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S c id i fo n d o - Rivista Vai

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VAi<br />

n°378<br />

Sci di <strong>fo</strong>ndo<br />

18<br />

Campionati del mondo<br />

di sci studenteschi<br />

Grande Francia allo sci di <strong>fo</strong>ndo dei<br />

Campionati del Mondo di sci studenteschi<br />

ISF 2010, nel segno di Vincent<br />

Vittoz. Ma c’è anche l’Italia, doppia medaglia<br />

di bronzo.<br />

Nella rassegna ir<strong>id</strong>ata studentesca, andata in<br />

scena sull'altopiano di Folgaria, Lavarone e<br />

Luserna (in Trentino) ad inizio marzo e aperta<br />

agli studenti delle categorie 1 e 2 (scuola<br />

media inferiore e scuola media superiore),<br />

sono state le nuove leve degli sci stretti<br />

transalpine a dominare la scena, con l'Italia<br />

comunque competitiva e capace di mettere<br />

in mostra alcune interessanti indiv<strong>id</strong>ualità,<br />

quali l'altoatesino Matteo Tanel (categoria<br />

2), il piemontese Luca Ghiglione (categoria<br />

Vittoria alla Francia<br />

di Luca Franchini<br />

1) e la bormina Ilary Rastelli (categoria<br />

2). Una settimana intensa<br />

per gli studenti sciatori, in rappresentanza<br />

di 17 diverse nazioni.<br />

Settimana aperta dalla classica<br />

cerimonia d'apertura, con il<br />

bronzo olimpico della combinata<br />

nordica Alessandro Pittin a<br />

fare da tedo<strong>fo</strong>ro d'eccezione<br />

nonché da positivo esempio per<br />

i giovani atleti in gara.<br />

Per quanto riguarda le prove<br />

riservate agli specialisti degli<br />

sci stretti, andate in scena sulle<br />

piste del centro <strong>fo</strong>ndo di<br />

Passo Coe (sulle nevi di Fondo<br />

Grande, invece, si sono sf<strong>id</strong>ati<br />

gli specialisti dello sci alpino),<br />

era in programma una doppia prova, ovvero<br />

una gara indiv<strong>id</strong>uale in tecnica libera, seguita<br />

dalle staffette in tecnica classica. La somma<br />

finale di tutti i tempi (ogni scuola partecipante,<br />

una per ogni nazione, poteva schierare<br />

5 atleti) ha dato vita alla classifica definitiva,<br />

quella che ha assegnato le medaglie.<br />

Particolarità dell'evento: la classifica premiava<br />

gli istituti e non i singoli atleti.<br />

Nelle staffette in tecnica classica categoria 1<br />

(scuole medie inferiori) e categoria 2 (scuole<br />

medie superiori) che hanno chiuso la rassegna<br />

ir<strong>id</strong>ata, e che hanno assegnato le medaglie,<br />

hanno trionfato sia al maschile che al<br />

femminile le scuole francesi. Francesi che, in<br />

virtù degli ottimi risultati conquistati anche<br />

nelle gare indiv<strong>id</strong>uali, hanno fatto ritorno a<br />

casa con quattro preziosi souvenir in valigia,<br />

tre d’oro ed uno d’argento. Per l'Italia, invece,<br />

è arrivata una comunque onorevole doppia<br />

medaglia di bronzo.<br />

Le due gioie azzurre sono arrivate nella categoria<br />

2, maschile e femminile. La prima<br />

grazie alle ragazze del “G.W. Leibniz” di<br />

Bormio, terze nella staffetta 4x4 km femminile<br />

vinta dalle francesi del Lycée Mont<br />

Blanc Passy (l’oro, però, è andato alle tedesche<br />

dello Sportgymnasium di Oberhof, migliori<br />

nel computo finale della due giorni di<br />

gare). Una medaglia che porta il nome di<br />

Ilary Rastelli, Marta Grosini, Alice Canclini e<br />

Vania Zini, presentatesi ai nastri di partenza<br />

col secondo tempo assoluto dopo le gare indiv<strong>id</strong>uali,<br />

ma superate dalle francesi. Resta<br />

comunque la soddisfazione della medaglia.<br />

Soddisfazione arrivata anche al maschile<br />

(sempre categoria 2) con la scuola “Von Medici”<br />

di Malles, trascinata dal prodigioso recupero<br />

in ultima frazione di Matteo Tanel<br />

che, dopo aver vinto la gara indiv<strong>id</strong>uale, si è<br />

ripetuto in staffetta, portando di <strong>fo</strong>rza l’Italia<br />

sul podio. Successo alla Francia del “Villard<br />

de Lens”, che si è confermata regina assoluta<br />

della rassegna ir<strong>id</strong>ata. Argento agli<br />

austriaci dello Schi-Has. Schladming (staccati<br />

di 1’04” dai francesi) e bronzo, ottimo<br />

bronzo, per l’Italia che, grazie al superlativo<br />

Matteo Tanel (recuperato oltre 1' sui diretti<br />

concorrenti), è riuscita a superare nel finale i<br />

tedeschi dello Sportgymnasium di Oberhof<br />

ed a salire sul terzo gradino del podio.<br />

Francia padrona, dunque, al successo anche<br />

nella categoria 1 femminile grazie alle ragazze<br />

del College Le Beau<strong>fo</strong>rtin, che hanno<br />

confermato il primato conquistato dopo le<br />

gare indiv<strong>id</strong>uali ottenendo il successo a pari<br />

merito con le tedesche del St. Anne Oberwiesenhal.<br />

Successo arrivato al termine di<br />

un’emozionante volata, con tanto di spaccata<br />

finale, mentre l’argento si è infilato al collo<br />

delle atlete della Nord. Haup Saafelden.<br />

Bronzo alla Slovenia (Primary School Gorje).<br />

Sesto posto nella staffetta e quinto assoluto,<br />

invece, per le azzurre dell’IC S. Stefano di Cadore<br />

(con le cugine Fauner, Luigina ed Eleonora,<br />

figlia e nipote di Silvio Fauner).<br />

Nella categoria 1 maschile, invece, all’Italia<br />

non è bastato un ottimo Luca Ghiglione, bravo<br />

a chiudere la propria frazione al comando.<br />

I ragazzi dell’istituto Grandis Borgo San<br />

Dalma si sono poi persi nelle retrovie, chiudendo<br />

(sempre secondo il decoubertiano<br />

“l’importante è partecipare”) in settima ed

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