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IL PUNTOFotovoltaico,che passione! SECONDA PARTEDi Michelangelo Manini Presidente FAAC S.p.A.OPENGATE NUMERO 2 MARZO 20046In questo “Punto” prosegue latrattazione dell’argomento con laformula delle FAQ.Si apprenderanno nozioni su:- utilizzo dei pannelli solari congli apricancelli;- funzionamento sicuro degli accumulatori;- agevolazioni per l’acquisto diimpianti fotovoltaici per la motorizzazionedi cancelli.Come va dimensionato un impiantofotovoltaico per l’apricancello?Vediamo a grandi linee come sisuggerisce di operare nel caso diun sistema apricancello concepitoper funzionare in corrente continua(figura 9).1. Si verifica il consumo medio dicorrente del sistema nellacondizione operativa, cioè all’ingressodell’apparecchiaturae con i motori che muovonole ante ed il lampeggiatorein funzionamento. Ad esempio,questo consumo potrebbeessere di 19 Ampere a 12volt. Si verifica anche il consumoin stand by dell’apparecchiaturaelettronica, riceventee accessori che può esseread esempio di 0,3 amperesempre a 12 volt.2. Si stima un utilizzo medio giornalierodell’automazione. Questopuò essere di 10 aperture e10 chiusure, ciascuna della duratadi 20 secondi. Il totale difunzionamento giornaliero è di400 secondi. E’ bene applicareun coefficiente di sicurezza di2,5. Ne segue che il funzionamentosarà di 1000 secondi algiorno.Il consumo di carica elettricamedio giornaliero è quindi di5,3 Ah per la movimentazionee di 7,2 Ah in stand by. Il consumototale di energia mediogiornaliero è di 12,5 AhL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO PER L’APRICANCELLO IN SEI MOSSE1. Verificare il consumo medio di corrente dell’impianto completo in condizioneoperativa ed in stand-by.2. Stimare le aperture medie giornaliere e quindi il consumo di caricamedio giornaliero.3. Valutare la produzione di energia media giornaliera di un modulo standarddi pannello nel mese meno soleggiato dell’anno.4. Correggere il valore di cui al punto3 per tener conto di vari cali per i rendimenti.5. Dividere il consumo totale di energia medio giornaliero per l’energiamedia giornaliera fornita dal pannello standarddeterminando la dimensione definitiva del pannello.6. Determinare la capacità della batteria.Fig. 93. Si prende un modulo standarddi pannello solare che ha un’areadi mezzo metro quadro ecirca 36 celle. Il suo rendimentoè circa del 10% dell’energia solareche gli arriva. Per sapere ilsoleggiamento che il pannellopuò ricevere si fa riferimento alletabelle di radiazione solaremedia mensile alla latitudinedel sito, ad esempio di 45°.Per garantire il funzionamentodurante tutto l’anno non siprenderà l’irraggiamento mediogiornaliero di luglio maquello di dicembre, cioè il mesecon meno ore di sole. L’irraggiamentomedio giornalieroa dicembre potrà essere di1800 Wh/m 2 .Normalmente, il modulo intercetteràil 70% di questa energia,quindi 0,7 X 0,1 X 1800 =126 Wh/m 2 giornalieri che corrispondea 63 Wh giornalieriper il nostro modulo standarddi mezzo metro quadro di superficie.4. Un ulteriore calo di rendimentosarà dato dal circuito di regolazionedi carica e dal ciclodi scarica e carica delle batterie.Complessivamente ciòpeserà per un calo di rendimentodel 20%. Quindi i Whgiornalieri disponibili per ilcarico (apricancello) scendonoa 50. Questi corrispondonoa 4 A/h giornalieri, dovendosicaricare accumulatoria 12 V.5. Adesso si hanno tutti gli elementiper determinare la superficiedei pannelli necessaria,dividendo il consumototale di energia medio giornalieroche è di 12,5 Ah per i4 A/h giornalieri forniti dal sistemadi generazione. Sonoquindi necessari 3 moduli da0,5 m 2 ciascuno, ovviamenteda collegare in parallelofra loro.Se si vuole utilizzare una superficiecaptante minore occorreridurre i consumi del si-

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