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S c id i fo n d o - Rivista Vai

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VAi<br />

n°378<br />

Sci di <strong>fo</strong>ndo<br />

10<br />

Classifiche<br />

30 km tecnica libera<br />

Maschile:<br />

1. Pralong Cand<strong>id</strong>e (SUI) 1.02.05.4; 2. Nizzi Enrico<br />

(ITA) 1.02.05.5; 3. Jay Renaud (FRA) 1.02.16; 4. Goalabre<br />

Paul (FRA) 1.02.25; 5. Herburger Aurelius (AUT)<br />

1.02.26; 6. Maettig Valentin (GER) 1.02.26; 7. Pellegrino<br />

Federico (ITA) 1.02.27,2; 8. Cologna Gianluca<br />

(SUI) 1.02.27,7; 9. Baumann Jonas (SUI) 1.02.27.8;<br />

10. Heer Piet (SUI) 1.02.34<br />

Femminile:<br />

1. Faivre Picon Anouk (FRA) 1.06.19; 2. Santer Stephanie<br />

(ITA) 1.06.23; 3. Piller Marina (ITA) 1.06.23.4; 4.<br />

Pellegrini Sara (ITA) 1.06.23.6; 5. Agreiter Debora (ITA)<br />

1.07.07; 6. Dabudyk Aurelin (FRA) 1.07.42; 7. Gorra<br />

Melissa (ITA) 1.07.44; 8. Di Sopra Francesca (ITA)<br />

1.08.08; 9. Pichard Lena (SUI) 1.08.16; 10. Baldilatti<br />

Ursina (SUI) 1.08.20.<br />

42 km tecnica libera<br />

Maschile:<br />

1. Rousselet Alexandre (FRA) 1.29.47; 2. Chauvet Benoit<br />

(FRA) 1.29.47; 3. Enders Marcus (GER) 1.30.02,0;<br />

4. Vandel Romain (FRA) 1.30.02,3; 5. Muehlematter<br />

Marco (SUI) 1.30.03; 6. Debertolis Bruno (ITA)<br />

1.30.04.5; 7. Wibault Mathias (FRA) 1.30.04.6; 8.<br />

Yeuilla Daniel (ITA) 1.30.30,3; 9. Martinelli Alan (ITA)<br />

1.30.30,4; 10. Noeckler Dietmar (ITA) 1.30.30,5<br />

Femminile:<br />

1. Bettega Clara (ITA) 1.42.03; 2. De Martin Pinter Veronica<br />

(ITA) 1.45.07; 3. Schairer Sabrina (AUT)<br />

1.46.23; 4. Reithmayr Andrea (AUT) 1.46.43; 5. Bitchougova<br />

Eugenia (ITA) 1.47.14; 6. Forstner Renate<br />

(GER) 1.52.47; 7. Costa Rosanna (ITA) 1.56.57.<br />

tonelli. Questa seconda giornata è stata all’insegna<br />

della neve, che non ha mai smesso<br />

di cadere ininterrottamente dal cielo fin dalla<br />

notte precedente rendendo così particolarmente<br />

soffice il tracciato della gara. Per<br />

questo motivo la maggior parte dei <strong>fo</strong>ndisti<br />

ha preso la decisione di non sciolinare.<br />

L’organizzatore Walter Felderer ha salutato<br />

al via di San Martino 700 concorrenti facendo<br />

loro i migliori auguri per la gara. Dopo<br />

pochi chilometri di gara, dal gruppo di campioni<br />

e amatori, si è staccato un gruppetto di<br />

<strong>fo</strong>ndisti del GS Fiamme Gialle di Predazzo<br />

(TN): Andrea Zattoni, Bruno Debertolis e<br />

Alex Vanzetta. I tre atleti si sono piazzati a<br />

capo del treno e hanno cominciato la loro<br />

volata al podio. Dietro di loro non mollavano<br />

la presa il tedesco Manuel Schnurrer, Ivan<br />

Debertolis e il pusterese Reinhard Kargruber.<br />

La neve fresca, che cadeva in quantità cons<strong>id</strong>erevoli,<br />

ha creato non pochi problemi: il<br />

tracciato, che solitamente si presta per essere<br />

affrontato anche dagli amatori meno<br />

esperti, questa volta era pesante e i suoi dolci<br />

saliscendi si sono tras<strong>fo</strong>rmati in un arduo<br />

percorso.<br />

Nella gara femminile a imporre subito il ritmo<br />

sono state le nazionali di Coppa Europa,<br />

Barbara Antonelli e Ilenia Casali, con la cinquantenne<br />

russa-trentina Bitchougova e la<br />

fiemmese Roberta Tarter.<br />

Il tracciato, che si snoda tra San martino in<br />

Casies, Colle e Santa Maddalena, è diventato<br />

impegnativo soprattutto dopo San Martino;<br />

e proprio a questa altezza del percorso si<br />

è imposto Bruno Debertolis che ha guadagnato<br />

30”, dopo essersi staccato dai suoi<br />

compagni di squadra e dal tedesco Schnurrer.<br />

Al termine del percorso breve di 30 km è arrivato<br />

solitario Ivan Debertolis, seguito dal<br />

tedesco Andreas Möose e dall’ausrtiaco Peter<br />

Kiene, che l’anno scorso erano arrivati rispettivamente<br />

quarto e decimo. Mentre<br />

l’austriaco vincitore dell’anno scorso, Thomas<br />

Steurer, poco dopo la partenza ha rotto<br />

un bastoncino e ha abbandonato la gara.<br />

Nella femminile la vittoria più che meritata<br />

è andata alla bolzanina Antonelli che ha tenuto<br />

così alti i colori del GS Fiamme Oro di<br />

Moena, raggiungendo così anche la vetta<br />

della Coppa Italia. Questa gara infatti era val<strong>id</strong>a<br />

per la coppa tricolore per la 30 km femminile<br />

e per la 42 km maschile. Seconda nella<br />

gara femminile è stata la Casali, originaria<br />

del Friuli e terza la tedesca Renate Forstner.<br />

Nella 42 km, dopo più di un’ora di gara, Bruno<br />

Debertolis si allontanava sempre di più da<br />

Zattoni e Vanzetta, che avevano già seminato<br />

Schnurrer. Il podio è stato dedicato dai tre<br />

uomini delle Fiamme Gialle al campione azzurro<br />

Giulio Deflorian, scomparso recentemente<br />

all’età di 74 anni.<br />

Debertolis ha inoltre potuto consol<strong>id</strong>are la<br />

sua leadership in Coppa Italia, grazie ai punti<br />

ottenuti in questa gara. L’ultima gara nell’ordine<br />

è stata la 42 km femminile che ha visto<br />

una Bitchougova imprendibile e più agguerrita<br />

che mai, vincendo così per l’ottava<br />

volta, tra gare in tecnica classica e skating.<br />

Skating<br />

Nella terza e ultima giornata altoatesina, finalmente<br />

il clima è stato più clemente: sole<br />

e cielo terso. E grazie alle temperature rig<strong>id</strong>e<br />

del mattino, la neve era perfetta: dura e<br />

scorrevole permettendo così una gara ad alta<br />

velocità. Fin dai primi chilometri si sono<br />

messi in testa i più <strong>fo</strong>rti con Bruno Debertolis<br />

a capo del treno. Il gruppo inizialmente<br />

è rimasto ben compatto<br />

con un continuo alternarsi<br />

dei migliori in gara fino a<br />

quando, al venticinquesimo<br />

chilometro, i francesi Chauvet e<br />

Rousselet e l’italiano Daniel<br />

Yeuilla si portavano in vantaggio.<br />

Nel frattempo, verso San<br />

Martino, gli atleti della 30 km<br />

stavano giungendo al traguardo.<br />

E qui si è svolto il testa<br />

a testa tra Nizzi e Pralong,<br />

che si è concluso con la vittoria<br />

finale di quest’ultimo.<br />

Mentre la femminile ha visto<br />

in testa Clara Bettega, che<br />

ha seminato la bellunese Veronica<br />

De Martin Pinter<br />

(vincitrice nel 2008) e l’austriaca<br />

Sabrina Schairer. La<br />

gara lunga intanto era arrivata<br />

al punto più critico: la<br />

salita verso Santa Maddalena.<br />

La Gran<strong>fo</strong>ndo Val Casies<br />

si è chiusa con l’inno<br />

francese, grazie alla vittoria<br />

dei due francesi Alexandre Rousselet e<br />

Benoit Chauvet, arrivati primo e secondo<br />

nella 42 km in tecnica libera. Ma anche tra le<br />

donne la Francia ha combattuto a testa alta<br />

e con successo! La francese ventitreenne<br />

Anouk Faivre Picon ha confermato la propria<br />

leadership in Coppa Europa e ha vinto la<br />

gara a tecnica libera sul tracciato di 30 km.<br />

Miglior azzurro della gara Bruno Debertolis,<br />

arrivato in sesta posizione. Mentre Dietmar<br />

Noeckler (leader di OPA Cup) è arrivato decimo,<br />

mantenendo però la vetta della graduatoria<br />

generale.<br />

La Gran<strong>fo</strong>ndo Val Casies ha visto in totale<br />

2700 partecipanti; questi tre giorni hanno<br />

davvero regalato grandi emozioni a tutti, organizzatori<br />

e partecipanti! Si parla già dell’appuntamento<br />

del 2011, per la 28 a edizione<br />

della GS Val Casies…

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