12.07.2015 Views

QuadernoSviluppo2:Layout 1 - Inea

QuadernoSviluppo2:Layout 1 - Inea

QuadernoSviluppo2:Layout 1 - Inea

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

caratteri originari, dato che le trasformazioni operate soprattutto nel Settecento furonoalquanto modeste, a differenza di quanto avvenne in altri territori del palermitano.L’elevato grado di parcellizzazione delle superfici aziendali, spesso di dimensionemodesta, scomposte in appezzamenti che frequentemente sono di dimensionepari a poche migliaia di metri quadri, non consente, però, di ottimizzare attualmentele risorse, gli investimenti e, quindi, di ridurre i costi di produzione, rendendodifficilmente contenibile la pressione esercitata dalla speculazione edilizia.Negli ultimi anni, anzi, si sono registrati numerosi casi di abusivismo cherischiano di alterare irreversibilmente l’assetto paesaggistico e ambientale di questoterritorio. Tale aspetto riguarda non solo l’edilizia abitativa ma anche l’occupazionedi terreni agricoli e la loro trasformazione in depositi e aree di scarico. Il declino diquesta area, però, non si manifesta solo attraverso i segni evidenti che lascia l’ediliziaabusiva o l’abbandono, ma anche attraverso un degrado diffuso, dovuto alla mancanzadi manutenzione di tutti quei manufatti che sono parte integrante della strutturadi questo paesaggio agricolo, come ad esempio i muretti a secco dei terrazzamenti,le strade interpoderali e le infrastrutture irrigue.La zona deve il suo degrado anche a causa di interessi mafiosi, intervenutipesantemente nella gestione del patrimonio e nello sfruttamento delle risorse. Ciacullifinì nelle cronache nazionali per la strage di Ciaciulli-Villa Serena, una dellepiù sanguinose ad opera della mafia, avvenuta il 30 giugno 1963, che concluse la primaguerra di mafia della Sicilia del dopoguerra.2.3.3 Il Parco Agricolo di Palermo e la resistenza di CiaculliOggi la presenza degli agrumeti è notevolmente ridotta, come è ridotta la produttivitàdel settore. Il legame con la cultura e la presenza di un paesaggio agrariotipico – tuttora preservato in alcune zone –, tuttavia, ha fatto sì che l’attenzione versoil settore nella zona del palermitano sia rimasto vivo. Ne è testimonianza il tentativopiù volte ripetuto di costituire un Parco agricolo nella zona di Ciaculli, in cuirealizzare anche un Giardino-Museo della Conca d’Oro, vero e proprio “museovivente” dove conservare varietà “da collezione”, sia quelle ancora coltivate, sia quellenon più diffuse, ma reperibili presso vivai specializzati o presso singoli agricoltoridi questa zona della Sicilia.Quest’area agrumicola ha mantenuto, negli anni, i caratteri originari del paesaggiostorico e rurale del posto, così come si presentava agli inizi del XX secolo,mantenendo i metodi di lavoro classici e conservando manufatti e tecnologie del sistemaagricolo di un tempo.L’idea del Parco nacque a metà degli anni Novanta del secolo scorso, quandola municipalità palermitana fece della legalità il manifesto politico e sociale dell’epo-49

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!