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Indagine sulla fertilità dei suoli coltivati nella caldera dellago di Vico per una gestione sostenibile delle coltureStudy of fertility of agricultural soils in the landscape of Lagodi Vico for a sustainable management of cultivationsVALERIO CRISTOFORI, CRISTIAN SILVESTRI, VITTORIO ALIMENTO, EDDO RUGINIDipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia (DAFNE)Università della Tuscia, ViterboParole chiave: Corylus avellana L., Castanea sativa Mill., fertilità del terreno, nutrizione minerale,agricoltura sostenibile.Keywords: Corylus avellana L., Castanea sativa Mill., soil fertility, mineral nutrition,sustainable agriculture.AbstractLa caldera del lago di Vico è una zona in cui è presente un’elevata coesistenza di elementi ad alto valorenaturalistico che hanno portato nel 1982 alla costituzione della Riserva Naturale dell’omonimo lago.Dei 4.109 ettari totali della Riserva Naturale, circa il 44% dei suoli è di uso agricolo e prevalentementecoltivato a nocciolo per un totale di circa 1.000 ettari. Nel corso degli ultimi decenni si è registratodunque un aumento esponenziale della superficie corilicola nell’area dei monti Cimini, che ha concorsoa sviluppare un’importante economia locale di settore. Ciò nonostante, la corilicoltura presentenella caldera del lago di Vico ha concorso negli anni al processo di eutrofizzazione delle acque lacustri,oggi accertato, quale conseguenza di frequenti fenomeni erosivi. L’obbiettivo dello studio condottoè stato di accertare lo stato di fertilità dei suoli coltivati a nocciolo e castagno da frutto presentinell’area attraverso analisi fisico-chimiche dei terreni, per sviluppare delle linee guida appropriateda destinare alla definizione di piani di concimazione sostenibili del noccioleto e del castagneto e finalizzatia limitare la deriva di minerali nelle acque lacustri.The valley of Vico Lake is an area with a high co-existence of natural value elements, thus since 1982a Natural Reserve has been established there. Of the total 4,109 hectares of natural reserve, about 1,000hectares are used for agricultural activities, mainly hazelnut cultivation. Thus, over the past decadesthere has been an exponential increase of the hazelnut cultivation in the “Cimini mountains” area, whichhas helped to develop an important sector of local economy. Nevertheless, the presence of hazelnutcultivation in the valley of Vico Lake has contributed over the years to the process of eutrophicationof the lake water, now established, as a result of frequent erosion. The aim of the study was to determinethe status of soil fertility in the hazelnut and chestnut cultivation areas through the study of soil’sphysic-chemical properties, to develop appropriate guidelines for the definition of sustainable fertilizationplans for the hazelnut and chestnut orchards.1. FERTILITÀ DEI SUOLI COLTIVATI NELLA CAL-DERA DEL LAGO DI VICO: METODOLOGIA DIINDAGINELa caldera del lago di Vico è una zona in cui è presenteun’elevata coesistenza di elementi ad alto valore naturalisticoche hanno portato nel 1982 alla costituzionedella Riserva Naturale dell’omonimo lago. Gli ampi spaziagrari che si sviluppano dalla riva del lago verso lacorona dei monti Cimini che contornano la caldera,erano in passato prevalentemente destinati a prati-pascoli,seminativi e vigneti. Più recentemente, da alcunidecenni, questi suoli sono per lo più investiti a noc-1.2<strong>01</strong>3 39

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