Gestione: segnali di controllo (seduto, terra, resta) Guinzaglio ... - SIUA

Può essere:
1. la nostra attenzione, che è il premio più ambito per il cane, animale sociale, e
che gli dà una conferma ai comportamenti che sta attuando;
2. un complimento (“bravo”), espresso con un giusto tono di voce;
3. uno sguardo soddisfatto dell’interlocutore;
4. la gestione di una distanza (dare più spazio al cane);
5. una carezza fatta nel modo giusto e nella zona corretta del corpo del cane;
6. il ricongiungimento con il proprietario;
7. un’attività piacevole, per esempio il gioco;
8. un bocconcino.
Le prime sei tipologie di rinforzo sono molto strettamente collegate alla relazione
che il cane ha con colui che lo premia, in quanto sono tanto più gratificanti
quanto più forte e congruo è il legame; la settima, il gioco, lo è solo in parte, in
quanto può suscitare un certo grado di gratificazione anche indipendentemente
dalla relazione che il cane ha con chi lo propone; l’ultima, il cibo, tende ad essere
la tipologia di rinforzo più distaccata, anche se pure in questo caso non si può
mai prescindere totalmente dalla relazione (molti cani non accettano cibo da
estranei), e dalle modalità (tono di voce, postura, mimesi facciale, ecc.) con cui
viene somministrata.
Per quanto riguarda l’attenzione, torniamo a sottolineare come spesso i proprietari
diano attenzione al cane proprio quando questi esprime comportamenti che
essi disapprovano. Se in questo caso il proprietario sgrida il cane, gli sta comunque
fornendo attenzione e sta quindi andando a rafforzare proprio quel comportamento
che vorrebbe invece vedere estinto.
Per quanto invece riguarda il complimento, ad esempio la parola “BRAVO!”, è
importante che venga utilizzato sempre, eventualmente accompagnando un’altra
tipologia di rinforzo, e per la precisione anticipandola.
Questo ci permette infatti di creare uno stretto legame tra il complimento e l’approssimarsi
dell’arrivo di un premio, consentendoci quindi di gratificare un
comportamento adeguato del cane anche se in quel momento non abbiamo a
portata di mano del cibo, e la situazione non ci consente di utilizzare altre tipologie
di rinforzo. La parola “Bravo” assume quindi, accanto al valore di gratificazione
sociale insita nella sua natura di complimento, anche un valore di promessa,
in quanto preannuncia l’arrivo di un’ulteriore gratificazione, che arriverà
in un secondo momento.
E’ importante, inizialmente, che il secondo premio segua immediatamente il
complimento, affinché il legame tra i due eventi sia molto evidente; solo quando
questo legame per il cane è assodato, possiamo lasciare che trascorra qualche
secondo, fino ad arrivare anche a qualche minuto, tra il “Bravo” ed il secondo
premio.
Alcune riflessioni sul premio alimentare.
Non è un caso che in questa lista il bocconcino venga elencato da ultimo, infatti
il canale preferenziale di rinforzo di comportamenti positivi del cane è la relazione
e la sua crescita in termini di tempo condiviso ,quindi di integrazione di
esperienze e di un profondo livello di affiliazione. Il bocconcino tuttavia è un
SCUOLA DI INTERAZIONE UOMO ANIMALE
Bologna