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ultima posizione. Oro ancora alla Francia<br />
(Villard de Lans), argento all’Austria (Nord.<br />
Haup Saafelden) e bronzo alla Svizzera<br />
(Schulsport Horw).<br />
Oltre alle due medaglie di bronzo, l'Italia ha<br />
potuto festeggiare anche le ottime prove indiv<strong>id</strong>uali<br />
di alcuni suoi atleti, che, in futuro,<br />
potrebbero seguire le <strong>fo</strong>rtunate orme di<br />
Charlotte Kalla. La svedese infatti, dopo aver<br />
partecipato alla rassegna studentesca, ha<br />
conquistato il palcoscenico mondiale, oro ed<br />
argento alle ultime Olimpiadi di Vancouver.<br />
Nella gara indiv<strong>id</strong>uale in tecnica libera di<br />
Passo Coe, che ha di fatto aperto i Mondiali,<br />
hanno fatto registrare il miglior tempo la<br />
slovena Eva Urevc ed il francese Yohann Hullier<br />
nella categoria 1 (scuole medie inferiori);<br />
la tedesca Lisa Konig e l'azzurro (altoatesino)<br />
Matteo Tanel nella categoria 2.<br />
La prima a partire sulle nevi mondiali di Passo<br />
Coe, però, è stata Luigina Fauner, 13enne<br />
del Cadore che porta un cognome assai familiare<br />
agli appassionati del <strong>fo</strong>ndo, figlia<br />
niente meno che del direttore agonistico<br />
della nazionale italiana Silvio Fauner, campione<br />
olimpico della staffetta a Lillehammer<br />
'94. Per lei, il 26.mo tempo assoluto, ma la<br />
gioia di aver potuto partecipare ad un evento<br />
internazionale, primo passo per provare a<br />
seguire le orme del padre. Poco meglio di lei<br />
ha saputo fare la cugina Eleonora, figlia di<br />
Aldo Fauner e nipote di Silvio, 23esima.<br />
Nella categoria 1, come anticipato, miglior<br />
tempo assoluto per la slovena Eva Urevc, atleta<br />
che dice di ispirarsi alla connazionale Petra<br />
Majdic e che ha coperto i 4 km del percorso<br />
in 10'34", precedendo la svizzera Nadine<br />
Fandrich e la tedesca Katharina Henning.<br />
Miglior italiana Martina Piller Roner,<br />
19esima a 1'41" dalla vincitrice, lei che, assieme<br />
alle compagne, difendeva i colori dell'istituto<br />
comprensivo S. Stefano di Cadore.<br />
Meglio è andata ai pari d’età al maschile (5<br />
km), col secondo posto a sorpresa del cuneese<br />
Luca Ghiglione (Gandis Borgo San Dalma),<br />
battuto dal solo francese Yohann Hullier<br />
(11'48" il tempo del transalpino, 12'03" per<br />
Dalle nevi olimpiche di Vancouver a quelle<br />
ir<strong>id</strong>ate dell'altopiano di Folgaria, Lavarone<br />
e Luserna.<br />
Alessandro Pittin, fantastica ed inaspettata<br />
medaglia di bronzo nella combinata<br />
nordica ai Giochi Olimpici di Vancouver, ha<br />
vestito i panni del tedo<strong>fo</strong>ro nella sfilata e<br />
nella cerimonia ufficiale d'apertura dei<br />
campionati del mondo studenteschi di sci<br />
ISF 2010. Proprio davanti ai ragazzi impegnati<br />
nell’evento, ha avuto modo di ricordare<br />
la propria partecipazione ai Mondiali<br />
studenteschi di Andorra, dove non brillò<br />
particolarmente. Un motivo di speranza in<br />
più per tutti i giovani atleti.<br />
“Questa è un’esperienza nuova per me ed<br />
una grande emozione - ha raccontato l'atleta<br />
friulano -. Sono onorato di aver potu-<br />
l'azzurro). Segreto di Ghiglione?<br />
Gli ottimi sci preparati<br />
dallo skiman trentino Attilio<br />
Dellagiacoma dello Ski College<br />
di Pozza di Fassa.<br />
Il successo parziale, invece, è<br />
arrivato nella categoria 2<br />
maschile grazie a Matteo<br />
Tanel, rappresentante dell'Alto<br />
Adige e, nello specifico,<br />
dell'Istituto Von Medici<br />
di Malles. Una prova superlativa<br />
la sua sui 7,5 km<br />
di gara, coperti in 17'03".<br />
Un tempo che gli ha permesso<br />
di precedere il tedesco<br />
Martin Weisheit di 7" (secondo) e di<br />
12" il francese Maxime Maurey (terzo). Settimo<br />
l'altro altoatesino Matthias Peer. "Ho<br />
iniziato a sciare in seconda media – ha raccontato<br />
Tanel a fine gara - lo scorso anno<br />
partecipai agli Italiani studenteschi sempre a<br />
Passo Coe, ma personalmente non andai benissimo.<br />
Stavolta, invece,<br />
le cose sono andate<br />
decisamente meglio.<br />
Mi sono preparato benissimo,<br />
grazie all'ottimo<br />
lavoro svolto con<br />
gli istruttori della<br />
scuola sportiva di<br />
Malles. Sono veramente<br />
molto contento<br />
ed emozionato,<br />
l'atmosfera era davvero<br />
fantastica. Un<br />
sogno? Voglio continuare<br />
passo dopo<br />
passo, combinando<br />
sport e studio. Come<br />
<strong>id</strong>ea mi ispiro<br />
molto allo stile di<br />
Dario Cologna, un<br />
vero campione, sia<br />
come sciatore che<br />
come uomo".<br />
Il parere di Pittin<br />
to fare da tedo<strong>fo</strong>ro a questi campionati del<br />
mondo e spero di poter essere d’esempio<br />
per tutti questi ragazzi”.<br />
Poi un viaggio nel passato e il felice ricordo<br />
della sua esperienza mondiale studentesca.<br />
“Per me non si trattò di una partecipazione<br />
<strong>fo</strong>rtunata dal punto di vista del risultato<br />
– ha aggiunto Pittin - ma la ricordo<br />
come un’esperienza importante, anche<br />
perché fu la mia prima partecipazione ad<br />
un evento di portata internazionale. Esperienza<br />
che ho vissuto senza alcun tipo di<br />
pressione e che mi ha permesso di divertirmi<br />
molto. Un consiglio per i giovani atleti?<br />
Lasciatevi gu<strong>id</strong>are dalla passione e dal piacere<br />
della pratica sportiva. Nello sport il divertimento<br />
e la passione sono <strong>fo</strong>ndamentali<br />
se si vogliono ottenere buoni risultati”.<br />
Ha completato la prima giornata di gare la<br />
prova riservata alla categoria 2 femminile (5<br />
km), con la tedesca Lisa Konig (di Oberhof,<br />
abituale sede di gare di Coppa del Mondo) a<br />
far registrare il miglior tempo (12'47"), davanti<br />
alla francese Morgane Michaud<br />
(13'03") e alla tedesca Sandra Hartmann<br />
(compagna di classe della vincitrice), terza<br />
col tempo di 13'04".<br />
Miglior azzurra, la lombarda Ilary Rastelli<br />
(G.W. Leibniz Bormio), quinta a 36", seguita<br />
al sesto ed ottavo posto dalle compagne<br />
Marta Grosini e Alice Canclini.<br />
Ma a vincere davvero, sulle nevi trentine dell'altopiano<br />
di Folgaria, Lavarone e Luserna,<br />
è stato lo sport. Lo sport di tutti e per tutti.<br />
Colore dominante? L'arancione delle giacche<br />
dei ragazzi dello students' staff, 300 studenti<br />
di 8 diversi istituti di scuola superiore<br />
trentini che hanno curato l'organizzazione<br />
dell'evento. Dagli in<strong>fo</strong> point all'ufficio stampa,<br />
dall'accoglienza alla preparazione delle<br />
piste. Anche per loro, un'esperienza indimenticabile<br />
e un bel “dieci” in pagella.<br />
VAi<br />
n°378<br />
Sci di <strong>fo</strong>ndo<br />
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