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2009 - Anno III N.8 - Fornoms.net

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22 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>“Bonus famiglie”cosa fare per fare richiestaMASSA - Cos’è il “bonus famiglie? Aspiegarcelo è il direttore del Patronato AcliGiuseppe Vignali: “E' un beneficiostraordinario, attribuito per il solo anno <strong>2009</strong>,a determinate categorie di contribuenticomponenti di un nucleo familiare a "bassoreddito". Possono richiedere il bonus icontribuenti residenti in Italia che hannoconseguito, nell'anno 2008, esclusivamentei seguenti redditi: a) redditi di lavorodipendente o assimilati; b) redditi di pensione.Per poter richiedere il bonus il redditocomplessivo, tenuto conto del numero deicomponenti il nucleo familiare, non deveessere superiore a 35 mila euro. Il beneficioconsiste in una somma che varia dai 200 ai1000 euro. Il beneficio è attribuito in baseal numero dei componenti il nucleo familiare,degli eventuali figli portatori di handicap edel reddito complessivo familiare lordo riferitial periodo d'imposta 2007 o, in alternativa,al periodo d'imposta 2008.Come si richiede il bonus?Il bonus è erogato dai sostituti d'imposta edagli enti pensionistici in seguito ad appositarichiesta presentata dai soggetti interessati(autocertificazione). Per la richiesta bisognautilizzare i modelli predisposti dall'Agenziadelle Entrate: se la richiesta viene trasmessaal datore di lavoro o all'ente pensionisticooccorre utilizzare il "Modello per la richiestaal sostituto d'imposta e agli enti pensionistici".In assenza di sostituto d'imposta la richiestaComposizionenucleo familiareUn solo componente(pensionato)Due componentiTre componentiQuattro componentiCinque componentiOltreCinque componentiNucleo familiarecon figlio portatoredi handicapArrivano gli “Scec”:buoni di sconto localiMaggiore potere d’ acquisto e rilancio del commercio localeMASSA CARRARA - E’ tempo di crisi, si sa, le famiglie faticano adarrivare con i soldi a fine mese ed il commercio locale ne sta pagandole conseguenze. Una proposta per dare maggiore potere di acquistoalle persone e rilanciare l’economia arriva dal “Progetto SCEC”(Solidarietà Che Cammina): si tratta di un buono sconto su base localeche si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Italia. In Toscana nelleprovince di Firenze, Grosseto, Pisa, Siena e Lucca il buono scontolocale è divenuto una realtà. E da poco l’iniziativa è sbarcata anchenella provincia di Massa-Carrara, dove fino a questo momento, treattività commerciali hanno aderito all’iniziativa: “Farshad Tappeti” incentro a Massa, il negozio di prodotti alimentari biologici “Liberamente”a Pontremoli ed il consulente informatico Luca Frediani a Carrara.L’idea è nata dall’associazione Onlus Masaniello di Napoli, un gruppodi commercianti artigiani e cittadini resisi conto- dicono- che uno deiproblemi fondamentali del sistema economico è la gestione dellaRedditocomplessivo15.000,00euro17.000,00euro17.000,00euro20.000,00euro20.000,00euro22.000,00euro35.000,00euroBonus200,00euro300,00euro450,00euro500,00euro600,00euro1.000,00euro1.000,00eurova inoltrata on line (tramite i servizi telematicidell'Agenzia) direttamente all'Agenzia delleEntrate utilizzando il "Modello per la richiestaall'Agenzia delle Entrate". In quest'ultimocaso, se nella richiesta si fa riferimento airedditi 2008, la richiesta deve essere effettuatain sede di dichiarazione dei redditi. Lerichieste possono essere effettuate anchemediante il CAF ACLI a partire dal 7 gennaio<strong>2009</strong>. Il servizio è GRATUITO. Quando e achi presentare la richiesta? Scaduto il terminedel 31 gennaio <strong>2009</strong>, si può richiedere ilbeneficio entro il 31 marzo <strong>2009</strong>. In assenzadi sostituto d'imposta la richiesta va presentataDirettore Acli Giuseppe Vignaliall'Agenzia delle Entrate.Entro il 31 marzo <strong>2009</strong>, se il beneficio èrichiesto sulla base del numero di componentidel nucleo familiare e del reddito complessivofamiliare riferiti al periodo d'imposta 2007;entro il 30 giugno <strong>2009</strong> da parte dei soggettiesonerati dall'obbligo della presentazionedella dichiarazione se il beneficio è richiestosulla base del numero di componenti delnucleo familiare e del reddito complessivofamiliare riferiti al periodo d'imposta 2008.I contribuenti che presentano la dichiarazionedei redditi e vogliono richiedere il bonus sullabase del numero di componenti del nucleofamiliare e del reddito complessivo familiareriferiti al periodo d'imposta 2008, possonofarlo direttamente in sede di dichiarazione.Il Patronato ed il Caf Acli sono a disposizioneper ulteriori charimentimo<strong>net</strong>a nell’interesse esclusivo delle banche e non dei cittadini. LoScec, un simbolo cartaceo funzionante come buono sconto, ha l’obiettivodi fare in modo che ciascuno sia in grado di fare gli acquisti ai qualioggi sarebbe costretto a rinunciare. Si tratta di un patto fra commerciantie consumatori: i primi, accettando una percentuale di pagamenti inScec, daranno modo alle persone di acquistare beni e servizi. Icommercianti potrebbero riuscire a vendere più facilmente i loroprodotti ed aumentare la propria clientela, non perdendo gli Scecincassati, perché a loro volta potranno spenderli presso le altre attivitàcommerciali, fornitori e produttori. Ogni aderente può scegliereliberamente la percentuale di sconto da applicare. Ricevere gli Scecè semplice: è necessario iscriversi all’associazione all’indirizzowww.progettoscec.com per ricevere gratuitamente 100 Scec, equivalentia 100 euro, spendibili presso gli esercizi affiliati. Andando a fareacquisti presso un’attività convenzionata, si potrà pagare il contoversando una percentuale in Scec, ad esempio il 20%, anzichè in euro.Un esempio: spendendo 10 euro in un negozio convenzionato, èpossibile pagare 8 euro e 2 Scec, con un risparmio <strong>net</strong>to del 20%. Lalista degli esercizi aderenti al “Progetto SCEC” è consultabile sul sitowww.scecservice.org , dove è anche possibile iscriversi alla sezioneregionale dell’iniziativa.Continua la battagliadi Italia Nostracontro l'ospedale unicoin via MatteiMASSA- Italia Nostra non si arrende econtinua la sua battaglia per cercare di farcambiare il sito per il nuovo Ospedale Unico.Le tesi di Italia Nostra sono state nuovamentepresentate nel corso di un incontro che si ètenuto alcune settimane fa presso la sededell'associazione in via Dante alla quale hannopartecipato anche molti dei proprietari deiterreni dove dovrebbe sorgere il nosocomio.L'amministrazione comunale però proseguecon l'iter burocratico-amministrativo chedovrebbe portare, nel <strong>2009</strong>, ad iniziare lacostruzione dell'ospedale unico della provinciadi Massa Carrara. Sono in corso infatti lenotifiche degli espropri dell'area di vialeMattei che verrà, così, consegnata alraggruppamento di imprese che si èaggiudicato l'appalto e che, pertanto, potràdare il via al progetto esecutivo. Secondo irappresentanti di Italia Nostra però quellonon è il sito giusto per costruire l'ospedalee su questo concordano anche gli abitanti diviale Mattei che oltretutto si trovano a doverfare i conti anche con le esigue somme chel'amministrazione ha deciso di concedere pergli espropri. La Regione, il comune e l' Aslsono però convinti che la necessità che laprovincia abbia a disposizione un'unicastruttura dedicata all'ospedalizzazione èinnegabile. Struttura che dovrà essereorganizzata, secondo i responsabilidell'organizzazione, secondo l'intensità dicura da fornire ai cittadini, collegata all'interoterritorio provinciale attraverso un efficienteservizio del 118 e, soprattutto, in rete con altriospedali dell'Area Vasta Nord-Ovest, affinchénon ci siano peregrinazioni pericolose allaricerca di un posto letto e all'AziendaUniversitaria Pisana per quelle specialità cheil piano sanitario regionale le assegna in viaesclusiva. Si rende assolutamenteindispensabile, quindi, che l'Asl, ovvero lastruttura deputata a gestire la sanità pubblica,si concentri sul mantenimento di servizisanitari specialistici di qualità, incentivandola valorizzazione delle professionalità esistentiche hanno garantito nel passato, e continuanoa garantire nel presente, prestazioni sanitariee percorsi assistenziali in linea con la modernaevoluzione del progresso scientifico. Tuttoquesto di concerto con i medici di medicinagenerale. Italia Nostra non è d'accordo, quellonon è il sito giusto ci sono problemi dicarattere ambientale e sono pronti a portareavanti la battaglia.

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