A Beautiful way to interface
Dispense del corso in Progettazione dei sistemi espositivi virtuali. Bienni in Light Design, Digital Video, Muesologia e museografia. Accademia di Belle Arti di Macerata. A.A. 2015/2016
Dispense del corso in Progettazione dei sistemi espositivi virtuali. Bienni in Light Design, Digital Video, Muesologia e museografia. Accademia di Belle Arti di Macerata. A.A. 2015/2016
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abbiamo vis<strong>to</strong> gli strumenti sono, da una parte, delle sorgenti luminose e, dall’altra, una<br />
videocamera in grado di scandire lo spettro della luce che ci interessa. Questa tecnica di<br />
visione artificiale fa parte di una disciplina che prende il nome di Computer Vision ed è un<br />
modo per ottenere informazioni dal mondo reale attraverso l’ottica alla stregua di un<br />
sensore di movimen<strong>to</strong>.<br />
COMPUTER VISION è una disciplina che studia i sistemi di visione artificiale e<br />
utilizza componenti ottiche e di calcolo che permet<strong>to</strong>no di acquisire, registrare ed<br />
elaborare immagini sia nello spettro della luce visibile che al di fuori di essa:<br />
infrarosso, ultraviolet<strong>to</strong>, raggi X, al fine del riconoscimen<strong>to</strong> di determinate caratteristiche<br />
dell'immagine da asservire a varie finalità di controllo, classificazione, selezione, ecc.<br />
Ma come facciamo a razionalizzare i dati ricevuti dalla nostra camera IR e ad associarli a dei<br />
controller di puntamen<strong>to</strong>? La risposta sta nel elaborare i frame in input dalla camera in<br />
maniera da rendere le informazioni che cus<strong>to</strong>discono il più possibile definite grazie alla così<br />
detta Blob Detection.<br />
Blob Detection<br />
Il Blob è l’area di una immagine in cui i pixel condividono delle proprietà o variano di<br />
costanti all’interno di un range prestabili<strong>to</strong> rispet<strong>to</strong> alle costanti che le circondano. In<br />
Computer Vision questa possibilità è usata per il riconoscimen<strong>to</strong> di oggetti e la loro<br />
tracciatura.<br />
Fino ad ora abbiamo defini<strong>to</strong> “cattura” la funzione svolta dalla nostra IR Camera<br />
unitamente a software specifici. Diamo uno sguardo più approfondi<strong>to</strong> a tale tecnica. Essa<br />
altro non è che un algoritmo che ci permette di processare un’immagine o una sequenza di<br />
immagini traendo da esse delle informazioni contenute nei pixel. Nel caso delle tecniche<br />
ottiche passate in rivista la tracciatura del Blob avviene su immagini che forniscono<br />
informazioni sulla luminosità ben distinguibili trattandosi di immagini b/n. Nel caso<br />
specifico, quindi, la Blob Detection avverrà sulle regioni più luminose o meno luminose<br />
ottenute con i diversi me<strong>to</strong>di. La Blob Detection viene sfruttata anche in ambiti diversi, in<br />
cui si utilizzano camere RGB, che vedremo nei prossimi argomenti<br />
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