32CRONACHE n. 185 - dal 14 al 27 gennaio 2010EVENTI Sabato 16 gennaio alla Caserma di Coppito, a L’Aqu<strong>il</strong>aDiapason in concerto... “per ricominciare”I ragazzi del M° Gabriella Vescovi hanno incantato <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>Meravigliosa OrchestraÈstato intitolato “Un concerto per ricominciare”quello di sabato 16 gennaiodell'Insieme musicale Diapason di<strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> presso la Caserma della Guardia di Finanzadi Coppito, a L'Aqu<strong>il</strong>a, luogo simbolo ditragedia e di rinascita dopo <strong>il</strong> terrib<strong>il</strong>e terremotodel 6 apr<strong>il</strong>e. Ad organizzarlo <strong>è</strong> stato l’Aifos,impegnata nella valorizzazione del ruolodella formazione per lo sv<strong>il</strong>uppo della culturadella salute e della sicurezza sul lavoro, cheha voluto fortemente l'Insieme Diapason alsuo fianco, per offrire alla città di L'Aqu<strong>il</strong>a unconcerto che spazierà dal repertorio classicoal jazz fino alla musica da f<strong>il</strong>m. L’ensemble, direttodal M° Enrico Raponi e attivo dal 2000, <strong>è</strong>frutto dei lavori del lab<strong>ora</strong>torio strumentale diformazione per giovani e del lab<strong>ora</strong>torio “Musicad’Insieme” del Liceo “A.Meucci” di <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>,con un organico che varia dai trentacinquea quarantacinque elementi.Anche quest’anno successo strab<strong>il</strong>iantedei ragazzi dell’<strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> Orchestra per<strong>il</strong> consueto concerto di Natale svoltosinell’Auditorium dell’Istituto Rosselli di<strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>. I ragazzi, diretti dal M° Gabriella Vescovi,per <strong>più</strong> di un’<strong>ora</strong> hanno riscaldato unambiente, a dir poco gelido per mancanza diriscaldamento, armonizzando <strong>il</strong> tutto con notesublimi. I musicisti sono: violini di spallaClaudio Di Lelio; violini Rossella Stallone,Noemi Patriarca, Eleon<strong>ora</strong> Pellegrino, VanessaSabella, Serena Visconti, Natascia Rinaldi,Rachele Carrino, Chiara Baldin, MicheleSulis; flauto Ramona Ratini, Rebecca Vescovi;chitarra Davide Schibuola, MicheleFurfaro, Mattia Van<strong>non</strong>i, Naomi Seri, MattiaPuglielli, S<strong>il</strong>vano Roscani, Dimitri Sacco;tromba Guglielmo Conforzi, Simone Guarrasi;trombone Samuel Gattuso; chitarra elettricaFrancesco Chirico, Michele Garofoli;basso elettrico Alessandro Castro; pianoforteFabrizio Amato, Dario Proia, FrancescaStallone, Davide Cascone; batteria JacopoVescovi.EVENTI Sabato 16 presso <strong>il</strong> Teatro Gulliver di via BuonarrotiInizia la ‘Musica senza frontiere’Prosegue la terza stagione concertistica"Musica Senza Frontiere" ad <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>,organizzata dalle associazioni "Vaso diPand<strong>ora</strong>” e "Kephri". Sabato 16 gennaio alle21, presso <strong>il</strong> Teatro Gulliver di via Buonarroti,si esibirà la "M<strong>il</strong>lenote Band", con la loromusica jazz anni ‘40. Il costo del bigliettod'ingresso alla serata <strong>è</strong> di 10 euro."Vaso di Pand<strong>ora</strong>" e “Kephri" si muovonoin ambiti ben <strong>più</strong> ampi che le vedono protagonisteal di fuori del territorio apr<strong>il</strong>iano, eanche oltre confine: come ultimi appuntamenti,<strong>il</strong> concerto tenuto a Stoccarda volutodal Con<strong>sola</strong>to Italiano in collab<strong>ora</strong>zione conl'Istituto Italiano di Cultura, e lo spettacoloorganizzato dall'AIDO, Associazione ItalianaDonatori Organi, tenuto alcuni giorni or sonopresso l'Auditorium di Tor Vergata a Roma.Sabato 16 <strong>è</strong> <strong>il</strong> secondo di una lunga serie diconcerti, che allo scadere di ogni quindicigiorni vedrà protagonisti di volta in voltaformazioni musicali diverse, con proposteche spaziano dal Jazz al Country, dal Blues alTango Argentino, dalla Musica Sic<strong>il</strong>iana finoai Cantautori Italiani.L’ordine delle Pallottine ad <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> dal 1937Dopo l’articolo delle suore pallottine pubblicatosul numero 184 del Caff<strong>è</strong> i lettori cihanno segnalato delle precisazioni. L’ordinedelle suore pallottine si <strong>è</strong> insediato ad <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>nel lontano primo dicembre del 1937, praticamentecon la nascita di <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> stessa. Invece suorSperanza e Suor Giuditta, le suore che adesso lav<strong>ora</strong>nocon i bambini nell’as<strong>il</strong>o di via Marconi insiemead altre loro sorelle, si sono insediate nell’agostodel 1981 perciò sono 29 anni che seguinoi bambini di <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>, quindi <strong>non</strong> sono solo 38 annicome <strong>è</strong> stato erroneamente scritto nell’articolopubblicato a pagina 16 dello scorso numero.
n. 185 - dal 14 al 27 gennaio 2010 CRONACHE33CAMPO DI CARNE Sorgenia: “Il 5 gennaio abbiamo avuto <strong>il</strong> via libera ai lavori”. Ma l’Amministrazione smentisceTurbogas, <strong>è</strong> “giallo” sull’ok del ComuneÈgiallo sull’autorizzazione che<strong>il</strong> Comune avrebbe concessoa Sorgenia per l’inizio dei lavorialla centrale turbogas di Campodi Carne.La società di Carlo De Benedetti,in un articolo apparso sul quotidianoIl Sole 24 Ore l'11 gennaio, ha fattoriferimento al “nulla osta” ottenutodopo <strong>il</strong> blocco del 25 novembrescorso: “Il 5 novembre <strong>il</strong> Comune haconcesso <strong>il</strong> nulla osta”, ha spiegatoal quotidiano economico <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>edelle relazioni istituzionali diSorgenia Power, Paola Nob<strong>il</strong>i. “in realtà<strong>non</strong> dovevano autorizzare nulla,era semplicemente un passaggio inComune della nostra dichiarazionedi inizio lavori. Dopo un approfondimento,hanno preso atto che la nostradocumentazione era corretta”.Una dichiarazione che ha gettatonel panico la stessa Rete dei Cittadinicontro la turbogas di <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>, chehanno subito mob<strong>il</strong>itato l’amministrazioneper capire quanto fosserovere le dichiarazioni della Nob<strong>il</strong>i.«Noi <strong>non</strong> abbiamo autorizzato unbel niente - spiega l’Assessore all’Urbanisticae Vice Sindaco AntonioTerra -: Nessuno ha firmato alcunacarta riguardo Sorgenia. LaDia risulta essere anc<strong>ora</strong> bloccata,forse Sorgenia si riferiva al fattoche come Comune mandiamo le richiesteper opere in cemento armatoal Genio Civ<strong>il</strong>e per le verifiche d<strong>il</strong>egge. Molte di queste opere sonostate addirittura bloccate perché<strong>non</strong> erano r<strong>il</strong>evab<strong>il</strong>i dai progetti approvati.Per questo abbiamo richiestoal Ministero <strong>il</strong> progetto definitivodella Centrale Turbogas, che noiALL’OPERA GIÀ DA TEMPOI lavori sul sito di Campo di Carne procedono <strong>non</strong>ostante l’incertezzadella situazione<strong>non</strong> abbiamo».Ma c’<strong>è</strong> un’altra dichiarazione diPaola Nob<strong>il</strong>i che apre scenari inquietanti:«Con questa Amministrazione<strong>non</strong> abbiamo aperto nessun tavolo e<strong>non</strong> c’<strong>è</strong> nulla da transare: Tar e Consigliodi Stato hanno già chiarito tutto.Rinnoviamo la nostra disponib<strong>il</strong>itàal dialogo al fine di garantire beneficiper la popolazione». Perché Sorgeniasostiene che <strong>non</strong> esistono <strong>più</strong>contenziosi aperti a livello giudiziale,quando pende anc<strong>ora</strong> un ricorsosul parere di compatib<strong>il</strong>ità territorialenegativo emesso dal Sindaco CalogeroSantangelo e al quale la societàha fatto ricorso? Un ricorso, questo,dove tra l’altro veniva messo inevidenza come <strong>il</strong> progetto della centraleturbogas fosse addirittura a rischioa causa del parere negativo delComune di <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>.Ma a turbare i sonni degli apr<strong>il</strong>ianisono anche i continui movimentiche si notano sul sito di Campo diCarne: da alcuni giorni c’<strong>è</strong> uno stranovia vai di mezzi pesanti che trasportanoall’interno del sito dei moduliabitativi, presumib<strong>il</strong>mente refettorie spogliatoi, uffici e servizi igienici.Tutti propedeutici all’aperturadel cantiere.TORRE DEL PADIGLIONE Negato l’ok per <strong>il</strong> progetto di piscine e scivoliParco acquatico, la Regione dice NoIl progetto per <strong>il</strong> parco acquaticoad <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong>, con piscine, scivoli, <strong>è</strong>stato bloccato dalla Regione Lazio.La richiesta era stata presentatadalla società “Agricola Torre del Padiglione”alla fine di ottobre 2009 perla valutazione di impatto ambientalesul progetto di realizzazione del parconella località nota anche come“Vallicelle Grandi” su un’area di 15ettari.«Il progetto - si legge nella relazionepresentata in Regione - prevedel’edificazione di un parco acquaticocon la realizzazione di varie strutture.La volumetria esistente <strong>è</strong> pari acirca 6000 metri cubi di cui circa lametà sarà adeguatamente ristrutturataed adattata alle nuove esigenze.La volumetria da realizzare risultapari a circa 49.000 metri cubi. Complessivamentel’iniziativa prevede lacostruzione e la ristrutturazione di52.370 metri cubi incidendo quindiper 0,34 metro cubo su ogni metroquadrato di superficie. Il progettoprevede la realizzazione di ampiearee destinate a servizi e verde».Compreso nel parco acquatico,c'erano anche negozi, fast food, salagiochi, bar e discoteca. Un’iniziativastudiata «al fine di fornire <strong>il</strong> giustoequ<strong>il</strong>ibrio tra aree fabbricate ed areenaturali» e che «prevede l’interazionecon altri progetti del Comune, soprattuttoper quanto concerne i servizisecondari, l’istruzione, e lo sv<strong>il</strong>uppocommerciale della zona». Nonsolo: «La realizzazione e l’ut<strong>il</strong>izzodelle strutture progettate, apportandouna sostanziale modifica all’usodel terreno, e portando un notevolepolo di attrazione per <strong>il</strong> Comune, andràin maniera significativa a modificarel’assetto turistico di tutto <strong>il</strong> territorio.La Regione, però, ha espresso parerecontrario per una serie di motivazioni.«In particolare - si legge nellanota inviata alla società e al Comunedi <strong>Apr<strong>il</strong>ia</strong> - <strong>non</strong> <strong>è</strong> possib<strong>il</strong>e verificarese l’opera abbia possib<strong>il</strong>i effetti negativisull’ambiente in quanto risultain parte incompleta e in parte <strong>non</strong>sufficientemente esaustiva la documentazioneprogettuale». Contestate,in particolare, le mancate indicazioni«sul ciclo dell’acqua, in particolare<strong>il</strong> prelevamento, <strong>il</strong> trattamento elo smaltimento della stessa».