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io l'impresa maggio 2009 - CNA Informa

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7 <strong>CNA</strong> BolognaElez<strong>io</strong>ni6-7 giugnoLe risposte a Cna dei candidatia Presidente della ProvinciaBeatrice DraghettiGianluca GallettiEnzo RaisiQuella diBologna èuna Provinciacheè statain gradodi “faresquadra”contro lacrisi. Loha sottolineatola Presidente uscente BeatriceDraghetti.“Il nostro ente ha saputo infatti coinvolgeretutti i Comuni del territor<strong>io</strong>, all’internodi un’intesa pensata propr<strong>io</strong>per affrontare questa diffi coltà, cheprevede az<strong>io</strong>ni per la tutela dell’occupaz<strong>io</strong>ne,la crescita produttiva, ilwelfare, nonché l’elaboraz<strong>io</strong>ne di strategieper la ripresa”. Gli enti pubblici,secondo Draghetti, possono svolgereun ruolo importante in funz<strong>io</strong>ne anticiclica,ma è necessar<strong>io</strong> che venganomessi in condiz<strong>io</strong>ni di agire. Il riferimento,è quello ai vincoli del patto distabilità.“Non chiediamo - ha precisato - diavere mano libera. Ma riteniamo che,vista la situaz<strong>io</strong>ne, sia necessar<strong>io</strong>almeno un certo allentamento dellamorsa, senza il quale non è possibilerealizzare quelle infrastrutture localiche potrebbero dare nuovo slanc<strong>io</strong>economico al territor<strong>io</strong>. La Provinciadi Bologna ha fatto presente questiaspetti al Governo ma fino ad oggi lerisposte sono sempre state negative”.Draghetti ha voluto ricordare alcuni interventidi questi anni: “Prendiamo il digitaldivide per i cittadini e le imprese:la provincia ha portato avanti un’az<strong>io</strong>nedecisa per abbatterlo, incrementandoconsiderevolmente l’accesso alle nuovetecnologie nelle aree di montagna”.E importante è stato anche il supportoalla crescita di nuove aziende, comequello fornito dal progetto “BusinessAngel Network”, e da “Progettando”,che premia le migl<strong>io</strong>ri business idea dicittadini under 41.Secondo ilcandidatoGianlucaGalletti,“Bolognapotrebbeaccusarepiù di altrila crisieconomicache hacolpito l’Italia”. Eppure le possibilità disuperare questa fase ci sarebbero, acominciare dalla situaz<strong>io</strong>ne fi nanziariadei Comuni. In seguito alla quotaz<strong>io</strong>nedi Hera in Borsa gli enti risultano oggimeno indebitati che in passato: “E’giunto il momento di sfruttare questopunto di forza. Invece di pensare soloalle grandi spese, si potrebbe avviarea livello provinciale un piano costituitoda tanti piccoli investimenti. E perchéquesto abbia ripercuss<strong>io</strong>ni positivesul tessuto produttivo locale, gli interventipotrebbero essere fraz<strong>io</strong>nati intanti piccoli interventi del valore nonsuper<strong>io</strong>re ai 500 mila euro, in mododa poterli affi dare direttamente alleimprese del territor<strong>io</strong>.Forse, un intervento di questo tiponon rispetta alla lettera tutti i crismidel libero mercato, ma a fronte di unasituaz<strong>io</strong>ne eccez<strong>io</strong>nale, è necessar<strong>io</strong>adottare provvedimenti d’emergenza”.Parlando propr<strong>io</strong> di interventi, hadunque evidenziato quello che vieneconsiderato da tutti gli amministratorilocali il freno magg<strong>io</strong>re all’avv<strong>io</strong> degliinterventi: il patto di stabilità.“Però - provoca Galletti - perché dobbiamolasciare che questo ci blocchi,quando ci sono realtà come quella delComune di Roma che non lo rispettano?”.Per by-passare il problema la soluz<strong>io</strong>nepotrebbe trovarsi nella costituz<strong>io</strong>nedi una grande holding sovracomunaleche includa anche le più signifi cativerealtà economiche del territor<strong>io</strong>, compresol’Aeroporto e la Fiera.“Sono indubbiame n t eidee fortiquelle cheha lanciatoCna Bologna”.Cosìha iniziatoil suo interventoil candidato Enzo Raisi. “Anche segovernate da miei avversari politici,devo dire che fi no agli anni ’80 questaProvincia e i suoi Comuni sono statibene amministrati, ma poi gli amministratori,in primis quelli del capoluogo,hanno smesso di ‘pensare’ al futuro,e questo è emerso chiaramente conl’arrivo della crisi”.Raisi ha rinnovato il suo impegno perrendere il territor<strong>io</strong> più dinamico e, inparticolare, nel dotarlo di tutte quelleche sono le infrastrutture necessariead evitare che alcune località restinoancora scollegate dalle reti viarie piùimportanti, senza le quali non potràmai esserci una vera Città Metropolitana.La realtà bolognese si è mossafi no ad oggi a rilento “in città l’AltaVelocità è arrivata molto prima dellanuova staz<strong>io</strong>ne che dovrebbe accogliere”.Raisi ha sottolineato anche l’importanzadi una svolta a livello turistico. Acominciare dalle risorse investite, chehanno rappresentato una parte semprepiù scarsa dei bilanci approvati dalComune di Bologna dopo l’amministraz<strong>io</strong>nedel centro destra in cui Raisiera assessore. “Ma avevo un’ottimaintesa con l’assessore provincialeMacciantelli del centro sinistra”.Raisi ha preso come esemp<strong>io</strong> Valencia,che ha fatto buona parte dellasua fortuna concentrandosi sui grandieventi sportivi come America’s Cup,Moto GP e Formula 1. “E il nostro territor<strong>io</strong>cosa ha combinato? Comune eProvincia hanno perso negli ultimi annicirca il 30% di presenze turistiche”.

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