecan Plast è un’impresa artigiana di costruz<strong>io</strong>ne stampi e stampagg<strong>io</strong> di materie plastiche.L’impresa in particolare progetta e realizza stampi per materie termoplastiche e pressofus<strong>io</strong>ne con elevate caratteristichedi precis<strong>io</strong>ne ed affidabilità. L’impresa è sul mercato da oltre 30 anni ed è costituita da tre soci: LorenziniVaristo, Lorenzini Roberto e Saba Maddalena. Occupa 16 dipendenti. L’impresa lavora per imprese di medie dimens<strong>io</strong>niquali B<strong>io</strong>chimica S.p.A., Cebora, GB Plast, 2S Tecno Industry s.r.l., Haworth per i quali vengono stampati componentiper l’imballagg<strong>io</strong>, per particolari di arredamento e macchine automatiche per il caffè. L’uffic<strong>io</strong> tecnico interno disponedei più moderni sistemi operativi Cad-Cam. La tecnologia viene costantemente agg<strong>io</strong>rnata ed intregrata con la produz<strong>io</strong>negovernando direttamente le macchine utensili attraverso rete informatica. Il reparto stampagg<strong>io</strong> dispone di unparco macchine di 12 presse che variano da 65 a 300 tonnellate. Tutte le presse sono di ultima generaz<strong>io</strong>ne e governateda PLC, inoltre il controllo del processo di produz<strong>io</strong>ne avviene attraverso schede di produz<strong>io</strong>ne per ogni commessa.Per informaz<strong>io</strong>ni relative alla certificaz<strong>io</strong>ne qualità:<strong>CNA</strong> SERVIZI BOLOGNA s.c.r.l. Divis<strong>io</strong>ne Servizi ConsulenzaArea Qualità - Dott. Andrea Rava<strong>io</strong>li Tel. 051/299510


Le impresedel mese<strong>CNA</strong> Bologna 30Bologna all’Expo di Shangai nel 2010verrà “narrata” dalle installaz<strong>io</strong>ni LoopAnche Bologna sarà rappresentata alprossimo Expo di Shanghai, ospitatodalla metropoli cinese nel 2010. Inun apposito spaz<strong>io</strong> dedicato a 60 città,anche la nostra realtà avrà mododi promuoversi agli occhi del mondo(sono previsti circa 70 mil<strong>io</strong>ni di visitatori)con un propr<strong>io</strong> stand. Diversisono stati i fattori che l’hanno portata,insieme a Milano e Venezia, ad essereselez<strong>io</strong>nata: dalla qualità della vitaal valore culturale (anche grazie allapresenza dell’antica Università e altitolo di Città della Musica attribuitodall’Unesco), senza dimenticare l’altovalore del settore manifatturiero.La struttura verrà curata e realizzatadalla società felsinea Loop, specializzatanelle installaz<strong>io</strong>ni multimediali,che vanta già importanti collaboraz<strong>io</strong>nicon Hera e Renault.“La selez<strong>io</strong>ne delle proposte per questostand – racconta il titolare Claud<strong>io</strong>Mazzanti – è avvenuta tramite un concorsocomunale, curato da Promobologna.La giuria ha scelto il progettoche abbiamo elaborato insieme adAnton<strong>io</strong> Mastrocco e al Consorz<strong>io</strong>Library, con il quale realizzare una‘fi nestra sulla città’”. Quali aspettihanno portato a privilegiare la vostraproposta? “Le altre proposteerano più che altro incentrate sull’aspettoarchitettonico, mentre ilnostro stand è quasi un’installaz<strong>io</strong>nemultimediale, anche se l’impiegodella tecnologia è stato pensato inmodo da creare una forte interaz<strong>io</strong>necon la città. A caratterizzare lo standin sé non è tanto la presenza di monitoro di touchscreen, quanto il mododi impiegarli. Gli schermi, ad esemp<strong>io</strong>,sono collocati in modo da crearele colonne di un portico o riprendere,sempre in verticale, la Torre degli Asinelli.Sempre con questo tipo di otticanello stand sarà presente una biciclettadotata di monitor che permetteràdi fare un tour virtuale del centrostorico. Ma si potrà scoprire Bolognaanche a piedi, sempre virtualmente,camminando su pavimento sensibile,Una delle installaz<strong>io</strong>ni Loopche riconoscerà i passi del visitatoree sembrerà scorrere sotto i suoi piedicon un sistema di videoproiez<strong>io</strong>ne”.Cosa richiede la creaz<strong>io</strong>ne di unastruttura di questo tipo? “Per realizzaz<strong>io</strong>nicome questa non basta unirevarie specializzaz<strong>io</strong>ni, bensì esseredotati di una competenza tale da sapereintregrare gli aspetti tecnologici,grafi ci e comunicativi.Notiamo con piacere che l’approcc<strong>io</strong>multimediale sta ottenendo un crescenteinteresse anche in Italia, ancheper la sua fl essibilità di impiego”.L’impresafa notiziaA 11 anni cominciò a imparare il mestieredai barbieri di Borgo Panigale,a 22 decise di mettersi in propr<strong>io</strong> ediventare acconciatore. Domenica 14giugno Olves Landuzzi ha festeggiatoi 40 anni del suo storico salone, “Olvesacconciatori”, in via Triumvirato, associatoa Cna Bologna. E non ha nessunaintenz<strong>io</strong>ne di appendere le forbicial ch<strong>io</strong>do: “il m<strong>io</strong> è un mestiere chemi ha dato tante soddisfaz<strong>io</strong>ni e sonosicuro che non mancheranno anchein futuro”. “Come è cambiato il m<strong>io</strong> lavoroin 40 anni? Parecch<strong>io</strong>. Nel 1969i ragazzi mi chiedevano di far loro icapelli come i Beatles, tutti lisci, stiratie a caschetto. Oggi magari mi chiedonodi farli come Cristiano Ronaldo delSul sito www.bo.cna.it nuove aziende hanno arricchito la vetrina de “L’impresa fa notizia”,il link dove vengono raccontate le aziende Cna che hanno suscitato interesse per la lorostoria, i loro prodotti, i loro servizi. In questa pagina ne presentiamo una nuova.Olves, 40 anni di acconciaturaReal Madrid: cortissimi ai lati e sparatiin alto al centro”. Se cambiano i tempie le mode, “Olves acconciatori” èperò sempre rimasto un punto fermoper i suoi clienti, fedelissimi: “Alcuni diloro vengono da quarant’anni e oggisono accompagnati dai loro nipoti”.La sua clientela è molto varia, uominie donne di tutte le età e di ogni cetosociale. Nel suo salone lavorano trecollaboratori. Olves Landuzzi (nellafoto) ha fatto molta “gavetta”, ma neglianni è cresciuto profess<strong>io</strong>nalmenteanche grazie ai corsi di formaz<strong>io</strong>ne.Al punto che è stato per diversi annipresidente di una scuola di acconciatura,l’Anam. E’ stato molto attivoanche come dirigente Cna, sia nellasede di Borgo Panigale che nel settoredell’acconciatura.


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