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n°378<br />
Sci di <strong>fo</strong>ndo<br />
6<br />
Gran Fondo<br />
La ventesima edizione della Gran Fondo<br />
Val di Vizze con sorpresa anche da<br />
parte degli organizzatori, ha registrato<br />
un notevole incremento di partecipanti,<br />
un vero successo! 360 <strong>fo</strong>ndisti si sono presentati<br />
al via, pronti a percorrere 42 km di pista<br />
sugli sci stretti.<br />
Quest’anno l’edizione della Gran Fondo è<br />
stata anche festeggiata con una novità: l’appartenenza<br />
al circuito Master Tour.<br />
La Val di Vizze (il suo nome in tedesco è<br />
Pfitsch) in provincia di Bolzano si trova nel<br />
comprensorio dell’Alta Valle Isarco, poco distante<br />
dal capoluogo Vipiteno.<br />
La valle, con i suoi dolci pendii, i suoi pascoli<br />
dai colori intensi e le sue solenni vette, si<br />
estende pressoché inviolata nei pressi di Vipiteno,<br />
in direzione nordest. Questa incantevole<br />
località, nell’Alta Valle Isarco, offre<br />
tutto ciò che des<strong>id</strong>erano gli amanti della natura.<br />
Infatti in questa località la natura regna<br />
maestosa, imponente, con rip<strong>id</strong>e pareti<br />
e stravaganti <strong>fo</strong>rmazioni rocciose.<br />
Inoltre il luogo non è solo il paradiso degli<br />
amanti dell’alta quota, ma sa incantare anche<br />
chi preferisce godersi la natura a bassa<br />
Val di Vizze<br />
Una vittoria all’insegna della sportività<br />
di Stefano Girardi<br />
quota: passeggiate lungo la conca valliva ed<br />
escursioni per grandi e piccoli invitano a scoprire<br />
questi luoghi, in cui trattenersi e godersi<br />
ore di relax. È un luogo all’insegna delle<br />
avventure ad aria aperta: chi lo des<strong>id</strong>era<br />
potrà sf<strong>id</strong>are le onde dell’Isarco facendo rafting<br />
o vivere emozionanti avventure in sella<br />
alla propria mountain bike.<br />
Il comune di Prato di Vizze è la meta più<br />
amata per le escursioni invernali: in questa<br />
valle si possono trascorrere momenti meravigliosi<br />
praticando lo sci di <strong>fo</strong>ndo, lo sci alpino<br />
e lo snowboard. Per lo sport sugli sci stretti<br />
questa località mette a disposizione centinaia<br />
di chilometri di piste e, in questo senso,<br />
negli ultimi anni la Val di Vizze si è tras<strong>fo</strong>rmata<br />
nell’eldorado dei <strong>fo</strong>ndisti!<br />
Così, anche quest’anno si è svolta la Gran<br />
Fondo che tanto appassiona i <strong>fo</strong>ndisti di ogni<br />
luogo, un appuntamento da non perdere!<br />
Sul tracciato più lungo e impegnativo, quello<br />
di 42 km, la vittoria se la sono giocata Roberto<br />
De Zolt, Giuliano Braus e Ivano Debertolis;<br />
mentre il percorso di 25 km ha riservato<br />
una grande sorpresa: la vittoria è andata<br />
al giovane promettente altoatesino Michael<br />
Pareiner. Per quanto riguarda le donne invece<br />
a dominare sono state Veronica De Martin<br />
Pinter ed Eugenia Bitschougowa.<br />
Le condizioni climatiche non erano delle migliori:<br />
un freddo pungente, che non perdona,<br />
di -15 gradi, ha accolto sulla pista gli oltre<br />
300 <strong>fo</strong>ndisti provenienti dall’Alto Adige,<br />
dal Nord Italia, dall’Austria e dalla Germania.<br />
La battaglia all’ultimo sangue tra i concorrenti<br />
è partita in località Fosse e poi ha avuto<br />
luogo ai piedi dei Monti Zillertaler. Il sole<br />
si è fatto attendere non poco, qualche raggio<br />
è giusto spuntato all’arrivo come premio<br />
per i vincitori.<br />
Non si può dire che ci sia stato uno sprint iniziale<br />
da parte di qualche <strong>fo</strong>ndista in particolare,<br />
il gruppo si è mosso compatto per un<br />
bel tratto e al primo giro il serpentone dei<br />
<strong>fo</strong>ndisti era ancora lungo e unito. Sulla prima<br />
salita ha avuto inizio il primo distacco: 13<br />
atleti hanno ingranato la marcia più bassa<br />
per effettuare il sorpasso e tra di loro, naturalmente,<br />
spiccavano i favoriti. Dopo la seconda<br />
tornata dal piano anche tra i 13 atleti<br />
c’è stata una scrematura e i “mitici” sono rimasti<br />
in otto…pochi ma buoni! Sulla salita<br />
verso il <strong>fo</strong>ndovalle di S.Giacomo il gruppetto<br />
si è r<strong>id</strong>otto nuovamente: altri tre atleti si sono<br />
staccati e così il trenino era ora composto<br />
da Roberto De Zolt (Belluno), dai trentini<br />
Giulinao Brauss, Ivano Debertolis, Paolo Larger<br />
e dall’altoatesino Michael Pareiner.<br />
Ad un tratto Pareiner e Larger si sono trasferiti<br />
sul tracciato più corto e si sono contesi il<br />
rettilineo finale fino a che la vittoria è stata<br />
assegnata al giovanissimo, diciannovenne,<br />
Michael Pareiner , il quale ha da festeggiare<br />
il doppio: questa è stata la sua prima vittoria<br />
in una Gran Fondo! L’atleta fa parte della<br />
squadra zonale Alto Adige, vive a San Pietro<br />
in Valle Aurina e porta nel suo cognome il ricordo<br />
di uno dei più <strong>fo</strong>rti specialisti della<br />
Gran Fondo di vent’anni fa: suo padre Josef<br />
Pareiner. Encomiabile la vita del figlio che<br />
racconta durante un’intervista: “ho imparato<br />
il mestiere del muratore. In estate lavoro<br />
per la Forestale della Provincia Autonoma, in<br />
zona Brunico. Tengo intanto i sentieri in<br />
montagna, così in inverno sono libero e posso<br />
concentrarmi sullo sci di <strong>fo</strong>ndo. Da quattro<br />
anni faccio parte della squadra zonale<br />
della Fisi”. Il suo progetto è quello di partecipare<br />
alla Val Casies.<br />
Paolo Larger, proveniente da Castello di