PGT del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gerenzago</strong><strong>PdS</strong> - <strong>Relazione</strong> <strong>illustrativa</strong>1. PREMESSA1.1. LA LEGGE REGIONALE 12/2005La nuova Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 ha profondamente riformato la <strong>di</strong>sciplina urbanistica regionale eintrodotto il Piano <strong>di</strong> Governo del Territorio (PGT) quale strumento urbanistico, in sostituzione del PianoRegolatore Generale (PRG).Il PGT è articolato in più strumenti: il Documento <strong>di</strong> Piano, il Piano dei Servizi, il Piano delle Regole.Il Piano dei Servizi è stato definito dal Documento <strong>di</strong> Piano come lo strumento che deve collegare strategicamentelo sviluppo del territorio, il benessere dei citta<strong>di</strong>ni ed il sistema dei servizi pubblici e privati.La stretta correlazione tra le in<strong>di</strong>cazioni del Piano dei Servizi e la gestione economica della città non consentonopiù <strong>di</strong> inserire nel Piano <strong>di</strong> Governo del Territorio previsioni irrealizzabili, ma spingono a ricercare per ogniprevisione un alto grado <strong>di</strong> realizzabilità, in<strong>di</strong>viduando la giusta fonte <strong>di</strong> finanziamento e il soggetto cui vieneaffidata la realizzazione.Il Piano dei Servizi deve comprendere la qualità del sistema stradale, la qualità dei servizi <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>spone lapopolazione, <strong>di</strong> quali servizi nuovi abbia bisogno, <strong>di</strong> quali siano le sue relazioni con i centri vicini <strong>di</strong> maggiore<strong>di</strong>mensione (per <strong>Gerenzago</strong> vale Pavia, per esempio), <strong>di</strong> quale sia il modo migliore per agganciarsi ai bacini <strong>di</strong>servizio <strong>di</strong> maggior <strong>di</strong>mensione e qualità.Esso deve definire l’eventuale ruolo dei privati per la costruzione e la realizzazione dei servizi mancanti e devetrovare, con il metodo degli “asservimenti” e delle “convenzioni d’uso”, i mo<strong>di</strong> che consentano a tutti <strong>di</strong> utilizzareservizi non pubblici ma <strong>di</strong> interesse pubblico.Infine, il Piano dei Servizi offre alla città l’occasione <strong>di</strong> contare quello che possiede, non solo in termini <strong>di</strong><strong>di</strong>sponibilità fisica <strong>di</strong> aree e <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici, ma in termini <strong>di</strong>namici <strong>di</strong> potenzialità <strong>di</strong> uso effettivo al livello <strong>di</strong> efficienzache le occorre nel grado effettivo <strong>di</strong> spesa che è capace <strong>di</strong> sostenere.Il DdP in<strong>di</strong>ca per il Piano dei Servizi i seguenti obiettivi prescrittivi, vali<strong>di</strong> anche per gli ambiti <strong>di</strong> trasformazioneinseriti all’interno del documento <strong>di</strong> piano:- raggiungimento <strong>di</strong> un equilibrio territoriale tra inse<strong>di</strong>amenti, bisogni e servizi;- definizione, all’interno degli ambiti <strong>di</strong> trasformazione, <strong>di</strong> una quantità minima <strong>di</strong> area destinata a servizi,<strong>di</strong>versa seconda della destinazione d’uso, da reperire in loco o monetizzare parzialmente;- in<strong>di</strong>vidua un insieme <strong>di</strong> aree necessarie a dotare il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> aree per servizi pubblici e <strong>di</strong> interessepubblico o generale a livello comunale minimo per abitante.Eventuali mo<strong>di</strong>fiche al Piano dei Servizi incidenti sugli obiettivi e prescrizioni e più in generale mo<strong>di</strong>ficativi degliin<strong>di</strong>rizzi e prescrizioni del Documento <strong>di</strong> Piano, comportano oltre che variante al Piano dei Servizi anche varianteal Documento <strong>di</strong> Piano.1.2. CONTENUTI DEL PIANO DEI SERVIZIIl Piano dei Servizi è redatto ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 della LR 12/2005. Esso ha il compito <strong>di</strong> definire lapianificazione e le azioni ritenute necessarie per l'adeguamento del sistema delle infrastrutture e delleattrezzature pubbliche e <strong>di</strong> interesse pubblico o generale alle esigenze dei citta<strong>di</strong>ni.Il Piano dei Servizi valuta quin<strong>di</strong> il livello <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfacimento del bisogno <strong>di</strong> servizi a partire dall'inventario deiservizi esistenti nel contesto territoriale <strong>di</strong> riferimento e costruisce il progetto per l'adeguamento o ilmiglioramento del sistema dei servizi e delle infrastrutture pubbliche, demandando al Piano Urbano Generale deiServizi Sottosuolo il compito <strong>di</strong> trattare l'adeguamento delle reti dei sottoservizi.La LR 12/2005 attribuisce al Piano dei Servizi il compito <strong>di</strong> occuparsi <strong>di</strong> alcuni temi principali:- il sistema dei servizi e delle attrezzature pubbliche e <strong>di</strong> interesse pubblico o generale, ossia i servizi veripropri, sia a gestione pubblica che privata (scuole, attrezzature sportive, ecc.);- il sistema del verde, al quale viene attribuita una particolare importanza, del resto già a suo temporiconosciuta dalla legge istitutiva del Piano dei Servizi (la legge regionale 15 gennaio 2001, n. 1),compresi i corridoi ecologici, il sistema del verde <strong>di</strong> connessione tra territorio rurale e quello e<strong>di</strong>ficato,nonché tra le opere viabilistiche e le aree urbanizzate- il sistema della viabilità e dei parcheggi.3
PGT del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gerenzago</strong><strong>PdS</strong> - <strong>Relazione</strong> <strong>illustrativa</strong>Infine spetta sempre al Piano dei Servizi il compito <strong>di</strong> valutare l'eventuale fabbisogno <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale <strong>di</strong> tipoeconomico popolare e <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre gli interventi necessari al sod<strong>di</strong>sfacimento <strong>di</strong> tale fabbisogno.Spetta inoltre al Piano dei Servizi <strong>di</strong> definire il fabbisogno <strong>di</strong> aree per attrezzature pubbliche riferite agliinse<strong>di</strong>amenti produttivi ed in generale alle funzioni <strong>di</strong>verse dalla residenza.Per quest'ultima il Piano dei Servizi deve comunque assicurare "... una dotazione minima <strong>di</strong> aree per attrezzaturepubbliche e <strong>di</strong> interesse pubblico o generale pari a <strong>di</strong>ciotto metri quadrati per abitante." (LR 12/05, art. 9, comma3).4