territorio

Considerazioni Conclusive
Giovanni Scarano
Il lavoro fin qui presentato ha ovviamente una finalità
prevalentemente descrittiva, il cui principale valore
aggiunto si colloca nella rappresentazione cartografica
di alcuni fenomeni del sistema produttivo
che emergo no dalla banca dati della CCIAA. Tuttavia,
l’analisi della distribuzione spaziale delle imprese e
della sua evolu zione temporale, effettuata in questo
studio, consente di confermare, nei limiti del contenuto
informativo e conoscitivo dei dati trattati, alcune
caratteristiche am piamente note del sistema produttivo
provinciale e al cune delle sue più recenti tendenze.
La struttura concentrica della distribuzione spaziale
delle imprese, più volte sottolineata, evidenzia
ancora una volta il ruolo centrale di bacino attrattore
del co mune di Roma, nel suo triplice ruolo
fondamentale di Città Capitale, di straordinaria città
d’arte e di irripetibi le città sacra del Cattolicesimo
mondiale. Roma, infatti, risulta essere, sulla base di
queste due ultime caratteri stiche, oltre che un importante
polo burocratico ammi nistrativo, al pari di
altre grandi capitali europee, anche un eccezionale
attrattore storico-artistico e religioso, divenendo meta
di cospicui flussi turistici di carattere sia nazionale
che internazionale, che alimentano a loro volta un
ampio indotto di tipo terziario, fonte di una parte
rilevante del reddito provinciale e regionale. Le tre
funzioni fondamentali dell’area metropolitana romana
determinano inoltre il ruolo predominante delle
attività terziarie, sia nella loro componente di servizi
burocrati ci e amministrativi, sia nella loro componente
turistica, ristorativa e alberghiera, sia, infine, nella
loro compo nente di servizi avanzati, personali e di
intrattenimento, erogati a favore di una popolazione
metropolitana in cui hanno un peso consistente fasce
di reddito medio-alto e stili di vita di tenore elevato,
che, come si visto nel cap. IV, presentano a loro volta
una distribuzione spaziale concentrica, che mostra
una netta tendenza a concentrarsi o all’interno del
comune di Roma o in una green belt, dai contorni
ancora non ben definiti ma in evidente stato di progressiva
costituzione.
La struttura concentrica della distribuzione spaziale
delle imprese conferma inoltre una maggiore dinamica
di trasformazione delle aree più esterne, emblematizzata
dal più rapido ringiovanimento della loro classe
imprenditoriale, indotta da processi il cui motore risiede
però nelle dinamiche profonde del loro centro attrattore,
il comune di Roma, le cui domande ed esigenze
innescano i processi di urbanizzazione e i conseguenti
fenomeni demografici e di trasformazione sociale delle
cinture periferiche del sistema metropolitano. In tali
aree si consolidano, inoltre, come visto nei capitoli II
e III, processi di immigrazione sia nazionale che internazionale
che contribuiscono a conferire al sistema
metropolitano romano le sue peculiari caratteristiche di
dinamicità ed espansione, con i benefici effetti collaterali
di una crescente imprenditoria straniera, dotata di
grande energia e determinazione. Il peso e la dinamica
dell’imprenditoria straniera confermano inoltre la natura
moderna e efficiente dell’area metropolitana della
pro vincia che, come si è visto, su questo fronte risulta
se conda solo rispetto all’area metropolitana milanese.
La crescita demografica e i processi di urbanizzazione
delle cinture esterne del sistema metropolitano
provinciale costituiscono inoltre, come noto, le principali
determinanti dell’importanza relativa e della forza
espansiva del settore delle costruzioni nell’ambito del
sistema produttivo territoriale. La loro sostenibilità futura
sarà quindi cruciale nel determinare una componente
importante dell’occupazione e della produzione di
reddito dell’area.
Alcuni segnali di rallentamento della dinamica imprenditoriale
della provincia, registrati a partire dal
2005, potrebbero essere il segno del progressivo raggiungimento
di un nuovo stato di maturità del suo sistema
produttivo, ma il periodo di osservazione troppo