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La classificazione delle lingue del mondo - grandionline.net

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<strong>La</strong> <strong>classificazione</strong> <strong><strong>del</strong>le</strong> <strong>lingue</strong> <strong>del</strong> <strong>mondo</strong>1. <strong>La</strong> <strong>classificazione</strong> in base al numero dei parlantiClasse Ordine di grandezza9 più di un miliardo di parlanti (es. cinese mandarino, inglese...)8 più di cento milioni di parlanti (es. hindi e urdu, spagnolo...)7 più di dieci milioni di parlanti (es. francese, italiano...)6 più di un milione di parlanti (esempio: lettone, ewe ecc.)5 più di centomila parlanti (esempio: basco, maru ecc.)4 più di diecimila parlanti (esempio: tagdal, paiwan ecc.)3 più di mille parlanti (esempio: oruma, lhomi ecc.)2 più di cento parlanti (esempio: utu, torau ecc.)1 meno di cento parlanti (esempio: dulbu, miwa ecc.)0 <strong>lingue</strong> estinte (esempio: emok, pali ecc.)


Angloamericano vs.Ortografia:programanalog, catalog, dialog, color, flavorhonor, rumor, center, theaterLessico:sidewalkelevatorsoccersubwayapartmentfallcookieliving-roomcandiespantsMorfologia:burn > burneddream > dreamedit’s real goodSintassi:do you have a pencil?I wish I would have done itInglese britannicoprogrammeanalogue, catalogue, dialogue, colour,flavour, honour, rumour, centre, theatrepavement (‘marciapiede’)lift (‘ascensore’)football (‘calcio’)underground (‘metropolitana’)flat (‘appartamento’)autumn (‘autunno’)biscuit (‘biscotto’)sitting-roomsweetstrousers (‘pantaloni’)burn > burntdream > dreamtit’s really goodhave you got a pencil?I wish I had done it


2. <strong>La</strong> <strong>classificazione</strong> ge<strong>net</strong>ico-genealogica (la famiglia linguistica)Lingua 1 2 3 4 5Bambara kelen fila saba naani duuruSaaroa caani suua tuulu paate kulimaBadaga ondu eradu mu:ru na:ku aiduBanyao jat i pu plei plaDyula kélen flà sàba náani lóoruSahaptin náx.s nápt mítaat pínapt páx.atKannada ondu eraDu muuru naaku ayduKarelian yksi kakshi kolmi n'el'l'ä viisiNez Percé ná.qe lepít mita pí.lep pá.x.atVeps üs‘ kaks‘ koume nel'l‘ vizhXiaoban a i po piei piaKanakanabu caáni cuúsa tuúlu suúpata liímaFamiglie:Badaga e Kannada (Famiglia Dravidica)Vepso e Kareliano (Famiglia Uralica)Xiaoban e Banyao (Famiglia Miao-Yao)Sahaptin e Nez Percé (Famiglia Penuti)Bambara e Dyula (Famiglia Niger-Congo)Kanakanabu e Saaroa (Famiglia Austronesiana)


Cfr. http://europa.eu/abc/panorama/index_it.htm#Gli europei: uniti nella diversitàL’Unione europea (UE) è una famiglia di paesi europei democratici che sisono impegnati a lavorare insieme per la pace e la prosperità. Non è unoStato che si propone di sostituire gli Stati esistenti, ma è qualcosa di piùrispetto alle altre organizzazioni internazionali. L’UE è infatti qualcosa diunico. I suoi Stati membri hanno creato una serie di istituzioni comuni a cui<strong>del</strong>egano una parte <strong>del</strong>la loro sovranità in modo che le decisioni suquestioni specifiche di interesse comune possano essere presedemocraticamente a livello europeo.


Portoghese (lingua indo-europea, ramo romanzo)Os europeus unidos na diversidadeA União Europeia (UE) é uma família de países democráticos europeus,com um projecto comum de paz e prosperidade. Não se trata de umEstado que pretende substituir Estados existentes, mas vai além dequalquer outra organização internacional. A UE é, neste aspecto, única.Os Estados Membros criaram instituições comuns a que <strong>del</strong>egam parteda sua soberania por forma a que as decisões sobre questões específicasde interesse comum possam ser tomadas democraticamente a níveleuropeu.


Nederlandese (Lingua indo-europea, ramo germanico)De Europeanen: eenheid in verscheidenheidDe Europese Unie (EU) is een familie van democratische Europeselanden die gezamenlijk aan vrede en welvaart willen werken. DeEuropese Unie is geen nieuwe staat die in de plaats komt van debestaande staten, maar verschilt wel van alle andere internationaleorganisaties. Meer nog, de Europese Unie is uniek. De lidstaten van deEU hebben gemeenschappelijke instellingen opgericht waaraan zij eendeel van hun soevereiniteit overdragen, zodat er op Europees niveaudemocratische beslissingen over specifieke vraagstukken vangemeenschappelijk belang kunnen worden genomen.Totale parole ‘simili’: 10


Maltese (lingua afro-asiatica, gruppo semitico meridionale)L-Ewropej magħquda fid-diversitàL-Unjoni Ewropea (UE) tirrappreżenta familja ta’ pajjiżi demokratiċi Ewropejb’impenn li jaħdmu flimkien għall-paċ u l-ġid. L-Unjoni mhijiex Stat maħsubbiex jieħu post l-istati eżistenti, iżda fl-istess waqt l-UE titqies aktar minn kullorganizzazzjoni internazzjonali oħra. L-UE hi entità unika. L-Istati Membritagħha waqqfu istituzzjonijiet komuni. Lil dawn l-istituzzjonijiet, l-IstatiMembri jid<strong>del</strong>egawlhom parti mis-sovranità tagħhom biex deċiżjonijiet dwarħwejjeġ speċifiċi jkunu jistgħu jittieħdu b’mod demokratiku f’livell Ewropew.Parole ‘simili’: 25


WAPE (West African Pidgin English, parlato in Nigeria, Camerun e Ghana):Wan de lizard, tartis, sneks, so de mada bi wan, nau i de sik. I kam en kolsneks se mek i kam luk afta i, I se de wok i no go fit kam en du eni wok“C’erano una volta una lucertola, una tartaruga e un serpente, essi avevanoun’unica madre. Un giorno lei si ammalò e chiamò il serpente perché venissead accudirla. Ma questo disse che stava lavorando e che non sarebbe venutoa fare alcunché” (B. Turchetta (1996), Lingua e diversità. Multilinguismo e<strong>lingue</strong> veicolari in Africa occidentale, Milano, Franco Angeli, p. 93)ingleseonesnakelook afterworkWAPEwansneksluk aftawok


“Nei contesti africani si è soliti denominare lingua materna quella acquisita comeprima nella zona di origine e dalla madre con la quale si trascorre l'infanzia. E'possibile infatti che il padre appartenga ad un'altra etnia o sia emigrato per motividi lavoro. Alla prima lingua si affiancano quasi subito o in età adolescenzialequella <strong>del</strong>la famiglia <strong>del</strong> padre, se di diversa etnia, e quella veicolare usata neicontatti con i villaggi vicini, soprattutto nelle aree particolarmente frammentate daun punto di vista linguistico. Le <strong>lingue</strong> ufficiali vengono usate nell'amministrazionepubblica, nella stesura di un documento ufficiale scritto e nell'ambito<strong>del</strong>l'istruzione. <strong>La</strong> lingua usata per l'insegnamento è sempre quella ufficiale, neiPaesi con più <strong>lingue</strong> ufficiali, come il Camerun, la seconda o terza linguavengono insegnate di complemento [...]. Una situazione linguistica così <strong>del</strong>ineatalascia chiaramente apparire una condizione di multilinguismo che di zona in zonainteressa <strong>lingue</strong> diverse. Ciascun parlante adulto è quindi competente oltre che<strong>del</strong>la propria lingua madre almeno di una veicolare e di una varietà <strong>del</strong>la ufficiale;il numero di <strong>lingue</strong> di competenza va dunque da un minimo di tre ad un massimodi dieci-quindici <strong>lingue</strong> nei casi di grande mobilità <strong>del</strong> parlante”(B. Turchetta (1996), Lingua e diversità. Multilinguismo e <strong>lingue</strong> veicolari in Africaoccidentale, Milano, Franco Angeli, p. 39-40)


3. <strong>La</strong> <strong>classificazione</strong> tipologica (la nozione di tipo linguistico)<strong>La</strong> tipologia linguistica si occupa essenzialmente <strong>del</strong>lo studio <strong>del</strong>la variazioneinterlinguisticaDue condizioni:1) le <strong>lingue</strong> <strong>del</strong> <strong>mondo</strong> sono diverse tra di loro2) questa variazione non è frutto <strong>del</strong> caso, ma obbedisce a principi generali.<strong>La</strong> tipologia linguistica ambisce in sostanza ad individuare proprio questi principiEssaa) esclude la componente tempob) considera le <strong>lingue</strong> a prescindere dalla famiglia di appartenenza e <strong>del</strong>l'epoca diattestazionec) classifica le <strong>lingue</strong> in base ad analogie e divergenze sistematiche a livellostrutturale


Tipi linguistici: i raggruppamenti tra i quali le <strong>lingue</strong> vengono ripartite.I tipi linguistici sono combinazioni di proprietà strutturali logicamente indipendentil’una dall’altra, ma reciprocamente correlate.Quali sono le proprietà pertinenti per la tipologia?Risultano pertinenti quelle proprietà la cui combinazione consenta di operareprevisioni attendibili sulla struttura <strong><strong>del</strong>le</strong> <strong>lingue</strong> indagate. In altri termini, se un tipo èun insieme di più proprietà reciprocamente indipendenti, ma poste in correlazione,ciascuna di queste proprietà risulterà pertinente qualora permetta di prevedere lapresenza <strong><strong>del</strong>le</strong> altre proprietà <strong>del</strong> tipo.I tipi linguistici sono entità astratte che si configurano sostanzialmente come unasemplificazione <strong>del</strong>la realtà effettivamente osservabile e, come tali e in quanto tali,non sono fe<strong>del</strong>mente riprodotti da alcuna lingua storico-naturale.I tipi linguistici si caratterizzano come strumenti puramente esplicativi creati dailinguisti, non come strategie effettivamente in uso nelle <strong>lingue</strong>. I tipi linguisticidunque non sono <strong>lingue</strong> storiconaturali, ma mo<strong>del</strong>li di descrizione <strong><strong>del</strong>le</strong> <strong>lingue</strong>storico-naturali. Essi dunque “filtrano” la realtà, ma non sono la realtà.


TIPOLOGIA E SINTASSI I: LA FRASE DICHIARATIVAl'ordine dei costituenti nella frase indipendente dichiarativa assertiva1. Parametri di indagine:a) posizione <strong>del</strong> soggetto (S)b) posizione <strong>del</strong>l’oggetto diretto (O)c) posizione <strong>del</strong> verbo (V)2. Tipi logicamente possibili:a) SOVb) SVOc) VSOd) VOSe) OVSf) OSV3. Tipi effettivamente attestati:a) SOV 45% <strong><strong>del</strong>le</strong> <strong>lingue</strong> <strong>del</strong> <strong>mondo</strong>b) SVO 42% <strong><strong>del</strong>le</strong> <strong>lingue</strong> <strong>del</strong> <strong>mondo</strong>c) VSO 10% <strong><strong>del</strong>le</strong> <strong>lingue</strong> <strong>del</strong> <strong>mondo</strong>VOS, OVS, OSV nel restante 3% <strong><strong>del</strong>le</strong> <strong>lingue</strong> <strong>del</strong> <strong>mondo</strong>


Giapponese (tipo SOV):Taro ga inu o mitaTaro cane vide / ‘Taro vide il cane’ (ma lett. ‘Taro il cane vide’)Yoruba (tipo SVO):bàbá ra bàtàpadre comprò scarpe / ‘Il padre comprò le scarpe’Gallese (tipo VSO)Lladdodd y ddraig y dynuccise il drago l’uomo / ‘il drago uccise l’uomo’ (ma lett. ‘uccise il drago l’uomo’)


SintassiSi occupa <strong><strong>del</strong>le</strong> combinazioni possibili <strong><strong>del</strong>le</strong> parole e <strong><strong>del</strong>le</strong> leggi che le governano.Unità minima: la PAROLAUnità intermedia: il SINTAGMAUnità massima: la FRASESintagma: è un gruppo di parole (ma non tutti i gruppi di parole sono sintagmi !).Criteri per la definizione di un sintagma:a) mobilità: sono sintagmi quei gruppi di parole che si spostano ‘in blocco’:Es.I bambini piccoli prendono il lattePrendono il latte, i bambini piccoliIl latte prendono, il bambini piccoli*Piccoli prendono il latte i bambini*Il prendono latte i bambini piccoli


) isolabilità: sono sintagmi quei gruppi di parole che possono formare da soliun enunciatoEs.I bambini piccoli prendono il latteChi prende il latte?I bambini piccoli.Cosa fanno i bambini piccoli?Prendono il latteCosa prendono i bambini piccoli?Il lattec) sostituibilità: sono sintagmi quei gruppi di parole che possono esseresostituiti da un elemento anaforicoEs.I bambini piccoli prendono il latteLoro prendono il latteI bambini piccoli lo prendono…


Quindi, nella frase i bambini piccoli prendono il latte possiamo identificare:un sintagma nominale: i bambini piccoliun sintagma verbale: prendono il latteun ulteriore sintagma nominale: il latteQuindi, UN SINTAGMA PUÓ CONTENERE AL SUO INTERNO ALTRI SINTAGMIE A SUA VOLTA PUÓ FAR PARTE DI UN SINTAGMA PIÚ AMPIOTesta: è l’elemento che dà nome al sintagma; è l’unico elemento davveroobbligatorio <strong>del</strong> sintagma; è l’elemento che governa le relazioni sintatticheall’interno <strong>del</strong> sintagma. Gli altri elementi <strong>del</strong> sintagma sono detti modificatori ocomplementi <strong>del</strong>la testa

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