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ATTUALITÀ<br />
Sharing economy<br />
Fragili equilibri<br />
Non serve guardare troppo lontano per capire<br />
quali equilibri intacca la nuova economia.<br />
Un esempio tipico è quanto accaduto<br />
in Italia, dove i tassisti hanno protestato<br />
contro l’implementazione del servizio taxi<br />
peer-to-peer offerto da Uber. C'era da aspettarselo<br />
o è solo una criticità di casa nostra?<br />
In realtà anche altrove i nuovi “format” professionali<br />
– di Uber o Airbnb, per esempio<br />
- faticano a trovare una collocazione nella<br />
normativa tradizionale, in Italia fortemente<br />
orientata fra le polarità di lavoro dipendente<br />
e autonomo. La questione, in tutto il mondo,<br />
è focalizzarsi sulle regole: ne servono di nuove?<br />
Ma soprattutto: a chi spetta stabilirle?<br />
«Le regole devono essere definite congiuntamente<br />
da governo, fornitori dei servizi e<br />
altri stakeholder della società - afferma Sundararajan.<br />
La regolamentazione non deve<br />
necessariamente nascere con il governo. La<br />
Nel 2020 la sharing raggiungerà i 335 miliardi di<br />
dollari, ma c'è chi dice che la Cina li ha già superati<br />
storia ci insegna che la regolamentazione<br />
può assumere forme diverse, governative<br />
o meno. La base della fiducia nel cambiamento<br />
economico è in continua evoluzione.<br />
Gli ambiti normativi sviluppati per il futuro<br />
devono essere a misura degli aspetti nuovi<br />
che caratterizzano lo scambio basato su un<br />
capitalismo nato dalla gente (crowd-based).<br />
Scala, varietà e tecnologia sono diverse. Ha<br />
poco senso provare ad adattare i vecchi regimi<br />
normativi ai nuovi modelli», sostiene<br />
convinto il professore. Forse la chiave sta in<br />
quello che nel 1993 Douglass North, in veste<br />
di economista, ha sottolineato nel proprio<br />
discorso in occasione dell’assegnazione del<br />
Premio Nobel: «Le società che rimangono<br />
“ancorate” personificano sistemi di convinzioni<br />
e istituzioni che non affrontano e non<br />
risolvono i nuovi problemi scaturiti dalla<br />
complessità della società». Affrontare è il<br />
primo passo per risolvere.<br />
Ma c'è chi è contro<br />
L'economia condivisa scardina e irrompe,<br />
ha bisogno di regole, non di briglie, suscita<br />
entusiasmo, ma anche pareri discordi.<br />
Robert Reich, per esempio, docente alla Berkeley<br />
University in California, ha definito la<br />
sharing economy "l’economia della condivisione<br />
delle briciole": i veri profitti vanno<br />
ai proprietari di software e piattaforme, le<br />
briciole ai lavoratori. Ne parliamo con Sundararajan:<br />
«Reich è un pensatore raffinato e<br />
rispetto il suo lavoro. Ma non sono d’accordo<br />
con lui su questo punto. La sharing economy<br />
è sinonimo di coinvolgimento, infatti, sposta<br />
il ruolo del singolo da “fornitore di lavoro”<br />
a proprietario. Parallelamente, però, la società<br />
ha bisogno di prendere quella rete di<br />
sicurezza sviluppata per un mondo di lavoratori<br />
dipendenti a tempo pieno e di adattarla<br />
a un mondo di microimprenditori. Il<br />
problema - conclude il professore - non è il<br />
modello della sharing economy in sé e per<br />
sé. È con il suo essere novità assoluta». Novità,<br />
che affascina e spaventa, aggiungiamo<br />
noi. Lasciamo Arun Sundararajan al suo trasloco.<br />
Ma lo aspettiamo al nostro Festival per<br />
continuare la chiacchierata. Insieme a voi.<br />
PROVA LA SHARING AL FESTIVAL<br />
Come si fa a capire la sharing economy? La si usa, la si fa. Ecco l'obiettivo del nostro Festival:<br />
farti "provare" i tanti aspetti della sharing economy in modo semplice e pratico. Divertendoci.<br />
Per due giorni il Castello Sforzesco di<br />
Milano sarà la casa della sharing economy.<br />
Il nostro Festival #Iocondivido ospiterà le<br />
grandi piattaforme protagoniste della<br />
nuova economia condivisa, ma anche le<br />
piccole idee rivoluzionarie che possono<br />
cambiare in meglio la nostra vita . E poi ci<br />
saremo noi, con la nostra informazione , i<br />
servizi e le consulenze. Non mancare!<br />
È tutto gratuito, tutto per te.<br />
I GRANDI TEMI Il guru della sharing<br />
economy Arun Sundararajan la spiegherà<br />
con parole nuove, ma si discuterà anche<br />
con altri esperti di prospettive e minacce,<br />
di regole che servono e barriere che<br />
limitano la nuova economia.<br />
LE AREE SHARING Ci sarà quella sul<br />
Condominio che mostra quali risorse<br />
possono essere condivise a beneficio di<br />
tutti; quella sulla Mobilità con le biciclette<br />
protagoniste (dai servizi di bikesharing,<br />
alla prova delle bici pieghevoli...) e le auto<br />
alternative. E poi l'area Cucina, con gli<br />
incontri antispreco e foodblogger e<br />
nutrizioniste per costruire la dieta ideale.<br />
Ci sarà anche l'area dedicata alle Mamme<br />
per parlare di modi di lavorare 2.0 mentre<br />
i bambini partecipano ai nostri laboratori.<br />
IL CROWDFUNDING Mettere insieme le<br />
forze per far vivere un progetto che<br />
condividi: ecco il senso del crowdfunding.<br />
Al Festival ne proporremo uno: restaurare<br />
il Coretto di Torchiara, un pezzo unico<br />
custodito nel museo del Castello<br />
Sforzesco. Unisciti alla nostra raccolta<br />
fondi per fare un regalo a Milano.<br />
DIVERTIMENTO Vieni domenica con il tuo<br />
cestino al social pic -nic al parco Sempione<br />
oppure visita la mostra interattiva di<br />
<strong>Altroconsumo</strong>. E se sei socio puoi fare una<br />
pausa nella zona riservata.<br />
Scopri tutte le sorprese che abbiamo<br />
per te: altroconsumo.it/iocondivido<br />
16 <strong>Altroconsumo</strong> 305 • luglio-agosto <strong>2016</strong><br />
www.altroconsumo.it