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LA LEGGE A 4 ZAMPE<br />
ECOMUSEO<br />
UN MUSEO A CIELO APERTO<br />
di: Roberto Bondsaglio<br />
Sicuramente Huges de Varine, Ministro del governo<br />
francese degli anni ‘70, fu il primo a pensare ed<br />
elaborare un modello di sviluppo territoriale sostenibile<br />
legato ai beni culturali del luogo.<br />
Non immaginava il contributo che stava per apportare<br />
modificando in modo più efficace ed evoluto la presenza<br />
sul territorio dei musei tradizionali.<br />
Gli Ecomusei prima di assumere questa definizione erano<br />
pensati come strumento per tutelare e difendere le tracce<br />
della comunità rurale in un momento storico in cui la<br />
corsa alle fabbriche, alle città, ai cambiamenti sociali in<br />
corso, rappresentavano il concreto pericolo di disperdere<br />
un patrimonio culturale millenario.<br />
L’Ecomuseo è diverso da un museo tradizionale, è un<br />
territorio caratterizzato da ambienti di vita quotidiana:<br />
sono proposti ed esposti come oggetti da collezione non<br />
solo i manufatti del giorno dopo giorno, ma è offerto<br />
anche un habitat allargato quale i paesaggi, l’architettura,<br />
l’artigianato, le tradizioni, la gastronomia, i percorsi<br />
ambientali, la fauna, le sagre, il folklore .<br />
L’Ecomuseo non sottrae i beni culturali dal luogo dove<br />
sono stati creati, bensì si propone come strumento di<br />
difesa e riappropriazione da parte della stessa comunità<br />
che ci abita: è un patto con il quale la popolazione locale<br />
si impegna a prendersi cura del proprio territorio, in<br />
modo di aumentarne il valore, anziché consumarlo.<br />
Le esperienze ecomuseali in Italia sono numerose,<br />
diversificate ed il più delle volte rappresentano i<br />
contenuti voluti dal soggetto o ente che li propone: sono<br />
riconosciuti dalla Regione solo quando raggiungono<br />
gli standard di qualità prefissati: sono economicamente<br />
autonomi con risorse proprie e partner locali.<br />
La realtà ecomuseale incontra l’alleato ideale nella<br />
popolazione che tramite l’educazione verso il turismo<br />
consapevole trova, sia da parte dei turisti che dalla<br />
stessa popolazione residente, la volontà’ di uno sviluppo<br />
sostenibile .<br />
Non dimentichiamo, inoltre, la funzione educativa<br />
e didattica che gli Ecomusei esercitano sul mondo<br />
scolastico, un museo a cielo aperto dove i giovani<br />
possono vedere e toccare con mano il percorso della vita<br />
di centinaia di anni.<br />
Per dare maggior sinergia fra gli Ecomusei è stata<br />
creata una rete di collegamento locale ed extra locale:<br />
una dimensione che significa maggior visibilità al<br />
territorio, iniziative promozionali, condivisioni delle<br />
risorse, strategie comuni. Per trasmettervi il piacere di<br />
un paesaggio ecomuseale vi riportiamo di seguito la<br />
descrizione, per il turista, di un percorso che troviamo in<br />
Alta Lombardia nella provincia di Sondrio , Ecomuseo<br />
Valle del Bitto di Albaredo.<br />
…..””E’ inserito nel Parco Orobie Valtellinesi, per<br />
visitarlo occorre percorrere le suggestive viuzze del<br />
centro abitato, partendo dalla porta del Parco e<br />
dall’emozionante “salot di barilocc”, lungo l’antica via<br />
Priula del XVI ° sec. Ci si immerge nel paesaggio agreste<br />
per poi tuffarsi nel sentiero che dalla chiesetta della<br />
Madonna delle Grazie porta fino all’Alpe di Vesenda<br />
Bassa dove si trova l’albero monumentale “l’avez de<br />
veseanda“ con oltre 400 anni di vita .<br />
Questo percorso consente di visitare vecchie segherie, le<br />
carbonaie, i caselli del latte e gli antichi forni fusori del<br />
ferro, ma soprattutto la vita della gente ancora dedita all’<br />
agricoltura con la produzione del rinomato formaggio<br />
del Bitto degli alpeggi. Si possono ammirare alberi<br />
monumentali, vegetazione alpina e la fauna dei boschi:<br />
è il paesaggio autentico conservato integralmente<br />
da secoli, sono i luoghi tipici dell’attività contadina<br />
presentati nella loro cornice naturale …..””<br />
In Lombardia ci sono circa 20 Ecomusei , se desiderate<br />
programmare una visita vi invitiamo a consultare il sito<br />
www.ecomusei.net, troverete tutte le informazioni utili<br />
aggiornate, sia per scegliere la località che il tema e le<br />
curiosità.<br />
ECCO COME DE VARINE<br />
REGISTRAVA LE DIFFERENZE<br />
FRA MUSEO ED ECOMUSEO<br />
ECOMUSEO<br />
PATRIMONIO<br />
TERRITORIO<br />
POPOLAZIONE<br />
20 ecoIDEARE - <strong>Maggio</strong> / <strong>Giugno</strong> 2014<br />
21<br />
MUSEO<br />
COLLEZIONE<br />
IMMOBILE<br />
PUBBLICO<br />
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