20.11.2015 Views

A Beautiful way to interface

Dispense del corso in Progettazione dei sistemi espositivi virtuali. Bienni in Light Design, Digital Video, Muesologia e museografia. Accademia di Belle Arti di Macerata. A.A. 2015/2016

Dispense del corso in Progettazione dei sistemi espositivi virtuali. Bienni in Light Design, Digital Video, Muesologia e museografia. Accademia di Belle Arti di Macerata. A.A. 2015/2016

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

abbiamo vis<strong>to</strong> gli strumenti sono, da una parte, delle sorgenti luminose e, dall’altra, una<br />

videocamera in grado di scandire lo spettro della luce che ci interessa. Questa tecnica di<br />

visione artificiale fa parte di una disciplina che prende il nome di Computer Vision ed è un<br />

modo per ottenere informazioni dal mondo reale attraverso l’ottica alla stregua di un<br />

sensore di movimen<strong>to</strong>.<br />

COMPUTER VISION è una disciplina che studia i sistemi di visione artificiale e<br />

utilizza componenti ottiche e di calcolo che permet<strong>to</strong>no di acquisire, registrare ed<br />

elaborare immagini sia nello spettro della luce visibile che al di fuori di essa:<br />

infrarosso, ultraviolet<strong>to</strong>, raggi X, al fine del riconoscimen<strong>to</strong> di determinate caratteristiche<br />

dell'immagine da asservire a varie finalità di controllo, classificazione, selezione, ecc.<br />

Ma come facciamo a razionalizzare i dati ricevuti dalla nostra camera IR e ad associarli a dei<br />

controller di puntamen<strong>to</strong>? La risposta sta nel elaborare i frame in input dalla camera in<br />

maniera da rendere le informazioni che cus<strong>to</strong>discono il più possibile definite grazie alla così<br />

detta Blob Detection.<br />

Blob Detection<br />

Il Blob è l’area di una immagine in cui i pixel condividono delle proprietà o variano di<br />

costanti all’interno di un range prestabili<strong>to</strong> rispet<strong>to</strong> alle costanti che le circondano. In<br />

Computer Vision questa possibilità è usata per il riconoscimen<strong>to</strong> di oggetti e la loro<br />

tracciatura.<br />

Fino ad ora abbiamo defini<strong>to</strong> “cattura” la funzione svolta dalla nostra IR Camera<br />

unitamente a software specifici. Diamo uno sguardo più approfondi<strong>to</strong> a tale tecnica. Essa<br />

altro non è che un algoritmo che ci permette di processare un’immagine o una sequenza di<br />

immagini traendo da esse delle informazioni contenute nei pixel. Nel caso delle tecniche<br />

ottiche passate in rivista la tracciatura del Blob avviene su immagini che forniscono<br />

informazioni sulla luminosità ben distinguibili trattandosi di immagini b/n. Nel caso<br />

specifico, quindi, la Blob Detection avverrà sulle regioni più luminose o meno luminose<br />

ottenute con i diversi me<strong>to</strong>di. La Blob Detection viene sfruttata anche in ambiti diversi, in<br />

cui si utilizzano camere RGB, che vedremo nei prossimi argomenti<br />

57<br />

Torna all’indice

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!