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della popolazione laziale, è senz’altro un dato anomalo,<br />
come sottolineato nella tabella II.3 e dal grafico II.2.<br />
Si nota che la popolazione residente cresce ad un tasso<br />
sempre positivo in tutte le province durante il periodo di<br />
riferimento, con un’accelerazione nel 2008 ad eccezione<br />
di Rieti, che cresce più rapidamente l’anno successivo; in<br />
seguito si rileva un rallentamento generalizzato. La crescita<br />
è meno sensibile per Frosinone, mentre la provincia più<br />
dinamica è Viterbo, seguita a breve distanza da Latina. I<br />
tassi di crescita mostrano una tendenza al riallineamento,<br />
anche per effetto della loro contrazione. Si tratta comunque<br />
di tassi compresi tra lo 0.04% e l’1.82%, fatta eccezione<br />
per lo straordinario dato romano.<br />
L’origine dell’anomalia è da ricercarsi nelle peculiarità<br />
delle indagini demografiche basate su dati di origine<br />
anagrafica. Nel corso degli anni, i registri delle<br />
amministrazioni comunali tendono ad accumulare una<br />
varietà di incongruenze ed imprecisioni che possono<br />
portare ad una notevole divergenza dalla realtà. Ciò<br />
è dovuto al fatto che lo scopo per il quale tali registri<br />
sono predisposti ed eminentemente utilizzati è quello<br />
di fornire servizi ai cittadini, non già consentire lo studio<br />
della popolazione. Quando poi vengono dispiegati<br />
l’impegno, l’organizzazione e le risorse tese alla conoscenza<br />
quantitativa della popolazione italiana, in occasione<br />
del censimento della popolazione, si possono<br />
registrare notevoli disallineamenti. In tali occasioni, la<br />
necessaria sincronizzazione tra le fonti di dati può portare<br />
a repentine e macroscopiche variazioni. Leggiamo<br />
sulla nota informativa ISTAT del 28 maggio 2007:<br />
……..<br />
La prima fase delle operazioni di revisione anagrafica<br />
condotta dal Comune di Roma, conclusasi a<br />
settembre del 2006, ha riguardato la verifica delle<br />
posizioni di cittadini iscritti in anagrafe ma sfuggiti<br />
alla rilevazione censuaria, nonché degli individui<br />
Tabella II.3 - Variazioni percentuali del numero di residenti, 2006-2010.<br />
Province 2006 2007 2008 2009 2010<br />
Roma 0.63 4.73 1.21 1.19 1.09<br />
Latina 0.90 0.79 1.62 1.49 1.10<br />
Frosinone 0.47 0.04 0.66 0.42 0.19<br />
Rieti 0.75 0.35 1.19 1.42 0.60<br />
Viterbo 0.91 0.84 1.82 1.57 0.83<br />
Lazio 0.66 3.55 1.23 1.18 0.98<br />
Fo n t e: ISTAT<br />
Grafico II.2 - Variazioni percentuali del numero di residenti, 2006-2010.<br />
Fo n t e: ISTAT<br />
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