12.07.2015 Views

ANNO XL - Editoriale di Foto Shoe Srl

ANNO XL - Editoriale di Foto Shoe Srl

ANNO XL - Editoriale di Foto Shoe Srl

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

MeetingsRossano Sol<strong>di</strong>ni, presidente Fiamp - Rossano Sol<strong>di</strong>ni, Chairman of Fiamp“ SENZA DI NOI L’EUROPA SAREBBE PIÙ POVERA”“Without us Europe would be even poorer”Un consuntivo positivodopo alcuni resi <strong>di</strong>fficilida un contestocompetitivo complicatoanche dalle scelte <strong>di</strong> strategiacommerciale attuatein sede UE. Questo è ilbilancio che ha tracciatoRossano Sol<strong>di</strong>ni, presidente<strong>di</strong> Fiamp, la FederazioneItaliana dell’AccessorioModa e persona.I dati elaborati dalla FondazioneE<strong>di</strong>son per Fiampparlano chiaro: dopo un2006 in miglioramento,ma con luci ed ombre, leimprese italiane hannosaputo riprendersi ciò chel’andamento dei cambi ela forte competizioneasiatica avevano tolto. Neiprimi nove mesi del 2007le esportazioni sono tornatea crescere a ritmisignificativi per tutte lecinque merceologie checompongono il sistemaFiamp: cuoio (+6,1%),pelletteria e valigie(+16,7%), calzature ecomponenti (+2,7%)occhialeria (+14,1% )gioielleria (+19,1%). Nelcomplesso la crescitadelle esportazioni in valoreè stata del 9,5% rispettoall’analogo periododello scorso anno, per untotale che sfiora i 16miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Euro. La crescita<strong>di</strong> 1,3 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Eurodelle esportazioni Fiampè superiore a quantosono cresciute le esportazionicomplessive <strong>di</strong> Greciae Danimarca insieme.“Il 2006-2007 è stato unbiennio <strong>di</strong> ripresa per ilsistema Fiamp nel suoinsieme – ha commentatoil presidente Sol<strong>di</strong>ni – purpermanendo <strong>di</strong>fficoltà inalcuni comparti, dovutesoprattutto alla concorrenzaasimmetrica asiaticae alla anomala deriva deicambi del dollaro e delloyuan cinese. Due elementiche tuttavia sono statipiù che controbilanciatidai fattori competitivi vincentidel Made in Italy.Abbiamo abbandonato leproduzioni <strong>di</strong> più bassovalore aggiunto concentrandocinei segmenti <strong>di</strong>fascia me<strong>di</strong>o-alta in cuisiamo sempre stati leaderincontrastati negli accessorifaschion a livellomon<strong>di</strong>ale. Una trasformazioneche le impresehanno fatto, pur in assenza<strong>di</strong> un’adeguata politicacommerciale UE e <strong>di</strong> unastrategia nazionale <strong>di</strong>rilancio industriale”.Un’assenza che, comesottolinea lo stu<strong>di</strong>o realizzatoda Fiamp, non ècomprensibile alla lucedell’importanza che ilsistema Fiamp italianorappresenta all’interno delcontesto economico europeo.L’Italia è il primo paese inambito UE con un exportglobale <strong>di</strong> 20 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong>IL SISTEMA FIAMPDATI STRUTTURALIEuro e un saldo attivo <strong>di</strong>oltre 11 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Euro:in tutti e cinque i settoridel sistema Fiamp, l’Italiaè <strong>di</strong> gran lunga il primopaese esportatore consal<strong>di</strong> commerciali nettamentesuperiori a tutti glialtri paesi UE. Il nostrosistema industriale manifatturieroè, per i settoriFiamp, il polo produttivoeuropeo più importanteoltre che quello che creamaggiore surplus commerciale.Mettendo a confrontoil saldo commercialedel sistema Fiampdella UE con quello italianosi osserva che nel2006 il deficit commercialedei 26 paesi senza l’Italiaè <strong>di</strong> 11,6 miliar<strong>di</strong> mentrecon i 5,3 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong>Euro del surplus commercialeitaliano, il deficiteuropeo si riduce a 6,3miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Euro.“Senza il sistema Fiampitaliano – è sempre ilparere <strong>di</strong> Rossano Sol<strong>di</strong>ni– l’economia UE sarebbepiù povera nel senso chedovrebbe pagare un deficitmolto superiore senzal’Italia. Questi dati evidenzianol’assoluta leadershipeuropea degli accessoriFashion “made in Italy”anche perché gran partedegli accessori modadegli stessi gran<strong>di</strong> marchidel lusso francesi è fabbricatain Italia. Eppuremanca una vera e propriapolitica industriale e commercialeche sappia rilanciareil settore, anche se ilvalore aggiunto delleindustrie italiane Fiamp èparagonabile a quellogenerato dagli apparecchiper le telecomunicazionifrancesi e superiore all’industriaaerospaziale tede-Export 2006 (1) Valore aggiunto (2) Numero Numeromil.€ mil.€ Imprese (3) addetti (3)Calzature e componenti 7.577 3.342 13.220 138.592Pelletteria 2.403 980 7.025 36.571Preparazione e concia cuoio 3.569 1.272 2.563 31.666Occhialeria 2.029 1.165 902 19.235Gioielleria 4.462 1.112 10.486 50.012TOTALE FIAMP 20.040 7.870 34.196 276.076Fonte: elaborazione Fondazione E<strong>di</strong>son su dati Istat e Eurostat(1) dati Eurostat anno 2006 - (2) dati Eurostat anno 2004 - (3) Censimento Istat 2001FOTOSHOE15 14

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!