IO L'Impresa - MAGGIO 2010 - CNA Informa
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BOLOGNA<br />
Green<br />
Economy<br />
Le imprese<br />
si colorano<br />
di verde<br />
Anno XXXIII - N° 56 del 14/05/<strong>2010</strong> - Quotidiano<br />
Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. - D.l: 353/2003<br />
(conv. in L. 27/02/2004 n° 46), art.1 comma 1, DCB Po<br />
Dir. resp.: Cristina Di Gleria<br />
Reg.Trib.Bo n.4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: Soc. Editoriale Artigianato<br />
e Piccola Impresa dell’Emilia Romagna<br />
Via Rimini 7 - Bologna - Telefono 051/2133100<br />
Copia: 1,50 € Stampa: Nova Con I.P.<br />
In questo numero<br />
Rete Imprese Italia<br />
I piccoli insieme<br />
per essere più forti<br />
L’innovazione Cna<br />
ha fatto squadra<br />
E’ nata Innovanet<br />
La nostra intervista<br />
al regista<br />
Giorgio Diritti
Scopri tutti i vantaggi<br />
della convenzione <strong>2010</strong><br />
per gli Associati <strong>CNA</strong>.<br />
CONCESS<strong>IO</strong>NARIA AUTO BOLOGNA<br />
Via del Carrozzaio, 2 (zona Roveri) - 40138 Bologna<br />
Tel. 051 6036940 Fax 051 6036954<br />
autofrance@autofrancebologna.it<br />
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Le strategie per rendere<br />
più veloce la ripresa<br />
Dopo quasi due anni di crisi profonda<br />
che ha colpito l’economia mondiale, da<br />
un po’ di tempo si cominciano a intravvedere<br />
timidi segnali positivi sui mercati,<br />
troppo deboli però per defi nirli una ripresa.<br />
Le nostre imprese,<br />
soprattutto quelle delle<br />
meccanica e dell’edilizia,<br />
contro la crisi stanno lottando<br />
ancora duramente.<br />
L’allarme sull’occupazione<br />
è ancora altissimo.<br />
Eppure gli artigiani e le<br />
piccole imprese stanno<br />
reagendo, loro per primi<br />
la ripresa la vogliono e<br />
in fretta. Allora è giusto<br />
pensare con attenzione a<br />
quali strategie mettere in<br />
campo affi nchè la ripresa<br />
arrivi il prima possibile.<br />
Cna non pensa certo di<br />
avere la bacchetta magica<br />
e la ricetta miracolosa<br />
in tasca, ma delle<br />
idee concrete ne ha, delle<br />
traiettorie di sviluppo che potrebbero<br />
essere di grande sostegno per le nostre<br />
aziende. In questo numero di “Io l’impresa”<br />
ne raccontiamo tre, molto importanti:<br />
la Green economy; internet e<br />
i social network; le reti e l’innovazione.<br />
Non argomenti a caso, ma progetti che<br />
Cna ha sposato con convinzione e sui<br />
quali ha già prodotto iniziative, non a<br />
caso di successo. Per Cna la cosiddetta<br />
Green economy, è una delle migliori<br />
strategie per contrastare la crisi, può<br />
la la vignetta vignetta<br />
La Cna sta<br />
offrendo<br />
opportunità<br />
alle<br />
imprese<br />
sui temi<br />
della Green<br />
economy,<br />
social network,<br />
reti e<br />
innovazione<br />
essere uno sbocco nuovo e promettente.<br />
All’economia verde Cna ha dedicato la<br />
tradizionale Giornata dell’eccellenza, ha<br />
spiegato come già un migliaio di imprese<br />
associate stiano oggi puntando sullo<br />
sviluppo sostenibile, per<br />
agevolare questa tenden-<br />
za ha messo a disposizione<br />
un pacchetto di servizi<br />
e di opportunità. Anche i<br />
social network, il cosiddetto<br />
web 2.0, può essere<br />
un altro percorso interessante<br />
per garantire nuove<br />
possibilità di mercato alle<br />
imprese interessate a interagire<br />
coi loro clienti,<br />
vecchi e nuovi. Il salone<br />
della comunicazione<br />
4comm, organizzato<br />
sempre da Cna, ha messo<br />
in contatto le imprese della<br />
comunicazione esperte<br />
di internet con le pmi che<br />
potrebbero usufruire di<br />
questi servizi. Un dialogo<br />
che continua anche dopo l’evento<br />
4comm. Infi ne sulle reti e l’innovazione<br />
prosegue il lavoro di Cna di affi ancamento<br />
alle imprese interessate a questi<br />
percorsi: dopo aver realizzato il forum<br />
permanente delle reti e i networking<br />
days, Cna ora ha creato Innovanet, un<br />
gruppo di imprese interessate ad innovare,<br />
mettendo a loro disposizione molte<br />
opportunità. La strada verso la ripresa<br />
sarà faticosa, ma insieme a Cna può<br />
essere più agevole.<br />
Sommario<br />
4-6<br />
Performance<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
14<br />
15<br />
17<br />
18-19<br />
22<br />
23<br />
24-25<br />
26-27<br />
Green economy<br />
7 Rete Imprese Italia<br />
Legge 231<br />
Innovanet<br />
Digitale terrestre<br />
Cna e Ant insieme<br />
Tasse rifi uti<br />
Acconciatori al Cosmoprof<br />
Giorgio Diritti<br />
ArtigianArte<br />
4comm<br />
Le imprese del mese<br />
Buon Anniversario<br />
Registrazione n.4686 del Tribunale<br />
di Bologna del 23/11/1978<br />
Direzione - Amministrazione - Redazione:<br />
Società Editoriale Artigianato e Piccola<br />
Impresa dell’Emilia Romagna, Bologna<br />
Viale A.Moro 22 - Tel.051/6099413<br />
Pubblicità:<br />
40013 Castel Maggiore Bologna<br />
Tel.051-6325461 e Fax 051-4179091<br />
Per informazioni: Uffi cio Comunicazione Cna Bologna<br />
Tel. 051-299.288 Fax 051-299.299<br />
E-mail: comunicazione@bo.cna.it
Gli Gli<br />
eventi eventi Cna Cna<br />
<strong>CNA</strong> Bologna<br />
Eccellenti nella Green Economy<br />
Un migliaio le imprese Cna che puntano sullo sviluppo sostenibile<br />
Ne sono state premiate tredici. Un pacchetto di servizi Cna per “l’economia verde”<br />
In comune hanno<br />
bilanci sani, ma soprattutto<br />
una visione<br />
“verde” del loro fare<br />
impresa. Sono le 13<br />
aziende che Cna ha<br />
premiato nella tradizionale<br />
“Giornata<br />
dell’eccellenza” lo<br />
scorso 31 marzo a<br />
Villa Cicogna. Quest’anno<br />
l’occhio di<br />
riguardo è andato a<br />
chi segue la via della<br />
Green economy,<br />
perchè “è una delle<br />
migliori strategie per<br />
contrastare la crisi, perchè dà nuove<br />
opportunità per trasformare aziende<br />
che oggi faticano, perchè è uno<br />
sbocco nuovo e promettente”, spiega<br />
Tiziano Girotti, presidente Cna Bologna.<br />
Da un focus realizzato da Cna<br />
sulle sue unioni di mestiere, risulta<br />
che la Green economy a Bologna è<br />
ancora agli inizi, in molti casi sono<br />
nicchie di imprese, ma la tendenza è<br />
verso una sua decisa crescita. Come<br />
testimoniano i casi eccellenti delle imprese<br />
Cna, non è riconducibile ad un<br />
unico settore ma può essere trasversale<br />
a molti. In concreto sono coinvolte<br />
in processi di Green Economy: il 25%<br />
delle aziende dell’impiantistica, il 10%<br />
delle imprese di costruzioni, il 20% delle<br />
aziende dell’autoriparazione, il 10%<br />
delle imprese della meccanica. Anche<br />
nell’acconciatura, nella moda e nell’alimentare<br />
cominciano a mettersi in luce<br />
esperienze di Green Economy. Dunque<br />
si possono stimare in un migliaio<br />
le aziende di Cna Bologna che “si<br />
sono colorate di verde”. Per stimolare<br />
e sostenere le imprese verso strategie<br />
di sviluppo sostentibile, Cna mette a<br />
loro disposizione un “Pacchetto Green<br />
economy”, che comprende:<br />
� credito agevolato per le aziende che<br />
intendono impiegare nei processi<br />
produttivi l’energia che producono<br />
da fonti rinnovabili (con specifi co<br />
riferimento al fotovoltaico)<br />
� certifi cazione ambientale ISO<br />
14.001/registrazione EMAS<br />
� servizi per la riduzione della presenza<br />
di agenti nocivi negli ambienti<br />
di lavoro e contenimento dell’impatto<br />
ambientale derivante dalle<br />
emissioni in atmosfera attraverso la<br />
sostituzione di sostanze chimiche o<br />
materiali tossici con altri che garantiscano<br />
una maggior salubrità del<br />
sito produttivo;<br />
� gestione rifi uti negli insediamenti<br />
produttivi;<br />
� consulenze e check up ambientale<br />
per le aziende che vogliono migliorare<br />
le performance ambientali<br />
ed ottenere un effi cientamento dei<br />
processi;<br />
� formazione per qualifi care le imprese<br />
sui nuovi mercati vocati alla<br />
Green Economy.<br />
Per le imprese e per i cittadini, Cna ha<br />
realizzato il Club Eccellenza Energetica:<br />
aziende di costruzione e ristrutturazione,<br />
di installazione di impianti<br />
e di produzione serramenti e tecnici<br />
specializzati sono a disposizione di chi<br />
vuole risparmiare energia e autoprodurla<br />
da fonti rinnovabili o da impianti<br />
ad alta effi cienza. Alla Giornata dell’eccellenza,<br />
che ha visto il contributo<br />
della Cassa di Risparmio di Cento, è<br />
intervenuto il giornalista Marco Gisotti,<br />
esperto di comunicazione ambientale.<br />
L’iniziativa è stata condotta brillantemente<br />
da Patrizio Roversi.<br />
Le 13 aziende eccellenti premiate<br />
Di seguito pubblichiamo le schede delle imprese “verdi”<br />
BIBA<br />
Gelaterie Stefi no: biologiche, equo-solidali<br />
e anche per vegani<br />
La sensibilità nei confronti dell’ambiente distingue<br />
il marchio Stefi no e le sue due gelaterie:<br />
Stefi no in via Galliera e Stefi no Veg (che impiega<br />
solo prodotti vegetali) in via Riva Reno. Per<br />
preparare gelati e granite operano in base ai<br />
dettami della sostenibilità e del rispetto dei sapori<br />
naturali. Ogni preparazione prevede l’uso<br />
esclusivo di prodotti biologici e provenienti dalla<br />
fi liera del commercio equo e solidale, certifi cata con il marchio Fair Trade.<br />
4
Gli<br />
eventi eventi Cna Cna<br />
5 <strong>CNA</strong> BolognaGli<br />
Le 13 aziende eccellenti premiate<br />
Queste imprese hanno saputo conquistare il mercato con l’economia verde<br />
BRAGAGLIA IMPIANTI<br />
Pannelli fotovoltaici,<br />
materiali “sostenibili”,<br />
senza emissioni<br />
elettromagnetiche<br />
L’attenzione all’ambiente<br />
e alla salute<br />
dell’uomo è una delle<br />
caratteristiche di<br />
questa azienda nata<br />
nel 1998, con sede a<br />
Mezzolara di Budrio.<br />
Membro del Club Eccellenza Energetica di Cna Bologna.<br />
La società, che opera nell’ambito del solare fotovoltaico, si<br />
dimostra particolarmente sensibile nell’individuare soluzioni<br />
che, oltre ad essere di alto spessore tecnico, rappresentano<br />
una tutela ambientale superiore a quanto previsto dalle normative<br />
attualmente in vigore.<br />
CO.AR.CO.<br />
Il consorzio artigiano<br />
tra i leader nelle<br />
energie rinnovabili<br />
Il Consorzio Artigiano<br />
Costruzioni di Cna Bologna<br />
associa circa cinquanta<br />
aziende operanti<br />
nell’edilizia, nel restauro<br />
di immobili, nonché nell’impiantistica.<br />
Alla Fiera Ecomondo di Rimini ha ottenuto<br />
il Premio Sviluppo Sostenibile, con il quale è stato annoverato<br />
fra le prime dieci realtà italiane attive nel campo<br />
delle energie rinnovabili, per la realizzazione di una grande<br />
centrale di energia elettrica e termica a cogenerazione<br />
a Zola Predosa.<br />
FRATI<br />
E LIVI<br />
Restauro “ecologico”<br />
di libri e<br />
documenti<br />
Restaurare libri<br />
e documenti con<br />
un’occhio di riguardo<br />
all’ambiente e<br />
alla salute. Frati e<br />
Livi, laboratorio di Castel Maggiore, mette da anni le proprie<br />
altissime competenza nel recupero dei materiali cartacei appartenenti<br />
a enti pubblici, privati e a singoli cittadini, compresi<br />
i beni tutelati. Senza impiegare sostanze chimiche dannose<br />
per l’uomo e adottando il più grande impianto italiano di asciugatura<br />
e disinfestazione di massa dei reperti librari.<br />
CARROZZERIA AUGUSTA<br />
Verniciano senza<br />
solventi, riciclano<br />
i rifi uti e non<br />
sprecano energia<br />
Nell’azienda di Castel<br />
San Pietro la<br />
crescita del volume<br />
di affari e delle<br />
competenze si<br />
è accompagnata<br />
alla ricerca di una<br />
sempre maggiore<br />
sostenibilità. La società impiega da tempo vernici prive di<br />
solventi, cosa che permette fra l’altro anche il recupero dei<br />
contenitori di questi prodotti, e, nell’ottica del conseguimento<br />
futuro della certifi cazione ambientale Iso 14000, cura direttamente<br />
la raccolta differenziata di tutti i rifi uti prodotti.<br />
DISMECO<br />
Primi in Italia<br />
a smaltire i rifi uti<br />
elettrici ed elettronici<br />
E’ stata la prima impresa<br />
in Italia, nel 1977, a<br />
credere nelle grandi<br />
potenzialità di un settore<br />
come quello della<br />
gestione dei RAEE<br />
(Rifi uti Apparecchiature<br />
Elettriche Elettroniche). Guidata da Claudio e Roberto<br />
Tedeschi, Dismeco fornisce un servizio qualifi cato di raccolta,<br />
stoccaggio e smaltimento dei rifi uti solidi urbani, specialmente<br />
di quegli elettrodomestici che hanno raggiunto la fi ne del loro<br />
ciclo di funzionamento: televisori, frigoriferi, lavatrici, eccetera.<br />
GIANFRANCO PARRUCCHIERI<br />
Lo stile che rispetta<br />
la natura con la<br />
cosmetica “gentile”<br />
Gianfranco Magnoni<br />
e i suoi due fi gli Alex<br />
e Lorenzo da molti<br />
anni hanno impresso<br />
alla loro attività una<br />
svolta all’insegna<br />
della sostenibilità,<br />
per tutelare al massimo<br />
la natura e la salute<br />
dei clienti e dei dipendenti. L’estrema attenzione ai prodotti<br />
li ha portati a proporre anche una colorazione rivoluzionaria, a<br />
base d’olio, totalmente priva di ammoniaca, promuovendo una<br />
cosmetica “gentile”, priva di agenti chimici.
GLi GLi<br />
eventi eventi Cna Cna<br />
Le 13 aziende eccellenti premiate<br />
GICO SYSTEMS<br />
Allontana gli<br />
animali indesiderati,<br />
ma<br />
rispettando<br />
l’ambiente<br />
Dopo aver iniziato<br />
la sua attività<br />
quindici anni fa<br />
nel campo dell’allontanamento volatili, l’azienda, con sede<br />
a Zola Predosa, ha ampliato la propria offerta, sviluppando<br />
anche servizi di derattizzazione e disinfestazione per ogni<br />
tipo di clientela. Gico Systems ha approntato sistemi fi nalizzati<br />
a ridurre al massimo l’impatto ambientale, sia sotto<br />
il profi lo della gestione aziendale, sia sotto quello del servizio<br />
offerto.<br />
<strong>CNA</strong> Bologna<br />
Queste imprese dimostrano come lo sviluppo sostenibile può creare nuovo business<br />
MOMABOMA<br />
Col materiale<br />
di recupero, borse<br />
e accessori diventano<br />
di moda<br />
L’azienda realizza<br />
prodotti di moda<br />
impiegando materiali<br />
di recupero.<br />
Un attento lavoro<br />
artigianale consente a Momaboma di realizzare borse e altri<br />
accessori impiegando in modo creativo materiali quali vecchi<br />
quaderni di scuola, sacchi di cemento o dischi in vinile usati.<br />
L’impresa di San Lazzaro ha raggiunto una vendita di circa<br />
30.000 bags all’anno, distributite in più di 300 punti vendita sul<br />
territorio italiano o esportate in tutto il mondo.<br />
SCATOLIFIC<strong>IO</strong> MEDICINESE<br />
Il “povero” cartone<br />
ondulato<br />
diventa prezioso<br />
oggetto di<br />
design<br />
Usare un materiale<br />
povero<br />
come il cartone<br />
ondulato<br />
per produrre oggetti di design innovativi, ecologici, come<br />
mobili e complementi per l’arredo. A nobilitarlo è stato lo<br />
Scatolifi cio Medicinese, azienda nata nel 1974 grazie all’iniziativa<br />
di tre fratelli, Gaetano (che purtroppo oggi non<br />
c’è più), Ezio e Maurizio Tullini. Hanno lanciato “Tullini Design”,<br />
linea made in Italy di complementi d’arredo ispirata<br />
ad uno stile giovane, divertente ed elegante.<br />
IL FORNO DI CALZOLARI<br />
Farine biologiche,<br />
a chilometro zero,<br />
usando antiche<br />
varietà di grano<br />
Da più di cinquant’anni<br />
il Forno di<br />
Calzolari a Monghidoro<br />
si impegna nel<br />
fornire solo prodotti<br />
preparati con gli ingredienti più genuini, selezionando scrupolosamente<br />
le materie impiegate per la preparazione di pane,<br />
biscotti e altri dolci unici sul territorio. La ditta ha intensifi cato<br />
la sua attenzione verso la qualità degli alimenti, scegliendo<br />
solo farine locali, preparate con antiche varietà di grano del<br />
territorio, non modifi cate geneticamente.<br />
LITOGRAFIA S.A.B.<br />
La loro carta rispetta<br />
le foreste<br />
e chi vi abita<br />
La Litografi a<br />
S.A.B., con sede a<br />
Budrio, pone una<br />
grande attenzione<br />
alla sua materia<br />
prima principale:<br />
la carta. L’azienda<br />
impiega per le sue attività di stampa quella realizzata<br />
esclusivamente secondo i dettami stabiliti dalle certifi cazioni<br />
internazionali, carta che deriva da foreste responsabilmente<br />
gestite, nella quale sono stati rispettati tanto i<br />
diritti dei lavoratori, quanto quelli della vegetazione e degli<br />
animali che la popolano.<br />
TECNO-PLAST<br />
La meccanica<br />
che non inquina<br />
e che ha scoperto…<br />
l’aria calda<br />
Anche nella trasformazione<br />
delle<br />
materie plastiche e<br />
nella costruzione di<br />
stampi si può cercare<br />
una maggiore sostenibilità. Una chiara dimostrazione<br />
è quella offerta da Tecno-Plast di Sala Bolognese, che<br />
recupera tutti gli scarti plastici della produzione e l’aria<br />
calda proveniente dai frigoriferi impiegati per il raffreddamento<br />
degli stampi, sfruttata per il calore e dimezzando i<br />
consumi nelle fasi più fredde dell’anno.<br />
Tutti i servizi sulla Giornata dell’eccellenza sul sito www.bo.cna<br />
6
Gli<br />
eventi eventi Cna Cna<br />
7 <strong>CNA</strong> BolognaGli<br />
Aziende con buone prassi<br />
e ottime performance<br />
Nella Giornata dell’eccellenza, insieme alle aziende premiate per la Green Economy, Cna ha dato un riconoscimento<br />
anche ad altre sedici imprese che nel 2009 hanno espresso performance eccellenti e sono quindi entrate nel Repertorio<br />
delle imprese eccellenti Cna. Ad ognuna di queste imprese è stata riconosciuta una prassi eccellente nella gestione della<br />
propria azienda. Le imprese, che vedete in questa pagina durante la premiazione, sono:<br />
Per l’eccellenza nella<br />
“produzione servizio logistica”<br />
BBC TECHNOLOGIES srl<br />
Per l’eccellenza nelle<br />
“relazioni con clienti e fornitori”<br />
CALANCA CESARE srl<br />
CARROZZERIA ARISTON srl<br />
C.B.R.C. srl<br />
S.I.T. srl<br />
FGL srl<br />
MINELLI UTENSILI srl<br />
CENTRO AUTO<br />
DELL’INDUSTRIA srl<br />
Per l’eccellenza nella<br />
“ricerca e sviluppo”<br />
AIR TEC SYSTEM srl<br />
PAC BEAUTY<br />
PROJECT srl<br />
Per l’eccellenza nella<br />
“strategia”<br />
DUE EMME PACK srl<br />
EURTRONIK<br />
STUD<strong>IO</strong>ERRE srl<br />
TE<strong>CNA</strong>EMILIA srl<br />
Per l’eccellenza nelle<br />
“persone<br />
(gestione propri addetti)”<br />
S.T. BEL srl<br />
TUGNOLI snc<br />
GREIT srl
News News<br />
istituzionali<br />
istituzionali<br />
<strong>CNA</strong> Bologna<br />
Opere cantierabili al via con urgenza<br />
Le richieste di Cna al commissario Cancellieri<br />
Infrastrutture, graffi ti, ma anche Cioccoshow e Regali a<br />
Palazzo. Cna il 29 marzo scorso ha incontrato il commissario<br />
di Bologna, Anna Maria Cancellieri, per portare le<br />
istanze delle aziende artigiane e delle pmi. “Abbiamo trovato<br />
grande disponibilità e grande attenzione da parte del<br />
commissario a collaborare nel sostegno a iniziative, per noi<br />
importanti, come Cioccoshow e Regali a Palazzo”, spiega<br />
Loretta Ghelfi , segretario provinciale Cna dopo un’ora di<br />
colloquio insieme a Tiziano Girotti, presidente Cna e Massimo<br />
Ferrante, direttore Cna Bologna. Si è parlato di graffi<br />
ti, visto che l’associazione aveva sottoscritto il protocollo:<br />
“Era previsto un’allargamento ai privati perché sia rinascita<br />
verso il bello della città con tutti gli incentivi per intervenire.<br />
Ci sembra che l’orientamento sia ora quello di avviare<br />
davvero l’iniziativa”. Poi la crisi, e le iniziative necessarie<br />
Con Loretta Ghelfi<br />
Cna entra nel cda della Carisbo<br />
Loretta Ghelfi , segretario di Cna Bologna, è entrata a far parte del nuovo consiglio di amministrazione<br />
di Carisbo. L’assemblea dei soci oltre al nuovo cda ha nominato presidente Filippo<br />
Sassoli de’ Bianchi. “E’ un grande onore – ha commentato Ghelfi – Cna rappresenta 16.000 tra<br />
artigiani e piccoli imprenditori ma nella sua lunga storia non aveva mai espresso un nome nel<br />
cda di Carisbo. Il nostro impegno sarà quello sicuramente di valorizzare il rapporto tra la banca<br />
e le piccole imprese. In questa fase c’è bisogno di istituti di credito che sappiano guardare oltre la crisi”.<br />
Benedetta Rasponi Presidente<br />
Cna Impresa Donna E/R<br />
E’ bolognese la nuova presidente<br />
di Cna Impresa Donna Emilia-<br />
Romagna. Benedetta Rasponi<br />
subentra a Paola Sansoni, eletta<br />
nelle scorse settimane presidente<br />
nazionale. Rasponi, vicepresidente<br />
di Cna Bologna, è contitolare<br />
con la madre della ditta<br />
‘Brillante’, che produce maglieria<br />
e abbigliamento donna, coniugando<br />
manualità, creatività e innovazione. Un ‘Made<br />
in Italy’ che trova ampie nicchie di mercato all’estero,<br />
in particolare su quello giapponese. La neo presidente<br />
delle imprese “rosa” emiliano-romagnole è impegnata<br />
da oltre dieci anni in ruoli dirigenti all’interno<br />
di Cna: è stata infatti presidente di Cna-Federmoda<br />
Bologna e dal 2005 è componente della presidenza<br />
provinciale dell’associazione bolognese.<br />
da mettere il campo per la ripresa. Tra l’altro, Cna ha chiesto<br />
che “tutto quello che può partire, in termini di opere<br />
cantierabili, parta, visto che l’edilizia si sta fermando”. L’impressione<br />
è che il commissario, in questo senso, stia “ricostruendo<br />
lo stato dell’arte. Non ha intenzione di fermare<br />
nulla, ci sembra”, aggiunge Ghelfi . Insomma, quello con<br />
Cancellieri per la Cna è stato un incontro “davvero cordiale<br />
e molto positivo”, con un commissario “che vuole intervenire<br />
nell’ambito delle cose deliberate e previste dall’amministrazione<br />
precedente, molto rispettosa del fatto che non si<br />
può parlare di strategie di lungo periodo”. Al tempo stesso,<br />
Cna di Bologna, come le altre categorie economiche, del<br />
resto, non nega la massima collaborazione al commissario,<br />
ma ricorda sempre l’esigenza di avere al più presto un<br />
sindaco e un’amministrazione eletti dai cittadini.<br />
Lavori per il Civis<br />
Via Irnerio a senso unico<br />
fi no al 31 di luglio<br />
Il Comune di Bologna ha illustrato alle associazioni<br />
economiche lo stato d’avanzamento dei lavori per<br />
la realizzazione del progetto Civis in via Irnerio. Per<br />
effettuare l’asfaltatura del tratto di via Irnerio è stato<br />
istituito il senso unico di marcia da Porta San Donato<br />
a via del Borgo San Pietro presumibilmente fi no<br />
al 31 luglio. Il trasporto pubblico verrà deviato all’altezza<br />
di Borgo San Pietro per raggiungere porta<br />
San Donato proseguendo sui viali. Il traffi co veicolare<br />
privato verso Porta San Donato verrà deviato<br />
sui viali. Verranno effettuati gli opportuni interventi<br />
agli impianti semaforici della zona. L’Atc indicherà<br />
sul proprio sito le modifi che dei percorsi delle linee<br />
interessate. Verranno distribuiti volantini per informare<br />
i cittadini e gli operatori della zona. Per ulteriori<br />
informazioni: www.bo.cna.it<br />
8
Novità<br />
in in Italia Italia<br />
9 <strong>CNA</strong> BolognaNovità<br />
Piccoli, l’unione ora fa la forza<br />
E’ nata Rete Imprese Italia, rappresenta a livello nazionale<br />
due milioni di piccole imprese, artigiani e commercianti<br />
E’ stata fondata da Cna, Confcommercio,<br />
Confartigianato, Confesercenti e Casartigiani<br />
Si chiama Rete Imprese Italia ed è il<br />
nuovo soggetto economico che a livello<br />
nazionale rappresenterà le piccole<br />
imprese, gli artigiani e i commercianti.<br />
Le associazioni fondatrici sono Cna,<br />
Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti<br />
e Casartigiani, ma potrebbero<br />
ben presto allargarsi anche ad altre<br />
associazioni di rappresentanza.<br />
L’obiettivo di Rete Imprese Italia è<br />
quello di dare più voce e più forza ad<br />
un mondo che comprende due milioni<br />
di piccole imprese, con 14 milioni di<br />
addetti (il 60% della forza lavoro italiana),<br />
800 miliardi di valore aggiunto<br />
prodotto di media all’anno. Un mondo<br />
però che in questi anni a livello nazionale<br />
non ha avuto dalla politica e<br />
anche dai mass media quanto si meritava.<br />
L’idea di dare vita a questo soggetto<br />
nacque nel 2006, durante un convegno<br />
al cinema Capranica di Roma in<br />
cui le cinque associazioni avevano<br />
organizzato una manifestazione congiunta<br />
contro le politiche fi scali del<br />
Governo.<br />
Venne chiamato il “Patto di Capranica”<br />
da cui ha avuto origine la nuova<br />
associazione Rete Imprese Italia.<br />
Il presidente pro-tempore dell’associazione<br />
è Carlo Sangalli, che terrà il<br />
timone per i primi sei mesi di vita, poi<br />
sarà sostituito a rotazione dai presidenti<br />
delle altre associazioni che hanno<br />
fondato Rete Imprese Italia.<br />
Insieme alla associazione di rappresentanza<br />
lavorerà una Fondazione,<br />
guidata da Giuseppe De Rita, il cui<br />
ruolo sarà quello di laboratorio di<br />
idee.<br />
Sul territorio, ed in particolare a Bologna<br />
dove esiste una forte consuetudine<br />
al lavoro comune, dovrà crescere<br />
la collaborazione su progetti per la<br />
competitività delle imprese, delle fi liere,<br />
del territorio.<br />
Sono cinque le cose da fare subito,<br />
hanno detto i “piccoli” di Rete Imprese<br />
Italia il giorno della nascita uffi ciale a<br />
Roma: primo punto il fi sco, con la richiesta<br />
di una riduzione delle aliquote<br />
Irpef, l’ampliamento della base imponibile<br />
e la lotta all’evasione per ridurre<br />
l’Irap. Secondo punto di interesse la<br />
spesa pubblica, da ridurre grazie al<br />
federalismo fi scale. Quindi la burocrazia,<br />
auspicando una semplifi cazione<br />
ed uno snellimento delle procedure.<br />
Quarto punto l’assistenza, che si concretizza<br />
con una riforma degli ammortizzatori<br />
sociali. Ultimo ma non per<br />
ordine di importanza i fi nanziamenti,<br />
ovvero la richiesta di nuovi parametri<br />
di accesso al credito.<br />
Il ruolo chiave delle pmi in un’Italia<br />
federale è stato ribadito da tutti i presidenti<br />
delle cinque confederazioni<br />
imprenditoriali: “Noi siamo e saremo<br />
sempre autonomi nei nostri giudizi<br />
– ha detto Ivan Malavasi, Presidente<br />
Cna – e stiamo facendo un’operazione<br />
che serve al paese”.<br />
Come si legge infatti nel manifesto<br />
fondativo di Rete Imprese Italia, il futuro<br />
del Paese è inscindibilmente legato<br />
alle piccole e medie imprese ed<br />
all’impresa diffusa, chiave di volta della<br />
sua competitività, struttura portante<br />
dell’economia reale e dei processi di<br />
sviluppo territoriale.<br />
Rete Imprese Italia, si legge nel manifesto,<br />
nasce per dare voce comune<br />
e identità, visibilità, capacità di rappresentanza<br />
e rappresentazione a<br />
questo mondo. Nasce per superare le<br />
logiche di rito della concertazione ed<br />
è un nuovo soggetto per interloquire<br />
con le istituzioni, la politica, le forze<br />
sociali.<br />
Rete Imprese Italia, conclude il suo<br />
manifesto, ha un’ambizione, modernizzare<br />
la rappresentanza delle imprese<br />
per modernizzare l’economia<br />
e la società italiana. “E’ una nostra<br />
responsabilità, è un’opportunità per il<br />
paese”.<br />
Ivan Malavasi<br />
Rete Imprese Italia<br />
Da chi è stata fondata:<br />
- Cna<br />
- Confcommercio<br />
- Confartigianato<br />
- Confesercenti<br />
- Casartigiani<br />
La sua forza<br />
�� rappresenta 2 milioni di piccole imprese<br />
�� con 14 milioni di addetti (il 60% della<br />
forza lavoro italiana)<br />
�� che creano 800 miliardi di valore<br />
aggiunto prodotto di media all’anno<br />
Le cinque priorità<br />
�� fi sco: riduzione aliquote IRPEF;<br />
ampliamento base imponibile; lotta<br />
all’evasione per ridurre l’IRAP<br />
�� spesa pubblica: riduzione grazie<br />
al federalismo fi scale<br />
�� burocrazia: semplifi cazione e<br />
snellimento delle procedure<br />
�� assistenza: riforma degli ammortizzatori<br />
sociali<br />
�� fi nanziamenti: nuovi parametri<br />
di accesso al credito
Novità Novità<br />
organizzative<br />
organizzative<br />
<strong>CNA</strong> Bologna<br />
Un passo ulteriore verso rigore,<br />
trasparenza e senso di responsabilità<br />
Cna Bologna e Cna Servizi si dotano di un Modello di organizzazione<br />
in linea con il Decreto che disciplina la responsabilità amministrativa degli enti<br />
Al termine di un articolato percorso di<br />
studio ed analisi, la Direzione Provinciale<br />
per Cna Bologna ed il Consiglio di<br />
Amministrazione per Cna Servizi hanno<br />
deliberato, come da comunicazione<br />
del Presidente Girotti a tutto il Sistema,<br />
l’adozione dei Modelli di organizzazione<br />
e gestione previsti dal Decreto<br />
legislativo 231/2001. Il Decreto, infatti,<br />
introducendo una nuova forma di responsabilità<br />
degli enti, qualifi cata come<br />
amministrativa ma sostanzialmente penale<br />
per reati commessi dai propri amministratori<br />
e dipendenti, prevede l’adozione<br />
di un modello di organizzazione<br />
e gestione idoneo a prevenire comportamenti<br />
illeciti e ridurre in questo modo<br />
l’incidenza del fenomeno della corruzione.<br />
L’attuazione del modello organizzativo<br />
è, quindi, un atto dovuto, anche se<br />
non obbligatorio, per le società, gli enti<br />
e le associazioni anche prive di personalità<br />
giuridica che intendano avvalersi<br />
di una gestione fondata sui principi di<br />
correttezza ed effi cacia. Nella sostanza,<br />
il Modello di organizzazione e gestione<br />
mira a far sì che i soci, i vertici,<br />
i dipendenti, i collaboratori ed i fornitori<br />
di Cna si comportino in modo tale da<br />
prevenire il rischio di reati; un siffatto<br />
modello, inoltre, migliora la Governance<br />
dell’organizzazione e consente di<br />
& C. snc<br />
PROGETTAZ<strong>IO</strong>NE E REALIZZAZ<strong>IO</strong>NE<br />
IMPIANTI FOTOVOLTAICI<br />
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI E CIVILI<br />
AUTOMAZ<strong>IO</strong>NI MACCHINE<br />
INTERFACCE MACCHINA ROBOT - LINEE DATI<br />
RIPARAZ<strong>IO</strong>NI MACCHINE TRADIZ<strong>IO</strong>NALI E CN<br />
ribadire con forza che i comportamenti<br />
illeciti sono condannati da Cna.<br />
Le principali novità introdotte con il modello<br />
appena adottato, riguardano:<br />
� L’individuazione delle aree nel cui ambito<br />
possono essere commessi reati.<br />
� L’adozione di protocolli diretti a guidare<br />
la formazione e l’attuazione<br />
delle decisioni che potrebbero ricadere<br />
nelle aree a rischio. Nel ricevere<br />
contributi pubblici, nel momento<br />
della predisposizione del bilancio o,<br />
ancora per esempio, nel concedere<br />
sponsorizzazioni, i vertici, i dirigenti<br />
e tutti i dipendenti di Cna sono tenuti<br />
a seguire delle procedure dettagliate<br />
e rigorose proprio con l’intento di<br />
evitare rischi di reato.<br />
� La nomina di un Organo di vigilanza indipendente<br />
ed autonomo che vigili sul<br />
corretto funzionamento del Modello.<br />
Si tratta di un organismo composto da<br />
membri, in parte esterni, con competenze<br />
tecniche che rimane in carica 3<br />
anni; tra i suoi compiti, oltre a vigilare sul<br />
funzionamento del modello, vi è anche<br />
quello di curarne l’aggiornamento e fungere<br />
da punto di riferimento per segnalazioni,<br />
anche in forma anonima, sulla<br />
corretta applicazione del modello attraverso<br />
gli indirizzi e-mail OdV@bo.cna.<br />
it per Cna Bologna e OdVcnaservizi@<br />
30°<br />
Via del Lavoro, 62/A - 40056 Crespellano (BO)<br />
Tel. 051 731166 - Fax 051 735173 - Tel. abit. 051 733338<br />
e-mail: donati-franco@libero.it<br />
10<br />
bo.cna.it per Cna Servizi. L’ente deve<br />
preoccuparsi, inoltre, di informare e formare<br />
il proprio personale ad attenersi<br />
al modello organizzativo; bisogna in<br />
ogni modo escludere che chiunque all’interno<br />
della società possa giustifi care<br />
la propria condotta illecita adducendo<br />
l’ignoranza delle direttive etiche adottate.<br />
Per questo motivo saranno previsti<br />
percorsi di formazione per i vertici e i<br />
dipendenti di Cna. Sul sito www.bo.cna.<br />
it è possibile scaricare la parte generale<br />
del modello di organizzazione, gestione<br />
e controllo di Cna Associazione di Bologna<br />
e Cna Servizi.<br />
MUD: dal Governo<br />
ok alle imprese<br />
Il Consiglio dei Ministri ha posto riri- medio alla paradossale situazione<br />
che si era venuta a creare per la<br />
mancata approvazione della proro-<br />
ga sulla presentazione del Modello<br />
Unico di Dichiarazione ambientale.<br />
Il Governo ha accolto il pressante<br />
appello lanciato dalle associazioni<br />
imprenditoriali, Cna in testa, ed è<br />
giunto, anche se all’ultimo minuto,<br />
a una soluzione indispensabile per<br />
garantire l’operatività delle imprese,<br />
prorogando il termine di presenta-<br />
zione del MUD al 30 giugno <strong>2010</strong>.<br />
Con voi<br />
dal 1980
Opportunità<br />
di di sviluppo sviluppo<br />
11 <strong>CNA</strong> BolognaOpportunità<br />
E’ nato Innovanet, 35 imprese insieme<br />
Obiettivi l’innovazione di prodotto e la conquista di nuovi mercati<br />
Sono trentacinque le aziende che hanno<br />
aderito alla fondazione di Innovanet,<br />
una nuova aggregazione di imprese,<br />
ideata dall’unione produzione di Cna<br />
Bologna, concepita per ottimizzare gli<br />
sforzi per l’innovazione di prodotto e la<br />
conquista di nuovi mercati. Il gruppo è<br />
trasversale a molti settori, con imprese<br />
che vanno dalla metalmeccanica<br />
all’abbigliamento, fi no a quelle attive<br />
nella grafi ca e nel terziario avanzato.<br />
L’aggregazione opererà lungo tre fi -<br />
loni: il sistema pubblico della ricerca,<br />
quello dell’associazione stessa, oltre<br />
agli strumenti per l’ottenimento delle<br />
risorse necessarie alle attività di innovazione.<br />
Nel primo caso sono previsti incontri,<br />
visite ai laboratori, partecipazioni a tavoli<br />
della ricerca e indagini sui brevetti,<br />
tutti organizzati con la collaborazione<br />
di tecnopoli e realtà quali Aster, Enea,<br />
Mse. Le iniziative con il mondo Cna<br />
prevederanno invece la fruizione e il<br />
confronto con le risorse già esistenti<br />
all’interno dell’associazione: Cna Innovazione,<br />
Cna Bruxelles, oltre alle<br />
reti già attive nello sviluppo di attività<br />
inovative. Con Innovanet le imprese<br />
verranno costantemente aggiornate<br />
sul reperimento di potenziali risorse<br />
per sviluppare nuovi prodotti, reperibili<br />
tramite bandi nazionali e comunitari,<br />
oppure sulle possibilità di sviluppare<br />
partnership e convenzioni con il<br />
mondo della ricerca e con quegli enti<br />
specializzati nella certifi cazione dei<br />
prodotti.<br />
“Grazie a questa aggregazione – chiarisce<br />
Claudio Pazzaglia, responsabile<br />
dell’unione produzione – puntiamo alla<br />
realizzazione di nuovi spin-off per la<br />
creazione di nuove soluzioni, non solo<br />
all’interno dei singoli settori di appartenenza,<br />
ma trasversalmente. L’innovazione<br />
alla quale si punterà non sarà<br />
solo quella di prodotto, ma riguarderà<br />
anche il miglioramento dell’effi cienza e<br />
la possibilità di proporre elementi già<br />
esistenti all’interno di nuovi contesti”.<br />
L’aggregazione si doterà di un regolamento<br />
e una governance, che prevede<br />
anche l’elezione di un rappresentante<br />
del gruppo. Innovanet si doterà anche<br />
di un marchio, così da ottenere la riconoscibilità<br />
nelle attività esterne e nei<br />
momenti di confronto con altre realtà<br />
pubbliche e private.<br />
Ulteriore, fondamentale dotazione di<br />
questa nascente aggregazione sarà<br />
quella di idonei strumenti di comunicazione,<br />
con i quali i membri e gli elementi<br />
potenzialmente interessati verranno<br />
costantemente aggiornati sulle nuove<br />
opportunità di sviluppo delle attività di<br />
innovazione e delle risorse diponibili<br />
per porle in essere.<br />
Con la nascita formale, Innovanet attiverà<br />
pertanto la creazione di una newsletter<br />
e quella di un apposito sito web<br />
dinamico, che funzionerà anche come<br />
spazio di confronto sul tema dello sviluppo<br />
di nuovi prodotti e/o mercati.<br />
Per informazioni:<br />
produzione@bo.cna.it<br />
Meccanica<br />
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Dispositivi medici,<br />
nuova direttiva<br />
Il Parlamento Europeo ha pubblicato<br />
sulla Gazzetta Uffi ciale la<br />
Direttiva 2007/47/CE concernente<br />
i dispositivi medici. La nuova<br />
Direttiva interviene in modo deciso<br />
su alcuni aspetti, mentre per<br />
altri puntualizza. Le principali<br />
novità introdotte sono relative ai<br />
seguenti temi: software, mandatario,<br />
prodotti borderline e combined,<br />
classifi cazioni, limitazioni<br />
di utilizzo di sostanze pericolose<br />
per la salute dei pazienti, procedure<br />
di controllo del sistema<br />
qualità. Una delle modifi che di<br />
maggiore impatto riguarda la<br />
necessità di fornire dati clinici a<br />
supporto della dimostrazione di<br />
conformità del prodotto ai requisiti<br />
di sicurezza e performance.<br />
Altri aspetti toccati dalla nuova<br />
Direttiva riguardano: riutilizzo di<br />
dispositivi monouso; confi denzialità<br />
delle informazioni; sorveglianza<br />
del mercato; tempo di<br />
conservazione dei documenti ai<br />
fi ni amministrativi; defi nizione di<br />
dispositivo monouso e relativa<br />
etichettatura.<br />
Per info: <strong>CNA</strong> - Benessere &<br />
Sanità: s.malavasi@bo.cna.it<br />
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Novità Novità<br />
tecnologiche<br />
tecnologiche<br />
<strong>CNA</strong> Bologna<br />
Tv, arriva il Digitale terrestre<br />
Quando e cosa cambia. Dagli installatori Cna consulenze e costi convenzionati<br />
Entro l’autunno <strong>2010</strong> anche nella nostra Regione entrerà<br />
a regime il sistema del digitale terrestre. Questo “nuovo”<br />
cambiamento del sistema televisivo fa parte di una svolta<br />
tecnologica imposta dalla Comunità Europea a tutte le nazioni<br />
che ne fanno parte, e pertanto il passaggio a quello<br />
che ormai è comunemente chiamato “digitale terrestre” è<br />
un fatto ineluttabile. Secondo una nota del Ministero delle<br />
Comunicazioni, nella nostra Regione, lo spegnimento totale<br />
della TV analogica (cosìdetto “switch off”) avverrà nel<br />
periodo che va dal 21 ottobre al 25 novembre, e a differenza<br />
di altre realtà non sarà effettuato lo “switch-over” (cioè<br />
spegnimento parziale). È disponibile un elenco di operatori<br />
qualifi cati associati a Cna Bologna che operano nel<br />
settore della ricezione dei segnali televisivi che possono<br />
eseguire preventivi, installazioni, consulenze e dare consigli<br />
su tutto ciò che riguarda gli impianti di ricezione e dei<br />
decoder.<br />
L’obiettivo di questa iniziativa è quello di minimizzare i disagi<br />
per gli utenti ed evitare fenomeni speculativi.<br />
Tutte le imprese aderenti all’iniziativa, oltre a essere abilitate<br />
a norma di legge, hanno sottoscritto un codice etico<br />
professionale e hanno aderito a un prezziario di riferimento.<br />
Tutte le imprese aderenti all’iniziativa fanno parte dell’elenco<br />
di imprese pubblicato sul sito del Ministero dello<br />
Sviluppo Economico – Dipartimento Per Le Comunicazioni.<br />
Ricordiamo che tutti i programmi televisivi saranno<br />
trasmessi esclusivamente nella nuova tecnologia e il loro<br />
segnale potrà essere ricevuto unicamente attraverso un<br />
decoder o un apparecchio televisivo con decoder incorporato.<br />
Il decoder è un apparecchio che consente di ricevere<br />
12<br />
il segnale digitale e di utilizzare le nuove applicazioni associate<br />
ai programmi e ai canali televisivi. E’ dotato di un<br />
telecomando con l’aggiunta di quattro nuovi tasti colorati<br />
che consentono l’accesso ai nuovi servizi interattivi. I decoder<br />
possono essere interattivi o non interattivi.<br />
Sono interattivi quei decoder che offrono servizi più effi<br />
cienti e con cui si potrà accedere anche a particolari<br />
servizi della Pubblica Amministrazione. Per la visione dei<br />
programmi a pagamento, è necessario che il decoder abbia<br />
una porta per l’inserimento di una scheda. Solo i decoder<br />
interattivi e accreditati dal Ministero sono oggetto<br />
del contributo statale di 50 € (vedere sito Ministero dello<br />
Sviluppo Economico – Dipartimento Per le Comunicazioni).<br />
Hanno diritto a questa agevolazione, a partire dal 12<br />
aprile <strong>2010</strong>, gli abbonati dell’intero Piemonte, Lombardia,<br />
Emilia Romagna e Veneto, di età pari o superiore a 65 anni<br />
(da compiersi entro il 31/12/<strong>2010</strong>) e che abbiano dichiarato<br />
nel 2009 (redditi 2008) un reddito pari o inferiore a 10.000<br />
euro. Per usufruire dell’agevolazione basterà recarsi in un<br />
negozio autorizzato ed essere pronti a fornire gli estremi<br />
del proprio abbonamento TV per l’anno in corso, di un documento<br />
di riconoscimento e del proprio codice fi scale. Il<br />
negoziante applicherà immediatamente uno sconto di 50<br />
euro sul prezzo di vendita su un qualunque modello di decoder<br />
accreditato dal Ministero.<br />
Puoi trovare una nota informativa che affronta in<br />
modo semplice e veloce il tema del passaggio dal<br />
sistema analogico al sistema digitale e l’elenco dei<br />
tecnici abilitati presso le sedi territoriali <strong>CNA</strong> oppure<br />
tramite il sito www.bo.cna.it<br />
Cara Elettricità … In bolletta prezzi diversi<br />
per le diverse fasce orarie<br />
L’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas ha introdotto l’obbligo di applicare tariffe differenziate all’energia elettrica in<br />
funzione delle fasce orarie in cui l’elettricità viene prelevata. Il nuovo sistema, già attivo per le imprese, coinvolgerà<br />
da luglio <strong>2010</strong> anche i consumatori di tipo domestico.<br />
A luglio partirà, anche se in modo graduale (per andare completamente a regime da dicembre 2011) un adeguamento<br />
delle tariffe domestiche introducendo una nuova tariffazione in fasce.<br />
Per tutti i clienti domestici in cui è stato installato un contatore elettronico con l’avvio del nuovo sistema di fatturazione<br />
diventerà più conveniente spostare nella fascia oraria più economica alcuni consumi. Risparmiare non sarà<br />
diffi cile: ad esempio, basterà fare tre lavatrici su cinque la settimana nelle ore o nei giorni più convenienti (sabato e<br />
domenica) o almeno quattro lavastoviglie su sette, tenendo conto che i consumi costanti, come quelli del frigorifero<br />
o del freezer, non sono penalizzati dal nuovo sistema di prezzi.<br />
Fascia di picco: giorni feriali dalle ore 8 alle ore 19 - Fascia fuori picco: giorni feriali dalle ore 19 alle ore 8; tutte le<br />
24 ore del sabato, della domenica e dei giorni festivi. In una settimana le ore delle fasce di picco sono pari al 33%<br />
delle ore totali mentre il 67% sono ore fuori picco.<br />
Per approfondire il tema si può consultare l’apposita sezione del sito dell’autorità (www.autorita.energia.it cliccare<br />
su “i prezzi biorari per tutti”).<br />
Per informazioni: Uffi cio Politiche Energia Cna Tel. 051 299111.
Sede CEDAB<br />
e e <strong>CNA</strong> <strong>CNA</strong> FITA FITA<br />
13 <strong>CNA</strong> BolognaSede CEDAB<br />
Una nuova casa per l’informatica<br />
e i trasporti di Cna Bologna<br />
Una nuova casa per l’informatica e i trasporti Cna. Venerdì<br />
23 aprile è stata infatti inaugurata la nuova sede di Cedab<br />
(la società informatica di Cna Bologna) e di Cna Fita<br />
(l’associazione degli autotrasportatori di Cna Bologna). La<br />
nuova sede si trova in via Lugo 10/C, a Bologna in zona<br />
Corticella. Al taglio del nastro sono intervenuti Tiziano<br />
Girotti, Presidente Cna Bologna; Luigi Rossi, Presidente<br />
Cedab; Massimo Ferrante, Direttore Cna Bologna; Giacomo<br />
Venturi, Vicepresidente della Provincia di Bologna;<br />
Daniele Giovannini, presidente Cna Fita Bologna. E’ più di<br />
un cambiamento di sede quello che ha interessato Cedab:<br />
oltre ad offrire ambienti più spaziosi, la società informatica<br />
di Cna compie un deciso passo avanti nel suo percorso di<br />
miglioramento continuo delle proprie performance. Nella<br />
nuova struttura sono stati trasferiti anche i tecnici informatici<br />
precedentemente attivi nella sede provinciale Cna. Lo<br />
scorso anno oltre 1200 aziende artigiane e piccole imprese<br />
si sono rivolte a Cedab per acquistare ed avere assistenza<br />
su hardware e programmi software. Anche per Cna Fita la<br />
nuova sede rappresenta un ulteriore passo avanti nell’offerta<br />
di servizi e di assistenza sindacale ai propri associati,<br />
che sono 3.000 in provincia di Bologna e 40.000 in Italia,<br />
LA SICUREZZA DI FARE CENTRO<br />
Attrezzato anche<br />
per furgoni,<br />
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e mezzi<br />
pesanti.<br />
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Da sinistra: Tiziano Girotti, Presidente Cna Bologna;<br />
Luigi Rossi, Presidente CEDAB;<br />
Massimo Ferrante, Direttore Cna Bologna;<br />
Giacomo Venturi, Vicepresidente Provincia di Bologna;<br />
Daniele Giovannini Presidente Cna Fita Bologna<br />
facendo di Cna Fita l’associazione più rappresentativa delle<br />
piccole e medie imprese di trasporto.<br />
Il centro pneumatici di riferimento<br />
per l’automobilista e il motociclista.<br />
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Autorizzazione n° 8 del 16/7/97
Iniziative<br />
Iniziative<br />
solidali solidali<br />
Cna e Ant insieme<br />
per sconfi ggere il melanoma<br />
<strong>CNA</strong> Bologna<br />
La Cna insieme all’Ant per sconfi ggere il melanoma. Ha preso il via la collaborazione tra la nostra associazione e l’associazione<br />
nazionale per la lotta ai tumori che per tutto il <strong>2010</strong> prevede un nutrito programma di iniziative. Cna invita le<br />
imprese associate a prenotare, tramite l’uffi cio Politiche sociali Cna ( tel. 051 299209 ), pacchetti di visite rivolte ai propri<br />
dipendenti e collaboratori e soci. Il progetto melanoma Ant prevede l’effettuazione di visite dermatologiche con l’ausilio<br />
del videodermatoscopio, strumento sofi sticato per la diagnosi precoce presso gli ambulatori di Via Iacopo di Paolo, Bologna.<br />
È possibile valutare per le imprese più strutturate visite presso la propria sede.<br />
I bambini “sindaci” della Città dello Zecchino<br />
L’Antoniano promuove insieme al Comune<br />
di Bologna e in collaborazione con<br />
Cna “La città dello Zecchino”, evento che<br />
si svolgerà dal 10 al 12 settembre prossimo,<br />
giunto alla V edizione. Il progetto<br />
prevede una serie di attività gratuite e<br />
ospitate in varie location di Bologna: laboratori,<br />
spettacoli, visite guidate, letture<br />
animate, giochi, mostre per bambini dai<br />
4 ai 12 anni. La Città dello Zecchino si<br />
presenta come uno dei più grandi eventi<br />
italiani per l’infanzia che ha coinvolto nelle<br />
passate edizioni un numero di 90.000<br />
presenze tra bambini e adulti, con la volontà<br />
di rendere vivibili zone diffi cili della<br />
città, veri tesori ma poco conosciuti,<br />
proponendo contenuti di alta qualità per<br />
l’infanzia. La fi nalità è quella di promuovere<br />
un maggior impegno per una città<br />
diversa e migliore per tutti, in modo che<br />
anche i bambini possano vivere un’esperienza<br />
da cittadini, autonomi e partecipanti,<br />
dando loro attenzione; perché forse<br />
in loro nome e per il loro benessere è<br />
possibile chiedere ai cittadini adulti quei<br />
cambiamenti che diffi cilmente sono disposti<br />
ad accettare e a promuovere per<br />
altre motivazioni. Quest’anno l’evento<br />
vedrà la partecipazione diretta dei bambini<br />
con il concorso “Diventa Sindaco<br />
della città dello Zecchino”: i bambini dai<br />
3 ai 12 anni possono disegnare quello<br />
che a loro piacerebbe trovare nella città.<br />
Tra tutti i partecipanti verrà sorteggiato<br />
il primo Sindaco<br />
della<br />
Città dello<br />
Zecchino. I<br />
disegni possono<br />
essere<br />
inviati fi no al<br />
22 giugno a<br />
“Concorso diventa<br />
Sindaco<br />
della Città dello<br />
Zecchino“<br />
c/o Antoniano<br />
dei Frati<br />
Chopin “star” al Cenobio di San Vittore<br />
In cartellone anche musica etnica e jazz<br />
Sconti per gli associati Cna Bologna<br />
Il programma dei concerti<br />
Giovedì, 17 giugno, ore 21 In occasione del 200simo anniversario della nascita di Chopin Marek Szlezer - piano, recital Musiche di Chopin<br />
Giovedì, 24 giugno, ore 21 In occasione del 200simo anniversario della nascita di Chopin Il Genio di Chopin Concerto-reading con Alessandra<br />
Frabetti, voce recitante e i pianisti del Conservatorio G.B. Martini. Testo e regia di Fausta Molinari<br />
Giovedì, 1 luglio, ore 21 Quartetto Klez “Tra classico e tradizione”<br />
Giovedì, 18 luglio, ore 21 I racconti di bandoneon Carlo Maver – bandoneon; Giancarlo Bianchetti – chitarra<br />
Giovedì, 15 luglio, ore 21 Un omaggio ai grandi del jazz Jimmy Villotti Quintet feat Steve Grossman Jimmy Villotti – chitarra; Steve Grossman<br />
– sax tenore; Valerio Potrandolfo – sax tenore; Aldo Zumino – contrabbasso; Jason Brown – batteria<br />
Giovedì, 22 luglio, ore 21 Schubertiade Gloria Banditelli – mezzosporano; Mauro Valli – arpeggione; Carlo Mazzoli - fortepiano Musiche di Schubert,<br />
con una prima esecuzione di Cristina Landuzzi<br />
1)<br />
14<br />
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manuela@antoniano.it, www.sindaco.<br />
zecchino.org<br />
Il ciclo di concerti “Note nel Chiostro” al Cenobio di San Vittore giunge quest’anno alla nona edizione, ed ospita come è<br />
ormai tradizione serate di differenti generi musicali, dal classico, al jazz, alla musica etnica. Tra le grandi ricorrenze del<br />
<strong>2010</strong> l’associazione culturale Cenobio di San Vittore, particolarmente attenta e sensibile alla cultura polacca, celebra<br />
il bicentenario della nascita di Fryderyk Chopin con un recital pianistico, una conferenza ed un concerto-reading dove<br />
lettura di testi e musiche si alterneranno nella narrazione della vita del grande polacco. Tra i protagonisti della rassegna<br />
spiccano nomi di fama internazionale come il sassofonista americano Steve Grossman e il mezzosoprano Gloria Banditelli.<br />
La Cna anche quest’anno sostiene la manifestazione. I biglietti degli spettacoli costano 15 euro, per i soci Cna<br />
costano 10 euro. Per prenotazioni: Uffi cio Comunicazione Cna Bologna 051/299.243.
Cna per<br />
l’ambiente<br />
l’ambiente<br />
15 <strong>CNA</strong> BolognaCna per<br />
Abbassare la tassa dei rifi uti<br />
per le aziende più virtuose<br />
Ridurre la tassa sui rifi uti per le imprese virtuose, quelle<br />
che riducono i quantitativi di rifi uti prodotti o che provvedono<br />
esse stesse allo smaltimento. E’ la richiesta proveniente<br />
dalle imprese, interpellate da Cna in un sondaggio,<br />
presentato il 12 aprile nel corso della tavola rotonda “Zero<br />
rifi uti, zero costi”.<br />
Nel sondaggio alle imprese è stato chiesto se la raccolta<br />
rifi uti per loro rappresenta un problema: il 50% degli imprenditori<br />
ha risposto di sì, che smaltire rifi uti per la loro<br />
azienda è ancora problematico. Mentre un 48% ritiene<br />
che la gestione della raccolta è già ottimale, oppure che i<br />
quantitativi di rifi uti prodotti sono di piccola entità.<br />
La Cna da tempo si sta impegnando per ridurre le criticità<br />
alle imprese, proponendo una serie di soluzioni. La prima<br />
è quella di utilizzare azioni di rete tra imprese di una stessa<br />
zona e smaltitori privati: il 55,8% è disponibile a questo<br />
tentativo che può generare risparmi importanti. Il 34,6%<br />
invece non si dichiara interessato, anche perché i rifi uti<br />
prodotti non sono quantità signifi cative.<br />
Un’altra soluzione proposta è quella di utilizzare maggiormente<br />
la rete internet per sviluppare una migliore gestione<br />
dei rifi uti. Una soluzione che convince il 61,5% delle imprese<br />
interpellate da Cna.<br />
L’argomento “rifi uti” e il loro trattamento-smaltimento richiede<br />
ancora maggiore conoscenza da parte delle imprese,<br />
quindi l’80% delle aziende si dichiara favorevole ad essere<br />
maggiormente informato e “formato” su questo importante<br />
argomento per la gestione aziendale.<br />
Ma se le aziende si dichiarano interessate ed intenzionate<br />
a migliorare la gestione della raccolta, trattamento e smaltimento<br />
rifi uti, allo stesso tempo lamentano che le tasse<br />
previste dai Comuni bolognesi sui rifi uti non premiano le<br />
aziende virtuose, attente all’ambiente e alla salute dei cittadini.<br />
La Cna dunque, raccogliendo questa sollecitazione, farà<br />
partire una campagna di richiesta ad ogni singolo Comune<br />
bolognese per la riduzione della tassa o tariffa sui rifi uti.<br />
Per info: PoliticheAmbienteEnergia@bo.cna.it<br />
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ipertrigliceridemia, iperuricemia) e non<br />
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News News<br />
dalle dalle sedi sedi<br />
<strong>CNA</strong> Bologna<br />
I negozi di Casalecchio<br />
si sono vestiti ... di minerali<br />
I negozi di Casalecchio si sono fatti<br />
belli…grazie ai minerali. In occasione<br />
dell’evento “Bologna Mineral Show<br />
<strong>2010</strong>” che si è tenuto alla Futurshow<br />
Station di Casalecchio dal 26 al 28<br />
marzo, diversi negozi di Casalecchio<br />
hanno allestito “a tema” le loro vetrine<br />
utilizzando i minerali come originale<br />
elemento decorativo. I commercianti<br />
che hanno partecipato a questa iniziativa,<br />
promossa da “Casalecchio Fa<br />
Centro” e dal Comune di Casalecchio<br />
di Reno, per allestire “ad arte” i loro<br />
negozi hanno partecipato ad un corso<br />
di vetrinistica organizzato da Ecipar,<br />
la società di formazione di Cna<br />
(nella foto). Il corso si è svolto in tre<br />
domeniche presso la sede Cna di Casalecchio<br />
a Villa Dall’Olio. L’obiettivo<br />
Il Comune di Zola Predosa con le Associazioni Pro<br />
Loco, Zeula e Tmp, e il patrocinio di Cna e Unindustria,<br />
in occasione del Bicentenario della nascita del Comune<br />
di Zola promuovono la pubblicazione di un volume di<br />
grande formato ed adeguatamente illustrato sulla storia,<br />
l’arte, l’ambiente e l’economia di questo importante comune<br />
del territorio bolognese.<br />
Opera da destinare ad un uso di conoscenza, valorizzazione<br />
e di promozione della realtà locale nella sua unità,<br />
al quale contribuiranno studiosi e ricercatori ben esperti<br />
nella loro materia.<br />
Questo libro, che conterrà anche estratti di saggi in lingua<br />
inglese, potrebbe risultare utile od interessante alle<br />
di questa iniziativa era duplice: da un<br />
lato si è voluto offrire ai partecipanti al<br />
corso di vetrinistica gli strumenti per<br />
saper valorizzare al meglio i propri<br />
prodotti, usando con sapienza i colori,<br />
le forme, le proporzioni. Il docente<br />
del corso Ecipar, Claudio Bertuccio,<br />
visual designer, ha insegnato le tecniche<br />
per dare il miglior abito alla propria<br />
vetrina.<br />
Secondo obiettivo è quello di legare<br />
sempre più gli eventi ospitati alla Futurshow<br />
Station con le realtà economiche<br />
ed il territorio di Casalecchio.<br />
L’Associazione “Casalecchio Fa Centro”<br />
è composta dalle associazioni imprenditoriali<br />
Cna, Ascom, Confartigianato<br />
e Confesercenti e dal Comune di<br />
Casalecchio di Reno.<br />
Un ricco volume per il bicentenario di Zola Predosa<br />
aziende del territorio che ne potranno prenotare copie<br />
in edizione personalizzata nonché proporre suggerimenti<br />
o materiali inediti.<br />
Particolare attenzione verrà dedicata ai diversi aspetti<br />
che concorrono a defi nire il quadro di un territorio ricco<br />
di arte e storia, ma anche di vicende economiche<br />
esemplari che concorrono a dare una immagine moderna<br />
e dinamica a tutto il comune.<br />
Nelle prossime settimane il progetto editoriale sarà defi<br />
nito e chi fosse interessato a conoscerlo nei dettagli<br />
può visitare la sezione del sito del Comune di Zola dedicato<br />
al Bicentenario.<br />
www.comune.zolapredosa.bo.it/bicentenario<br />
FINANZIAMENTI<br />
Tre bandi del Gal per le imprese dell’Appennino<br />
Il Gal - Gruppo d’ Azione Locale dell’Appennino Bolognese, società mista pubblico privata costituitasi nel 2002, partecipata<br />
dalla Provincia, dalla Camera di Commercio di Bologna, dagli Enti Pubblici territoriali e dalle principali Associazioni di<br />
Categoria fra cui la Cna, nell’ambito del Piano d’ Azione della programmazione 2007-2013 inserita all’interno del P.S.R<br />
- Piano di Sviluppo Rurale della Regione Emilia Romagna, ha provveduto ad emettere tre bandi a favore delle imprese.<br />
Si tratta di bandi destinati ad aziende agricole, aziende agrituristiche, micro, piccole e medie imprese con sede nel<br />
territorio di competenza del GAL o nelle aree delimitate da ciascun bando. La scadenza di presentazione delle domande<br />
è fi ssata per l’8 luglio <strong>2010</strong>. Le caratteristiche dei singoli bandi, la tipologia degli investimenti ammessi, i comparti<br />
produttivi interessati e l’insieme delle informazioni sugli avvisi pubblici, sono reperibili sul sito del GAL sezione bandi<br />
http://www.bolognappennino.it/ al quale ci si può rivolgere per ricevere ulteriori informazioni.<br />
16
17 <strong>CNA</strong> Bologna<br />
Gli acconciatori in strada<br />
affascinano il Cosmoprof<br />
I programmi del neo-comitato<br />
Gli acconciatori bolognesi escono dai loro saloni, si mettono<br />
in rete e scendono in strada. Organizzando veri e propri<br />
spettacoli di moda ed offrendo al pubblico “tagli” e “messe<br />
in piega” a costi ridotti, incassi che poi vengono interamente<br />
devoluti in benefi cenza ad associazioni di volontariato bolognesi.<br />
E’ la formula proposta da “Gli acconciatori in strada”,<br />
un gruppo di dodici saloni bolognesi di acconciatura associati<br />
a Cna Bologna che, dopo aver sperimentato con soddisfazione<br />
il loro format in diversi eventi, si sono uffi cialmente<br />
costituiti in Comitato.<br />
“Gli acconciatori in strada”, che hanno riscosso notevole<br />
successo al Beauty Day del recente Cosmoprof (nella foto)<br />
e alla festa in via Firenze (zona Savena) a metà maggio,<br />
in luglio interverranno alle feste cittadine di Casalecchio di<br />
Reno e Zola Predosa, in agosto alla Fiera di San Lazzaro,<br />
a settembre alla festa di Castel Maggiore e a dicembre alla<br />
manifestazione di Cna “Regali a Palazzo” ospitata a Palazzo<br />
Re Enzo. La loro storia nasce nel maggio 2008, quando<br />
quattro saloni di acconciatura scendono “in strada” alla festa<br />
di Via Firenze. L’idea è quella di imitare la nazionale di<br />
calcio dei cantanti, contribuire alla festa con la loro abilità<br />
nel “taglio” e “piega” per il pubblico, aiutare nella raccolta<br />
fondi per l’Anffas. E’ la prima volta che gli acconciatori incontrano<br />
i bolognesi fuori dai loro saloni, all’iniziativa danno<br />
il titolo “Un taglio per la vita”. Un altro passaggio importante<br />
è la partecipazione a “Regali a palazzo”: il pubblico non solo<br />
“si fa mettere le mani nei capelli” dagli acconciatori, ma può<br />
assistere a spettacoli in cui i parrucchieri sul palco mostrano<br />
la loro abilità su modelli e modelle.<br />
L’arte dell’acconciatura dunque come uno show, ribadito anche<br />
al recente Cosmoprof, quando un pittore (Andy Fumagalli,<br />
ex componente del gruppo musicale Blue Vertigo) ha<br />
immortalato su un quadro i parrucchieri all’opera.<br />
In questi due anni si è calcolato che almeno 2.000 bolognesi<br />
hanno usufruito di “tagli” e “piega” degli “Acconciatori<br />
in strada”, e in 50.000 hanno assistito ai loro show. La raccolta<br />
fondi è stata destinata ad importanti associazioni di<br />
volontariato del territorio, quali Anffas, Ant, Amici di Luca,<br />
Antoniano.<br />
Ora l’obiettivo nel neo-nato Comitato, sostenuto da Cna, è<br />
quello di mettersi a disposizione dei Comuni bolognesi che,<br />
per i loro eventi e le loro iniziative rivolte al pubblico, vogliono<br />
offrire anche lo show degli acconciatori, individuando<br />
associazioni di volontariato a cui devolvere le offerte raccolte<br />
dai “parrucchieri solidali”. L’altro obiettivo del Comitato è<br />
quello di coinvolgere altri acconciatori nelle loro iniziative,<br />
in particolare attivando quelli in attività nei comuni dove si<br />
svolge l’iniziativa.<br />
Per Cna l’attività degli “Acconciatori in strada” può essere<br />
anche un importante stimolo ai giovani per avvicinarsi a<br />
questa professione, sia come dipendenti che come neoimprenditori.<br />
Il Comitato degli “Acconciatori in strada”<br />
News News dai dai<br />
mestieri mestieri<br />
attualmente è composto da:<br />
� Antonio Marino Presidente del Comitato<br />
� Acconciature Angela di Angela Monti<br />
via Firenze 2/a - Bologna Tel. 051 467900<br />
� Bigodi e Ciappi di Simonetta Vivarelli<br />
via Ferrarese 8 - Bologna Tel 051 358236<br />
� Dacci un taglio di Federica Montaquila<br />
via Rivani 83/c - Bologna Tel. 051 531523<br />
� Giada Flash di Giada Spicola - via Roma 61<br />
San Benedetto Val di Sambro (Bo) cell. 329 2082757<br />
� Kapogiro di Giovanna Sicuranza<br />
via Levi 4 - Pianoro Tel. 051 776604 051 774867<br />
� Kg Acconciatori di Katia Guerra<br />
via Bentini 43 - Bologna Tel. 051 705466<br />
� La Parrucchieria di Monia e Ruggero<br />
via Porrettana 84 c/d - Bologna Tel. 051 437739<br />
� Mandorla Capelli di Anna Tarantini<br />
via Sardegna 5/a - Bologna Tel. 051 541203<br />
� Parrucchieri Oletta & Andrea Accarisi<br />
via Duse 17/d - Bologna Tel 051 501870<br />
� Studio Cs di Sandra Grisolia<br />
via Arno 34/b - Bologna Tel. 051 466201<br />
� Un tocco in più di Maria Castellani<br />
via Alberti 99 - Bologna Tel. 051 493151<br />
� Velvet di Marco Perfi do<br />
via Brugnoli 11/b - Bologna Tel. 051 556211<br />
Alle iniziative degli Acconciatori in strada hanno collaborato, coi<br />
loro prodotti e il loro entusiasmo, le aziende di cosmetica A.B.<br />
Cosmesi di Antonio Bacci e Brand For You di Cesare Lesi.<br />
Cna Benessere al Cosmoprof<br />
Sempre in occasione del Cosmoprof lunedì 19 aprile<br />
Cna Benessere e sanità con Cna Innovazione hanno<br />
organizzato un seminario su “Ricerca e sviluppo di<br />
materie prime cosmetiche alla luce del nuovo regolamento<br />
dell’Unione Europea”. Sono intervenuti impren-<br />
ditori del settore estetico, aziende produttrici, dirigenti<br />
regionali e provinciali di Cna Benessere e sanità.
Il Il personaggio<br />
personaggio<br />
del del mese mese<br />
Con il suo secondo lungometraggio,<br />
“L’uomo che verrà”, Giorgio Diritti è<br />
riuscito a mettere d’accordo pubblico<br />
e critica. Il fi lm che racconta la storia<br />
della strage di Marzabotto, uno dei<br />
momenti più tragici vissuti dal territorio<br />
bolognese durante il secondo confl<br />
itto mondiale, non solo sta contando<br />
un numero crescente di spettatori in<br />
tutta Italia, ma può già vantare ben 3<br />
David di Donatello tra cui quello come<br />
migliore fi lm (aveva ottenuto 16 nomination)<br />
oltre al Premio del Pubblico<br />
e Gran Premio della Giuria all’ultimo<br />
Festival del Cinema di Roma. Il lungometraggio<br />
del regista bolognese è<br />
di certo una bella sorpresa per il cinema<br />
italiano, nel quale non è sempre<br />
facile unire la qualità del prodotto<br />
con le cifre dei botteghini. Della sua<br />
ultima fatica e della sua attività di artista/imprenditore<br />
con la<br />
sua casa di produzione<br />
Aranciafi lm, anch’essa<br />
di Bologna, è lo stesso<br />
Diritti a parlarcene.<br />
Forse è scontato chiederlo,<br />
ma si aspettava<br />
un tale successo col<br />
suo ultimo fi lm?<br />
“Diciamo che me lo<br />
auguravo. Del resto,<br />
chi realizza un fi lm spera<br />
sempre che il suo<br />
lavoro riesca a colpire<br />
il pubblico, a regalargli<br />
emozioni. Certo, questo<br />
non era un lavoro<br />
facile, anche perché<br />
quando si affrontano<br />
vicende come quelle<br />
di guerra c’è sempre<br />
il rischio di offrire agli<br />
spettatori qualcosa di<br />
già visto, oppure cadere<br />
nella retorica”.<br />
Perchè storie come questa risultano<br />
sempre avvincenti per il pubblico:<br />
è avvenuto nel caso del suo<br />
fi lm o di quello sul massacro di Katyn<br />
in Polonia.<br />
<strong>CNA</strong> Bologna<br />
Intervista al regista-imprenditore Giorgio Diritti<br />
Un polo produttivo bolognese<br />
per le imprese del cinema<br />
Il suo fi lm<br />
“L’uomo che verrà”<br />
sulla strage<br />
di Marzabotto<br />
ha avuto<br />
un grande<br />
successo<br />
di critica<br />
e di pubblico<br />
Ha vinto<br />
3 David<br />
di Donatello<br />
e premi<br />
al Festival<br />
di Roma<br />
“Perché sono accadute davvero.<br />
Nel mio fi lm si racconta la<br />
vita reale, quella delle famiglie,<br />
dei loro rapporti interni, della<br />
loro voglia di crescere e di avere<br />
un futuro migliore. E poi c’è,<br />
naturalmente, l’assurdità della<br />
guerra, che travolge tutto e<br />
tutti. Detto questo, penso che<br />
da ogni storia possa venir fuori<br />
un buon fi lm. Dipende tutto da<br />
come la si racconta, dalle emozioni<br />
che si riescono a creare.<br />
Prendiamo le storie d’amore,<br />
anche se le vicende sono state<br />
raccontate in tutti i modi, quello<br />
dei sentimenti non è mai un<br />
argomento esaurito, poiché ci<br />
sono sempre dei modi nuovi di<br />
descriverlo”.<br />
Per questo fi lm le scelte tecniche<br />
o stili-<br />
stiche sono in<br />
qualche modo<br />
diverse da<br />
quelle adottate<br />
in “Il vento fa il suo<br />
giro”?<br />
“Si è trattato di un lavoro<br />
più complesso.<br />
Per ‘L’uomo che verrà’<br />
la troupe impiegata<br />
era composta da<br />
un maggior numero di<br />
persone e questo ha<br />
comportato un impegno<br />
più intenso nell’attività<br />
di coordinamento<br />
di tutti gli addetti che<br />
hanno partecipato alla<br />
sua realizzazione”.<br />
Oltre ad essere un regista,<br />
lei è anche un<br />
imprenditore, come<br />
titolare di Aranciafi<br />
lm insieme a Simone Bachini.<br />
Quali soddisfazioni e diffi coltà<br />
comporta la gestione di una casa<br />
di produzione come la sua?<br />
“Benché per questo lavoro ci si avvalga<br />
di tecnologie moderne, lo conside-<br />
18<br />
Giorgio Diritti (Foto di Pietro Pesce)<br />
riamo simile a quello di una bottega<br />
artigiana, ispirandoci a quell’artigianato<br />
artistico che, in questa città come<br />
altrove, vanta una tradizione secolare.<br />
Non è facile essere coinvolti in<br />
entrambi gli aspetti di un’attività come<br />
questa, quello artistico e imprenditoriale<br />
(il primo, ad esempio, non vorrebbe<br />
sempre sottostare ai vincoli<br />
economici posti dal secondo). D’altra<br />
parte, però, c’è il vantaggio di una<br />
grande autonomia progettuale, con la<br />
possibilità di sviluppare un’idea nella<br />
quale magari altri non credono, come<br />
è avvenuto con ‘Il vento fa il suo giro’.<br />
Aranciafi lm si occupa anche di documentari,<br />
programmi televisivi e<br />
spot. Sono tutti ambiti che offrono<br />
lo stesso livello di soddisfazione?<br />
“Le proporzioni sono differenti. Il riuscire<br />
a realizzare qualcosa che viene<br />
compreso e apprezzato dal pubblico<br />
rappresenta sempre una soddisfazio-
Il personaggio<br />
del del mese mese<br />
19 <strong>CNA</strong> BolognaIl personaggio<br />
ne. E’ gratifi cante, ad esempio, sapere<br />
che un proprio video verrà esposto<br />
nello stand dell’Italia all’interno<br />
dell’Expo di Shanghai.<br />
Tuttavia operare nel<br />
cinema offre un’esperienza<br />
di più ampio respiro<br />
e, quindi, quando<br />
si raggiungono buoni<br />
risultati, la gratifi cazione<br />
è ancora maggiore”.<br />
Lei ha aderito al movimentoProFilmEmiliaRomagna,<br />
nato per<br />
chiedere un maggior<br />
sostegno al cinema<br />
in questo territorio.<br />
Perché in questa regione<br />
non si investe<br />
come altrove? Quale<br />
ruolo può giocare<br />
Bologna nel rilancio<br />
del settore a livello<br />
regionale?<br />
“Questa è una terra di<br />
grande tradizione per il<br />
cinema. Sono tanti i capolavori<br />
girati in questo<br />
Il regista bolognese<br />
è anche imprenditore<br />
con la sua<br />
Aranciafi lm<br />
“Bologna è terra<br />
di grande tradizione<br />
per il cinema<br />
Ma senza<br />
un forte polo<br />
produttivo<br />
le imprese<br />
del settore<br />
rischiano di essere<br />
solo dei service”<br />
territorio, o comunque realizzati<br />
dalla sua gente. Eppure<br />
oggi le imprese del settore<br />
presenti in<br />
Emilia Roma-<br />
gna svolgono<br />
più che altro<br />
un service per<br />
i produttori di<br />
altre regioni.<br />
Ma con il tempo<br />
rischiamo che queste<br />
non trovino più una<br />
loro collocazione sul<br />
mercato, una volta che<br />
le realtà di altri territori<br />
hanno raggiunto il nostro<br />
stesso know how.<br />
Per questo si dovrebbe<br />
credere maggiormente<br />
al prodotto nato<br />
e sviluppato qui”.<br />
E cosa suggerisce a<br />
tal proposito?<br />
“Perché questo accada<br />
occorre un maggior<br />
coinvolgimento di tutti.<br />
Mi riferisco alle isti-<br />
Foto di scena (Foto di Cosimo Fiore)<br />
tuzioni, ma anche al mondo imprenditoriale<br />
(del resto la legge prevede<br />
agevolazioni a chi punta su questo<br />
settore). Io credo che, con le dovute<br />
sinergie, in questa regione ci siano<br />
tutti gli elementi per creare un polo<br />
produttivo forte, basta pensare alle<br />
professionalità presenti a Bologna,<br />
una città che, tra l’altro, presenta altri<br />
elementi qualifi canti quali la presenza<br />
del Dams. Non dimentichiamo<br />
che questo non avrebbe solo ricadute<br />
positive culturali: troppo spesso ci si<br />
dimentica che anche il cinema, porta<br />
delle ricadute economiche sul territorio<br />
in cui viene prodotto”.
L’approfondimento<br />
L’approfondimento<br />
economico<br />
economico<br />
Quando il prezzo è quello giusto<br />
Prof. Piero Cenerini Studio Cenerini-Salvatori. Docente di Economia aziendale<br />
pierocenerini@cenerinisalvatori.it<br />
Lo scambio nasce dal fatto che un individuo produce un<br />
certo bene in quantità eccessiva rispetto alle sue necessità.<br />
La più elementare forma di scambio è il baratto che<br />
consiste nella cessione di un bene contro un altro bene.<br />
Un contadino ha bisogno di un letto e si trova in più una<br />
mucca, ma la mucca vale circa il doppio del letto e lui non<br />
può sicuramente tagliare a metà la mucca se il compratore<br />
la vuole viva!<br />
Con il tempo si è cercato una merce che potesse fungere<br />
da punto di riferimento per gli scambi. La pecora era una<br />
merce nei tempi passati desiderata da tutti per la carne,<br />
il latte e la lana e fu la prima merce usata per scambiare<br />
i beni di cui si aveva bisogno. Da qui il termine “pecunia“,<br />
appunto da pecora. Ma la pecora come si è visto non era<br />
divisibile e creava diffi coltà insormontabili negli scambi.<br />
Si passò poi al sale, altro elemento indispensabile. Questo<br />
bene era divisibile ma aveva poco valore: per comprare<br />
un letto occorreva una quantità enorme di sale. Con il<br />
sale come merce di scambio si comprende perché la retribuzione<br />
dell’operaio si chiama “salario”. Occorreva una<br />
merce divisibile e che avesse molto valore in una quantità<br />
limitata. E in questo modo si è arrivati all’oro che è divisibile<br />
(non così è per esempio il brillante), ha molto valore<br />
in poco spazio e oltretutto non è deteriorabile. L’oro è la<br />
merce ideale che poi dà la copertura nella carta moneta.<br />
Ora si ha un unico valore espresso in moneta: così nasce<br />
il prezzo. Il prezzo è la quantità di moneta che il consuma-<br />
Volare Air France<br />
ora costa di meno<br />
Fidelizzare le aziende con uno strumento fl essibile che nello stesso<br />
tempo riduce i costi degli spostamenti dei propri dipendenti. E’ lo scopo<br />
di Bluebiz, il nuovo programma on-line del gruppo Air France-Klm che<br />
il direttore vendite per l’Italia Cedric Renard ha presentato all’aeroporto<br />
di Bologna insieme ad altre novità del gruppo. Consente di accumulare<br />
crediti per ogni viaggio dei collaboratori dell’azienda (un credito equivale<br />
a un euro) che possono essere spesi per avere biglietti gratuiti o<br />
cambi di classe. Il programma, che viene gestito da un amministratore<br />
che ha una password, può valere per tutti i tipi di tariffe, anche quelle<br />
promozionali, ed è consultabile da entrambi i siti del gruppo (Airfrance.<br />
it e klm.it). Dal 28 marzo arrivano vantaggi tariffari anche per il medio<br />
raggio. Parte infatti la cabina premium, divisa a sua volta in cabina business<br />
ed eco con alti confort ed alto standard, e la cabina voyageur<br />
per chi cerca un prodotto soprattutto economico. Gli sconti sui biglietti<br />
vanno dal meno 20% per la cabina eco al 35% per la voyageur. Questo<br />
signifi ca - ha spiegato ancora Renard - che per un volo Parigi-Bologna<br />
(che può valere da 6 a 80 crediti) la tariffa scontata potrà arrivare a 185<br />
euro andata e ritorno e a 167 euro per Lione. Si tratta di tariffe strutturali,<br />
prenotabili tutto l’anno a cui potranno affi ancarsi a seconda dei periodi<br />
anche tariffe promozionali. www.bologna-airport.it<br />
<strong>CNA</strong> Bologna<br />
20<br />
tore deve consegnare al venditore per ricevere la merce.<br />
Il prezzo lo fa inesorabilmente il mercato che non è solo<br />
quello dove si trovano le bancarelle ma dal punto di vista<br />
economico è un luogo ideale dove si incontrano la domanda<br />
e l’offerta di beni e servizi (va detto però al riguardo<br />
che anche nei sistemi ad economia capitalista si assiste<br />
spesso all’intervento dello Stato per correggere e indirizzare<br />
l’attività degli imprenditori in modo che siano tenuti in<br />
considerazione gli interessi collettivi e i problemi sociali).<br />
Dunque non è l’imprenditore che determina il prezzo ma è<br />
il mercato. Compito del bravo imprenditore è quello di vedere<br />
se ad un determinato prezzo gli conviene produrre, e<br />
per fare questo deve con attenzione determinare il costo di<br />
produzione dei beni o dei servizi prodotti. Un imprenditore<br />
non può ostinarsi nel voler vendere un prodotto al costo<br />
di produzione, se il mercato non manifesta la disponibilità<br />
ad acquistarglielo. Se una impresa edile ha costruito<br />
una villetta e dalla scheda di produzione risultano spese<br />
per 450.000 euro, non può pretendere di venderla ad un<br />
prezzo uguale o superiore se non trova nessuno che gliela<br />
compera…e non può gridare al mondo intero che ciò non<br />
è giusto. Purtroppo amico mio il prezzo non lo fai tu. A te<br />
rimane una sola soluzione: smettere di costruire villette.<br />
Se costruendo box auto e il prezzo che ti offre il mercato è<br />
notevolmente superiore al costo, nessuno ti potrà dire che<br />
il prezzo del box è ingiusto. Il prezzo non è mai giusto o<br />
ingiusto e nasce sempre dal mercato.<br />
Installazione dei Fap<br />
per i veicoli commerciali<br />
In attuazione del Protocollo operativo<br />
tra il Comune di Bologna e<br />
la Regione Emilia Romagna per<br />
l’implementazione di un progetto<br />
di sperimentazione di sistemi antiparticolato<br />
(cd FAP), da lunedì 3<br />
maggio i proprietari di veicoli commerciali<br />
potranno recarsi dagli installatori<br />
aderenti all’iniziativa per<br />
montare il FAP e quindi benefi ciare<br />
di un contributo economico pari al<br />
al 50% del costo dell’installazione.<br />
Possono benefi ciare del contributo<br />
i proprietari di veicoli di categoria<br />
N1, non superiori a 3,5 tonnellate<br />
con alimentazione diesel, classifi<br />
cati euro 1/ euro 2/ pre-euro ed<br />
aventi sede legale o amministrativa<br />
a Bologna, o nei comuni della<br />
provincia di Bologna. Per info:<br />
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Speciale Speciale<br />
ArtigianArte<br />
ArtigianArte<br />
Le torri bolognesi<br />
all’Expo di Shanghai<br />
La scultura che le riproduce è stata realizzata<br />
dall’artista Tiziano Vincenzi<br />
Fra le opere d’arte presenti nello stand<br />
bolognese dell’Expo di Shanghai ve<br />
ne è una che unisce, anzi accomuna<br />
particolarmente la nostra città con la<br />
metropoli cinese. E’ la scultura del<br />
prof. Tiziano Vincenzi, nella quale<br />
sono rappresentate le due antiche<br />
torri simbolo di Bologna (Torre degli<br />
Asinelli e Garisenda) con le due che<br />
più di altre caratterizzano la skyline<br />
della città asiatica: quella del World<br />
Financial Center, chiamata “il cavatappi”,<br />
vista la torsione nella parte alta<br />
della struttura, e la Pearl Tower. “Per<br />
me – commenta Vincenzi – è una bella<br />
soddisfazione sapere che questa<br />
mia creazione, insieme ad altre opere<br />
rappresenterà il nostro territorio in un<br />
contesto così prestigioso come quello<br />
dell’Expo”. Vincenzi è il classico<br />
esempio di artista a tutto tondo. Oltre<br />
ad essere scultore, la sua passione lo<br />
porta ad esprimersi anche con il disegno,<br />
la pittura, fi no al bassorilievo.<br />
“Se dovessi dire quale sia la mia forma<br />
d’arte preferita non saprei davvero<br />
quale indicare. Grazie a mio padre<br />
Cesarino Vincenzi (uno dei maggiori<br />
artisti bolognesi del ‘900, NdA) ho imparato<br />
ad apprezzarle tutte”.<br />
Lei lavora su commissione. Qual è<br />
il suo cliente tipo?<br />
“Non ne ho uno in particolare. La<br />
cosa che li accomuna è solo il fatto<br />
che si tratta sempre di privati. Sempre<br />
più spesso mi vengono richieste delle<br />
opere personalizzate”.<br />
Parliamo dei quadri?<br />
“Quadri e non solo. La gente mi chiede<br />
anche disegni e, più di recente la<br />
realizzazione delle sculture, in particolare<br />
busti e bassorilievi”.<br />
Quelle realizzate per l’evento di<br />
Shanghai non sono le uniche torri<br />
realizzate<br />
“Assolutamente no. Anzi, queste sono<br />
fra i soggetti più riprodotti, diversi dei<br />
quali sono poi esposti (e dove se no)<br />
proprio nello spazio di ArtigianArte,<br />
nella Torre degli Asinelli. La storia del-<br />
la nostra città offre del resto molte<br />
fonti d’ispirazione. Oltre alle torri,<br />
appunto, all’Expo di Shanghai<br />
verrà esposto anche una mia riproduzione<br />
di un bassorilievo presente nel<br />
Museo Civico Medievale, dove sono<br />
rappresentati gli alunni nel corso di<br />
una lezione all’università”.<br />
Ma rifarsi sempre alla storia, all’esistente,<br />
non fi nisce col limitare<br />
la creatività?<br />
“No, se riproduzioni esatte a parte, si<br />
personalizzano le opere, magari sovrapponendo<br />
all’opera dalla quale si<br />
trae ispirazione altri stili, suggestioni,<br />
riferimenti a esperienze personali”.<br />
Può fare un esempio?<br />
“Mi vengono in mente, nell’ambito della<br />
pittura, una mia riproposizione della<br />
Gioconda di Leonardo, nella quale<br />
ho modifi cato lo sfondo, inserendo il<br />
viso di mia moglie, oppure quelle delle<br />
opere del ferrarese Giovanni Boldini.<br />
Ma la mia voglia di mixare le cose<br />
non si ferma qui, ma comprende pure<br />
l’incrocio fra più arti. Proprio in questo<br />
periodo sto sviluppando un nuovo approccio,<br />
che prevede proprio la fusione<br />
fra la pittura e la scultura”.<br />
Le opere di Tiziano Vincenzi<br />
<strong>CNA</strong> Bologna<br />
Cos’è<br />
ArtigianArte<br />
22<br />
A Bologna, dal 2000, le botteghe artigiane<br />
hanno il loro centro in un’unica<br />
sede, dove il fascino degli oggetti unici<br />
si veste dei materiali e degli stili più<br />
diversi. Questa bottega si chiama ArtigianArte<br />
e ha la sua sede in uno dei<br />
luoghi più conosciuti e caratteristici di<br />
Bologna: ai piedi della Torre Asinelli.<br />
In questo luogo infatti è nato il centro<br />
di valorizzazione dell’artigianato artistico<br />
promosso da Cna Bologna con<br />
il contributo di Bologna 2000 Capitale<br />
della Cultura, della Camera di Commercio<br />
e della Banca di Bologna. Nelle<br />
botteghe di legno con vetrina sono<br />
ospitati i prodotti degli artigiani artisti<br />
bolognesi ed emiliano-romagnoli, uno<br />
spazio permanente dove il “fatto a<br />
mano” si offre agli occhi di chi lo ama<br />
e lo sa apprezzare. Il desiderio ora è<br />
quello di spaziare in tutta la più bella<br />
produzione artistica artigianale italiana<br />
e presto, nella bottega, troveranno<br />
la giusta collocazione selezionati manufatti<br />
artistici creati dai migliori artigiani<br />
italiani. Il pubblico può dunque<br />
ammirare i pezzi pregiati esposti nelle<br />
vetrine e all’interno di ArtigianArte per<br />
conoscerli, toccarli e, se vuole, anche<br />
acquistarli.<br />
Orari apertura negozio<br />
Dal martedì al giovedì dalle ore 10.00<br />
alle 14.00 e dalle 15,30 alle 19,30.<br />
Venerdì e sabato orario continuato<br />
dalle 10.00 alle 19.30.<br />
Domenica orario continuato dalle<br />
11,00 alle 19,00.<br />
Lunedì chiuso tutto il giorno<br />
Tel. 051 - 271.154<br />
www.artigianarte.bo.it
Gli<br />
eventi eventi Cna Cna<br />
23 <strong>CNA</strong> BolognaGli<br />
Social network per imprese rese<br />
Tanto pubblico a 4comm<br />
Si è conclusa domenica 11 aprile la quarta edizione di<br />
4comm, il salone della comunicazione d’impresa organizzato<br />
da Cna Bologna con il contributo della Camera<br />
di Commercio di Bologna e il contributo di Emil Banca.<br />
Un’edizione nuova, diversa dalle precedenti, che ha proposto<br />
due giorni di dibattiti e incontri su temi strategici del<br />
mondo “comunicazione d’impresa”, uno su tutti il Web 2.0.<br />
“La quarta edizione di 4comm rappresenta un po’ una seconda<br />
vita di questa manifestazione targata Cna. L’obiettivo<br />
di quest’anno era quello di creare un punto di incontro<br />
per gli imprenditori e per gli altri attori del mondo della comunicazione,<br />
offrire loro un’occasione di confronto dove<br />
attraverso i racconti delle diverse esperienze, ogni partecipante<br />
si potesse portare a casa degli stimoli da fare propri”<br />
commenta Cristiano Capelli, coordinatore dell’evento<br />
e presidente Cna comunicazione e terziario avanzato di<br />
Bologna. Il 4comm <strong>2010</strong> ha rappresentato difatti un vero e<br />
proprio polo di aggregazione, dove i partecipanti, arrivati<br />
Case history/1<br />
La social web radio<br />
Spreaker è la social web radio dove tutti i contenuti<br />
sono realizzati dagli utenti. Una piattaforma in cui gli<br />
utenti possono realizzare show radiofonici live, registrare<br />
podcast e costruire palinsesti personalizzati.<br />
L’idea del progetto è nata da quattro ingegneri bolognesi<br />
che hanno creduto in un servizio web che desse<br />
a tutti la possibilità di fare sentire la propria voce,<br />
facendo rivivere su internet lo spirito delle radio libere<br />
anni ‘70. In Spreaker chiunque sia in possesso di una<br />
connessione internet può facilmente aprire un canale<br />
online in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni<br />
in completa autonomia, come era successo agli inizi<br />
degli anni 2000 per i blog.<br />
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da tutte le parti d’Italia, hanno potuto interagire attivamente<br />
in tutti i workshop e dibattiti che si sono susseguiti dedicati<br />
al web 2.0, alla fotografi a, al mondo dei social network, al<br />
fumetto, alla tecnologia. Contestualmente, strumenti come<br />
Face Book, Linked In, Twitter hanno fatto sì che per la prima<br />
volta il 4comm fosse interattivo. “E’ stato per noi motivo<br />
di orgoglio e sorpresa vedere come molti dei temi proposti<br />
venissero commentati proprio su Facebook o attraverso<br />
Twitter. Ciò dimostra che l’interesse verso il mondo comunicazione<br />
è davvero forte e quando si offre la possibilità<br />
di dibattere delle istanze di maggiore attualità, il pubblico<br />
risponde sempre positivamente” racconta Capelli.<br />
La forte affl uenza di pubblico, i consensi raccolti dai partecipanti<br />
e soprattutto il costante e intenso traffi co sul nuovo<br />
sito www.4comm.it, hanno decretato defi nitivamente il<br />
successo di questa manifestazione, entrata ormai di diritto<br />
negli appuntamenti da non perdere nel panorama bolognese.<br />
Case history/2<br />
Gli abiti interattivi<br />
Siamo a Bologna nel 1981, Angela Moles e Giuliano<br />
Galletti aprono un piccolo atelier di 20 mq nel centro<br />
storico, in via Avesella, Punk street della città. Da<br />
qui ha inizio la storia di Pamplemousse oggi Universal<br />
Market. L’ultima novità di Angela e Giuliano, è “Benvenuti<br />
nel vostro armadio”, una mostra retrospettiva<br />
con la caratteristica di essere virtuale, una mostra 2.0<br />
per raccontare circa 30 anni di lavoro creativo, perennemente<br />
animato da processi di innovazione e sperimentazione.<br />
“Chiediamo virtualmente ai nostri clienti<br />
di aprire i loro armadi, scegliere uno o più nostri capi,<br />
fotografarli e postarli nella pagina ‘Il vostro armadio’<br />
nel sito www.universal-market.com”.<br />
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Le Le imprese imprese<br />
del del mese mese<br />
Matì e Dadà, su Rai Tre<br />
i cartoni animati di Acthoons<br />
Non è da ieri che il cartone animato<br />
ha smesso di svolgere una funzione<br />
meramente ricreativa. Dopo essere<br />
stato impiegato per decine e decine<br />
di anni come forma d’arte destinata<br />
all’intrattenimento, il cartoon è stato<br />
progressivamente impiegato come<br />
strumento di comunicazione a 360°<br />
gradi, per raggiungere i più svariati<br />
target. La società di produzione bolognese<br />
Achtoons, opera in questo settore<br />
da diversi anni e realizza questi<br />
materiali video tanto per fi nalità artistiche<br />
quanto per quelle promozionali/commerciali.<br />
I suoi cartoni animati<br />
vengono impiegati per serie televisive<br />
o per vere e proprie azioni di comunicazione<br />
aziendale. Nel primo caso,<br />
l’impresa nata nel ’99 come cooperativa<br />
e divenuta srl dal 2004, vanta<br />
già la creazione di diversi cartoons<br />
per la Rai. Proprio in questi giorni la<br />
rete nazionale (Rai 3) ha iniziato la<br />
L’impresa<br />
L’impresa<br />
fa fa notizia notizia<br />
<strong>CNA</strong> Bologna<br />
Sul sito www.bo.cna.it nuove aziende hanno arricchito la vetrina de “L’impresa fa notizia”,<br />
il link dove vengono raccontate le aziende Cna che hanno suscitato interesse per la loro<br />
storia, i loro prodotti, i loro servizi. In questa pagina ne presentiamo una nuova.<br />
Il fascino senza tempo delle Harley Davidson<br />
Certi mercati attraversano la crisi meglio<br />
di altri. E’ il caso dei grandi brand<br />
motociclistici come la Harley Davidson<br />
che, oltre all’aspetto tecnologico, mantengono<br />
il proprio successo grazie al<br />
forte senso di appartenenza che generano<br />
nei clienti. A dimostrare questo<br />
andamento, almeno a livello locale, è la<br />
concessionaria American Motorcycles<br />
Bologna, che da oltre vent’anni fornisce<br />
queste motociclette made in Usa a<br />
motociclisti locali e non solo (compreso<br />
qualche Vip). “Per il momento – commenta<br />
Gabriele Funi (nella foto), divenuto<br />
titolare della società nel 2000<br />
– questo mercato continua a tirare. Il<br />
marchio, nonostante la crisi, ha saputo<br />
mantenere più di altri la propria forza”.<br />
Non è singolare che proprio in un<br />
momento nel quale si riduce la loro<br />
capacità di spesa, gli italiani conti-<br />
trasmissione in fascia mattutina<br />
della serie di cartoni per bambini<br />
che vede come protagonisti due<br />
personaggi ideati dalla società<br />
bolognese: Matì e Dadà. Per info:<br />
www.achtoons.it<br />
“La nostra azienda – spiega Giovanna<br />
Bo, titolare insieme a Massimo<br />
Scandroglio – è una realtà che vede<br />
al suo interno quattro addetti, ma si<br />
serve, di volta in volta, anche di grafi -<br />
ci e altri creativi esterni. Le produzioni<br />
Achtoons possono essere ideate al<br />
nostro interno, con la creazione di un<br />
concept che viene poi proposto alle<br />
reti televisive, come è accaduto con<br />
la Rai, oppure nascono su richiesta<br />
del cliente”.<br />
In questi anni a rivolgersi alla società<br />
bolognese sono state imprese private<br />
attive in diversi settori merceologici,<br />
dai cancelli automatici (Faac) fi no all’arredamento. <br />
nuino a spendere per prodotti così<br />
costosi?<br />
“Non lo è, anche perché sul costo di<br />
queste moto ci sono spesso dei pregiudizi.<br />
In realtà, se guardiamo ai modelli<br />
base, la spesa necessaria non è<br />
diversa da quella che si fa per acquistare<br />
alcuni scooter di grande cilindrata.<br />
Con una differenza sostanziale,<br />
però: mentre questi ultimi si deprezzano<br />
negli anni, le Harley Davidson si<br />
rivalutano nel corso del tempo, cosa<br />
che, alla fi ne, rende il loro acquisto un<br />
vero e proprio investimento”.<br />
Avete individuato un cliente tipo?<br />
“Queste moto colpiscono una fascia<br />
trasversale del mercato. Si va dal<br />
notaio, all’operaio, al vero e proprio<br />
“biker”, che ha fatto delle due ruote<br />
uno stile di vita”.<br />
Quanto conta l’assistenza?<br />
24<br />
“Oltre a consentire di realizzare una<br />
comunicazione di grande immediatezza,<br />
il cartoon permette all’impresa<br />
di realizzare un proprio mondo, con<br />
propri simboli, rendendosi così riconoscibile<br />
agli occhi della clientela”.<br />
Scegliere di realizzare un cartone animato<br />
offre inoltre ulteriori possibilità<br />
per lo sviluppo di eventuali strategie<br />
di marketing. Acquistando anche i diritti<br />
sul cartoon si possono impiegare<br />
i personaggi del video per realizzare<br />
merchandising di vario tipo, così da<br />
accrescere non solo la consapevolezza<br />
del marchio, bensì per fi delizzare<br />
la clientela, o avviare future iniziative<br />
promozionali per imprese ed enti pubblici<br />
e privati.<br />
“Non c’è marchio, sia esso di nicchia o<br />
no, che non necessiti di un buon servizio<br />
al cliente. Nel nostro caso, però,<br />
l’assistenza assume un ruolo particolarmente<br />
importante, in quanto le Harley<br />
Davidson sono motociclette particolarmente<br />
sottoposte ad interventi di<br />
personalizzazione. L’importanza del<br />
marchio rende inoltre rilevante anche<br />
l’offerta di merchandising”.
Le imprese<br />
del del mese mese<br />
25 <strong>CNA</strong> BolognaLe imprese<br />
Alta sartoria e ceramica artistica<br />
in mostra all’Atelier “Il Bagatto”<br />
L’alta sartoria incontra il mondo della<br />
ceramica e si mette in mostra in un luogo<br />
storico di Bologna. Fino al 30 luglio<br />
l’atelier “Il Bagatto” di via Mandria 3/a,<br />
nel cuore del vecchio ghetto ebraico di<br />
Bologna, ospiterà la mostra dal titolo<br />
“Il fi lo della storia – intrecci d’artista tra<br />
abito e ceramica”. Verranno esposti al<br />
pubblico abiti di alta sartoria, realizzati<br />
fra l’800 e gli anni ’40 del secolo scorso,<br />
assieme alle opere ceramiche nate dalle<br />
abili mani di Nadia Burci del negozio<br />
La Majorana, anch’esso con sede nel<br />
centro storico della città. La mostra,<br />
che ha il patrocinio di Cna Bologna e<br />
della Provincia di Bologna, sarà aperta<br />
tutti i giorni (escluso il lunedì e il mercoledì)<br />
dalle 11 alle 19. E’ possibile prenotare<br />
visite collettive telefonando allo<br />
051/222.984. Per ulteriori informazioni:<br />
www.bagattobologna.com<br />
bagattobologna@gmail.com<br />
“In passato – spiega il titolare de “Il Bagatto”,<br />
Eolo Helder Fontanesi – avevamo<br />
già realizzato esposizioni dove la<br />
moda si integra con altre arti. L’intreccio<br />
delle abilità tipiche nelle arti applicate<br />
può portare a risultati di altissimo livello”.<br />
Più che un salto nel passato, la mostra<br />
vuole quindi ricordare al pubblico<br />
come l’integrazione di più esperienze<br />
abbia dato e possa dare ancora grandi<br />
risultati. Insieme alle produzioni di molti<br />
anni fa, infatti,<br />
nell’atelier verranno<br />
mostrati<br />
al pubblico ben<br />
quattro abiti<br />
realizzati ex<br />
novo da due<br />
artigiani, per i<br />
quali sono stati<br />
impiegati anche<br />
materiali<br />
ceramici.<br />
“Ci auguriamo<br />
che la mostra<br />
possa stimolare<br />
un maggior<br />
confronto<br />
fra gli artisti<br />
artigiani che,<br />
troppo spesso<br />
secondo noi,<br />
restano chiusi<br />
nei loro laboratori, senza cercare quelle<br />
collaborazioni che potrebbero portarli a<br />
sviluppare nuove idee”.<br />
Oltre a promuovere l’artigianato artistico,<br />
questa iniziativa congiunta di Fontanesi<br />
e Burci vorrebbe contribuire a<br />
richiamare l’attenzione sull’intera area<br />
del vecchio ghetto ebraico, spesso dimenticata<br />
dai turisti e dagli stessi bolognesi.<br />
“E’ un peccato, perchè questa è<br />
una delle zone più belle del centro sto-<br />
Immagini<br />
della<br />
Mostra<br />
de<br />
“Il Bagatto”<br />
Impresa Soldati, costruzioni di qualità<br />
Un’altra azienda si è certifi cata in qualità grazie ai professionisti dell’area consulenza di <strong>CNA</strong> BOLOGNA. L’ente di certifi<br />
cazione è stato il CERMET. Nel 1984 Giampiero Soldati e Angelo Tomei fondano l’Impresa Soldati, dedicando il loro<br />
lavoro e la loro esperienza per far crescere quella che è la realtà attuale. L’impresa di costruzioni sviluppa il proprio<br />
operato nel territorio di San Giovanni in Persiceto. La fi losofi a aziendale è quella di realizzare progetti e costruzioni<br />
immobiliari di grande pregio e qualità. La ricerca costante delle tecnologie più avanzate e dei migliori materiali ha<br />
permesso alla Soldati di realizzare prodotti e soluzioni architettoniche assolutamente originali. Grazie a queste scelte<br />
operative i manufatti rispondono alle più rigide normative europee e garantiscono un basso impatto ambientale. La<br />
ditta è in costante aggiornamento per quanto riguarda l’espletamento di tutti gli obblighi previdenziali e assicurativi,<br />
e quelli inerenti la sicurezza e la salubrità nei nostri cantieri. L’Impresa Soldati è specializzata sia in lavori ex-novo<br />
sia di ristrutturazione, dalle piccole alle medio-grandi opere (ville, fabbricati commerciali, industriali, residenziali con<br />
annessi spazi verdi).<br />
Per informazioni relative alla certifi cazione qualità:<br />
<strong>CNA</strong> SERVIZI BOLOGNA s.c.r.l. Divisione Servizi Consulenza<br />
Area Qualità - Dott. Andrea Ravaioli Tel. 051/299510<br />
rico e al suo interno non mancano laboratori<br />
artigianali di alto livello. Riteniamo<br />
sia un dovere rivitalizzare questa parte<br />
di Bologna, in particolar modo da parte<br />
dell’amministrazione comunale che,<br />
ad esempio, potrebbe segnalare nelle<br />
aree circostanti le attività artigiane presenti<br />
qui. Se non si fa nulla c’è il rischio<br />
che, progressivamente, il ghetto perda<br />
la sua anima, diventando bersaglio della<br />
speculazione immobiliare”.
Le Le<br />
iniziative iniziative Cna<br />
nale<br />
cola<br />
<strong>CNA</strong> Bologna olog lo<br />
Buon Anniversarii oo<br />
t impresa<br />
Buon anniversario a ...<br />
Ecco le imprese che ci hanno contattato per segnalarci la loro ricorrenza. Nella pagina a destra spieghiamo come funziona<br />
l’iniziativa.<br />
per i 50 anni di attività<br />
CASINI INCIS<strong>IO</strong>NI di Casini Giuseppe e Stefano<br />
Via Seragnoli 4 Bologna<br />
SALONE BICE srl Piazza Malpighi 14-14/d Bologna<br />
STAGNI VITTORINO Via Renata Viganò 18 Bentivoglio<br />
per i 45 anni di attività<br />
BRUSIANI GIUSEPPE Via del Legatore 20 Bologna<br />
per i 40 anni di attività<br />
F.A.T.A. snc di Veluri Maria Angela Via Sozzi 17 Casalecchio di Reno<br />
FINOTTI snc di Finotti Otello & C. Via Casa Rossa 28 Bentivoglio<br />
FRANCESCO E MAURO di Mucciarini Francesco e Anteghini Mauro<br />
Via Bellaria 34/c Bologna<br />
LOLLI MAR<strong>IO</strong> F.C. Via dell’Industria 34 Marzabotto<br />
RICCI LIDIA Via Massarenti 223/4 Bologna<br />
SANTINI SNC di Santini Claudio & C.<br />
Via del Cerchio 3/p Calderara di R.<br />
TRIPPA snc di Lucchi Paolo e Zerbini Libero<br />
Via Belle Arti 29/a Bologna<br />
per i 35 anni di attività<br />
AUTOCARROZZERIA GIAMPAOLO di Schiavina Giampaolo<br />
Via Frullo 32 Castenaso<br />
GELATERIA LA BARACCHINA MATAROZZI ANNA<br />
Viale Caduti 24 Porretta Terme<br />
OLMI & CENTOMO OLMI OSCAR Via Emilia 295 Anzola E.<br />
SESTO SENSO SNC MALAGUTI ILARIA<br />
Via Goldoni 28/a Anzola Emilia<br />
E Anzola festeggia nove anniversari<br />
per i 30 anni di attività<br />
<strong>CNA</strong><br />
per<br />
Bologna<br />
i 10 anni di attività<br />
one@bo.cna.it<br />
a - www.bo.cna.it<br />
26<br />
BARONI GIANNI Via Oreste Regnoli 19 Bologna<br />
BAVIERI MASSIMO Via Masi 18/E Anzola Emilia<br />
DONATI FRANCO E C. snc Via del Lavoro 62/a Crespellano<br />
FRASCAROLI LIV<strong>IO</strong> Via della Fornace 47/3 Bologna<br />
MASINI ERMES & C. sas Via A.Costa 124/6 Rastignano<br />
MB 2 di Martinelli Roberto & C. Via del Lavoro 27 Crespellano<br />
PATRIZIA ACCONCIATURE di Gubbelini Patrizia<br />
Via Grimandi 11 Anzola Emilia<br />
PULITURA A SECCO DAGNINI di Quaiotto Graziella<br />
Via Parisio 34 Bologna<br />
per i 25 anni di attività<br />
C.F.L. snc di Colombi Elisa & C. Via Cà de Testi 12 Sasso Marconi<br />
CALZATURIFIC<strong>IO</strong> RIGHI di Righi Adriano<br />
Via E.Mattei 86/8 Bologna<br />
DANIEL’S di Daniela Malatesta & C. Via E.Mattei 86/4 Bologna<br />
G<strong>IO</strong>VANNINI GIANCARLA Via Garibaldi 16/b Minerbio<br />
MAGNI VALERIA Via della Pace 31 Sala Bolognese<br />
MEZZAQUI snc di Mezzaqui Oriano e C. Via del Tornitore 1 Bologna<br />
ROLFINI DAVIDE Via Don Marella 4 S.Lazzaro di Savena<br />
S.V.M. srl Via Porrettana 343/345 Sasso Marconi<br />
LOSI VITTOR<strong>IO</strong> DI LOSI VITTOR<strong>IO</strong> & C. snc<br />
Via Fosse Ardeatine 3-5 Minerbio<br />
per i 20 anni di attività<br />
La Cna di Anzola dell’Emilia, col patrocinio del Comune, ha premiato nove<br />
imprese del territorio, che quest’anno hanno celebrato il loro anniversario.<br />
L’iniziativa si è svolta mercoledi 21 aprile, nella Sala del Consiglio Comunale<br />
di Anzola dell’Emilia, alla presenza del Sindaco Loris Ropa, del Presidente<br />
Cna Anzola Luigi Rossi e della Presidenza di Cna Anzola. Le aziende premiate<br />
sono: Sesto Senso snc di Ilaria Malaguti; Olmi & Centomo srl; Mb2<br />
di Martinelli Roberto & C. sas; Patrizia Acconciature di Patrizia Gubbellini;<br />
Donati Franco &<br />
c. snc; Bavieri<br />
Massimo; Ice –<br />
Istituto certifi cazione<br />
europea<br />
spa; Meccanica<br />
Tasinato Renzo;<br />
C.d.l. Lamiere<br />
snc di Dondarini<br />
Andrea.<br />
ASLAY PLUS SRL Via Della Piastrella 7 Pianoro<br />
AUTOLAVAGG<strong>IO</strong> STAR Via Foggia Nuova 1/a Granarolo E.<br />
DALL’OL<strong>IO</strong> ENZO Via del Canale 1084/a Medicina<br />
DONNA ALLO SPECCH<strong>IO</strong> di TEDESCHI MARA<br />
Via Toscana 109 Bologna<br />
DONNA STILE MONICA di FAGG<strong>IO</strong>LI<br />
MARIA TERESA<br />
Via Pietro Bignardi 4/6 Monzuno<br />
ICE Istituto Certifi cazione Europe<br />
Via Garibaldi 20 Anzola E.<br />
per i 15 anni di attività<br />
C.D.L. LAMIERE SNC di DONDARINI<br />
ANDREA Via Calari 2 Anzola Emilia<br />
MECCANICA TASINATO RENZO<br />
Via del Lavoro 64 Crespellano<br />
FASH<strong>IO</strong>N STORE PARRUCCHIERI<br />
Via Cesare Battisti 10/a S.Pietro in Casale<br />
MAGICA INCIS<strong>IO</strong>NI SNC<br />
Via del Gomito 3/b BOLOGNA<br />
SAMEC SNC DI MILITO STEFANO E C.<br />
Via dell’Industria 14 Argelato<br />
STUD<strong>IO</strong> MORETTI SRL<br />
Via A.Costa 202 Bologna
Buon Anniversario<br />
alla tua impresa<br />
Nel <strong>2010</strong> la tua azienda<br />
compie 10, 20, 25, 30, 35, ... anni di attività?<br />
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Tel. 051 299288 oppure manda una mail a: comunicazione@bo.cna.it<br />
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dell’Artigianato e della Piccola<br />
e Media Impresa<br />
Associazione di Bologna - Viale Aldo Moro, 22 - Bologna - www.bo.cna.it
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