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VAi n°378 Podismo 22 L’attesissima Stramilano è arrivata Tre gare nel cuore della città, in un allegro clima di festa e di amicizia, che raccolgono tutti, dai più grandi ai più piccini Finalmente l’attesissima Stramilano è arrivata! Milano ha aperto le sue strade a chiunque avesse il piacere di visitarla sotto un nuovo punto di vista. Correre, camminare a passo spedito, passeggiare magari portando il proprio bimbo in carrozzina o il cane al guinzaglio, andare in bicicletta o sui pattini, sono solo alcune delle possibilità che offre questa manifestazione. Tutta la città era in fervore da giorni e i preparativi della settimana precedente, sono stati molti impegnativi. Quest’anno la Stramilano è stata anticipata anche dall’apertura del nuovo centro Stramilano in Piazza Duomo, cuore dell’intera manifestazione, che, aperto una settimana prima della gara, raccoglieva le iscrizioni e regalava lo zainetto con tutto l’equipaggiamento (maglietta, pettorale, prodotti alimentari in omaggio). Inoltre era possibile iscriversi alla gara anche on line sul sito ufficiale della Stramilano. Encomiabile davvero l’impegno per l’organizzazione di questo evento che è stato sentito con entusiasmo e passione da parte di tutta la città di Milano, organizzatori e cittadini! Peccato soltanto il tempo che que- di Silvia Ciaccio st’anno è stato davvero poco clemente; sembrava che la primavera fosse ancora in letargo. Così tutta la manifestazione è stata disturbata da una fastidiosa pioggerellina, ma, nonostante il cielo grigio e l’umidità che arricciava i capelli, la partecipazione è stata numerosa come ogni anno. Anzi, forse proprio le condizioni atmosferiche (12° e alto tasso di umidità) hanno consentito agli atleti dell’Agonistica di dare il meglio di sé. Sotto un cielo uggioso e cupo, infatti, gli atleti dell’Agonistica schizzavano come frecce non curanti dell’atmosfera umida e poco solare. Ma non sono stati solamente i grandi atleti a non dare peso alle condizioni meteorologiche, la pioggia infatti non ha ostacolato né bambini né genitori. Questa attesissima 39.ma edizione, anticipata di un mese a causa delle elezioni regionali di fine marzo, prevedeva tre tipi di percorsi: di 5, 10 e 21 km per venire in contro alle esigenze di tutti i corridori. Non bisogna infatti dimenticare che il vero scopo della Stramilano è “sentirsi tutti un po’ atleti”. Lo spirito della manifestazione è all’insegna dell’amicizia e il fine è promuo- vere lo sport giovanile. La Stramilano è un modo divertente per stare insieme e scoprire come sia possibile fare dello sano sport anche in città. In assenza di prati e di aria buona, si può comunque trovare qualche escamotage per condurre uno stile di vita salutare e dinamico e fare una bella passeggiata in centro a passo spedito può essere uno di questi. Uno dei messaggi di questo evento, infatti, è proprio quello di non lasciarsi impigrire dall’atmosfera cittadina e di non ri-
nunciare a fare sport solo perché Milano, come tante altre città, non offre i giusti contesti paesaggistici in cui correre o passeggiare. Per questo evento erano 400 i vigili impegnati a bloccare la viabilità delle automobili in modo tale da non disturbare la gara degli atleti. Per qualche ora la città ho potuto respirare, liberata dallo smog soffocante delle automobili e, come per magia, tantissimi cittadini si sono ritrovati tutti insieme per le strade a passeggiare, correre e chiacchierare. Si aveva l’impressione che la città fosse sotto l’effetto di un incantesimo: la routine cittadina è stata interrotta per dare spazio e voce alla voglia di stare insieme e di vivere una giornata di sport e di allegria. Perfino i più pigri hanno deciso di rinunciare ad una bella dormita la domenica mattina proprio per non perdersi la Stramilano, ne valeva la pena! La partecipazione numerosa e l’impegno e la passione con cui tutti hanno preso parte alla manifestazione hanno contribuito a colorare la città di Milano. Ecco perché Milano, in questa domenica di marzo, si è colorata di palloncini e striscioni, ma soprattutto di sorrisi e di allegria. Trascorrere la domenica mattina facendo sport è il modo più sano per tenersi in forma, ma anche per ritrovarsi con amici e parenti e fare una lunga passeggiata chiacchierando. Fra i tanti discorsi iniziali della manifestazione, è stata presentata la nuova e bellissima madrina, Fiammetta Cicogna, la ventiduenne il cui volto fresco e giovane incarna proprio i valori di questo evento. Incredibile lo spettacolo regalotoci dalla radio ufficiale della manifestazione per cinque anni consecutivamente, Radio 101, che ha letteralmente riempito le strade del capoluogo lombardo con tanti palloncini rossi e bianchi, portando un bellissimo clima di festa. La Stramilanina di 5 km per i piccoli runner è la più breve ma anche la più movimentata. Una banda di seimila corridori tra genitori, amici, piccoli e piccolissimi è partita alle 09.45 del mattino da Piazza Duomo in un’atmosfera allegra e festosa con palloncini colorati che volavano alti nel cielo. Il tempo massimo previsto era di tutto respiro: 4 ore, tempo adatto ai più piccini ma anche a chi desiderava partecipare alla gara pur non essendo un grande sportivo. A metà percorso, prima di arrivare al traguardo dell’Arena, i corridori potevano ricaricare le pile presso un ricco punto di ristoro con acqua e bevande ricche di sali minerali, come il gatorade, per poter fare rifornimento di energia. All’Arena i piccoli runner hanno poi trovato animazione e giochi in attesa dell’arrivo dei campioni dell’Agonistica. La Stramilano dei 50.000 invece prevedeva un percorso di 10 km con partenza alle 09.00 del mattino da Piazza Duomo – il via è stato dato dal Ministro Ignazio La Russa con un poderoso colpo di cannone - e con arrivo sempre all’Arena Civica ma attraverso i larghi viali della città. I partecipanti hanno infatti percorso tutta la circonvallazione che da Viale Majno porta fino all’imbocco del Parco Sempione. Si tratta della gara non competitiva più famosa di Italia da portare a termine in un tempo massimo di 5 ore, quindi è possibile anche farla camminando piacevolmente. Vi hanno preso parte, come ogni anno, tanti ragazzi, adulti, cani di tutte le taglie (rigorosamente anche loro con il pettorale), persone in bicicletta e con i pattini ai piedi in un clima di allegria e di relax totale. Per tutti i corridori, all’arrivo, era prevista una medaglia di partecipazione, una piadina e una mela per recuperare energia dopo le fatiche compiute. All’interno dell’Arena, intanto, l’animazione proseguiva festosa con canzoni allegre a tutto volume e con l’intrattenimento di alcuni partecipanti intervistati. Addirittura un signore di ben 91 anni raccontava di aver preso parte a tantissime Stramilano nella sua vita e che anche quest’anno non aveva potuto farne a meno. Poi, infine, è stata la volta dell’Agonistica di 21,097 km su uno dei circuiti cittadini più famosi al mondo. La corsa, che prevede la distanza di una mezza maratona, ha visto tantissimi atleti tesserati delle categorie Senior, Amatori e Master, sfidarsi in una gara ad altissimo livello. La gara ha avuto inizio alle 10.45 da Piazza Castello e l’affluenza di atleti provenienti da tutto il mondo ha confermato ancora una volta l’esclusività di questa gara nel cuore della città di Milano. Erano addirittura 40 le nazioni rappresentate in gara! Quest’anno inoltre l’Agonistica ha regalato grandi emozioni: il primo classificato con un eccezionale tempo di 59’20”, il kenyano Moses Mosop Cheruyot, è arrivato a soli 3 secondi di distanza dal record ormai storico di Paul Tergat. Alle sue spalle altri due campioni, provenienti entrambi dal Kenya, Silas Kipruto con 59’40” e Limo Philemon Kimeli con 1.00’34”. Quarto al traguardo l’etiope Abele Chane e quinto un altro atleta kenyano, Stephen Arita Omiso. Grandi risultati anche per gli italiani: ottimo il risultato raggiunto dal bergamasco trentenne Giovanni Gualdi con il tempo di 1.03’57”. Ma sono due gli italiani arrivati tra i primi dieci! C’è anche il trentaquattrenne ascolano Denis Curzi. Tra le donne, velocissima Jane Kiptoo Jepkosegei, anche lei proveniente dal Kenya, con 1.09’52”, tempo questa volta ben lontano dal record femminile di 1.08’43” stabilito dalla kenyana Shewaye lo scorso anno. Al secondo posto è arrivata la cinese Zhu Xiaolin con 1.10’08” e al terzo posto sul podio un’altra ragazza del Kenya, Helena Kiroop Loshanyang con il risultato di 1.10’12”. Quarta invece l’ungherese, per tre volte vincitrice, Aniko Kalovics. Anche le italiane hanno tirato fuori il meglio di sé: Anna Incerti, trentenne di Palermo, è arrivata quinta con il tempo di 1.11’.00”. Il successo di questa gara è stato garantito dal Comitato Organizzatore presieduto da Camillo Onesti e dal supporto di Adidas, Skoda, Parmigiano Reggiano e tanti altri sponsor. Importante anche la partecipazione calorosa dell’Esercito Italiano, dell’Atletica Stramilano Associazione Sportiva Dilettantistica e del Gruppo Alpinistico Fior di Roccia. Ma sono state le decine di migliaia di partecipanti alle tre gare milanesi che con la loro sentita partecipazione hanno reso davvero speciale questa edizione della Stramilano. Tutti i partecipanti delle tre gare Stramilanosaranno attesi, se possibile anche più numerosi, l’anno prossimo e si parla già di una data da segnare sul calendario: il 3 aprile 2011 per la 40.ma edizione. VAi n°378 Podismo 23
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