Voci Di Moda 34^ edizione

Salute & Benessere
Dr.Andrea Melacini
Medico Odontoiatra – Libero Professionista.
Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria all’Università Statale di Milano.
Master specialistico in Ortodonzia
e Gnatologia all’Università Statale di Roma.
Diploma Post-Laurea di Perfezionamento in Odontoiatria Pediatrica alla
Università Statale di Firenze.
Diploma Post-Laurea di Perfezionamento in Patologia
e Chirurgia Orale alla Università Statale di Milano.
Socio Ordinario S.I.O.I (Società Italiana di Odontoiatria Infantile)
Dottore, si parla quasi sempre di terapia Ortodontica
rivolta a bambini piuttosto che adolescenti; ma terapia
Ortodontica al paziente adulto non è più rarissimo.
È dunque realmente possibile la terapia Ortodontica nel
paziente adulto?
Certamente, l’ortodonzia si è sempre più interessata anche
dei problemi degli adulti e questo ha significato un intenso e
sempre più ravvicinato approccio multidisciplinare, molto più
di recente sono anche venute alla ribalta le richieste estetiche
dei nostri pazienti.
Oggi il sorriso significa comunicazione, linguaggio, personalità,
successo,affermazione,sicurezza.
Si deduce quindi che l’estetica rappresenta sempre più una vera
esigenza,e non si può considerare un risultato finale di una
terapia ortodontica se non il raggiungere appieno il binomio
estetica-funzionalità.
Il concetto di armonia,simmetria,equilibrio morfo-facciale saranno
sempre più linee guida nella terapia ortodontica nel
paziente adulto. La terapia ortodontica nei pazienti adulti
permette di migliorare il risultato estetico oltre che i rapporti
tra i denti. Molto di frequente però capita che la gravità della
situazione clinica mette in secondo piano le esigenze estetiche
del paziente e per quanto gli si possa assicurare una migliore
funzione masticatoria, non altrettanto sarà per quella estetica
anche se di fatto miglioramento avviene. Non si può e non si
deve dunque ignorare la gratificazione che il paziente adulto
prova in seguito al miglioramento della suo sorriso.
Ma terapia ortodontica nel paziente adulto può significare
anche ortodonzia pre-protesica, piuttosto che guarigione
da alcune patologie strettamente legate ad una scorretta
masticazione dovuta a rapporti tra gli elementi dentari non
corretti, per esempio problematiche alla articolazione temporo
mandibolare,gnatologici, che se non curate creano seri problemi
al paziente, a volte anche irreversibili.
Dr. Melacini, accennava precedentemente all’importanza
dell’Ortodonzia pre-protesica; quindi la terapia Ortodontica
eseguita in età adulta o addirittura avanzata?
Si, se il paziente ha condotto durante la vita una adeguata cura
e prevenzione dei sui denti, in linea di massima può ritrovarsi
nelle decadi d’età più avanzata a dover ricorrere a soluzioni
protesiche per tamponare la perdita di qualche dente.
Non sempre però è possibile eseguire una corretta riabilitazione
protesica se prima non si esegue una terapia ortodontica a
scopo pre-protesica, la quale può essere anche di breve durata.
Con un una terapia ortodontica pre-protesica si possono recuperare
spazi importantissimi occupati da elementi dentari posti
in posizioni anomale,piuttosto che intervenire facendo compiere
al dente un cambio di inclinazione di elementi dentari,da
cui successivamente il Medico Odontoiatra può procedere a
protesizzare il cavo orale del paziente con un ottimo risultato
finale di rapporti e stabilità della masticazione unita ad un’eccellente
estetica.
Il Medico Odontoiatra potrà per altro garantire al paziente un
lavoro in linea di massima duraturo nel lungo periodo essendo
stato eseguito con ottimi protocolli terapeutici.
Dottore, esistono però eventuali controindicazioni che
sconsigliano la possibilità di una terapia Ortodontica nel
paziente in età adulta-avanzata?
Si, esistono controindicazioni che possono sconsigliare la terapia
ortodontica nel paziente in età adulta piuttosto che avanzata.
Il Medico Odontoiatra Ortodonzista prima iniziare un trattamento
ortodontico deve accuratamente visitare il paziente ed
in fase di diagnosi individuare le patologie presenti e le loro
apparenti cause, dovendo considerare parecchi fattori.
Si dovrà valutare la situazione dei singoli elementi dentari
presenti nel cavo orale del paziente controllando il loro grado
di mobilità,la presenza di carie,di abrasioni,di fratture,di migrazioni
o inclinazioni, indi la situazione parodontale per altro
importantissima.
Non da meno il Medico Odontoiatra Ortodonzista dovrà tenere
in considerazione la componente scheletrica ed eventuali problematiche
a carico dell’articolazione temporo-mandibolare,con
limitazione funzionale aggravata con la presenza di dolore;e
altri ulteriori fattori che potranno richiede un approfondimento
diagnostico supportato da altri esami clinici da eseguire in
studio odontoiatrico o non solo.
Dunque il Medico Odontoiatra Ortodonzista,prima di sconsigliare
piuttosto che consigliare una terapia ortodontica al paziente
in età adulta-avanzata,dovrà aver ben chiaro il quadro
clinico del paziente, da cui trarre conto in scienza e coscienza
della reale necessità di modificare la posizione dei denti,se è
necessario per migliorare solo l’estetica o per ragioni esteticofunzionali,
se invece è necessaria per poter eseguire riabilitazioni
protesiche.
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