24.12.2012 Views

IO L'Impresa - MAGGIO 2010 - CNA Informa

IO L'Impresa - MAGGIO 2010 - CNA Informa

IO L'Impresa - MAGGIO 2010 - CNA Informa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il Il personaggio<br />

personaggio<br />

del del mese mese<br />

Con il suo secondo lungometraggio,<br />

“L’uomo che verrà”, Giorgio Diritti è<br />

riuscito a mettere d’accordo pubblico<br />

e critica. Il fi lm che racconta la storia<br />

della strage di Marzabotto, uno dei<br />

momenti più tragici vissuti dal territorio<br />

bolognese durante il secondo confl<br />

itto mondiale, non solo sta contando<br />

un numero crescente di spettatori in<br />

tutta Italia, ma può già vantare ben 3<br />

David di Donatello tra cui quello come<br />

migliore fi lm (aveva ottenuto 16 nomination)<br />

oltre al Premio del Pubblico<br />

e Gran Premio della Giuria all’ultimo<br />

Festival del Cinema di Roma. Il lungometraggio<br />

del regista bolognese è<br />

di certo una bella sorpresa per il cinema<br />

italiano, nel quale non è sempre<br />

facile unire la qualità del prodotto<br />

con le cifre dei botteghini. Della sua<br />

ultima fatica e della sua attività di artista/imprenditore<br />

con la<br />

sua casa di produzione<br />

Aranciafi lm, anch’essa<br />

di Bologna, è lo stesso<br />

Diritti a parlarcene.<br />

Forse è scontato chiederlo,<br />

ma si aspettava<br />

un tale successo col<br />

suo ultimo fi lm?<br />

“Diciamo che me lo<br />

auguravo. Del resto,<br />

chi realizza un fi lm spera<br />

sempre che il suo<br />

lavoro riesca a colpire<br />

il pubblico, a regalargli<br />

emozioni. Certo, questo<br />

non era un lavoro<br />

facile, anche perché<br />

quando si affrontano<br />

vicende come quelle<br />

di guerra c’è sempre<br />

il rischio di offrire agli<br />

spettatori qualcosa di<br />

già visto, oppure cadere<br />

nella retorica”.<br />

Perchè storie come questa risultano<br />

sempre avvincenti per il pubblico:<br />

è avvenuto nel caso del suo<br />

fi lm o di quello sul massacro di Katyn<br />

in Polonia.<br />

<strong>CNA</strong> Bologna<br />

Intervista al regista-imprenditore Giorgio Diritti<br />

Un polo produttivo bolognese<br />

per le imprese del cinema<br />

Il suo fi lm<br />

“L’uomo che verrà”<br />

sulla strage<br />

di Marzabotto<br />

ha avuto<br />

un grande<br />

successo<br />

di critica<br />

e di pubblico<br />

Ha vinto<br />

3 David<br />

di Donatello<br />

e premi<br />

al Festival<br />

di Roma<br />

“Perché sono accadute davvero.<br />

Nel mio fi lm si racconta la<br />

vita reale, quella delle famiglie,<br />

dei loro rapporti interni, della<br />

loro voglia di crescere e di avere<br />

un futuro migliore. E poi c’è,<br />

naturalmente, l’assurdità della<br />

guerra, che travolge tutto e<br />

tutti. Detto questo, penso che<br />

da ogni storia possa venir fuori<br />

un buon fi lm. Dipende tutto da<br />

come la si racconta, dalle emozioni<br />

che si riescono a creare.<br />

Prendiamo le storie d’amore,<br />

anche se le vicende sono state<br />

raccontate in tutti i modi, quello<br />

dei sentimenti non è mai un<br />

argomento esaurito, poiché ci<br />

sono sempre dei modi nuovi di<br />

descriverlo”.<br />

Per questo fi lm le scelte tecniche<br />

o stili-<br />

stiche sono in<br />

qualche modo<br />

diverse da<br />

quelle adottate<br />

in “Il vento fa il suo<br />

giro”?<br />

“Si è trattato di un lavoro<br />

più complesso.<br />

Per ‘L’uomo che verrà’<br />

la troupe impiegata<br />

era composta da<br />

un maggior numero di<br />

persone e questo ha<br />

comportato un impegno<br />

più intenso nell’attività<br />

di coordinamento<br />

di tutti gli addetti che<br />

hanno partecipato alla<br />

sua realizzazione”.<br />

Oltre ad essere un regista,<br />

lei è anche un<br />

imprenditore, come<br />

titolare di Aranciafi<br />

lm insieme a Simone Bachini.<br />

Quali soddisfazioni e diffi coltà<br />

comporta la gestione di una casa<br />

di produzione come la sua?<br />

“Benché per questo lavoro ci si avvalga<br />

di tecnologie moderne, lo conside-<br />

18<br />

Giorgio Diritti (Foto di Pietro Pesce)<br />

riamo simile a quello di una bottega<br />

artigiana, ispirandoci a quell’artigianato<br />

artistico che, in questa città come<br />

altrove, vanta una tradizione secolare.<br />

Non è facile essere coinvolti in<br />

entrambi gli aspetti di un’attività come<br />

questa, quello artistico e imprenditoriale<br />

(il primo, ad esempio, non vorrebbe<br />

sempre sottostare ai vincoli<br />

economici posti dal secondo). D’altra<br />

parte, però, c’è il vantaggio di una<br />

grande autonomia progettuale, con la<br />

possibilità di sviluppare un’idea nella<br />

quale magari altri non credono, come<br />

è avvenuto con ‘Il vento fa il suo giro’.<br />

Aranciafi lm si occupa anche di documentari,<br />

programmi televisivi e<br />

spot. Sono tutti ambiti che offrono<br />

lo stesso livello di soddisfazione?<br />

“Le proporzioni sono differenti. Il riuscire<br />

a realizzare qualcosa che viene<br />

compreso e apprezzato dal pubblico<br />

rappresenta sempre una soddisfazio-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!