territorio
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1<br />
Tra le differenti proposte di perimetrazione della città<br />
metro politana figurano quelle che fanno capo a una deliberazione<br />
del la Giunta regionale del Lazio (del. n. 3978 del<br />
22 maggio 1991, Proposte di delimitazione dell’area metropolitana<br />
di Roma). La prima fa coincidere l’area metropolitana<br />
con il <strong>territorio</strong> dell’in tera provincia di Roma mentre la<br />
seconda, più argomentabile, fa riferimento ad una delimitazione<br />
“intermedia”, comprensiva del la Capitale e di altri 63<br />
comuni. Cfr. B. Pl a c i d i, La delimitazione della città metropolitana.<br />
Roma, «Urbanistica-Informazioni», 116-117, marzogiugno<br />
1991, pp. 26-29. Cfr. anche Libro bianco sull’area<br />
romana, Lazioricerche. Note e studi dell’Irspel, Suppl. al<br />
n. 4/1990, Roma. In anni recenti, il funzionamento “metropolitano”<br />
sembra confermare un’ipotesi di tipo parziale,<br />
inclu dendo nella sfera degli interessi romani, oltre al sistema<br />
Cerveteri-Ladispoli-Bracciano, ai comuni della prima cintura<br />
a nord-est ed ai Castelli Romani, anche il sistema Aprilia-<br />
Pomezia (in parte fuori dai confini provinciali), e il sistema<br />
Anzio-Nettuno.<br />
2<br />
Il comune di Fiumicino nasce con la legge regionale n.<br />
25 del 6 marzo 1992 e il suo <strong>territorio</strong> viene ricavato dalla<br />
Circoscri zione XIV del comune di Roma, comprendente sei<br />
zone comple te: Z. XXXVI Isola Sacra, Z. XXXVII Fiumicino,<br />
Z. XXXVIII Fregene, Z. XLII Maccarese Sud, Z. XLVI Torrimpietra,<br />
Z. XLVII Palidoro, e parte di altre tre: Z. XLI Ponte<br />
Galeria, Z. XLIII Maccarese Nord e Z. XLV Castel di Guido.<br />
3<br />
Il comune di Fonte Nuova istituito nel 2001 per effetto<br />
del la L.R. 25/1999, con il distacco dal comune di Mentana<br />
delle frazioni di Tor Lupara di Mentana e Santa Lucia di<br />
Mentana e dal comune di Guidonia Montecelio della frazione<br />
di Tor Lupara di Guidonia Montecelio.<br />
4<br />
Cfr. Capitale metropolitana. Periferie comuni. Rapporto<br />
di studio sulla condizione sociale, economica e territoriale.<br />
Provin cia di Roma, 2010.<br />
5<br />
Cfr. R. Ca m a g n i, M.C. Gibelli, P. Ri g a m o n t i, I costi collettivi<br />
della città dispersa, «Urbanistica», n. 119, 2002, pp. 56-<br />
67. La diffusione rappresenterebbe una tendenza di fondo di<br />
sistemi economico-territoriali di successo, ad alto reddito,<br />
in presenza di tecnologie, vecchie e nuove, che limitano<br />
l’impedenza dello spazio fisico e di ridotte necessità di spazi<br />
per l’agricoltura. La di spersione fa riferimento alla casualità<br />
delle nuove localizzazioni, alla frammentazione della forma<br />
urbana, al bricolage della pianificazio ne urbanistica e<br />
territoriale avulsa da ogni principio di economia nel senso<br />
etimologico di oculata e previdente gestione delle risor se<br />
territoriali, alla ‘tarmatura’ del <strong>territorio</strong> e, in ultima analisi,<br />
alla scomparsa della città.<br />
6<br />
Cfr. E. Ba t t a g l i n i, K. Lelo, A.L. Pa l a z z o, Campagne urbane.<br />
Paesaggi in trasformazione nell’area romana, in Densità<br />
e disper sione dell’insediamento nell’analisi e nella pianificazione<br />
urbana, a cura di P. Piazzo, Roma, Edizioni Kappa,<br />
2006, pp. 69-76.<br />
7<br />
Cfr. R. Ca m a g n i, Processi di utilizzazione e difesa dei<br />
suoli nelle fasce periurbane: dal conflitto alla cooperazione<br />
tra città e campagna, Milano, Quaderni della Fondazione<br />
Cariplo per la ri cerca scientifica, 1994.<br />
8<br />
Cfr. M. Marcelloni, Pensare la città contemporanea – Il<br />
nuovo piano regolatore di Roma, Roma, Laterza, 2003.<br />
9<br />
Cfr. E. Pa r a t o r e, Il Suburbio geo-agrario di Roma, Roma,<br />
Istituto di Studi romani, 1979. A scandire la distinzione tra<br />
questi paesag gi, l’Autore perveniva da un’indagine su alcuni<br />
aspetti variamente incidenti: una costante varietà morfologica;<br />
una ventosità diffe renziata; un’avara e sperequata potenzialità<br />
produttiva; struttura della proprietà e dei tipi di<br />
impresa; le funzionalità allogene come determinanti di una<br />
diversificazione; le azioni infrastrutturali; la specializzazione<br />
colturale.<br />
10<br />
Ricerca-azione promossa, nell’ambito del programma<br />
euro peo ADAPT, dall’IRES (Istituto di Ricerche Economiche<br />
e Sociali) di Roma: NE.R.I.PRo.XXI “Strategie per la riconversione<br />
produtti va sostenibile delle PMI dell’Agro romano”.<br />
Il gruppo di ricerca stato coordinato da Elena Battaglini.<br />
11<br />
Superfici continue ottenute inserendo come elementi di<br />
in terruzione i tronchi della viabilità principale (ferrovie, consolari,<br />
autostrade e GRA), nonché le altre due macroclassi di<br />
occupazio ne del suolo: urbanizzazione e vegetazione. Cfr.<br />
K. Lelo, Struttura e funzionalità del <strong>territorio</strong> aperto, in Campagne<br />
urbane. Paesaggi in trasformazione nell’area romana,<br />
a cura di A. L. Palazzo, Roma, Gangemi editore, 2005.<br />
12<br />
La Legge urbanistica n.1150 del 1942 prevede l’obbligo<br />
di estendere i piani urbanistici all’intero <strong>territorio</strong> comunale.<br />
Appli cato a Roma per la prima volta con il PRG del 1962,<br />
tale criterio ha ulteriormente accentuato la totale sottomissione<br />
del destino del <strong>territorio</strong> alle sorti e alle ragioni della<br />
crescita urbana.<br />
13<br />
Cfr. Capitale metropolitana. Periferie comuni. Rapporto<br />
di studio sulla condizione sociale, economica e territoriale.<br />
Provin cia di Roma, 2010.<br />
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