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Aser: ora Aprilia non è più sola - il Caffè

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RACCOLTA DIFFERENZIATAI cittadini lamentano uno scarso numero di cassonetti e poca sensib<strong>il</strong>izzazione nella raccolta differenziata dei rifiutin. 185 - dal 14 al 27 gennaio 2010 11Porta a porta: una strada (eco)logicaDario De LiberisCome funziona la raccolta differenziata? È amisura di cittadino? E quella “porta a porta” <strong>è</strong>solo una chimera? Siamo andati a chiederlo agliapr<strong>il</strong>iani, raccogliendo un ventaglio di rispostemolto interessanti. Il dato che la maggior partedegli intervistati ha voluto sottolineare <strong>è</strong> la scarsonumero di cassonetti presenti sul territoriodella città, al centro come nelle periferie, per di<strong>più</strong> spesso anche con pedale <strong>non</strong> funzionante.Ai <strong>più</strong> <strong>non</strong> <strong>è</strong> sfuggito neanche <strong>il</strong> fatto che quellaecologica <strong>è</strong> una rivoluzione che prima di tuttodeve partire dalla forma mentis delle persone,oggi anc<strong>ora</strong> troppo svogliate o poco interessatea differenziare: così una maggiore attenzione allasensib<strong>il</strong>izzazione dei cittadini, e in particolaredei giovani nelle scuole, potrebbe sopperire aduna gestione dei rifiuti tutt<strong>ora</strong> poco attenta. Pochici fanno notare infine che ad <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> <strong>non</strong> <strong>è</strong>presente la raccolta per l’umido (rifiuti organicitrattati per ottenere concimi e fert<strong>il</strong>izzanti).Questi intoppi e malfunzionamenti erano giàstati r<strong>il</strong>evati dall’assessore all’ecologia AlessandraLombardi sul finire dell’estate, dopo un giroall’interno del ciclo di raccolta e smaltimentodei rifiuti urbani. «A rendere <strong>più</strong> complicata laraccolta - aveva aggiunto l’assessore - ci pensanoanche i veicoli parcheggiati davanti ai cassonettiche costringono gli operatori ad effettuareun secondo giro o nei casi peggiori a <strong>non</strong> raccoglierei rifiuti». In quell’occasione <strong>è</strong> stato lanciatoanche <strong>il</strong> progetto di una raccolta differenziata“porta a porta”. Seguendo <strong>il</strong> modello di Sermoneta,che con questo tipo di raccolta ha raggiunto70,6% di rifiuti differenziati, l’assessoreLombardi spera che <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> possa lasciarsi allespalle <strong>il</strong> suo misero 7%. Dai cittadini apprendiamoche la raccolta porta a porta <strong>non</strong> <strong>è</strong> anc<strong>ora</strong>partita, ma quasi tutti convengono sul fatto chesia questa la strada <strong>più</strong> logica da seguire per migli<strong>ora</strong>re<strong>il</strong> livello di differenziazione ad <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>.Porta a porta: ecco come funzionaLa raccolta differenziata “porta a porta” si basa su una responsab<strong>il</strong>izzazionee su un coinvolgimento <strong>più</strong> attivo del cittadino nel processo di smaltimentodei rifiuti. Il cittadino ha <strong>il</strong> compito, sulla base del materiale e delle indicazionifornite dal Comune, di differenziare i propri rifiuti, che verranno poi ritiratia intervalli regolari e prestab<strong>il</strong>iti dagli operatori ecologici.L’assessore Lombardi <strong>il</strong>lustra <strong>il</strong> progetto“Rivoluzione entro giugno”ALESSANDRA LOMBARDIAssessore all’Ecologia e Ambientezione comunale<strong>è</strong> già al lavo-L’Amministraroper rivoluzionarela raccolta dei rifiutiad <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> con l'introduzionedel sistemaporta a porta, anchese l'iter ha subìtodiversi rallentamenti.La Giunta, nell'ultimariunione del2009, ha prorogatoper un altro anno l'affidamentodel serviziodi raccolta e smaltimentodei rifiuti solidi urbanialla Progetto Ambiente, ma entro<strong>il</strong> 31 dicembre bisogneràadeguarsi alle norme di legge.L'affidamento del servizio dovràandare a gara, per cui <strong>non</strong> <strong>è</strong>scontata la conferma della societàapr<strong>il</strong>iana. «Dovremo lav<strong>ora</strong>reper rendere la ProgettoAmbiente competitiva - spiegal'assessore all'ambiente AlessandraLombardi - rispetto adaltre realtà affermate comeAma. Dovremo operare cambiamentiradicali con <strong>il</strong> minimosforzo economico. Dovremoportare ad approvazione <strong>il</strong> nuovodisciplinare tra <strong>il</strong> Comune ela Progetto Ambiente, rendendoloconforme alla realtà urbanae periferica apr<strong>il</strong>iana, vistoche <strong>il</strong> contratto precedente risaleal 1995». Poi si inizierà la raccoltadifferenziata partendo dalleattività commerciali. «È nostraintenzione – spiega anc<strong>ora</strong>l'assessore all'ambiente – cominciareproprio con le grandiaziende, che producono <strong>più</strong> rifiutigià suddivisi per tipologia,poi saranno applicati progettip<strong>il</strong>ota quartiere per quartiere».Entro giugno dovrebbero sparirei cassonetti dalle strade.A giugno 2009 solo l’inaugurazione “politica”Ecocentro: “Mancanole autorizzazioni”MAUROLa raccolta differenziataporta a porta <strong>è</strong><strong>il</strong> futuro. Ora <strong>il</strong> problema<strong>non</strong> <strong>è</strong> la cattivagestione, ma lamentalitàdella genteGIULIONon solo in periferiama anche al centroci sono pochi cassonetti,e la raccoltaporta a porta sembraanc<strong>ora</strong> lontanaPATRIZIOBisognerebbe mettere<strong>più</strong> cassonetti inattesa che parta laraccolta porta aportaMANOLOVeramente pochissimicassonetti, su viaCarroceto ce ne sonosolo all’angolo convia Cattaneo all’iniziodel mercatoCHRISTIANTroppa spazzatura eanc<strong>ora</strong> troppo pochicassonetti, la raccoltadifferenziataanc<strong>ora</strong> <strong>non</strong> <strong>è</strong> maipartitaROSARIOMi sono trasferito dapoco ad <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> e laprima cosa che honotato <strong>è</strong> stata lamancanza di cassonettispecifici per laraccolta dell’umidoMARCOLa copertura di cassonettispecifici disicuro deve esseremigli<strong>ora</strong>ta, soprattuttoin periferia. ACarano <strong>è</strong> praticamenteassenteLUCAReputo la coperturadi cassonetti abbastanzaadeguata, <strong>è</strong>la gente che <strong>è</strong> svogliatae <strong>non</strong> differenzia.Il porta aporta aiuterebbeQUANDO APRE?Manca anc<strong>ora</strong> l’okper lo scaricodelle acquePerché <strong>non</strong> apre l'ecocentrodi via Portogallo? La strutturaera stata inaugurata agiugno, pochi giorni prima delleelezioni per <strong>il</strong> ballottaggio tra icandidati Sindaci DomenicoD'Alessio e Ilaria Bencivenni.Sembrava che l'apertura al pubblicofosse solo questione di settimane,invece a sei mesi da queltaglio del nastro simbolico <strong>è</strong> anc<strong>ora</strong>tutto fermo. «Ci siamo accortiche mancano anc<strong>ora</strong> numeroseautorizzazioni, tra cui quelladello scarico delle acque», spiegal'assessore all'Ambiente AlessandraLombardi. Ecocentro inauguratoma <strong>non</strong> autorizzato? Ebbenesì. L'inaugurazione di giugnood<strong>ora</strong>va di campagna elett<strong>ora</strong>le,ed erano stati in tanti ad accorgersene.Non solo: anc<strong>ora</strong> <strong>non</strong>sono state sottoscritte le convenzionicon i consorzi di f<strong>il</strong>iera perlo smaltimento dei rifiuti conferiti.Questa <strong>è</strong> la conferma chel'apertura “politica” della strutturaera solo di facciata. «Al momentodel nostro insediamento –conferma Lombardi – <strong>non</strong> eravamoa conoscenza di questa situazione,ma già siamo al lavoro perrecuperare <strong>il</strong> troppo tempo perduto».CHIARAChe la raccoltaparta o meno dobbiamoimporci tuttidi essere un po’ <strong>più</strong>responsab<strong>il</strong>i su questioniimportanticome questaCARLAScuola e Comunedevono giocare unruolo fondamentalenella formazionedella coscienza civicadei cittadiniMAURO E GIANLUCAÈ la mentalità a essere sbagliata, ci vuole<strong>più</strong> formazione e sensib<strong>il</strong>izzazione apartire dai giovani nelle scuole

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