29.07.2016 Views

Altroconsumo n.305 Luglio 2016

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PRIMO PIANO<br />

Notizie<br />

a cura di Beba Minna<br />

CARNE<br />

Allevamenti febbrili<br />

L’uso eccessivo di antibiotici nella carne<br />

minaccia la salute anche dell’uomo.<br />

A dispetto del tanto rinomato<br />

Made in Italy, negli allevamenti<br />

intensivi di carne nostrana si fa<br />

un uso massiccio di antibiotici.<br />

La denuncia arriva da CIWF<br />

Italia Onlus, la maggiore<br />

organizzazione internazionale<br />

per il benessere degli animali da<br />

allevamento. L’associazione ha<br />

lanciato una petizione al ministro<br />

della Salute Lorenzin, perché il<br />

nostro Paese adotti un piano<br />

obbligatorio per il monitoraggio<br />

e la riduzione dell’uso di<br />

antibiotici negli allevamenti<br />

intensivi. L’uso massiccio di<br />

questi farmaci minaccia anche<br />

la salute dell’uomo, creando la<br />

cosiddetta resistenza ai batteri,<br />

in pratica l’inefficacia della terapia.<br />

Nel mondo ogni anno muoiono<br />

5-7mila persone per l’antibioticoresistenza.<br />

Negli allevamenti<br />

intensivi mucche, polli e suini<br />

sono ammassati nei capannoni, in<br />

pessime condizioni, che rendono<br />

necessario il ricorso ai farmaci.<br />

La sospensione dei trattamenti<br />

prima della macellazione<br />

garantisce che nella carne non vi<br />

siano residui. Resta il fatto che,<br />

come denuncia la onlus, in Italia il<br />

rischio è alto perché per produrre<br />

un chilo di carne utilizziamo il<br />

doppio o il triplo dei farmaci<br />

usati in altri Paesi europei. Il 71%<br />

degli antibiotici venduti in Italia<br />

è destinato agli animali, il nostro<br />

Paese ne è il terzo maggiore<br />

utilizzatore negli allevamenti<br />

in Europa. Spiega Annamaria<br />

Pisapia, direttrice di CIWF Italia:<br />

«Lasciare, come ha fatto il<br />

Ministero, i controlli e la gestione<br />

di piani, oltretutto solo volontari,<br />

all’industria, è inaccettabile».<br />

ENERGIA<br />

Cala l’elettricità, ma cresce la bolletta<br />

La spesa per l’energia elettrica è aumentata. In<br />

realtà non è cresciuto il costo dell’elettricità,<br />

ma alcune voci fisse di non facile comprensione<br />

in bolletta. Sono le cosiddette tariffe di rete,<br />

quanto pagato per far arrivare l’energia a casa<br />

e i corrispettivi per la gestione e la lettura del<br />

contatore, a cui bisogna aggiungere gli oneri<br />

di sistema, ovvero il costo per mantenere in<br />

equilibrio il sistema elettrico, per finanziare<br />

gli incentivi alle fonti rinnovabili. Solo il costo<br />

del contatore è raddoppiato rispetto al 2015,<br />

passando da 7 a oltre 14 euro all’anno. Queste<br />

novità fanno parte di un ampio processo di<br />

trasformazione del sistema elettrico. In passato si<br />

risparmio famiglie<br />

-43 ₣<br />

6 <strong>Altroconsumo</strong> 305 • luglio-agosto <strong>2016</strong><br />

rincaro single<br />

+6 ₣<br />

premiavano i consumi bassi, indipendentemente<br />

dal nucleo familiare, numeroso o no. Oggi invece<br />

l’Autorità per l’energia ha deciso di caricare<br />

buona parte dei costi sulle quote fisse e meno sul<br />

consumo. Lo scenario quindi cambia. In passato<br />

un single, magari sprecone, finiva comunque<br />

in uno scaglione basso, oggi invece si trova a<br />

pagare di più rispetto a prima. Invece le famiglie<br />

numerose sono alleggerite perché, nonostante<br />

eventuali comportamenti virtuosi, faticano a<br />

contenere i consumi complessivi.<br />

Senza scaglioni si potrà anche definire un prezzo<br />

unico per l’energia, cosa che renderà più facile<br />

confrontare le offerte dei vari provider.<br />

spesa per famiglia<br />

632 ₣<br />

VINCENTI<br />

SUL MERCATO<br />

<strong>Altroconsumo</strong> ha<br />

lanciato la quarta<br />

edizione di Abbassa<br />

la bolletta, il gruppo<br />

di acquisto per<br />

spuntare insieme<br />

il contratto più<br />

conveniente di<br />

luce e gas. Aderire<br />

è gratuito: vai sul<br />

nostro sito o chiama<br />

il numero verde<br />

800136743 (da lunedì<br />

a sabato, h 9-20).<br />

www.altroconsumo.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!