11.01.2015 Views

IO L'Impresa - OTTOBRE 2012 - CNA Informa

IO L'Impresa - OTTOBRE 2012 - CNA Informa

IO L'Impresa - OTTOBRE 2012 - CNA Informa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

BOLOGNA<br />

Anno XXXIIV - N° 97 del 04/10/<strong>2012</strong> - Quotidiano<br />

Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. - D.l: 353/2003<br />

(conv. in L. 27/02/2004 n° 46), art.1 comma 1, DCB Po<br />

Dir. resp.: Cristina Di Gleria<br />

Reg.Trib.Bo n.4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: Soc. Editoriale Artigianato<br />

e Piccola Impresa dell’Emilia Romagna<br />

Via Rimini 7 - Bologna - Telefono 051/2133100<br />

Copia: 1,50 € Stampa: Nova<br />

In questo numero<br />

L’artigianato<br />

in vetrina<br />

in Salaborsa<br />

Tutti pronti<br />

per il Cioccoshow<br />

dal 14 al 18 novembre<br />

L’eccellenza<br />

di Bologna<br />

sul web<br />

con Cna<br />

La nostra intervista<br />

a Jessica Rossi<br />

campionessa olimpica<br />

Grandi Chef per Bologna lifestyle


Una opportunità per i nostri soci<br />

esporre a “Regali a Palazzo”<br />

Regali a Palazzo <strong>2012</strong><br />

CREAZ<strong>IO</strong>NI ARTIGIANALI PER DONI NATALIZI DI QUALITA’<br />

Dal 7 al 9 dicembre<br />

Palazzo Re Enzo – Bologna<br />

“Regali a Palazzo” è uno dei più importanti<br />

eventi nel periodo natalizio, ha l’obiettivo<br />

di promuovere l’artigianato di qualità e di<br />

presentare le produzioni tipiche del Made in<br />

Bo.<br />

Una prestigiosa esposizione e vendita<br />

di produzioni dell’artigianato artistico,<br />

alimentare, moda, benessere, oreficeria,<br />

decorazioni natalizie e creazioni floreali,<br />

fotografia e arredamento.<br />

Nell’edizione <strong>2012</strong> agli ospiti saranno offerte<br />

mostre, eventi culturali e di intrattenimento<br />

e potranno assaporare prodotti tradizionali<br />

e interpretazioni gastronomiche della nostra<br />

arte culinaria.<br />

Per maggiori informazioni: www.regaliapalazzo.it<br />

Scheda di adesione per i nostri associati<br />

Se sei interessato, puoi chiederci maggiori informazioni sull’iniziativa, senza impegno, inviandoci i tuoi dati – che potrai<br />

riportare nel coupon allegato - tramite Fax allo 051- 299.239 oppure telefonando allo 051-299.253 o tramite mail:<br />

presidenza@bo.cna.it.<br />

Ditta ________________________________________________________________________________________<br />

Via<br />

Comune ______________________________<br />

Tel. Cell. e-mail _______________________________<br />

Titolare ______________________________________________________________________________________<br />

Tipo di produzione _____________________________________________________________________________<br />

Produzioni di eccellenza _________________________________________________________________________


Bologna deve darsi<br />

un’immagine migliore<br />

Bologna è ancora un luogo in cui è bello<br />

vivere e che vale la pena visitare per<br />

turismo E’ una città che sa accogliere<br />

l’ospite e che sa attrarre l’imprenditore<br />

“straniero” al punto da spingerlo ad<br />

aprirvi una sua azienda<br />

Sarà che i bolognesi sono<br />

molto esigenti e quindi<br />

molto critici quando le<br />

cose non vanno al meglio,<br />

sarà che le notizie<br />

locali tendono a enfatizzare<br />

quasi esclusivamente<br />

quello che non funziona<br />

sotto le Due Torri, sarà<br />

che i media nazionali di<br />

Bologna parlano poco e<br />

solo quando scoppiano<br />

problemi e polemiche...<br />

sta di fatto che l’immagine<br />

di Bologna non brilla<br />

da molto tempo. Ben al<br />

di là dei suoi demeriti,<br />

anzi siamo convinti che<br />

la fama e l’apprezzamento<br />

di Bologna all’estero<br />

siano ancora molto elevati, più di quanto<br />

avvenga in Italia, l’Expo di Shanghai ci<br />

ha insegnato.<br />

Invece Bologna ha tantissimo per fare<br />

brillare la sua immagine, ha eccellenze<br />

che altre città ci invidiano, ha uno stile<br />

di vita che è ancora un modello. Occorre<br />

però che queste eccellenze vengano valorizzate,<br />

conosciute, “utilizzate” quale<br />

esempio di come Bologna sia ancora<br />

maestra nell’ospitalità e nell’accoglienza.<br />

Ecco perché Cna ha pensato, organizzato<br />

la vignetta<br />

Col progetto<br />

“Bologna<br />

Lifestyle”<br />

valorizzate<br />

le eccellenze<br />

Ma la città<br />

deve volersi<br />

più bene<br />

Così si risolvono<br />

anche<br />

i problemi<br />

e promosso il progetto “Bologna lifestyle”<br />

che raccontiamo nel dettaglio nelle<br />

prossime pagine. Per lanciare un messaggio<br />

che, grazie al web, può raggiungere<br />

ogni continente: venite a Bologna,<br />

qui si sta bene.<br />

Il progetto è partito dalla<br />

grande ristorazione: Bologna<br />

è famosa nel mondo<br />

per la sua cucina e mostrare<br />

un dream team di<br />

chef petroniani è un ottimo<br />

modo per dimostrare<br />

come sotto le Due Torri si<br />

mangi ancora molto bene.<br />

Poi il progetto si estenderà<br />

ad altre eccellenze, ad altri<br />

esempi di alta imprenditorialità,<br />

ad altri testimonial<br />

del Bologna lifestyle. Cna<br />

è convinta che non sarà<br />

difficile trovare imprese<br />

eccellenti, del resto da<br />

oltre quindici anni all’eccellenza<br />

Cna dedica un<br />

evento annuale, sono già<br />

state quasi 200 le imprese bolognesi che<br />

hanno ricevuto questo riconoscimento.<br />

La questione allora è che Bologna deve<br />

sapersi volere più bene, saper apprezzare<br />

con più entusiasmo quanto di importante<br />

sa fare. Essere più orgogliosa del proprio<br />

“stile di vita” che ancora in molti ci invidiano<br />

da tutte le latitudini del mondo.<br />

Con questa visione e con questo spirito,<br />

sarà anche più facile risolvere i problemi<br />

e le criticità che ovviamente a Bologna<br />

non mancano.<br />

Sommario<br />

4-5<br />

6-7<br />

8<br />

10-11<br />

12<br />

13<br />

15<br />

16-17<br />

18<br />

19<br />

20<br />

21<br />

28-30<br />

Registrazione n.4686 del Tribunale<br />

di Bologna del 23/11/1978<br />

Direzione - Amministrazione - Redazione:<br />

Società Editoriale Artigianato e Piccola<br />

Impresa dell’Emilia Romagna, Bologna<br />

Via Rimini 7 Tel.051/2133100<br />

Pubblicità:<br />

Bologna lifestyle<br />

Artigianato in Sala Borsa<br />

Bologna Jazz Festival<br />

Acconciatori estetisti<br />

in strada<br />

Cioccoshow<br />

Il dopo Terremoto<br />

ArtigianArte<br />

Il personaggio del mese<br />

Private equity<br />

Cna Professioni<br />

Hi tech per l’impresa<br />

Scuola di Bellezza<br />

Le imprese del mese<br />

40013 Castel Maggiore Bologna<br />

Tel.051-6325461 e Fax 051-4179091<br />

Per informazioni: Ufficio Comunicazione Cna Bologna<br />

Tel. 051-299.288 Fax 051-299.299<br />

E-mail: comunicazione@bo.cna.it


Eccellenze<br />

Made in Bo<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 4<br />

Chef e ambasciatori di Bologna<br />

Al via il progetto e il sito internet “Bologna lifestyle” con un dream team di cuochi<br />

Gli chef bolognesi si mettono in<br />

rete e diventano ambasciatori dell’immagine<br />

di Bologna nel mondo.<br />

Con la loro storia originale, la loro<br />

qualità in cucina e la loro esperienza<br />

imprenditoriale possono valorizzare<br />

uno stile, una cultura dell’ospitalità<br />

e del buon vivere che<br />

appartiene da sempre a Bologna:<br />

il “Bologna lifestyle”.<br />

Ed è proprio “Bologna lifestyle” il<br />

progetto che Cna Bologna lancia<br />

assieme a sei grandi chef petroniani:<br />

Paolo Carati, Mario Ferrara,<br />

Marcello Leoni, Massimiliano Mascia,<br />

Aurora Mazzucchelli, Massimiliano<br />

Poggi.<br />

Il progetto si concretizza in un sito,<br />

www.bolognalifestyle.it, creato da<br />

Claudiomancinistudio, dove ogni<br />

chef spiega la sua filosofia dell’accoglienza<br />

e della cucina, raccontando<br />

il proprio vissuto, le esperienze personali, la sua<br />

crescita e le innovazioni che anno dopo anno ha portato ai<br />

suoi piatti e al suo locale.<br />

Il sito offre possibilità sia per i professionisti che per gli<br />

amatori della cucina di partecipare a dei corsi di formazione<br />

organizzati da Ecipar, l’ente formativo di Cna Bologna.<br />

Nel link delle news Fabio Biagi, titolare del ristorante omonimo,<br />

spazierà dalla tradizione all’innovazione attraverso<br />

racconti, punti di vista e visioni che caratterizzano l’essenza<br />

di una Bologna a cavallo tra passato, presente e futuro.<br />

“Bologna lifestyle” sta lavorando alla realizzazione di una<br />

card che consentirà ai suoi possessori di godere di una<br />

grande quantità di servizi, opportunità e vantaggi.<br />

La card sarà operativa da gennaio 2013, per prenotarla:<br />

info@bolognalifestyle.it. Il viaggio di “Bologna lifestyle”<br />

parte dalla ristorazione ma col tempo continuerà a parlare<br />

di imprese di altri settori sempre contrassegnate dal marchio<br />

dell’eccellenza.<br />

Cna mette a disposizione di tutta la città “Bologna lifestyle”:<br />

a istituzioni, a privati, a chiunque abbia interesse<br />

a mostrare via internet un biglietto da visita di alta qualità<br />

per attrarre a Bologna cittadini e anche aziende da tutto il<br />

mondo.<br />

All’iniziativa di presentazione a Palazzo Merendoni hanno<br />

collaborato Istituto Alberghiero Scappi di Castel San Pietro,<br />

Consorzio vini colli bolognesi, acqua Cerelia.<br />

Paolo Carati<br />

Caminetto d’oro<br />

Paolo Carati, sommelier professionista, può essere definito il motore del<br />

Caminetto d’oro, trattoria elegante e moderna, che mantiene un solido<br />

legame con la tradizione, i sapori ed i prodotti del territorio, gestita da<br />

oltre 30 anni dalla famiglia Carati.<br />

Il Caminetto d’oro si distingue per una cura maniacale delle materie prime<br />

che provengono da piccoli e selezionati produttori con i quali Paolo<br />

Carati ha rapporti consolidati da anni di collaborazione e scambio di<br />

esperienze.


5 <strong>CNA</strong> Bologna<br />

Eccellenze<br />

Made in Bo<br />

Mario Ferrara<br />

Ristorante Scacco Matto<br />

Mario Ferrara, chef di origini lucane, dà vita allo Scacco Matto insieme al<br />

fratello Enzo nel 1987 e porta a Bologna innovazione e gastronomia della<br />

sua terra di origine, la Lucania. Mario e il suo staff portano avanti l’idea di<br />

una cucina in movimento, sempre aperta alle novità, alle sperimentazioni,<br />

che ha i suoi punti di forza nella genuinità, nell’ottima qualità delle materie<br />

prime utilizzate e nella turnazione stagionale dei prodotti impiegati.<br />

Marcello Leoni<br />

Ristorante Leoni<br />

Marcello Leoni comincia la sua formazione in quella fucina di talenti che<br />

è stato “Il Trigabolo” di Argenta (2 stelle Michelin), approda nel team<br />

di Vissani (2 stelle Michelin), nel 1998 rileva l’antica trattoria “Il Sole” di<br />

Trebbo di Reno e nel giro di un anno conquista la prima stella Michelin.<br />

Nel 2010 viene invitato da Unipol a fare parte del progetto di Porta Europa<br />

al quale si dedica completamente, collaborando alla progettazione<br />

di tutto, dall’arredamento alle cucine.<br />

Massimiliano Mascia<br />

Ristorante San Domenico<br />

Massimiliano, nipote di Natale e Valentino, affianca quest’ultimo nell’organizzazione<br />

e nella gestione della cucina del San Domenico. Il suo percorso<br />

inizia a soli 14 anni: per 5 anni, fino al diploma alberghiero, alterna<br />

la presenza in cucina con gli studi. Del suo curriculum citiamo le esperienze<br />

al Ristorante Vissani e al Ristorante Romano di Viareggio, quella<br />

statunitense all’Osteria Fiamma di New York e quelle francesi alla Bastide<br />

Saint Antoine e alla corte di Alain Ducasse al Plaza Athenée.<br />

Aurora Mazzucchelli<br />

Ristorante Marconi<br />

Nasce a Bologna da una famiglia di ristoratori di professione, padre<br />

cuoco e madre sfoglina. Nel 2000, insieme al fratello Massimo, prende<br />

in mano il ristorante fondato dai genitori nel 1983 trasformandolo da<br />

ristorante tradizionale ad icona dell’alta cucina contemporanea.Aurora<br />

è una chef di grandissimo talento, premiata con una stella Michelin e<br />

come migliore chef nel <strong>2012</strong>. La sua filosofia si può riassumere nel concetto<br />

di “Semplicemente buono”.<br />

Massimiliano Poggi<br />

Ristorante Al Cambio<br />

Massimiliano Poggi, bolognese doc da generazioni, è chef o cuoco come<br />

ama descriversi, nonché titolare del ristorante Al Cambio di Bologna, un<br />

indirizzo storico per gli appassionati della buona cucina. Di poche parole<br />

e tanti fatti, Massimiliano Poggi rivisita odori e sapori della sua infanzia<br />

riproponendoli in chiave contemporanea e al passo con i tempi, proponendo<br />

sia menu di terra che di mare. Nel suo menu non mancano mai<br />

tortellini in brodo e lasagne preparati come tradizione comanda.


Gli eventi<br />

di Cna<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 6<br />

Artigianato in vetrina in Salaborsa<br />

Ceramisti, liutai, restauratori, orafi protagonisti<br />

con mostre, laboratori, concerti e dimostrazioni live<br />

E con “Fatto ad arte” spazio anche alla tappezzeria, alla comunicazione<br />

e alla moda della Corte degli Artigiani<br />

In Salaborsa batte il cuore dell’artigianato artistico bolognese. Fino a novembre, in cinque fine settimana, il pubblico infatti<br />

potrà conoscere i mestieri artistici di Bologna e la loro storia attraverso pannelli, immagini e video. Sono organizzate<br />

mostre con le opere dei migliori artigiani artisti in attività a Bologna, avendo anche la possibilità di ammirarli dal vivo<br />

mentre realizzano i loro manufatti. I bambini infine possono partecipare a laboratori dove conoscono, giocando, i segreti<br />

dell’arte artigiana. Le iniziative si svolgono nell’ambito di “Bologna Accoglie”, il contenitore di Cna Bologna che raccoglie<br />

tutte le azioni rivolte ai turisti in visita a Bologna per renderla sempre più accogliente e attrattiva. Le iniziative hanno il<br />

contributo della Camera di Commercio di Bologna e il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di<br />

Bologna.<br />

Tutti gli aggiornamenti sulle iniziative di Fatto ad Arte su www.bo.cna.it<br />

La ceramica<br />

La liuteria<br />

Venerdì 14 e sabato 15 settembre i visitatori di Salaborsa<br />

hanno potuto conoscere la storia della ceramica bolognese<br />

attraverso una serie di pannelli, immagini e video (nelle<br />

foto). Nelle “Vie del cotto nel centro storico di Bologna”<br />

erano poi indicate le vie, i monumenti e i musei dove è possibile<br />

ammirare manufatti e opere d’arte bolognesi in terracotta<br />

e ceramica. Il presente della ceramica bolognese in<br />

Salaborsa era invece rappresentato dalle opere di dieci artigiani<br />

artisti che costituiscono il meglio di questo settore:<br />

Atelierterrarossa di Carlotta Serpieri (che ha curato anche<br />

due laboratori per i bambini);<br />

Creazioni di Terra e di Fuoco<br />

di Patrizia Sampogna; Fango<br />

d’autore di Vincenzo Melodia;<br />

Fichera Rosy; L’Aura Maioliche<br />

di Laura Pergola; Laboratorio<br />

Belle Arti di Rosa Bagnaresi;<br />

Le ceramiche di Colle Ameno<br />

di Alessandra Pellacani; lo Studio<br />

Artistico di Mara Guerrini;<br />

Paese dei Balocchi di Simona<br />

Ragazzi; Eugenio Lenzi. Questa<br />

ultima azienda ha anche eseguito<br />

dal vivo dimostrazioni<br />

su come si<br />

crea un’opera d’arte.<br />

Nel pomeriggio di<br />

venerdì si è tenuta<br />

la presentazione del<br />

volume “Amate arti<br />

applicate” di Enzo<br />

Biffi Gentili, direttore<br />

del Museo Internazionale<br />

delle Arti<br />

Applicate Oggi di<br />

Torino.<br />

In Salaborsa protagonisti i liutai sabato 20 e domenica<br />

21 ottobre. Tra strumenti ad arco, liuti, arpe, chitarre e<br />

clavicembali, la curiosità è rappresentata dall’esposizione<br />

dell’Ottobasso, un gigantesco contrabbasso il cui primo<br />

esemplare fu realizzato nel 1849 dal liutaio francese Jean<br />

Baptiste Vuillaume in collaborazione con il compositore<br />

Hector Berlioz. Lo strumento, di cui oggi esistono solo due<br />

esemplari funzionanti al mondo, è alto più di 3 metri, le sue<br />

corde sono talmente grosse che non possono essere premute<br />

con le dita ma con un sistema di leve e pedali.<br />

Questi i costruttori di strumenti<br />

musicali presenti<br />

all’iniziativa: Graziano<br />

Bandini, Gabriele Carletti,<br />

Ezia Di Labio, Fabio<br />

Ferlini, Federico Grandi,<br />

Vincenzo Melodia, Anna<br />

Radice, Roberto Regazzi,<br />

Luca Stanzani, Alessandro<br />

Urso.<br />

In programma anche incontri<br />

musicali domenica<br />

21 ottobre: alle 10,30<br />

concerto di clavicembalo<br />

a cura del Maestro Matteo<br />

Messori, concertista e<br />

docente Istituto Superiore Studi Musicali G.Donizetti<br />

di Bergamo; alle 12 concerto con Octobasse e violino<br />

di Nicola Moneta (Octobasse) e Alessandro Urso<br />

(violino); alle 16 Concerto del Maestro Paolo Buconi,<br />

violino; alle 17 concerto di Vincenzo Pastano chitarra<br />

elettrica con musica ambient dal disco “Invisibili distanze”;<br />

alle 18 Michele Dall’Omo e Antionio Stragapede,<br />

chitarre acustiche con musiche popolari della<br />

nostra terra.<br />

segue


7 <strong>CNA</strong> Bologna<br />

Gli eventi<br />

di Cna<br />

segue<br />

Il restauro<br />

Venerdì 26 e sabato 27 ottobre in Salaborsa arriveranno i restauratori bolognesi<br />

che mostreranno i loro interventi più significativi. I protagonisti saranno:<br />

Pietro Barnabè, Alberto Barducci, Kriterion, Decorarte e Restauro,<br />

Federica Bartalini, Fenix Archeologia, Frati e Livi, La Fototeca, Renata<br />

Ferlini, Laboratorio degli Angeli, Leonardo, Michele Materazzo, Manuela<br />

Mattioli, Patrizia Moro, Carlo Ravaioli, Alberto Roversi, Restauri d’Arte<br />

Ethica, Post Scriptum, Studio Fenice, Studio Conservazione e Restauro,<br />

119 Giallo. In programma una tavola rotonda sui temi del patrimonio artistico e<br />

la presentazione da parte delle aziende dei loro interventi di lavoro nel campo<br />

del restauro: laboratori didattici; la scuola di alta formazione di Restauro dell’Accademia<br />

di Belle Arti; il restauro delle porte di Bologna; il restauro verde nell’ottica<br />

della sostenibilità ambientale; SOS muffe e insetti: procedure proposte<br />

agli archivi e alle biblioteche per una gestione pratica dell’emergenza in caso di<br />

contaminazioni biologiche; Restauri in Appennino: tesori da scoprire.<br />

L’oreficeria<br />

Venerdì 2 e sabato 3 novembre ci<br />

saranno gli orafi con le loro vetrine di<br />

oreficeria, gioielli e preziosi.<br />

La comunicazione<br />

Giovedì 15 e venerdì 16 novembre<br />

si cambia settore e dall’artistico si<br />

passerà al marketing e alla comunicazione<br />

coi seminari e gli incontri dell’iniziativa<br />

4comm.<br />

Nella Corte degli Artigiani<br />

all’Archiginnasio la moda e le imprese<br />

che hanno reagito al terremoto<br />

La tappezzeria<br />

Sabato 6 e domenica 7 ottobre a<br />

cura della Associazione Tappezzieri<br />

di Bologna presso il Museo storico<br />

e didattico della tappezzeria a Villa<br />

Spada si è tenuta un’iniziativa con lo<br />

scopo di far conoscere il proprio lavoro<br />

agli operatori del settore, arredatori,<br />

architetti oltre che al grande pubblico.<br />

Esposti tessuti rari e prodotti eseguiti<br />

da tappezzieri di tutte le regioni.<br />

Alcuni artigiani hanno mostrato come<br />

si realizza una poltrona partendo dal<br />

progetto di un arredatore, passando<br />

attraverso il telaio realizzato dall’unico<br />

fustaio ancora presente a Bologna<br />

fino a mostrare il prodotto finito.<br />

Ecco le aziende protagoniste: Antolini,<br />

Barbieri creazioni di interni,<br />

Benedetti e Stanzani, Bottega<br />

della tenda, Conti e Notari, Cpi,<br />

Foli Nicola, Galletti Mario, L’angolo<br />

della tenda, Tappezzeria Poletti<br />

e Pareschi, F.lli Magrin, Rizzi Claudio,<br />

Robboni Stefano, Sarti Marco,<br />

Serra Roberto, Tolomelli Luca, Vicinelli<br />

Alberto & c.<br />

Tutte le aziende saranno poi protagoniste<br />

anche a Regali a Palazzo dal 7<br />

al 9 novembre.<br />

Un “temporary store” nel cortile del Palazzo dell’Archiginnasio<br />

dove per un giorno gli artigiani bolognesi della moda hanno messo<br />

in esposizione e in vendita i loro prodotti: abbigliamento ed<br />

accessori. E’ la “Corte degli artigiani” che ha accolto il pubblico<br />

sabato 15 settembre. Protagoniste le aziende Brillante, Museisette,<br />

Artigianarte, Rub & Dub, Peron & Peron, Maglificio<br />

Santi Cashmere, Isa Villani, Pamphile, Fonetica, Vicolopagliacorta,<br />

Zazie. Alla “Corte degli artigiani” ospiti anche aziende<br />

emiliane colpite dal sisma, orgogliose non solo di mostrare le loro<br />

produzioni, ma anche la loro voglia e il loro impegno nel riprendere<br />

l’attività.<br />

Nella foto il Sindaco di Bologna Virginio Merola<br />

in visita alla Corte degli Artigiani<br />

La prima “app” bolognese<br />

dedicata ad artigianato e turismo<br />

La Cna ha colto l’occasione di queste manifestazioni per lanciare la prima “app” bolognese dedicata<br />

al turismo e all’artigianato: l’application, realizzata da P.S. Mobile srl, consente all’utente di visualizzare<br />

su tablet e smartphone gli eventi, le botteghe artigiane e i percorsi tematici di Cna. Gli fa conoscere<br />

le aziende protagoniste delle iniziative, cliccando sui link che raccontano le loro eccellenze anche con immagini<br />

e video. Grazie alla funzione di geolocalizzazione consentita dallo strumento, si può infine disporre di tutte le mappe e<br />

indicazioni anche per visitarle direttamente. L’application, gratuita e utilizzabile sia per Apple che per Android, è attiva<br />

dal 15 ottobre. L’obiettivo di Cna è di arricchirla costantemente di contenuti, ad esempio indicando tutti i luoghi bolognesi<br />

(palazzi, chiese, musei) dove sono raccolte opere e sono visibili interventi eseguiti dagli artigiani artisti. Uno strumento<br />

dunque di grande utilità e interesse per chi viene in visita a Bologna, ma anche per gli stessi bolognesi.


La Cna<br />

in Musica<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 8<br />

Torna il grande jazz,<br />

sconti per i soci Cna<br />

Protagonisti Chick Corea, Jim Hall, John Mc Laughlin<br />

Il Festival in memoria di Massimo Mutti<br />

Anche quest’anno Cna è tra i sostenitori del “Bologna Jazz Festival”, una delle<br />

più importanti rassegne europee dedicate al jazz. E anche quest’anno per i soci<br />

e i dipendenti Cna c’è la possibilità di ottenere uno sconto sul prezzo dei biglietti<br />

e dell’abbonamento presentando la tessera Cna al Teatro Europauditorium e al<br />

Teatro Duse dove si tengono i concerti e dove si effettua la prevendita.<br />

Sul Festival quest’anno però è sceso un velo di tristezza, per la scomparsa lo<br />

scorso 3 settembre di Massimo Mutti, colui che aveva reinventato e rilanciato<br />

il Festival jazz di Bologna. Un amico di Cna, col quale insieme fin dalla prima<br />

edizione avevamo collaborato con entusiasmo in un progetto di grande qualità<br />

per Bologna. Max ci mancherà davvero molto.<br />

Al Festival saranno protagoniste tre star di prima grandezza: venerdì 16 novembre<br />

al Teatro Europauditorium si esibirà il pianista Chick Corea insieme a<br />

Christian McBride e Brian Blade, un’esclusiva nazionale.<br />

Martedì 20 novembre al Teatro Duse concerto del chitarrista Jim Hall che suonerà<br />

in un trio, anche questa un’esclusiva nazionale. Domenica 25 novembre<br />

al Teatro Europauditorium sul palco<br />

salirà il chitarrista John Mc Laughlin<br />

& The 4Th dimension.<br />

Come sempre sarà ricchissimo anche<br />

il programma dei concerti nei<br />

jazz club e gli eventi speciali. Tutte<br />

le informazioni sul programma e i biglietti<br />

del Bologna Jazz Festival sono<br />

disponibili sul sito www.festivaljazzbologna.it<br />

Massimo Mutti con Sonny Rollins<br />

In alto Chick Corea<br />

I vampiri di Hollywood hanno<br />

“assaggiato” gli artigiani bolognesi<br />

PREVENDITE<br />

Teatro EuropAuditorium, Piazza<br />

Costituzione 4, Bologna, Tel<br />

051/372540, www.teatroeuropa.it,<br />

info@teatroeuropa.it; Teatro Duse,<br />

Via Cartoleria 42, Bologna, Tel<br />

051/231836 www.teatrodusebologna.<br />

it<br />

Prevendite via Internet: TicketOne e<br />

VivaTicket. Prevendite presso i tutti i<br />

punti vendita TicketOne e VivaTicket.<br />

Disponibili solo biglietti di platea e<br />

galleria interi. Per le riduzioni e gli<br />

abbonamenti rivolgersi alle biglietterie<br />

dei teatri (anche con sistemi di vendita<br />

a distanza: carta di credito, bonifico<br />

bancario, ecc.).<br />

Sconti per i dipendenti<br />

e i soci Cna<br />

Ai dipendenti e agli associati Cna viene<br />

riconosciuto uno sconto sull’acquisto<br />

dei biglietti e dell’abbonamento,<br />

presentando la tessera Cna.<br />

Info: http://www.festivaljazzbologna.<br />

it/biglietti.html<br />

I vampiri hanno “assaggiato” gli artigiani bolognesi. In occasione della Night Itacon, iniziativa organizzata da Fantasy<br />

Event, gli attori hollywoodiani protagonisti di celebri film e show televisivi sui vampiri (Twilight”, “True blood”, “The vampire<br />

diaries” e “Streghe”) lo scorso 31 agosto in un tour cittadino<br />

organizzato da Cna hanno visitato una serie di botteghe artigiane<br />

del centro storico di Bologna: il Bistrò 18 con l’assaggio delle<br />

specialità gastronomiche bolognesi curate dallo chef Gianluca<br />

Leoni; Artigianarte, il negozio d’arte e artigianato sotto la Torre<br />

degli Asinelli, che offre una preziosa selezione dell’artigianato<br />

artistico fatto a mano; all’ex ghetto ebraico presso la Calzoleria<br />

di Max e Giò che hanno mostrato come avviene la produzione a<br />

mano delle scarpe fatte su misura; la Gioielleria Sancini in Corte<br />

de Galluzzi che da oltre trent’anni produce monili per botteghe<br />

storiche della città e amanti dei gioielli; in Piazza Santo Stefano<br />

dalla Pasticceria Santo Stefano dove gli ospiti hanno assaggiato<br />

la produzione tipica e propria; la storica Bottega Prata (nella<br />

foto) che da oltre 70 anni ispira la propria attività alla passione<br />

per la lavorazione artigianale del ferro battuto.


9 <strong>CNA</strong> Bologna<br />

Benessere in<br />

passerella<br />

Miss Bellezza e Salute<br />

Le concorrenti vestite, truccate e acconciate dalle aziende Cna<br />

Le aziende di Cna della moda e del benessere hanno valorizzato<br />

coi loro capi, le loro acconciature e il loro make-up<br />

le partecipanti al concorso Miss Bellezza in salute organizzato<br />

da Mare Termale Bolognese al Villaggio della Salute.<br />

Miss Bellezza in Salute, giunto alla sua seconda edizione,<br />

è un concorso basato sul concetto che la “bellezza” parte<br />

innanzitutto da un buono stato di salute, al quale seguono<br />

le valutazioni sulla presenza estetica. Alle aziende della<br />

moda di Cna è spettato il compito di valorizzare la bellezza<br />

delle aspiranti miss in sfilata con le collezioni di aziende<br />

artigiane di abbigliamento, sartoria, pellicceria, abiti da<br />

sposa, gioielli, maglieria in filati nobili, bigiotteria, calzature,<br />

cinture, borse e cappelli. Le acconciature e il make-up<br />

hanno sottolineato e completato le tendenze moda e l’immagine<br />

salutistica delle Concorrenti e sono state curate dai<br />

saloni del comitato Acconciatori Estetisti in strada Cna. Il<br />

concorso è stato vinto da Monica Bucos (nella foto).<br />

Le aziende della moda:<br />

Ascot Mascagni, confezioni donna; Pinomarino, gioielli;<br />

Maglificio Santi Cashmere, maglieria in cashmere; Capi<br />

capricciosi, abiti su misura donna; Bollini Carlo Alberto,<br />

pellicceria; Iosposa, abiti da sposa su misura; Les Petites<br />

Folies, accessori e bijoux; Rub&Dub, cappelli su misura;<br />

Enzo Bonafè, calzature artigianali;<br />

Solo Vera Pelle, cinture;<br />

Montalti Doriana confezioni,<br />

confezioni moda donna; Max<br />

Lallini, sartoria su misura donna<br />

e uomo.<br />

Gli acconciatori ed estetisti<br />

in strada:<br />

Catia Brunelli, via Vighi 13,<br />

Bologna; Cesi Clara con Romana,<br />

via F.lli Cervi 10, Ozzano; Compagnia dello Stile,<br />

via Emilia Levante 80/b, Bologna; Il Bello delle donne,<br />

via Bondanello 13, Castel Maggiore; Tempio Estetica, via<br />

Piave 34/36, San Lazzaro; KG Concept, via Bentini 43/ab,<br />

Bologna; Lo Stile e l’Immagine, via Zacconi 8/i, Bologna;<br />

Maurizia Tigrini, via XXIV Maggio 12/a, Galliera; Mz<br />

Parrucchieri, via Battisti 6, Villanova; Parrucchieri Colpo<br />

di Testa, via Nardi 3/U, Ozzano; Start Parrucchieri,<br />

via Riva Reno 53/a, Bologna; Start Parrucchieri, via Saragozza<br />

101, Bologna; Parrucchiera Angela, Via Firenze<br />

2, Bologna; Claudio Parrucchieri, via Emilia Ponente<br />

157/2/g-h, Bologna.<br />

Sponsor tecnico Kios distribuito da Ab Cosmesi.


Benessere<br />

solidale<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 10<br />

Acconciatori ed estetisti<br />

per i bimbi del terremoto<br />

75 saloni protagonisti alle iniziative di solidarietà di Cna<br />

Ricavato all’Associazione Aiuta per la scuola di Crevalcore<br />

Gli Acconciatori ed estetisti in strada di Cna sono scesi in campo a favore dei bambini emiliani dei Comuni terremotati,<br />

in particolare quelli di Crevalcore. Sono state infatti numerose le iniziative organizzate nel corso di questa estate e di<br />

questo autunno, in cui sono state proposte al pubblico tagli, messe in piega e servizi di estetica a costi ridotti. Il ricavato<br />

è stato devoluto in beneficenza all’associazione Aiuta che è impegnata a favore dei bambini emiliani terremotati con<br />

interventi rivolti in particolare alla scuola elementare di Crevalcore. Complessivamente sono stati 75 i saloni di acconciatura<br />

ed estetica che hanno aderito.<br />

Di seguito vi elenchiamo le aziende protagoniste di queste iniziative, sempre insieme al partner e sostenitore dell’iniziativa<br />

A.B. Cosmesi di Antonio Bacci con Kios.<br />

Domenica 1° luglio<br />

Castel Maggiore<br />

Acconciature Carlo, via Lame 171/a,<br />

Trebbo di Reno; Acconciature Il Negro,<br />

via Gramsci 194/b, Castel Maggiore;<br />

Chiaroscuro Parrucchieri, via<br />

Chiesa 13, Castel Maggiore; Evolution,<br />

via Neruda 4/a, Castel Maggiore; Il Bello<br />

delle Donne, via Bondanello 13, Castel<br />

Maggiore; Le Forbici Rosa, Piazza<br />

Amendola 2, Castel Maggiore; Luisa,<br />

via Bondanello 10, Castel Maggiore;<br />

Movida Idee per la Testa, via Lame<br />

173, Castel Maggiore; Onde-Mar, via<br />

Canuti 11, Bologna; Ravennati Licia,<br />

Piazza Amendola 14, Castel Maggiore;<br />

Roberta Acconciature, via La Pira<br />

107/a, Castel Maggiore.<br />

Sabato 7 luglio<br />

Villaggio della Salute<br />

Andrea Accarisi, via Duse 17/d, Bologna;<br />

Parrucchiera Angela, via Firenze<br />

2, Bologna; Romana, via F.lli Cervi 10,<br />

Ozzano; Start Parrucchieri, via Riva<br />

Reno 53/a-c, Bologna; Compagnia<br />

dello Stile, via Emilia Levante 80/b,<br />

Bologna; Brunelli Catia, via Vighi 13,<br />

Bologna.<br />

Domenica 15 luglio<br />

Zola Predosa<br />

Carlotta Acconciature, via Roma 13,<br />

Zola Predosa; Rocco’s, via Risorgimento<br />

184/g, Zola Predosa; Manu Betty<br />

Idee per la Testa, via Berlinguer 14,<br />

Crespellano; Acconciature Samanta,<br />

via Repubblica 9, Crespellano; Estetica<br />

sulle Ali di Morfeo, via Libertà 61,<br />

Savigno; Antinoro Analia, Via Murri<br />

49, Bologna; Micaela per i tuoi capelli,<br />

via Carissimi 10, Bologna; Maurizia<br />

Tigrini, via XXIV Maggio 12/a, Galliera;<br />

Parrucchiera Angela, via Firenze 2,<br />

Bologna.<br />

Domenica 5 agosto<br />

San Lazzaro<br />

Acconciature Il Negro, via Gramsci<br />

194/b, Castel Maggiore; Acconciature<br />

Sergio, via San Lazzaro 1, San Lazzaro;<br />

Parrucchiera Angela, via Firenze<br />

2, Bologna; Art Estetic Studio, Piazza<br />

Marie Curie 1, Castenaso; Capelli Lavoro<br />

in Corso, via Casanova 5, San<br />

Lazzaro; Colpo di Testa, via Nardi 3/U,<br />

Ozzano; Il Bello delle Donne, via Bondanello<br />

13, Castel Maggiore; Il Tempio<br />

Estetica, via Piave 34/36, San Lazzaro;<br />

Lo Stile e l’Immagine, via Zacconi 8/I,<br />

Bologna; Mery Malia’, via Emilia 133,<br />

San Lazzaro; Micaela per i tuoi Capelli,<br />

Via Carissimi 10, Bologna; Only You,<br />

via Casanova 33, San Lazzaro; Parrucchieri<br />

Fuori di Testa, via Emilia 52, San<br />

Lazzaro; Cesi Clara con Romana, via<br />

F.lli Cervi 10, Ozzano; Roxy, via Orlandi<br />

8, San Lazzaro; Start Parrucchieri, via<br />

Riva Reno 53/a-c, Bologna.<br />

Domenica 9 settembre<br />

San Giorgio di Piano<br />

Acconciature Il Negro, via Gramsci<br />

194/b, Castel Maggiore; Acconciature<br />

Carlo, via Lame 171/a, Trebbo di Reno;<br />

Ditta Fulghesu & Santangelo, via Libertà<br />

69/71, San Giorgio di Piano; Evolution,<br />

via Don Pasti 14, Funo; Il Bello<br />

delle Donne, via Bondanello 13, Castel<br />

Maggiore; Immagine Due, via Centese<br />

24/26/28, Argelato; Immagine Tre, via<br />

Battisti 47, San Pietro in Casale; Le Forbici<br />

Rosa, Piazza Amendola 2, Castel<br />

Maggiore; Le Parrucchiere Chiara e<br />

Sonia, via Marconi 38/2 c, Bentivoglio;<br />

Ravennati Licia, Piazza Amendola 14,<br />

Castel Maggiore; Tigrini Maurizia, via<br />

XXIV Maggio 12/a, Galliera.<br />

Domenica 30 settembre<br />

Via Bentini a Bologna<br />

KG Concept, via Bentini 43/a-b, Bologna;<br />

Parrucchiera Angela, via Firenze<br />

2, Bologna; Antinoro Analia Veronica,<br />

via Murri 49, Bologna; Estetica Elisir,<br />

via Arcoveggio 118/2/c, Bologna; Hair<br />

and Beauty Artists, via Emilia Ponente<br />

184/a, Bologna; Il Bello delle Donne,<br />

via Bondanello 13 Castel Maggiore; Micaela<br />

per i tuoi capelli, via Carissimi<br />

10, Bologna; Onde-Mar, via Canuti 11,<br />

Bologna.<br />

segue


11 <strong>CNA</strong> Bologna<br />

Benessere<br />

solidale<br />

Domenica 30 settembre<br />

Via San Donato Bologna<br />

Andrea Accarisi, via Duse 17/d, Bologna;<br />

Lo stile e l’Immagine, via Zacconi<br />

8/i, Bologna; Parrucchiera Angela con<br />

Marco Perfido, Via Firenze 2, Bologna;<br />

Lo Specchio di Venere, via Serena 1/<br />

h, Bologna; Start Parrucchieri via Riva<br />

Reno 53/a-d, Bologna; Parrucchieri<br />

Giò, via San Donato 66/3f, Bologna;<br />

Mandorla Capelli, via Sardegna 5/a,<br />

Bologna; Acconciature Sergio con<br />

Doris, via San Lazzaro 1, San Lazzaro;<br />

Un tocco in più, via Alberti 99/b, Bologna;<br />

Prima Donna, via Andreini 23/d,<br />

Bologna; Acconciature Cristina, via<br />

del Lavoro 46/b, Bologna; Parrucchiera<br />

Unisex di Odiase Stella, via Ristori<br />

10/c, Bologna.<br />

E ancora<br />

Domenica 21 ottobre<br />

al Centro Sportivo<br />

Pontelungo in via<br />

Agucchi 121 a Bologna<br />

Onde-Mar, Via Canuti 11, Bologna;<br />

Estrò Parrucchieri, Via Monterumici,<br />

Bologna; Olves Acconciatori, Via Triumvirato<br />

1/9, Bologna; Caria Brunelli,<br />

Via Vighi,13 Bologna; Arte Immagine<br />

Uomo, Via Don Minzoni 9/B, Bologna;<br />

Baldazzi Cinzia, Via della Barca 8,<br />

Bologna; Enjoy Woman Acconciature,<br />

Via Speranza 52/f, Bologna; HAIR<br />

AND BEAUTY ARTISTS, Via Emilia<br />

Ponente 184/a, Bologna; Parrucchiera<br />

Angela, Via Firenze 2, Bologna;<br />

Start Parrucchieri, Via Riva Reno<br />

53/a, Bologna; Il Bello delle Donne,<br />

Via Bondanello 13, Castel Maggiore;<br />

Tigrini Maurizia, Via XXIV Maggio<br />

12/a, Galliera; Iannibelli Domenico,<br />

Via Porrettana 89/B, Bologna; Tono<br />

su Tono, via Decumana 61/a, Bologna.<br />

Troveremo ancora il<br />

COMITATO ACCONCIATORI<br />

ESTETISTI IN STRADA<br />

DI <strong>CNA</strong><br />

a Regali a Palazzo<br />

dal 7 al 9 dicembre<br />

con nuove stuzzicanti proposte.<br />

Urne benefiche per i terremotati<br />

E’ la “Lezione di Martina”<br />

Sempre per contribuire alla ricostruzione della scuola elementare G. Lodi<br />

di Crevalcore colpita dal sisma del 20 e 29 maggio, gli “Acconciatori Estetisti<br />

in strada di Cna” e l’associazione umanitaria per l’Italia e l’Africa AIU-<br />

TA, con l’adesione di Ascom, sono partiti con il progetto di solidarietà “La<br />

lezione di Martina”. Il progetto prende il nome dall’azione di Martina Moro,<br />

una parrucchiera che ha sempre supportato l’attività benefica degli Acconciatori<br />

ed Estetisti in strada, e che spontaneamente ha deciso di collocare<br />

nel suo negozio una piccola cassetta in vetro, con la quale nell’arco di un<br />

mese è riuscita a raccogliere e donare fondi a sostegno del progetto.<br />

Da questo generoso e spontaneo gesto è nata l’idea di realizzare delle<br />

urne di beneficienza da utilizzare non solo in occasione degli eventi realizzati<br />

dal Comitato Acconciatori Estetisti in strada di Cna, ma da collocare<br />

presso tutti gli esercizi di acconciatura ed estetica.<br />

Per informazioni sul progetto: affariistituzionali@bo.cna.it<br />

E con i fondi raccolti nel 2011 da acconciatori<br />

ed estetisti, Anffas ha potuto realizzare<br />

i week-end di sollievo<br />

Attraverso la raccolta fondi organizzata nel 2011 dalla Cna Bologna attraverso<br />

le iniziative del comitato “Acconciatori Estetisti in Strada”, Anffas ha potuto realizzare<br />

il progetto “Week-End di sollievo”.<br />

Tale progetto ha dato la possibilità di rispondere a tre obiettivi fondamentali:<br />

1. Offrire alle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale di mantenere<br />

una vita sociale attiva, poiché spesso sono scarse le possibilità d’aggregazione<br />

nel tempo libero;<br />

2. Dare la possibilità ai familiari delle persone con disabilità di riposarsi attraverso<br />

momentanei stacchi dai compiti di cura;<br />

3. Sensibilizzare la comunità del territorio ospitante i gruppi verso il mondo<br />

della disabilità ormai invisibile e ignorata, creando spazi e momenti ludici da<br />

condividere.<br />

I Week-end di sollievo sono stati realizzati attraverso il lavoro di sei operatori,<br />

seguiti dalla pedagogista Anffas e hanno visto il coinvolgimento di dieci persone<br />

con disabilità intellettiva, divisi in due gruppi.<br />

In totale sono stati effettuati dieci week-end in diverse città della regione Emilia<br />

Romagna.<br />

Convenzione Cna con C.A.C.F.<br />

Comitato Creatività per Acconciatori<br />

Cna Bologna ha sottoscritto una specifica convenzione con C.A.C.F.,<br />

l’Associazione che da oltre 40 anni svolge attività di di aggiornamento<br />

stilistico per gli Acconciatori. Grazie alla convenzione gli Associati Cna,<br />

i loro Dipendenti, gli Studenti dei corsi professionali di Ecipar, potranno<br />

godere di una forte scontistica per partecipare a tutte le attività promosse<br />

da C.A.C.F.<br />

Per info: cnabenesseresanita@bo.cna.it www.bo.cna.it/benessere


I grandi<br />

eventi Cna<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 12<br />

Il cioccolato aiuta l’Emilia<br />

L’ottava edizione del Cioccoshow si svolgerà da mercoledì 14 a domenica 18 novembre<br />

Molte le iniziative dedicate alla raccolta fondi per le popolazioni emiliane colpite dal sisma<br />

Il cioccolato quest’anno sarà ancora più dolce per chi verrà al<br />

Cioccoshow. Molte iniziative della kermesse infatti saranno dedicate<br />

a raccogliere fondi per le popolazioni emiliane colpite dal<br />

terremoto, in particolare per i bambini.<br />

Ma saranno tante le novità che accoglieranno i visitatori di una<br />

manifestazione che si conferma la più importante d’Italia per<br />

quanto riguarda il cioccolato artigianale di qualità.<br />

Tutte le notizie aggiornate le potete trovare come sempre sul<br />

sito www.cioccoshow.it<br />

Quest’anno il Cioccoshow si svolgerà da mercoledì 14 a domenica<br />

18 novembre.<br />

Le piazze e le vie del centro storico di Bologna accoglieranno<br />

i migliori produttori di cioccolato puro e artigianale di tutta<br />

Italia. La manifestazione come sempre è promossa da Cna<br />

Bologna e dall’associazione dei maestri cioccolatieri CiocchinBo<br />

insieme a Coldiretti, col contributo della Camera di<br />

Commercio di Bologna. BF Servizi – Gruppo BolognaFiere<br />

ne è l’organizzatore.<br />

Sarà sempre ricco il programma delle iniziative collaterali, dal<br />

laboratorio di pasticceria ai menu degustazione nei ristoranti<br />

bolognesi, ai tanti eventi che sapranno attrarre<br />

le decine di migliaia di visitatori<br />

che ogni anno prendono d’assalto<br />

le delizie dei maestri pasticceri.<br />

Come negli scorsi anni è in programma<br />

la Ciocconight la sera e la notte<br />

di sabato 17 novembre, che si preannuncia<br />

ancora più scoppiettante delle<br />

edizioni precedenti.<br />

Immagini del Cioccoshow 2011<br />

Anche per il Cioccoshow <strong>2012</strong> è previsto uno sconto del 10%<br />

per chi presenterà questo coupon<br />

Buono sconto 10% su acquisti effettuati al<br />

VALIDO NEI G<strong>IO</strong>RNI DI mercoledì 14, giovedì 15 e venerdì 16 novembre <strong>2012</strong><br />

Presso gli stand che esibiscono il marchio<br />

Associazione di Bologna<br />

Per richiedere lo sconto consegnare questo tagliando


13 <strong>CNA</strong> Bologna<br />

Il dopo<br />

terremoto<br />

Ingegneri antisisma per le imprese<br />

E’ stato siglato un protocollo tra l’Ordine di Bologna e la Cna<br />

Elenco dei professionisti, procedure chiare, tariffario trasparente<br />

Certezza delle verifiche, trasparenza delle procedure, tempestività<br />

degli interventi. Sono questi i tre pilastri sui quali<br />

si basa il protocollo d’intesa siglato tra la Cna di Bologna<br />

e l’Ordine degli Ingegneri riguardo alla messa in sicurezza<br />

dei fabbricati delle zone colpite dal terremoto che ha devastato<br />

l’Emilia lo scorso maggio. Un accordo, concluso<br />

ad agosto, che parte dal decreto legge n.74 (che aveva<br />

individuato tutte le misure straordinarie per agevolare la<br />

ricostruzione nelle zone colpite dal sisma) per arrivare a<br />

stabilire alcuni punti fermi riguardo alle procedure e all’iter<br />

da seguire da parte delle aziende per le necessarie verifiche<br />

su capannoni e fabbricati allo scopo di ottenere il tanto<br />

sospirato certificato di agibilità sismica.<br />

L’accordo, firmato dal presidente di Cna Bologna, Tiziano<br />

Girotti, e dal numero uno dell’Ordine degli Ingegneri bolognesi,<br />

Felice Monaco, da un lato mette a disposizione<br />

delle imprese professionisti qualificati in grado di effettuare<br />

le verifiche in tempi ragionevolmente brevi e con costi<br />

trasparenti, dall’altro mette nero su bianco le tappe che le<br />

aziende dovranno seguire per poter ricevere e ottenere la<br />

certificazione, al riparo anche da pericolose scorciatoie.<br />

Ecco dunque che a disposizione delle imprese bolognesi<br />

ci saranno ingegneri disponibili a lavorare nelle zone terremotate<br />

e raccolti all’interno di un elenco che verrà fornito a<br />

tutte le aziende associate e sui quali ci sarà un doppio controllo<br />

(sia di Cna che dell’Ordine) sulla celerità delle prestazioni<br />

fornite e sui costi che dovranno essere il più possibile<br />

congrui a quanto stabilito dalla convenzione.<br />

Per quanto riguarda invece l’iter attraverso il quale le imprese<br />

potranno arrivare ad ottenere il certificato di agibilità<br />

sismica, il protocollo d’intesa individua due fasi: la prima<br />

dove, in attesa di eseguire la verifica di sicurezza, venga<br />

garantita l’assenza o l’eliminazione delle carenze strutturali<br />

più rilevanti, e un secondo momento dove si provvederà ad<br />

intervenire in modo più esteso e sistematico sui punti critici.<br />

In pratica con la partenza delle verifiche e gli eventuali<br />

accorgimenti temporanei da adottare, le aziende cominceranno<br />

così un percorso virtuoso che si concluderà con il<br />

raggiungimento delle prestazioni di sicurezza sismica previste<br />

dalla legislazione vigente.<br />

L’accordo raggiunto tra Cna e Ingegneri individua compiti<br />

specifici, in queste due fasi, sia per i professionisti chiamati<br />

ad effettuare le verifiche che per le imprese coinvolte.<br />

Nella fase di accertamento, le aziende potranno ottenere<br />

un’agibilità sismica “provvisoria” solo se non saranno riscontrate<br />

carenze strutturali o provocate dalle due scosse<br />

di terremoto del maggio scorso all’interno dei capannoni<br />

o dei fabbricati. In caso contrario sarà compito e dovere<br />

del professionista che ha eseguito gli accertamenti stilare<br />

una dettagliata relazione sui motivi e le criticità che hanno<br />

portato al diniego del nulla osta, in modo tale da fornire<br />

all’imprenditore un quadro il più possibile chiaro sugli interventi<br />

da effettuare. Ma non è tutto. Sarà compito degli<br />

ingegneri effettuare successivi sopralluoghi mirati a migliorare<br />

la condizione globale di sicurezza dell’impianto, con<br />

lo scopo – se l’incarico dovesse essere confermato - di<br />

far ottenere all’azienda nei tempi previsti dalla legge (dai 4<br />

agli 8 anni) la certificazione di agibilità sismica definitiva. In<br />

pratica si tratta della compilazione di un piano dettagliato<br />

che preveda tutte le fasi di progettazione ed esecuzione<br />

delle opere: dalla partenza dei lavori al piano di sicurezza,<br />

fino al rilascio della certificazione.<br />

L’accordo tra Cna e Ordine degli Ingegneri individua anche<br />

una sorta di “tariffario” per il lavoro svolto in fase di accertamento<br />

da parte dei professionisti incaricati.<br />

Tutte le informazioni sono sul sito www.bo.cna.it<br />

Nel link dedicato alle notizie sul terremoto.<br />

Ricostruzione, le imprese<br />

devono essere iscritte<br />

alle Casse edili<br />

Le imprese impegnate nella ricostruzione che eseguiranno<br />

lavori, anche di breve durata, relativi ai danni provocati dal<br />

terremoto dovranno essere iscritte alle Casse edili dei territori<br />

interessati dagli interventi. Questo è quanto stabilisce<br />

l’ultima ordinanza (la numero 46 del 24 settembre <strong>2012</strong>)<br />

emanata dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente<br />

della Regione Vasco Errani relativamente agli obblighi<br />

previsti per le imprese edili affidatarie o subappaltatrici di<br />

interventi. Il provvedimento è finalizzato anche al contrasto<br />

del lavoro nero ed è coerente con quanto stabilito dal protocollo<br />

legalità terremoto siglato il 27 giugno scorso.


L’approfondimento<br />

economico<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 14<br />

Il terremoto nell’impresa. Un solo verbo: “Ripartire”<br />

Prof. Piero Cenerini Studio Cenerini-Salvatori. Docente di Economia aziendale pierocenerini@cenerinisalvatori.it<br />

I rischi che l’imprenditore subisce nella gestione della sua<br />

impresa sono tanti e spesso imprevedibili così come quelli<br />

del provetto scalatore che ben allenato sta per compiere<br />

l’impresa di conquistare una vetta e viene sorpreso da un<br />

fortunale di intensità mai vista in quella zona.<br />

Il terremoto che ha colpito l’Emilia nella primavera del<br />

<strong>2012</strong> ha toccato duramente la ditta R&B (Rossi e Bianchi),<br />

un nome di fantasia per dire di una coppia di artigiani che,<br />

come tanti altri, producevano beni ed erano il simbolo di<br />

quella imprenditorialità che rappresenta il fiore all’occhiello<br />

della economia italiana.<br />

Non è difficile immaginare la ditta R&B, ce ne sono tante e<br />

sembrano tutte uguali.<br />

Due villette di due piani una di fianco all’altra, in simmetria.<br />

Dietro un capannone con il lato più piccolo pari alle due<br />

case e il lato grande che si allunga nella campagna. Il capannone<br />

all’inizio scarno era stato con il tempo provvisto<br />

di soppalco e del classico gabbiotto di vetro dove teneva<br />

i conti una impiegata a part-time. Rossi e Bianchi si sono<br />

trovati da un giorno all’altro a vivere in due tende a lato<br />

della loro azienda risolvendo con alcune brandine e una<br />

cucina a gas il problema del dormire e del mangiare; ma<br />

per l’azienda come fare Cosa fare<br />

L’azienda non è costituita da una cucina e da una camera<br />

da letto! Nell’azienda ci sono macchine delicate, molte<br />

elettroniche a controllo numerico e ci sono gli operai che<br />

le muovono.<br />

Al mattino dopo le scossa i soci e gli operai camminano<br />

avanti e indietro davanti alla “fabbrichetta” impotenti sul da<br />

farsi, impazienti sul da farsi. Tutti hanno capito di avere<br />

perso il posto di lavoro e gli imprenditori anche il loro capitale,<br />

(ricordo al mare un vicino di ombrellone, artigiano,<br />

che nella sua settimana di ferie parlava sempre del suo<br />

capannone e portava infilato nel costume una foto del capannone<br />

che si era appena fatto e che mostrava a tutti con<br />

orgoglio!).<br />

Dentro (s’intende al capannone) ci sono macchine delicate,<br />

magari acquistate in leasing, “pezzi“ che ancora non<br />

hanno terminato la lavorazione, altri che sono terminati e<br />

ancora da spedire.<br />

Quanti saranno stati i Rossi e i Bianchi, magari di nascosto<br />

dalla moglie, che sono corsi dentro a liberare una macchina<br />

dai calcinacci, a prendere fuori qualche pezzo terminato<br />

che il giorno dopo si è premurato di consegnare.<br />

I committenti-clienti pure essi imprenditori non hanno e<br />

non possono avere pietà, perché aspettano un pezzo che<br />

serve per una macchina che a loro volta devono consegnare.<br />

Ma Rossi e Bianchi non desistono: strisciano furtivi<br />

dietro i fianchi della villetta ed entrano a vedere a prendere<br />

qualche cosa, solo per 10 minuti, la nuova scossa può<br />

aspettare!<br />

Di giorno vanno dal sindaco, riferiscono i danni alle proprie<br />

Associazioni, organizzano comitati. “Che diamine, siamo<br />

o non siamo imprenditori, non fa parte del nostro lavoro<br />

o r g a n i z z a r e! Facciamo dei programmi con tempi<br />

stretti”. Anche Tizio titolare di una impresa individuale si<br />

trova ovviamente nelle medesime condizioni ma è solo a<br />

prendere decisioni importanti e urgenti.<br />

Anche se l’imprenditore non ha subìto danni materiali nella<br />

sua impresa, il danno è enorme perché il comportamento<br />

della sua clientela può notevolmente cambiare.<br />

Prima si andava dal barbiere o dalla parrucchiera per sistemare<br />

i capelli, per leggere una rivista e scambiare due<br />

“chiacchiere”. Un momento di rilassamento, di serenità;<br />

ora si rinvia o si cambia zona: si può dare torto alla affezionata<br />

clientela<br />

Il parlare degli imprenditori è concreto: pochi aggettivi,<br />

mancano gli avverbi, un solo verbo, all’infinito: RIPARTI-<br />

RE.<br />

Ho visto ad un incontro un imprenditore che mostrava la<br />

fotografia di Berlino scattata nei primi giorni successivi alla<br />

guerra e diceva “noi siamo messi meglio“.<br />

Due considerazioni, una di economia ed una di diritto. La<br />

prima riguarda il profitto. L’imprenditore deve avere nelle<br />

sue aspettative il profitto, cioé un extra reddito che vada<br />

oltre la remunerazione di tutti i fattori della produzione,<br />

perché il profitto serve a coprire eventi imprevedibili come<br />

appunto è stato il terremoto.<br />

In diritto mi sento di dire che se proprio la ditta Rossi&Bianchi<br />

dovesse non farcela e fosse costretta a chiedere il fallimento,<br />

mai e poi mai si potrebbe dire a Rossi e Bianchi<br />

che sono dei falliti, un epiteto spesso attribuito ad imprenditori<br />

colpiti da grandi eventi sfortunati. Loro saranno sempre<br />

Il sig Rossi e il sig Bianchi, i m p r e n d i t o r i.<br />

Riforma lavoro, per Cna è insufficiente<br />

La recente Riforma del mercato del lavoro è stata l’argomento del seminario tenutosi il 30 luglio presso la sede provinciale<br />

della Cna di Bologna. Durante l’incontro, Alessandro Evangelisti, Responsabile dello Staff Legislazione del lavoro<br />

e Juri Giordani, Responsabile delle Politiche del lavoro e della formazione della Cna di Bologna, hanno illustrato agli<br />

imprenditori le principali novità normative riguardanti i contratti di lavoro subordinato, il lavoro atipico e autonomo, la<br />

nuova disciplina riguardante la flessibilità in uscita e le dimissioni volontarie. All’incontro ha partecipato Enrico Amadei,<br />

Responsabile del Dipartimento economico e sociale della Cna nazionale. Amadei ha riconosciuto la necessità di innovare<br />

la legislazione del mercato del lavoro, per aggiornarla al mutato contesto economico, ma ha sottolineato come la<br />

Riforma Fornero persegua solo marginalmente tale obiettivo.


15 <strong>CNA</strong> Bologna<br />

Speciale<br />

ArtigianArte<br />

Opere artistiche<br />

per i terremotati<br />

Cinquanta artigiani hanno donato manufatti<br />

esposti ed in vendita ad ArtigianArte<br />

Il ricavato andrà ai progetti di ricostruzione<br />

del dopo-sisma<br />

Comprare un piatto in ceramica o una<br />

lampada di vetro e al tempo stesso<br />

aiutare le popolazioni colpite dal terremoto.<br />

E’ quanto si può fare grazie<br />

all’iniziativa di ArtigianArte che ha<br />

messo a disposizione nella propria<br />

bottega artistica, ai piedi della Torre<br />

degli Asinelli, uno spazio interamente<br />

dedicato alla solidarietà. Si tratta<br />

di una vetrina e di un cornershop all’interno<br />

dei quali sono esposti alcuni<br />

oggetti, manufatti, opere donate gratuitamente<br />

dagli artigiani bolognesi<br />

e che possono essere acquistate da<br />

chiunque. Il ricavato andrà direttamente<br />

a finanziare uno dei progetti di<br />

ricostruzione nei paesi devastati dal<br />

sisma che ha colpito l’Emilia tra il 20 e<br />

il 29 maggio scorso per cercare di fornire<br />

un aiuto concreto a chi in questi<br />

mesi sta cercando di ripartire nonostante<br />

le tante, troppe difficoltà.<br />

L’iniziativa, che è partita già da qualche<br />

settimana e che molto probabilmente<br />

andrà avanti almeno fino a<br />

Natale, ha già visto più di 50 artigiani<br />

bolognesi donare le loro realizzazioni.<br />

Ne è venuta fuori una “collezione”<br />

dell’artigianato artistico rigorosamente<br />

made in Bo dove è possibile trovare<br />

dai piatti di ceramica dipinti a mano<br />

alle lampade di vetro e manufatti di<br />

vario genere. “L’obiettivo di questa<br />

iniziativa – spiega<br />

Andrea Santolini,<br />

presidente<br />

Unione artistico<br />

e tradizionale<br />

della Cna Emilia-<br />

Romagna e ‘gestore’<br />

di ArtigianArte<br />

– è quello<br />

di raccogliere la<br />

solidarietà sia<br />

dei nostri artigiani<br />

che quella dei<br />

bolognesi attraverso<br />

l’acquisto delle opere per poi<br />

destinare tutto il ricavato a progetti<br />

per i paesi che sono stati colpiti dal<br />

sisma”. Anche se è ancora presto per<br />

fare un bilancio dell’iniziativa, ad oggi<br />

gli oggetti donati dagli artigiani bolognesi<br />

sono più di cinquanta e sono<br />

raggruppati in una fascia di prezzo<br />

che va da poche decine a centinaia<br />

di euro: proprio per permettere a<br />

chiunque volesse farlo di contribuire<br />

anche con un piccolo gesto allo scopo<br />

benefico dell’iniziativa di Artigian-<br />

Arte. “Tutti gli oggetti sono esposti<br />

all’interno del negozio ai piedi della<br />

Torre degli Asinelli – aggiunge Santolini<br />

– sia in una delle vetrine che in un<br />

cornershop. Tra i manufatti c’è un po’<br />

di tutto, dalla ceramica al vetro”. Solo<br />

una volta che la vendita delle opere<br />

donate sarà conclusa, il ricavato verrà<br />

devoluto alle popolazioni colpite dal<br />

sisma attraverso la partecipazione al<br />

finanziamento di un’opera da ricostruire.<br />

L’orientamento degli organizzatori<br />

è quello di seguire le indicazioni del<br />

progetto della Cna Emilia-Romagna<br />

“I luoghi del cuore” che per esempio<br />

a Crevalcore ha individuato come intervento<br />

prioritario il ripristino della<br />

facciata del Teatro Comunale seriamente<br />

danneggiato dalle due scosse<br />

di maggio.<br />

Cos’è<br />

ArtigianArte<br />

A Bologna, dal 2000, le botteghe artigiane<br />

hanno il loro centro in un’unica<br />

sede, dove il fascino degli oggetti unici<br />

si veste dei materiali e degli stili più<br />

diversi.<br />

Questa bottega si chiama ArtigianArte<br />

e ha la sede in uno dei luoghi più<br />

conosciuti e caratteristici di Bologna:<br />

ai piedi della Torre Degli Asinelli. In<br />

questo luogo infatti è nato il centro di<br />

valorizzazione dell’Artigianato Artistico<br />

promosso da Cna Bologna con il<br />

contributo di Bologna 2000 Capitale<br />

della Cultura, della Camera di Commercio<br />

e della Banca di Bologna.<br />

Nelle botteghe di legno con vetrina<br />

sono ospitati i manufatti degli artigiani<br />

bolognesi ed il meglio della produzione<br />

dell’artigianato artistico esclusivamente<br />

“Made In Italy”, uno spazio<br />

permanente dove “il fatto a mano” si<br />

offre agli occhi di chi lo ama e lo sa<br />

apprezzare. L’Artigianato artistico è<br />

un patrimonio da difendere e tramandare<br />

ai giovani, il pubblico può dunque<br />

ammirare i pezzi esposti nella<br />

bottega, per conoscerli, toccarli e, se<br />

vuole, acquistarli.<br />

Orari apertura negozio<br />

Lunedì, martedì, venerdì dalle 10 alle<br />

13 e dalle 16 alle 19<br />

Giovedì dalle 10 alle 13<br />

Sabato e domenica dalle 10 alle 13 e<br />

dalle 14 alle 19<br />

Chiuso tutto il mercoledì ed il giovedì<br />

pomeriggio.<br />

Tutti gli iscritti a Cna hanno diritto<br />

ad uno sconto


Il personaggio<br />

del mese<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 16<br />

Intervista a Jessica Rossi,<br />

campionessa olimpica di tiro al piattello<br />

Crevalcore a Londra ha fatto centro<br />

di Massimiliano Papasso<br />

In pedana sembrava una sfinge. Mentre<br />

caricava, puntava e sparava, quei<br />

suoi occhialoni rosa erano troppo<br />

grandi per far trapelare qualsiasi emozione.<br />

Qualcuno l’ha paragonata a<br />

un robot dalla mira infallibile, capace<br />

di sbriciolare 99 piattelli su 100 quasi<br />

come fosse la cosa più semplice di<br />

questo mondo, anche per una ragazza<br />

di appena 20 anni. Eppure Jessica<br />

Rossi, la regina olimpica del trap che<br />

lo scorso 4 agosto ha conquistato la<br />

medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra,<br />

un cuore ce l’ha ed è rimasto<br />

sempre lì, a Crevalcore, ancorato alla<br />

sua terra. In quella casa dove fino a<br />

poco tempo prima viveva con mamma<br />

e papà e che il terrremoto ha cercato<br />

di abbattere, quasi come se fosse<br />

uno dei suoi piattelli. E allora una volta<br />

giù dalla pedana e con una medaglia<br />

d’oro al collo, ecco che il pensiero non<br />

poteva che andare alla sua città, alla<br />

Bassa, alle popolazioni dell’Emilia che<br />

da quella maledetta domenica di fine<br />

maggio provano a ricostruire, tra mille<br />

difficoltà, ciò che la natura ha cercato<br />

di portargli via.<br />

Jessica Rossi, dopo la conquista<br />

dell’oro a Londra come è cambiata<br />

la sua vita<br />

Cambiata non direi, io mi sento sempre<br />

la stessa, continuo a fare quello<br />

che mi piace, mi alleno e programmo<br />

le prossime gare. Ecco se qualcosa è<br />

cambiato è magari il fatto che spesso<br />

per strada la gente mi riconosce e mi<br />

saluta. Parla del mio sport che in passato<br />

non ha goduto dell’attenzione dei<br />

media. Tutto ciò mi fa molto piacere<br />

anche se spesso faccio fatica a gestire<br />

gli allenamenti e i tanti impegni che<br />

sono arrivati dopo la conquista della<br />

medaglia.<br />

Qual è il suo ricordo della finale<br />

olimpica<br />

Dopo le qualificazioni ero molto serena,<br />

tanto che ho dormito anche 20<br />

minuti prima della finale. Il ricordo più<br />

bello è sicuramente quello dell’ultimo<br />

piattello che ho tirato.<br />

E gli abbracci prima<br />

con il ct Albano Pera e<br />

poi con il mio fidanzato<br />

e miei più cari amici<br />

che erano arrivati a<br />

Londra per vedermi sul<br />

campo.<br />

Cosa ha pensato<br />

quando il tiro al piattello<br />

92 è andato a<br />

vuoto<br />

Nel nostro sport mancare<br />

un bersaglio è la<br />

cosa più normale che<br />

possa succedere, quindi<br />

ero consapevole che<br />

poteva capitare e sono<br />

stata pronta a reagire, a non mollare,<br />

anche sostenuta da un tifo meraviglioso.<br />

Sugli spalti c’era<br />

gente che tifava ognuno<br />

per il proprio portacolori<br />

ma quando il mio<br />

tiro è andato a vuoto<br />

tutti si sono alzati in<br />

piedi per applaudirmi.<br />

E’ stato un momento<br />

emozionante, perché<br />

ho capito che oltre a<br />

rappresentare l’Italia,<br />

a Londra era tutto il<br />

mondo unito a sostenermi.<br />

Quella è stata<br />

una carica infinita.<br />

Chi era Jessica Rossi<br />

prima di diventare<br />

la regina olimpica del<br />

tiro al piattello<br />

Beh credo la stessa<br />

persona di oggi. Una<br />

ragazza normale, che,<br />

come tutti i miei coetanei,<br />

adora vivere,<br />

divertirsi e sognare.<br />

Studiavo ragioneria ma da anni sognavo<br />

di vincere le Olimpiadi, e con la mia<br />

medaglia al collo adesso posso finalmente<br />

dire che l’ho fortemente voluta.<br />

Ho lavorato tanto per raggiungere questo<br />

obiettivo, per realizzare questo sogno,<br />

ma la vita continua ed io continuo<br />

“Dopo la medaglia<br />

d’oro di Londra<br />

mi sento sempre<br />

la stessa<br />

Il trap è uno sport<br />

fatto di disciplina,<br />

divertimento<br />

e tanta passione<br />

Può riscattare<br />

il mondo delle armi<br />

che dovrebbero<br />

essere solo uno<br />

strumento inerte<br />

con cui divertirci”<br />

a sognare e a lavorare.<br />

Come è nata la passione per il<br />

trap<br />

Mio padre si è avvicinato<br />

al tiro qualche<br />

anno prima di me ed io<br />

lo seguivo ovunque. E’<br />

nato così il mio amore<br />

per questa disciplina,<br />

vedendo quello che<br />

faceva papà e tirando<br />

qualche piattello quasi<br />

per gioco.<br />

Qual è il suo legame<br />

con Crevalcore<br />

Io sono sempre stata<br />

legata alla mia terra.<br />

Crevalcore è il posto<br />

in cui sono cresciuta e<br />

dove ho passato gran<br />

parte della mia vita.<br />

Credo che ognuno di<br />

noi abbia un legame<br />

indissolubile con i posti<br />

che ci riportano alla<br />

nostra infanzia. Un legame<br />

che non potrà<br />

mai rompersi.<br />

Subito dopo la vittoria di Londra ha<br />

dedicato l’oro alle popolazioni colpite<br />

dal terremoto. Che ricordo ha<br />

di quei giorni<br />

Sono stati giorni tremendi, anche<br />

perché ero a Cipro per gli Europei e


Cna per<br />

il credito<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 18<br />

Imprese e investitori allo stesso tavolo<br />

Cna lancia un progetto di private equity<br />

per aziende di piccole dimensioni<br />

Per un’impresa trovare risparmi da investire non è semplice,<br />

soprattutto in tempo di crisi. Questo non significa<br />

che anche le piccole aziende non abbiano buone idee da<br />

sviluppare, ma servono fondi per farlo.<br />

L’alternativa si chiama private equity, una modalità di gestione<br />

del risparmio all’ordine del giorno nei paesi anglosassoni<br />

e negli Stati Uniti, e ancora poco praticata in Italia.<br />

In sintesi, funziona così: un investitore istituzionale, in genere<br />

una banca, decide di investire parte del suo risparmio<br />

in un’impresa o in un progetto di impresa che abbia una<br />

redditività potenziale importante, e ne diventa socia inserendo<br />

anche nel board dell’azienda un suo funzionario delegato<br />

a massimizzare il prodotto nel quale si è investito.<br />

Dopo un dato periodo, di solito cinque o dieci anni, l’investitore<br />

istituzionale dismette le sue quote che l’imprenditore<br />

può ricomprare con proprie risorse, se il progetto è stato<br />

redditizio, oppure può cercare altri soci. Insomma, una<br />

sorta di start up per un’azienda, soprattutto se è piccola,<br />

che non riuscirebbe altrimenti a trovare i primi fondi per far<br />

partire un nuovo progetto.<br />

Nonostante il private equity non sia ancora molto utilizzato,<br />

la Cna ha voluto sondare l’interesse delle sue imprese<br />

industriali attraverso un questionario spedito a un<br />

campione di loro, per coprire più o meno tutti i settori, dalla<br />

metalmeccanica alla produzione di software. Le domande<br />

sono state spedite prima dell’estate e avevano come<br />

obiettivo quello di sapere se le imprese avessero idee per<br />

sviluppare nuovi prodotti, nuovi servizi o nuovi processi<br />

produttivi. E’ stato chiesto anche un breve identikit delle<br />

aziende contattate, per fotografarne per esempio il panorama<br />

societario.<br />

Nel caso ci fosse un progetto nel cassetto, la Cna ha voluto<br />

conoscerne i dettagli e infine la domanda più importante:<br />

come pensate di sviluppare l’investimento<br />

Di qui la proposta di un incontro per discutere di private<br />

equity. Alla fine di luglio il responso: 14 imprese si sono<br />

dichiarate disponibili a un momento di confronto per conoscere<br />

questo sistema di finanziamento.<br />

L’incontro, ribattezzato Equity day, si terrà il 23 ottobre:<br />

la Cna ha intenzione di far sedere allo stesso tavolo le imprese<br />

interessate e una platea di possibili investitori, per<br />

favorirne la conoscenza reciproca.<br />

Per info: Serfina, società di consulenza finanziaria Cna,<br />

Tel. 051 370107 serfinaunocons@bo.cna.it<br />

Bologna vuol battere il digital divide<br />

Magari non avrà le ore contate ma gli strumenti per conoscerlo bene e poterlo un giorno sconfiggere sembrano<br />

esserci davvero tutti. Istituzioni e imprese dichiarano guerra al digital divide, il divario esistente tra chi ha accesso<br />

alle moderne tecnologie e chi invece ne è escluso, e lo fanno con un progetto ambizioso che si concluderà alla<br />

fine del <strong>2012</strong> e che sarà capace per la prima volta nella nostra provincia di scattare una fotografia puntuale del<br />

fenomeno che condiziona la vita e le attività economiche di migliaia di persone.<br />

NoDigitalDivide è il nome del progetto nato alla fine del 2011, grazie a una iniziativa del Settore sistemi di comunicazione<br />

ed e-government della Provincia di Bologna con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna<br />

e Lepida Spa: avrà come arma principale il portale http://www.provincia.bologna.it/ndd dove, grazie a una<br />

mappa interattiva che riporta lo stato di fatto del digital divide, alcuni strumenti utili, le ultime notizie di copertura,<br />

i futuri interventi e le segnalazioni, il monitoraggio sul divario digitale non avrà più segreti.<br />

Non solo: attraverso la collaborazione con enti e associazioni di categoria, tra cui la Cna di Bologna, si cercherà<br />

di monitorare attraverso la distribuzione di un questionario in via di definizione, le esigenze e le problematiche che<br />

famiglie e imprese affrontano ogni giorno nella loro personalissima guerra per abbattere il digital divide.


19 <strong>CNA</strong> Bologna<br />

Lavoro<br />

autonomo<br />

E’ nata Cna Professioni per dare<br />

più voce alle nuove professioni<br />

Cna Professioni rappresenta l’evoluzione<br />

dell’esperienza che Cna, con<br />

Cna InProprio, ha portato avanti negli<br />

anni per attuare politiche di rappresentanza<br />

adeguate alle attese della<br />

vasta platea delle professioni non regolamentate,<br />

per le quali richiedere<br />

norme che ne difendano la specificità<br />

e ne permettano il riconoscimento. La<br />

necessità di far confluire le esperienze<br />

maturate all’interno di un più ampio<br />

raggruppamento nasce anche alla<br />

luce dei dati di questo vitale settore<br />

economico. Nel rapporto 2007 il Censis<br />

afferma che il numero dei professionisti<br />

in Italia è di circa 5 milioni, di cui<br />

1.800.00 iscritti agli ordini e 3.200.000<br />

non regolamentati. Le Associazioni<br />

Professionali che rappresentano le<br />

professioni non regolamentate, inserite<br />

nell’ultimo rapporto del Cnel sono<br />

circa 200, in rappresentanza di 70<br />

nuove professioni. Inoltre sono state<br />

censite dall’Istat ben 811 diverse attività<br />

professionali che combinandosi<br />

compongono un numero imprecisato<br />

di profili professionali. Questo mondo<br />

spazia da tutte le attività paramediche<br />

che hanno a che fare con il benessere<br />

della persona a quelle nate nell’informatica,<br />

nel web dai servizi alle imprese,<br />

del marketing, ecc. La mancanza<br />

di ogni regolamentazione ha fatto<br />

crescere invece, le nuove e le vecchie<br />

professioni, in un contesto nel quale<br />

le imprese e i singoli consumatori non<br />

hanno sempre potuto distinguere servizi<br />

e prestazioni davvero qualificati<br />

da offerte scadenti. Cna Professioni<br />

rappresenta un’opportunità per tutti i<br />

professionisti che operano nel nostro<br />

Paese di avere una voce autorevole<br />

che li rappresenti ad ogni livello istituzionale.<br />

Per informazioni:<br />

Cna Professioni Tel. 051 299515<br />

cnaprofessioni@bo.cna.it<br />

Con Banca Marche<br />

prestito in convenzione<br />

ai clienti dei professionisti<br />

Cna ha lanciato un nuovo prodotto finanziario studiato con Banca Marche<br />

per permettere alle imprese di pagare le prestazioni professionali<br />

dei professionisti mediante un finanziamento concesso dalla Banca.<br />

Il servizio offerto prevede la stipula di un’apposita Convenzione tra Banca<br />

Marche ed il Professionista, in forza della quale quest’ultimo può presentare<br />

i suoi clienti a una qualsiasi Filiale della Banca, per richiedere<br />

la concessione di prestiti destinati a finanziare il costo della prestazione<br />

effettuata. Il prodotto prevede la possibilità per il Professionista di contribuire<br />

in tutto o in parte al pagamento degli interessi sul finanziamento,<br />

con un contributo determinato in misura percentuale rispetto al tasso<br />

applicato.<br />

La stipula della Convenzione con il Professionista e la concessione dei<br />

singoli finanziamenti all’impresa richiedente resta comunque subordinato<br />

alla valutazione ed approvazione da parte della Banca.<br />

Per ulteriori informazioni www.bancamarche.it;<br />

www.bo.cna.it/Rappresentanza/<strong>CNA</strong>_Professioni


Hi tech per<br />

l’impresa<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 20<br />

Cartellino cartaceo, pericolo privacy<br />

Ecco una soluzione per le imprese che utilizzano l’orologio marcatempo<br />

Sono ancora molte le aziende che utilizzano<br />

l’orologio marcatempo con il<br />

timbra cartellino cartaceo, in particolare<br />

quelle di piccole dimensioni. Già<br />

dal 2006 le disposizioni del Garante<br />

della Privacy in materia di privacy<br />

nei rapporti di lavoro, prescrivono<br />

chiaramente a tutti i datori di lavoro<br />

di comunicare con ciascun lavoratore<br />

attraverso canali personalizzati, in<br />

modo che altri lavoratori non vengano<br />

a conoscenza dei dati personali di<br />

colleghi, ad esempio le assenze per<br />

malattia. Un orologio marcatempo<br />

tradizionale viola questa raccomandazione<br />

del Garante della privacy, in<br />

quanto i cartellini con le timbrature del<br />

lavoratore, esposti alla visione degli<br />

altri dipendenti, permettono la diffusione<br />

dei dati all’interno dell’azienda:<br />

pertanto, espongono i datori di lavoro<br />

Modellista dell’abbigliamento<br />

tra artigianato e innovazione<br />

In partenza il corso Ecipar<br />

Riparte in novembre il corso Modellista dell’abbigliamento: competenza<br />

artigianale e innovazione tecnologica (rif PA <strong>2012</strong>-1477/RER/1), promosso<br />

da Cna Federmoda e realizzato da Ecipar Bologna ed approvato dalla<br />

Regione Emilia Romagna con DGR 1062/<strong>2012</strong>. Dopo il successo conseguito<br />

dalla prima edizione, la seconda ha l’obiettivo di confermare l’importanza<br />

di formare figure strategiche per il mondo della moda sempre<br />

meno reperibili sul mercato del lavoro. Il corso ha la finalità di formare<br />

una figura professionale che, attraverso l’apprendimento delle tecniche<br />

di modellistica manuale e dei maggiori software di progettazione, che<br />

sono di ausilio tecnologico alla professione, sia in grado di costruire e<br />

rappresentare graficamente il modello del capo-collezione. Il corso avrà<br />

la durata di 300 ore di cui 90 di stage in azienda; sarà realizzato dal 27<br />

novembre <strong>2012</strong> al 19 giugno 2013. Il termine per l’iscrizione è il 31 ottobre<br />

<strong>2012</strong>. Il corso, cofinanziato dal fondo sociale europeo, è gratuito. Al termine<br />

del percorso, previo superamento di un esame finale, sarà rilasciato<br />

un certificato di qualifica professionale di modellista dell’abbigliamento<br />

inserita nel sistema regionale delle qualifiche.<br />

Per info e iscrizioni: Ecipar, via Corticella 186, Bologna. Fabiola Nocentini:<br />

f.nocentini@bo.cna.it, tel 051/4199732, www.eciparbologna.eu<br />

Partner del progetto: Rilievi Group, Confezioni Luca snc, Atelier “Il Bagatto”,<br />

Kayo Ebisu Natural Wear, Max Lallini, Sartoria teatrale Alberani e<br />

l’Istituto professionale statale Aldrovandi Rubbiani.<br />

a rischi concreti legati alla violazione<br />

delle disposizioni in materia di Privacy.<br />

Al di là di questa tematica, i cartellini<br />

nelle rastrelliere permettono la visibilità<br />

delle ore straordinarie effettuate dai<br />

dipendenti, dando luogo, talvolta, a discussioni<br />

e contenziosi tra datore di<br />

lavoro e dipendenti sulla distribuzione<br />

delle stesse. Inoltre, il timbra cartellino<br />

a schede impone una trascrizione<br />

manuale delle ore effettuate che,<br />

talvolta, si rivela lenta,<br />

macchinosa e non esente<br />

da errori, comportando<br />

l’insorgenza di costi non<br />

trascurabili.<br />

La risposta a queste problematiche<br />

viene da un<br />

nuovo prodotto brevettato<br />

da Zucchetti, società leader<br />

in materia di rilevazione<br />

presenze.<br />

Si tratta del timbra<br />

cartellino elettronico<br />

ETC.<br />

Il timbra cartellino<br />

elettronico ETC rileva<br />

le presenze dei dipendenti, nel<br />

rispetto delle disposizioni sulla privacy,<br />

rivoluzionando il concetto di timbra<br />

cartellino. Si tratta di un sistema<br />

completo di hardware, software per<br />

la rilevazione delle presenze<br />

e l’inserimento dei giustificativi,<br />

composto da un<br />

orologio con display grafico<br />

touch screen e due lettori di<br />

badge RFID per l’entrata e<br />

l’uscita dei dipendenti. Sul<br />

terminale è già presente<br />

un software di gestione dei<br />

dipendenti, che permette di inserire<br />

e modificare anagrafiche dipendenti<br />

e arrotondamenti delle timbrature<br />

dei dipendenti. Ogni dipendente può<br />

visualizzare il proprio foglio ore, passando<br />

il proprio badge sul terminale<br />

e digitando un pin che garantisce la<br />

massima privacy delle informazioni<br />

del lavoratore. A fine mese, il datore<br />

di lavoro scarica le timbrature di tutti<br />

i lavoratori su una chiavetta usb e li<br />

invia al proprio consulente in formato<br />

txt o csv.<br />

L’installazione è semplice e veloce,<br />

di conseguenza, il passaggio a un sistema<br />

sicuro, veloce, ricco di vantaggi<br />

per l’impresa è molto economico.<br />

Inoltre, se l’azienda cresce, il timbra<br />

cartellino elettronico può essere trasformato<br />

in un marcatempo collegato<br />

a un software di gestione presenze<br />

completo.<br />

Per ulteriori informazioni, puoi rivolgerti<br />

a Cedab, società di informatica<br />

di Cna Bologna che commercializza<br />

prodotti Zucchetti per la rilevazione e<br />

la gestione delle presenze dei lavoratori.<br />

Cedab è in Via Lugo 10/c<br />

40128 Bologna Tel. 051 2106811<br />

www.cedab.com


21 <strong>CNA</strong> Bologna<br />

La formazione<br />

Ecipar<br />

La Scuola della bellezza<br />

apre i suoi corsi<br />

Anche quest’anno stanno avendo grande successo i corsi della “Scuola<br />

della bellezza” di Ecipar, specializzata nella formazione di chi vuole accedere<br />

professionalmente ai mestieri del “benessere” acconciatura ed estetica<br />

e a chi vuole aggiornare le proprie competenze.<br />

Di seguito tutti i corsi in partenza:<br />

Il corso per la QUALIFICA PROFESS<strong>IO</strong>NALE DI ESTE-<br />

TISTA, della durata di 1800 ore, consente di ottenere il<br />

DIPLOMA DI QUALIFICA col quale è possibile lavorare<br />

come dipendenti specializzati presso centri estetici, centri<br />

benessere, beauty farm, palestre, ecc. Per svolgere l’attività<br />

in maniera autonoma è necessario completare il percorso<br />

formativo frequentando successivamente il corso di<br />

Specializzazione per estetista (600 ore). Il corso è strutturato<br />

in base a quanto previsto dalla normativa vigente<br />

(Legge 1/90) ed è autorizzato dalla Provincia di Bologna.<br />

Il corso di SPECIALIZZAZ<strong>IO</strong>NE PER ESTETISTE, della<br />

durata di 600 ore, completa il percorso iniziato con il biennio<br />

e consente di ottenere ABILITAZ<strong>IO</strong>NE ALL’ESERCIZ<strong>IO</strong><br />

DELL’ATTIVITA’ IN MANIERA AUTONOMA. La frequenza<br />

al corso di 600 ore consente di concludere rapidamente<br />

il percorso di qualificazione e rendersi autonomi in tempi<br />

brevi all’esercizio in proprio dell’attività. Con questo attestato<br />

è possibile aprire un proprio esercizio oppure lavorare<br />

come dipendenti presso istituti di terzi anche come<br />

DIRETTORE TECNICO, figura responsabile obbligatoria<br />

per legge.<br />

Il corso è strutturato in base a quanto previsto dalla normativa<br />

vigente (Legge 1/90) ed è autorizzato dalla Provincia<br />

di Bologna.<br />

Il corso di FORMAZ<strong>IO</strong>NE TEORICA INTEGRATIVA PER<br />

ESTETISTE, della durata di 300 ore consente di ottenere,<br />

previo superamento dell’esame, l’ABILITAZ<strong>IO</strong>NE AL-<br />

L’ESERCIZ<strong>IO</strong> DELL’ATTIVITA’ IN MANIERA AUTONO-<br />

MA.<br />

E’ rivolto a chi già opera nel settore e vuole conseguire<br />

l’attestato di abilitazione professionale all’esercizio.<br />

Il corso per la QUALIFICA PROFESS<strong>IO</strong>NALE DI AC-<br />

CONCIATORE, della durata di 1100 ore, consente di ottenere<br />

il DIPLOMA DI QUALIFICA col quale è possibile<br />

lavorare come dipendenti specializzati presso centri di<br />

acconciatura. Per svolgere l’attività in maniera autonoma<br />

è necessario completare il percorso formativo frequentando<br />

successivamente il corso pratico di gestione d’impresa<br />

nel settore acconciatura (100 ore). Il corso è strutturato<br />

in base a quanto previsto dalla normativa vigente (Legge<br />

174/05) ed è autorizzato dalla Provincia di Bologna.<br />

Il corso di GEST<strong>IO</strong>NE D’IMPRESA NEL SETTORE AC-<br />

CONCIATURA, della durata di 100 ore consente di ottenere,<br />

l’ABILITAZ<strong>IO</strong>NE ALL’ESERCIZ<strong>IO</strong> DELL’ATTIVITA’ IN<br />

MANIERA AUTONOMA. E’ rivolto a chi vuole completare<br />

il percorso formativo iniziato con il CORSO DI QUALIFICA<br />

PER ACCONCIATORE.<br />

Con questo Attestato è possibile aprire un proprio esercizio<br />

come titolari.<br />

Ecipar Bologna è stato il PRIMO<br />

ENTE A BOLOGNA AD EFFETTUA-<br />

RE CORSI DI QUALIFICA RICONO-<br />

SCIUTI PER IL SETTORE ESTETICO<br />

E DI ACCONCIATURA e vanta una<br />

pluriennale esperienza nella formazione<br />

professionale. Il forte legame e<br />

sinergia con <strong>CNA</strong>, permettono di conoscere<br />

e anticipare le esigenze del<br />

settore e del mondo del lavoro, oltre<br />

a creare una notevole rete di contatti<br />

per le esperienze di stage e di introduzione<br />

al lavoro.<br />

La maggior parte degli allievi che ha<br />

frequentato questi corsi di formazione<br />

oggi ha trovato un impiego stabile.<br />

Per info: www.eciparbologna.it<br />

cliccando su<br />

“professione benessere”<br />

Ma PROFESS<strong>IO</strong>NE BENESSERE è anche altro.<br />

Si occupa di organizzare corsi di aggiornamento professionale finanziati e<br />

non. In particolare in questo periodo sono in partenza i seguenti corsi (rivolti<br />

esclusivamente ai dipendenti lavoranti)<br />

Si raccolgono le adesione per il corso Fart L’AROMACOLOGIA DEL BE-<br />

NESSERE (pr.000934_2) – I livello. Il percorso, della durata di 34 ore di aula,<br />

si propone di offrire gli strumenti teorici e pratici per riconoscere i blocchi<br />

muscolari ed effettuare una corretta lettura corporea delle persone.<br />

Trattasi di un corso di I livello, che avvia il percorso sull’aromacologia che si<br />

completa con il corso di massaggio (II livello).<br />

Corso Fart IL MASSAGG<strong>IO</strong> E L’UTILIZZO DELLE ESSENZE PER GLI<br />

SBLOCCHI ENERGETICI (pr.000934_3) – II livello. Il percorso, della durata<br />

di 34 ore di aula, si propone di offrire gli strumenti per utilizzare appropriate<br />

tecniche di massaggio abbinate all’uso delle essenze più idonee per<br />

ogni specifica tipologia temperamentale. Trattasi di un corso di II livello, che<br />

completa il percorso sull’aromacologia.<br />

Tutti i corsi finanziati dal Fart sono rivolti a Dipendenti assunti a tempo indeterminato<br />

o a tempo determinato (no apprendisti) di aziende che hanno<br />

aderito al Fondartigianato (F. ART).


News dal<br />

territorio<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 22<br />

Porretta e Cna tra soul<br />

fotografia e cioccolato<br />

Sono state numerose e di grande interesse le iniziative che si sono svolte in questi mesi a Porretta, dove è stata protagonista<br />

la Cna in veste di partner se non di vera e propria organizzatrice dell’evento.<br />

Come ormai tradizione, il Porretta Soul Festival, in programma dal 19 al 22 luglio e giunto alla sua venticinquesima edizione,<br />

ha consolidato la sua fama e si è confermato, grazie al suo patron Graziano Uliani, come la principale manifestazione<br />

a livello europeo dedicata alla musica soul. Cna anche quest’anno è stata tra i sostenitori del festival, che ha visto<br />

tante star esibirsi sul palco del Rufus Thomas Park e in altri luoghi della cittadina termale.<br />

A questo evento, Porretta ha poi aggiunto la seconda Festa del Cioccolato che si è svolta il 6 e 7 ottobre <strong>2012</strong> e la mostra<br />

“Porretta Città della fotografia” dal 1° luglio al 30 settembre.<br />

La foto d’autore<br />

“Porretta Città della fotografia” ha<br />

esposto oltre 300 immagini in diversi<br />

luoghi della città: Hotel Bertusi,<br />

Hotel Roma, Hotel Italia, Hotel<br />

Helvetia, Bam, Foto Ottica Marchi,<br />

Terme di Porretta e Castello Manservisi<br />

di Castelluccio. Da quattro<br />

anni alcuni fotografi importanti si<br />

danno appuntamento a Porretta:<br />

per capire, indagare, applicare il<br />

proprio linguaggio, raccontare.<br />

Nella cittadina hanno trovato terreno<br />

fertile per la propria “arte”, identificabile<br />

nell’ospitalità, ma soprattutto<br />

nei contesti. Gianni Berengo<br />

Gardin, Toni Thorimbert, Walter<br />

Zerla, Paolo Castiglioni, Roberto<br />

Rocchi, Fulvia Farassino, Davide<br />

Cerati, Andrea Nannini, Mosè<br />

Norberto Franchi, Luciano Marchi<br />

(anche nella veste di punto di riferimento<br />

organizzativo dell’iniziativa),<br />

Claudio Amadei, Beppe Buttinoni,<br />

Pino Ninfa sono i fotografi che hanno<br />

partecipato al progetto “Porretta<br />

Città della fotografia”.<br />

Il tema era la fotografia nell’ambito<br />

lavorativo, Porretta ha mostrato<br />

se stessa attraverso professioni e<br />

comportamenti quotidiani della sua<br />

gente. Sono state coinvolte: Terme<br />

di Porretta, Bottonificio Lenzi 1955, Filatura Papi Fabio,<br />

Demm, Metalcastello, Comune di Porretta Terme, Ospedale<br />

Costa, Caffitaly, Silmac, Piquadro, Palmieri Tools,<br />

Vigili del Fuoco di Gaggio Montano e alcuni esercizi commerciali<br />

e artigiani di Porretta Terme e dintorni.<br />

Porretta Città della fotografia è stata organizzata in collaborazione<br />

con Cna Nazionale, Cna Bologna e Pistoia, Cna<br />

Comunicazione e Terziario Avanzato.<br />

Il cioccolato di qualità<br />

si è sposato col tartufo<br />

Stand cioccolatieri,<br />

locanda<br />

del tartufo,<br />

degustazioni<br />

guidate, storia<br />

del cioccolato,<br />

proiezione<br />

film, libreria,<br />

street food,<br />

prodotti tipici<br />

locali.<br />

Tutto questo è<br />

stato il menù<br />

della seconda<br />

Festa del<br />

cioccolato.<br />

Ecco le<br />

aziende che<br />

ne sono state<br />

protagoniste:<br />

Arlotti<br />

e Sartoni di<br />

S.Giorgio di<br />

Piano (Bologna);<br />

L’Artigiano Perugino di Deruta (Perugia); Torta<br />

Pistocchi di Firenze; Confetti di Maria di Ripalimosani<br />

(Campobasso); Pasticceria Turchi di Sestola (Modena);<br />

Pasticceria Vecchia Brianza di Monza; Dolcilandia<br />

di Brugherio (Milano); Gelateria Miraggio di Medesano<br />

(Parma); Pasticceria Canasta di Cattolica (Rimini); Pasticceria<br />

Masotti di Serravalle Pistoiese (Pistoia); Pasticceria<br />

Corsini di Porretta Terme (Bologna).<br />

La manifestazione è stata organizzata da Cna, dal Comune<br />

di Porretta in collaborazione con l’associazione dei<br />

maestri cioccolatieri Ciocchinbò.


23 <strong>CNA</strong> Bologna<br />

News dal<br />

territorio<br />

In pianura alla scoperta<br />

del vero artigianato<br />

L’iniziativa Cna a San Giorgio di Piano<br />

Alla scoperta delle eccellenze dell’artigianato artistico e tradizionale<br />

nella pianura bolognese. E’ stato questo l’obiettivo<br />

della seconda edizione di “Tra le mani della pianura” che si<br />

è tenuta l’8 e il 9 settembre lungo i portici e nella piazza di<br />

San Giorgio di Piano. Alla manifestazione, organizzata dal<br />

Comune e dalla Cna, hanno aderito una trentina di impre-<br />

se, dalla liuteria al restauro,<br />

dalla scultura al ferro battuto.<br />

Insieme a loro gli acconciatori<br />

ed estetisti in strada Cna di cui<br />

abbiamo parlato nelle pagine<br />

precedenti.<br />

Nuova sede per Cna Molinella<br />

La Sede Territoriale di Cna Molinella ha trasferito i propri uffici in Via Mazzini n. 68 - 40062 Molinella - Bologna.<br />

La nuova sede verrà inaugurata sabato 10 novembre dalle ore 10 con taglio del nastro alla presenza delle autorità<br />

locali e del Presidente di Cna Bologna Tiziano Girotti, in programma una grande festa per tutti i cittadini di Molinella.<br />

Il nuovo numero della sede è: Tel. 051 6907004 il numero di fax rimane invariato 051 887153.


Cna, noi, l’impresa<br />

Tante opportunità<br />

per le nostre aziende<br />

L’home banking Cna<br />

per l’impresa<br />

www.cnasicuro.it<br />

Vantaggi.Impresa,<br />

il consorzio acquisti dei soci Cna<br />

www.cnavantaggi.it<br />

Tempi più veloci,<br />

costi inferiori<br />

www.cnainterpreta.it


25 <strong>CNA</strong> Bologna<br />

La storia<br />

Green<br />

Il riciclo creativo del falegname<br />

e dell’ecodesigner<br />

Lomaestro e Pastrocchi a Bosco Albergati<br />

Nella location della Festa dell’Unità di<br />

Bosco Albergati, che ha avuto luogo<br />

dal 26 luglio al 16 agosto, presso lo<br />

stand della Falegnameria Lomaestro<br />

sono state esposte le creazioni nate<br />

dalla collaborazione fra un’impresa<br />

artigiana e Pastrocchi, una coppia di<br />

ecodesigner impegnati a dare nuova<br />

vita ai materiali di scarto.<br />

Per l’occasione alcune vecchie finestre,<br />

un tavolo ed una sedia in legno,<br />

ormai solo scarti della falegnameria,<br />

hanno avuto una seconda possibilità e<br />

sono potuti “tornare a vivere” nei manufatti<br />

esposti.<br />

Abbiamo chiesto direttamente ai protagonisti<br />

le loro impressioni:<br />

Perché hai proposto/accettato questa<br />

collaborazione<br />

Saverio Lomaestro: La prima volta<br />

che ho visto oggetti realizzati a partire<br />

da materiali di scarto è stato al Fuorisalone<br />

della Fiera del Mobile di Milano<br />

e la cosa mi ha subito interessato. Ho<br />

poi avuto modo di partecipare agli incontri<br />

organizzati da Cna nell’ambito<br />

dei Progetti “RiciclanBo” e “Citta dei<br />

mestieri”, che ponevano al centro le<br />

tematiche del recupero e riutilizzo dei<br />

materiali di scarto e dell’importanza di<br />

un’ibridazione fra imprese e designer<br />

e ho deciso di proporre la collaborazione.<br />

Volevo dare il segnale che gli<br />

scarti della nostra attività<br />

possono avere<br />

una seconda vita.<br />

Pastrocchi: Abbiamo<br />

accettato la collaborazione<br />

perché ci interessava<br />

una nuova sfida.<br />

Di solito operiamo<br />

con materiali poveri<br />

e oggetti usati ormai<br />

diventati rifiuti come<br />

vecchie sedie, tavoli<br />

e cassetti di legno,<br />

scampoli di tessuti o<br />

vinili usati, mentre in questa occasione<br />

abbiamo potuto lavorare con materiali<br />

di scarto di un’attività produttiva.<br />

Come vi siete trovati a lavorare con<br />

un artigiano/ecogesigner<br />

Saverio Lomaestro: La collaborazione<br />

è stata proficua in tutte le sue fasi,<br />

a partire dall’ideazione dei manufatti<br />

da produrre, fino alla loro realizzazione.<br />

C’è stata sempre la massima disponibilità<br />

al confronto.<br />

Pastrocchi: Benissimo, era la prima<br />

volta che ci trovavamo a lavorare<br />

con il titolare di un’impresa artigiana,<br />

di solito collaboriamo con esercizi<br />

commerciali a cui proponiamo le nostre<br />

creazioni già complete, in questo<br />

caso, invece, la collaborazione è partita<br />

già dall’ideazione degli oggetti da<br />

realizzare, ed abbiamo<br />

trovato in Saverio “terreno<br />

fertile” per la nostra<br />

creatività.<br />

Questa esperienza<br />

rappresenta per voi<br />

un punto di arrivo o<br />

vedete la possibilità di uno sviluppo<br />

futuro<br />

Saverio Lomaestro: Direi piuttosto<br />

un punto di partenza, in futuro sarà<br />

importante selezionare gli eventi e le<br />

manifestazioni più opportune ai quali<br />

esporre i manufatti realizzati, al fine di<br />

avere una platea il più sensibile possibile<br />

alle tematiche che si vogliono<br />

comunicare. Sono più che disponibile<br />

per future collaborazioni.<br />

Pastrocchi: Sicuramente c’è la possibilità<br />

di sviluppo futuro, speriamo di<br />

avere nuove occasioni di collaborazione<br />

con imprese artigiane e di poterci<br />

cimentare nel recupero di materiale di<br />

scarto, oppure personalizzare creativamente<br />

manufatti nuovi, come è stato<br />

fatto per la cabina armadio (vedi foto).<br />

<strong>Informa</strong>zioni e preventivi<br />

GRATUITI<br />

S.E.M.P. Plastic di Menarini e Marchioni - Via Puccini, 24 - Z.I. Ca’ Dell’Orbo - Villanova di Castenaso (BO)<br />

tel. 051 78.11.09 - fax 051 78.14.45 - info@sempplastic.it - www.sempplastic.it


Le nostre<br />

iniziative<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 26<br />

<br />

<br />

Buon anniversario a ...<br />

Ecco le imprese che ci hanno contattato per segnalarci la loro ricorrenza<br />

Se la vostra azienda nel <strong>2012</strong> compie 10, 20, 25, 30… anni di attività, Cna ti fa un regalo<br />

Per saperne di più: Ufficio comunicazione Cna Bologna Tel.051/299.288 comunicazione@bo.cna.it<br />

per i 40 anni di attività<br />

COSEPURI<br />

Via Pollastri 8<br />

BOLOGNA<br />

per i 35 anni di attività<br />

ACCARISI ANDREA SNC<br />

di Accarisi Andrea & C.<br />

Via Duse 17/b BOLOGNA<br />

Race the Cure<br />

Cna premiata<br />

La Cna di Bologna è stata tra i protagonisti di Race<br />

The Cure, lo scorso 30 settembre ai Giardini Margherita.<br />

La manifestazione, promossa dall’associazione<br />

Susan G. Komen Italia, è impegnata nella<br />

lotta contro i tumori del seno.<br />

La Cna, oltre ad avere sostenuto l’iniziativa, è stata<br />

premiata come l’azienda che ha portato il maggior<br />

numero di partecipanti alla passeggiata.<br />

Nuova sede<br />

per Ge Tech<br />

La Ge Tech, azienda di produzione e distribuzione<br />

di articoli tecnici per l’industria, di Luca Gennasi e<br />

Rocco Giacotto, ha inaugurato una nuova sede di<br />

1500 metri quadrati di capannoni e uffici in via Ca’<br />

dell’Orbo a Villanova di Castenaso.<br />

Nella foto<br />

l’inaugurazione<br />

con Silvia<br />

Querzola, Area<br />

manager Valle<br />

dell’Idice Cna<br />

Bologna; Stefano<br />

Sermenghi,<br />

Sindaco di<br />

Castenaso; Alberto<br />

Biancoli,<br />

Assessore alle<br />

attività produttive<br />

di Castenaso.<br />

Capodanno<br />

sui Colli Euganei<br />

tra terme e storia<br />

<br />

dal 30 DICEMBRE <strong>2012</strong> al 2 GENNA<strong>IO</strong> 2013<br />

4giorni/3 notti a Montegrotto Terme, Hotel Sollievo<br />

Terme 4stelle, pensione completa compreso<br />

bevande ai pasti, utilizzo delle piscine termali e<br />

spa, cenone e veglione di fine anno, escursioni facoltative<br />

a Vicenza, Bassano del Grappa, Arquà Petrarca<br />

– Este, tour Colli Euganei e Abbazia di Praglia,<br />

trasporto in Bus G.T.<br />

Iniziativa rivolta ai soci Cna Pensionati, ai soci Cna e<br />

ai dipendenti Cna<br />

Per informazioni consultare il sito www.bo.cna.it<br />

tempo libero oppure telefonare al n. 051 299209 oppure<br />

scrivere a: pensionati@bo.cna.it


Le imprese<br />

del mese<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 28<br />

CTA, i “corrieri del freddo”<br />

leader nel trasporto alimentare<br />

Sui loro camion viaggiano i prodotti<br />

alimentari freschi che ogni giorno troviamo<br />

in Iper e Supermercati italiani. I<br />

“corrieri del freddo” della cooperativa<br />

CTA di Anzola dell’Emilia sono infatti<br />

leader italiani nel trasporto a temperatura<br />

controllata e le sue 80 imprese<br />

associate possono oggi contare su<br />

una flotta complessiva di 255 automezzi.<br />

Un colosso dell’autotrasporto<br />

che quest’anno a maggio ha festeggiato<br />

i suoi primi 40 anni di storia, con<br />

una festa in coincidenza dell’assemblea<br />

di bilancio. Alla festa sono intervenuti,<br />

tra gli altri, Cinzia Franchini,<br />

Presidente Nazionale Fita Cna; Giuliano<br />

Poletti, Presidente Nazionale<br />

Legacoop; Loris Ropa, Sindaco di<br />

Anzola. La Cna di Bologna col suo<br />

Presidente Girotti ha poi voluto dare<br />

un ulteriore riconoscimento a questa<br />

importante realtà imprenditoriale del<br />

nostro territorio (nella foto).<br />

L’intuizione dei trasportatori della<br />

CTA, nel 1972, fu quella di fare squadra<br />

insieme per diventare più forti,<br />

scegliendo la formula della società<br />

cooperativa. Quarant’anni fa gli autotrasportatori<br />

della Cooperativa Trasporti<br />

Alimentari erano già specialisti<br />

dell’alimentare e lavoravano su commissione<br />

per la Coop. La crescita della<br />

cooperativa è stata continua. Nel<br />

1985 fabbricò i suoi primi magazzini<br />

che adesso si estendono su 10.000<br />

metri quadrati. Poi nel 2004 un ulteriore<br />

salto di qualità. Insieme alla Ctl<br />

(Cooperativa Trasporto Latte) e alla<br />

FiBo (la finanziaria della Legacoop<br />

Bologna) CTA diede una svolta sostanziale<br />

alla precostituita Fmg nata<br />

nel 1999 per la gestione di logistica<br />

integrata fra Cta e Ctl. Nel 2004 infatti<br />

CTA contribuì alla nascita della<br />

società UnilogGroup SpA, società di<br />

logistica che oggi accentra la fase<br />

commerciale e strategica delle cooperative<br />

che la costituiscono. Tale sviluppo<br />

consta di 27.000 metri quadri di<br />

magazzini gestiti da Unilog, a cui se<br />

ne stanno per aggiungere a breve altri<br />

33.000.<br />

“CTA - spiega il suo Presidente Mirco<br />

Zanantoni - lavora per appalto diretto<br />

o tramite UnilogGroup: dai magazzini<br />

Coop portiamo le merci a tutti i loro<br />

Iper e Supermercati della zona Adriatica,<br />

dal Friuli all’Abruzzo”. CTA è il<br />

trasportatore anche per altre grosse<br />

realtà della distribuzione come Conad,<br />

DiCo, HAVI Logistics ecc ... “Inoltre<br />

- prosegue Zanantoni - carichiamo<br />

alimentari dai produttori, la smistiamo<br />

nei nostri magazzini e la consegniamo<br />

in poche ore al loro cliente. In ogni<br />

parte d’Italia, isole comprese. Siamo<br />

specialisti del ‘freddo’, trasportiamo<br />

infatti alimentari conservati tra zero e<br />

gli otto gradi, come ortofrutta, salumi<br />

e latticini. Ma anche surgelati e congelati.<br />

Come potete immaginare il trasporto<br />

degli alimenti è molto delicato,<br />

sottoposto a norme stringenti in termini<br />

di igiene, di conservazione e di<br />

rispetto della catena del freddo. Visto<br />

che quei prodotti devono poi arrivare<br />

sani sulle nostre tavole”.<br />

Un colosso, CTA, che però non ha<br />

mai voluto rinunciare ai valori che<br />

ne hanno contraddistinto la nascita.<br />

“Certamente dobbiamo essere competitivi<br />

sul nostro mercato – aggiunge<br />

Zanantoni – ma non abbiamo mai<br />

rinunciato ai valori della solidarietà e<br />

della mutualità fra lavoratori e generazioni.<br />

Negli anni abbiamo poi favorito<br />

gli accorpamenti fra i nostri soci<br />

perché facessero più massa critica,<br />

diventassero più grandi, abbattendo i<br />

costi fissi.<br />

Ma lo spirito non è cambiato, ci sono<br />

nostri soci che vengono alla domenica<br />

mattina in CTA, nel giorno di riposo,<br />

per lavare il loro camion, perché,<br />

dicono giustamente, quando i veicoli<br />

bianchi con logo rosso del CTA viaggiano<br />

per le strade, devono essere<br />

tirati a lucido”.<br />

Lo spirito solidaristico della CTA poi lo<br />

si trova anche nella sua scelta di aderire<br />

all’associazione “Cooperare con<br />

LIBERA Terra” che fornisce servizi<br />

per la nascita e lo sviluppo di iniziative<br />

imprenditoriali che gestiscono beni<br />

e patrimoni confiscati alla criminalità<br />

organizzata.<br />

Deafil, qualità nel montaggio di motori e riduttori<br />

Un’altra azienda si è certificata con l’aiuto della consulenza di Cna. E’ la DEAFIL specializzata nel montaggio di motori<br />

e riduttori e l’ente di certificazione è stato il Tuv. La DEAFIL è nata nel febbraio del 2003, fondata da Tomba Deanna.<br />

L’azienda era situata in Via Punta 5/2 a Bologna e si occupava di saldature a stagno per il montaggio di schede elettroniche.<br />

Nel luglio 2006 allarga la società, prendendo nel gruppo Vincenzo Cosenza e Francesco Bonacorsi e inizia a occuparsi<br />

di meccanica conto terzi. L’azienda si trasferisce in Via L.Corazza 7 (Bargellino) ed inizia a fare montaggio di motori<br />

e riduttori. Poi nel luglio 2010 si sposta in Via del Maccabreccia 38 (Calderara di Reno), ampliando la superficie del<br />

lavoro. La DEAFIL nel settembre 2010, cambia società, Tomba Deanna si ritira come socio e diventa una dipendente<br />

dell’azienda, lasciando la dirigenza a Cosenza e Bonacorsi. La DEAFIL attualmente è composta da 2 soci ed 8 operai.<br />

Per informazioni relative alla certificazione qualità: <strong>CNA</strong> SERVIZI BOLOGNA s.c.r.l.<br />

Divisione Servizi Consulenza Area Qualità - Dott. Andrea Ravaioli Tel. 051/299510


29 <strong>CNA</strong> Bologna<br />

Le imprese<br />

del mese<br />

Con la Sab di Minuzzo<br />

stop alla dispersione di calore<br />

Non avranno il berretto e la pipa alla<br />

Sherlock Holmes, ma quando si tratta<br />

di scoprire perdite e dispersioni di calore<br />

riescono a risolvere anche i casi<br />

più complicati. Quella della lotta alla<br />

dispersione energetica sembra essere<br />

diventato il marchio di fabbrica<br />

della Sab di Minuzzo, storica azienda<br />

bolognese specializzata nell’installazione<br />

e manutenzione degli impianti<br />

termici.<br />

Nata nel 1972, con il passare degli<br />

anni l’azienda di via Larga ha saputo<br />

trasformarsi mettendo a disposizione<br />

dei propri clienti una profonda esperienza<br />

e una conoscenza specifica<br />

delle nuove tecnologie.<br />

E’ nata così una squadra, un team, capace<br />

di occuparsi a trecentosessanta<br />

gradi delle problematiche legate al<br />

mondo dell’energia e in particolare a<br />

tutto ciò che ruota attorno al tema del<br />

risparmio energetico.<br />

D’altronde in un contesto dove il 30%<br />

dei consumi energetici nazionali ed il<br />

25% delle emissioni di anidride carbonica<br />

sono a carico dei consumi per<br />

riscaldare gli ambienti e per produrre<br />

l’acqua calda sanitaria, quello dell’eliminazione<br />

degli sprechi acquista un<br />

valore di grande importanza.<br />

“Quella della diagnosi energetica è diventata<br />

per noi una priorità assoluta<br />

- spiega Fabrizio Minuzzo, titolare dell’azienda<br />

di via Larga -. Grazie alla collaborazione<br />

all’interno del nostro staff di<br />

personale specializzato siamo in grado<br />

di individuare eventuali sprechi nella<br />

gestione energetica di un impianto e di<br />

correggerne i difetti”.<br />

L’azienda oggi può contare inoltre su<br />

una conoscenza particolare delle nuove<br />

tecnologie, dal fotovoltaico al solare<br />

termico.<br />

Poche settimane fa l’azienda ha voluto<br />

festeggiare in modo particolare i<br />

suoi primi 40 anni di attività. “Abbiamo<br />

organizzato una festa all’Hotel Savoia<br />

Regency (nella foto) che è andata<br />

in onda anche sulle frequenze di Radio<br />

International – conclude Minuzzo<br />

– proprio perché volevamo dedicare<br />

questo appuntamento ai nostri clienti<br />

sparsi in tutta la provincia”.


Le imprese<br />

del mese<br />

Il tessile a chilometro zero<br />

del nuovo laboratorio Pamphile<br />

Le sue creazioni profumano di storia,<br />

sembrano arrivare da chissà quale<br />

passato remoto, ma in realtà hanno<br />

lo sguardo costantemente rivolto al<br />

futuro. E’ un perfetto mix tra ricerca,<br />

progettazione e artigianato il nuovo<br />

laboratorio tessile Pamphile di via<br />

Santo Stefano, nato da un’idea di Giulia<br />

Ciuoli, giovane tessitrice toscana,<br />

arrivata sotto le Due Torri per proporre<br />

un nuovo concetto di “prodotto tessile”,<br />

a metà tra alta moda e design.<br />

Le sue creazioni spaziano dall’abbigliamento<br />

all’arredamento, ma hanno<br />

tutte un denominatore comune: massima<br />

attenzione all’impatto ambientale<br />

attraverso l’utilizzo di materiali e<br />

tessuti particolari. Una sorta di bottega<br />

artigiana del tessile a km zero che<br />

è destinata ad offrire ai bolognesi prodotti<br />

che prima non c’erano.<br />

“Mi occupo di progettazione e ricerca<br />

tessile, ma soprattutto sono una<br />

tessitrice – racconta Giulia Ciuoli che<br />

lo scorso 21 settembre ha inaugurato<br />

il suo nuovo laboratorio in via Santo<br />

Stefano 47/a - Ho studiato progettazione<br />

tessile a Firenze ma la mia formazione<br />

si è focalizzata sull’Ecodesign<br />

<strong>CNA</strong> Bologna 30<br />

e l’Ecoinnovazione. Da dieci anni mi<br />

occupo di tessitura manuale facendo<br />

esperienze lavorative sia in Italia che<br />

all’estero”. Fondamentale per la formazione<br />

di Giulia è stata l’esperienza<br />

maturata in Giappone, a Kyoto, dove<br />

è venuta in contatto e appreso tecniche<br />

fino a quel momento sconosciute,<br />

e che adesso cerca di riproporre in<br />

tutte le sue creazioni. “In questi anni<br />

ho imparato e sviluppato la sensibilità<br />

materica e la tecnica tessile, fondamentali<br />

per il lavoro di ricerca e di<br />

progettazione che sto portando avanti<br />

attualmente – aggiunge - Tutte queste<br />

esperienze sono confluite nella nascita<br />

del laboratorio Pamphile, nel 2010,<br />

che si occupa di progettazione tessile<br />

e tessitura manuale, lavorando con<br />

tre telai a licci, impiegando filati naturali<br />

e quando possibile fibre autoctone<br />

del territorio italiano”. Il tutto sempre<br />

tenendo presente due obiettivi fondamentali,<br />

che poi sono diventati il marchio<br />

di fabbrica di Pamphile: assicurare<br />

comfort per la linea d’abbigliamento<br />

e garantire ecodesign ai prodotti nati<br />

per l’arredamento. Ma c’è di più: ad<br />

ogni sua nuova creazione, Giulia dà il<br />

nome di una sua amica, quella che ha<br />

ispirato con una parola, un consiglio o<br />

semplicemente un sorriso, la creazione<br />

del nuovo capo. “I tessuti che progetto<br />

e produco sono destinati a capi<br />

di abbigliamento e complementi di arredo,<br />

prodotti in piccole serie e pezzi<br />

unici – aggiunge - Per me la tessitura<br />

possiede il fascino dell’eterogeneità:<br />

colore, design, materia, cultura del<br />

passato, interagiscono”.<br />

Ce l’ho, ce l’ho, mi manca<br />

Le figurine didattiche della Fol-Bo<br />

Una passione che dura da più cinquant’anni.<br />

Mezzo secolo passato a<br />

pensare, progettare e comporre immagini<br />

che hanno contribuito a far<br />

crescere un’intera generazione. C’è<br />

un mondo tutto da scoprire all’interno<br />

di ogni bustina di figurine che esce<br />

dallo stabilimento della Fol-Bo srl, la<br />

storica azienda di Rastignano specializzata<br />

nella realizzazione e confezionamento<br />

di figurine didattiche<br />

per ragazzi. Nata da un’intuizione di<br />

Franco Minelli nel 1956, quella che<br />

una volta si chiamava “Folgore”, nel<br />

corso degli anni ha saputo rinnovarsi<br />

e innovarsi, lottando a denti stretti<br />

per ritagliarsi una fetta di tutto rispetto<br />

all’interno del mondo della figurina italiana.<br />

‘Animali nel mondo’, ‘Tutta Italia’<br />

e ‘Folgor Calcio’ sono solo alcuni dei<br />

titoli delle collane storiche che hanno<br />

riservato maggior successo all’azienda<br />

di Rastignano come editori anche<br />

se oggi gli obiettivi sono cambiati: la<br />

crisi del mercato ha portato la Fol-Bo<br />

ad effettuare scelte coraggiose, come<br />

quella di specializzarsi nell’impacchettamento<br />

delle figurine. “A partire<br />

dagli anni ‘90 la figurina ha avuto un<br />

calo enorme – spiega Daniela Minelli,<br />

figlia del signor Franco e che oggi<br />

assieme alla sorella porta avanti le<br />

redini dell’azienda -. I bambini erano<br />

più interessati alle nuove tecnologie<br />

piuttosto che alle vecchie figurine. Le<br />

alternative a quel punto per noi erano<br />

due: o uscire con nuovi prodotti, ma i<br />

rischi erano tanti, oppure proporre le<br />

tecnologie presenti in azienda ad altri<br />

editori. E alla fine abbiamo imboccato<br />

quest’ultima strada”.<br />

Una scelta che è risultata essere vincente<br />

visto che da quel momento la<br />

Fol-Bo è riuscita a ricavarsi un nuovo<br />

spazio, diventando punto di riferimento<br />

anche per gli altri editori, come<br />

testimoniato dal coinvolgimento nella<br />

produzione dell’ultima raccolta di figurine<br />

sul mondo degli animali sponsorizzata<br />

da Coop Adriatica.


notizie dai migliori per i migliori<br />

<strong>CNA</strong> convenzioni <strong>2012</strong><br />

I vantaggi per i nostri associati<br />

Le offerte d’autunno<br />

sui veicoli<br />

commerciali Opel

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!