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NETTUNO - Il Caffè

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6<strong>NETTUNO</strong> n. 258 - dal 31 gennaio al 13 febbraio 2013A Nettuno una delibera di Giunta la concede in uso per 35 anni alla Fondazione Campus delle Università del MediterraneoVilla Tosi, addio casa di riposo comunaleNon mancano i dubbie gli interrogativi sulmetodo scelto dal ComuneEmanuele LongoVILLA TOSI IN VIA ROMANADa casa di riposo a sede per gli studenti universitariLa casa di riposo comunale «VillaTosi» non esisterà più, almenonella sua funzione originale. Nientepiù spazio per gli anziani nell'edificiodi via Romana, destinato ora astudenti universitari. Gli anzianigià da anni non erano più alloggiatilì, trasferiti in periferia pressostrutture convenzionate, giudicatedalla Giunta «più competitive rispettoalla suddetta struttura comunale».Nella deliberain cui si assegnaVilla Tosi a unafondazione vienesancita questa sceltae l'amministrazione«alla luce deipositivi risultati dellasuddetta sperimentazionee dopoquattro anni dallaDa Carlo Eufemi a Rodolfo Turano, tutti contro la decisione di ChiavettaE Villa Tosi diventa oggettodella campagna elettoraleCARLO EUFEMI“Con la gente per Nettuno”. A sin. Rodolfo TuranoTutti contro l'operazione decisa dall'amministrazioneChiavetta di affidare la casa di riposo «Tosi» allafondazione Cisum per trasformarla in un centro dedicatoagli studenti universitari e alla ricerca. Rodolfo Turano,candidato a sindaco della piattaforma civica «Insiemeper Nettuno», parla di «svendita della casa di riposoTosi che ci vede nettamente contrari, perché abbiamo seridubbi sulla convenzione approvata dalla Giunta Chiavetta.Chiediamo maggiore attenzione da parte dell’amministrazionecomunale, oggi, a distanza di tre anni dal fallitotentativo della svendita della Tosi che vide il coinvolgimentodel presidente della Fondazione Porfiri in inchiestegiudiziarie, ci ritroviamo con l’approvazione di uno schemadi convenzione con una Fondazione, costituita in tuttafretta e formata da due associazioni non riconosciute.Tutto ciò, senza che la trattativa sia passata al vaglio dellecommissioni e del consiglio comunale. Noi siamo nettamentecontrari a questa operazione. Contrari in quanto civogliono far credere che non ci siano fondi per poter metterea norma una struttura pubblica mentre si sperperanosoldi pubblici per manifestazioni estive. Non sono autorizzatia svendere il patrimonio pubblico». Simile la posizionedi Carlo Eufemi, candidato sindaco per il movimento«Con la gente per Nettuno»: «Affidare a un privato la casadi riposo Tosi, vuol dire privatizzare un bene pubblico cheè, tra l’altro, un pezzo di storia della nostra città; un attoche per i nettunesi è un colpo al cuore e che è ben lontanodalle finalità sociali che la videro crescere per volontà diIsidoro Porfiri e quindi è anche un’offesa della sua memoria.Sarebbe stato necessario un confronto aperto non soloin Consiglio comunale, ma con i cittadini e le forze sociali,per decidere insieme il destino di una struttura cheappartiene ai cittadini di Nettuno e che non può esseresvenduta in modo improvvisato, per finalità di dubbia validità,a una Fondazione privata costituita appositamente.Revochino questo atto scellerato e inutile».DOMENICO CIANFRIGLIAAssessore ai Servizi SocialiL'idea di affidarela «Tosi» a unafondazione nonè nuova. La casa di riposoha cessato di esseretale nel 2009,quando gli anzianiospiti sono stati spostatiin altre struttureconvenzionate o mandatia casa e assistiti adomicilio. <strong>Il</strong> problemaè sempre di naturaeconomica, visto cheservono i fondi perrendere fruibile in sicurezzala struttura, ele casse comunali languono.Per questo giàdiversi anni fa si era pensato di affidarea una fondazione Villa Tosi. Treanni fa si era fatta avanti in manieradecisa la Fondazione «Umberto edstessa, non ritiene necessariaun'inversione di tendenza e ritienealtresì che il risultato della sperimentazionerisponda ai criteri diefficacia, efficienza ed economicitàdell'Ente, e soprattutto risultacondivisa dalle famiglie e dalla collettivitàanziana di Nettuno». VillaTosi sarà la sede della Fondazione«Campus Internazionale degli Studie delle Università del Mediterraneo»onlus, denominata anche «Cisumonlus». Questa fondazione èstata costituita lo scorso 31 maggio2012 da Piergiorgio Crosti, presidentedel consiglio d'amministrazionedell'associazione «Università,cultura e territorio» e da GianlucaCarra, procuratore speciale dell'associazione«Accademia dellacultura mediterranea», che ha sedea Nettuno. Come capitale socialeiniziale la fondazione ha appenadiecimila euro. In tutta la faccendasono diversi gli interrogativi, a partireproprio dalla scelta politica dichiudere definitivamente la casa diriposo e di aprire invece una strutturache è rivolta principalmente aigiovani. Poi c'è l'affidamento dellastruttura a una fondazione che nonha neanche un anno di vita, contutti i dubbi relativi all'effettiva capacitàdi un ente appena nato diprovvedere, come indica la delibera,alla ristrutturazione della strutturae al mantenimento della stessa,con il Comune che invece si faràcarico delle utenze per i primicinque anni. Altri interrogativi sorgonosull'iter adottato dall'amministrazionecomunale. La delibera inoggetto è la numero 112 del 13 settembre2012 ed ha come oggetto«Approvazione schema di convenzioneper la concessione in uso dellafondazione 'Campus Internazionaledegli Studi e delle Universitàdel Mediterraneo onlus' – Determinazioni»:in pratica il nome dellaTosi, o della «Ex casa di riposoG.Tosi» come viene denominatanello schema di convenzione, nonviene fatto. Per di più la stessa delibera,seppur approvata all'unanimitàdalla Giunta a settembre –unico assente l'assessore ai ServiziSociali Domenico Cianfriglia – venivapubblicata sull'Albo pretoriosolamente il 10 gennaio 2013, a circaquattro mesi di distanza. Tantoper aggiungere un altro po' di salea tutta la vicenda, è arrivata ancheuna richiesta di pignoramentoavanzata dal consorzio di cooperativesociali «Castel Sangallo» chesostiene di vantare circa un milionedi euro di crediti nei confrontidel Comune. L'opposizione si èscatenata su tutta la vicenda e moltoprobabilmente la questione relativaalla ex casa di riposo Tosi saràtra quelle più gettonate in questacampagna elettorale che si preannunciamolto lunga e intensa.La Cisum ne farà un centro per studi universitariDagli anziani ai giovani:un percorso inversoElisabetta Porfiri»,ma alla fine non se nefece più nulla, conl'accordo bloccatodall'inchiesta giudiziariache coinvolse,poco prima della firma,il presidente dellafondazione, l'allorasenatore Nicola Di Girolamo.Ora spunta laneonata FondazioneCisum che ottienel'affidamento della Tosi,anche se la convenzioneancora non èstata firmata. Senzadimenticare che Nettunoha anche un'UniversitàCivica che ha sede qualchecentinaio di metri più avanti, a SanGiacomo, in locali presi in affitto dalComune.

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