Bilancio d'esercizio e bilancio consolidato 2016
I risultati di bilancio del primo anno di Alperia
I risultati di bilancio del primo anno di Alperia
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Alperia SpA<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2016</strong><br />
1 Siamo l'energia dell'Alto Adige<br />
2 Relazione sul <strong>bilancio</strong> <strong>d'esercizio</strong><br />
3 <strong>Bilancio</strong> <strong>d'esercizio</strong> Alperia SpA<br />
4 Relazione sul <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong><br />
5 <strong>Bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> Gruppo Alperia<br />
Imprese controllate<br />
Le società controllate sono quelle su cui il Gruppo ha il<br />
controllo. Il Gruppo controlla una società quando è esposto<br />
alla variabilità dei risultati della società ed ha il potere<br />
d’influenzare tali risultati attraverso il suo potere sulla<br />
società. Generalmente, si presume l’esistenza del controllo<br />
quando la Società detiene, direttamente o indirettamente,<br />
più della metà dei diritti di voto, tenendo in considerazione<br />
anche i diritti di voto potenziali esercitabili o convertibili.<br />
Tutte le imprese controllate sono consolidate con il metodo<br />
integrale dalla data in cui il controllo è stato trasferito<br />
al Gruppo. Sono, invece, escluse dal consolidamento a<br />
partire dalla data in cui tale controllo viene a cessare.<br />
Il Gruppo utilizza l’acquisition method (metodo dell’acquisizione)<br />
per la contabilizzazione delle aggregazioni di<br />
impresa. Secondo tale metodo:<br />
1. il corrispettivo trasferito in un’aggregazione aziendale è<br />
valutato al fair value, calcolato come la somma dei<br />
fair value delle attività trasferite e delle passività<br />
assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli<br />
strumenti di capitale emessi in cambio del controllo<br />
dell’impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione<br />
sono rilevati nel conto economico nel momento<br />
in cui sono sostenuti;<br />
2. alla data di acquisizione, le attività identificabili acquisite<br />
e le passività assunte sono rilevate al fair value alla<br />
data di acquisizione; costituiscono un’eccezione le<br />
imposte differite attive e passive, le attività e passività<br />
per benefici ai dipendenti, le passività o strumenti<br />
di capitale relativi a pagamenti basati su azioni<br />
dell’impresa acquisita o pagamenti basati su azioni<br />
relativi al gruppo emessi in sostituzione di contratti<br />
dell’impresa acquisita, e le attività (o gruppi di attività<br />
e passività) destinate alla vendita, che sono invece<br />
valutate secondo il loro principio di riferimento;<br />
3. l’avviamento è determinato come l’eccedenza tra la<br />
somma dei corrispettivi trasferiti nell’aggregazione<br />
aziendale, del valore del patrimonio netto di<br />
pertinenza di interessenze di terzi e del fair value<br />
dell’eventuale partecipazione precedentemente<br />
detenuta nell’impresa acquisita rispetto al fair value<br />
delle attività nette acquisite e passività assunte alla<br />
data di acquisizione. Se il valore delle attività nette<br />
acquisite e passività assunte alla data di acquisizione<br />
eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore<br />
del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di<br />
terzi e del fair value dell’eventuale partecipazione<br />
precedentemente detenuta nell’impresa acquisita,<br />
tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto<br />
economico come provento derivante dalla transazione<br />
conclusa;<br />
4. eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal<br />
contratto di aggregazione aziendale sono valutati al<br />
fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore<br />
dei corrispettivi trasferiti nell’aggregazione aziendale<br />
ai fini della determinazione dell’avviamento.<br />
Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la<br />
partecipazione precedentemente detenuta nell’impresa<br />
acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione<br />
del controllo e l’eventuale utile o perdita che ne consegue<br />
è rilevata nel conto economico.<br />
Se i valori iniziali di un’aggregazione aziendale sono incompleti<br />
alla data di chiusura del <strong>bilancio</strong> in cui l’aggregazione<br />
aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio<br />
<strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> i valori provvisori degli elementi<br />
per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori<br />
provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per<br />
tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e<br />
circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note,<br />
avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività<br />
riconosciute a tale data.<br />
Joint arrangements<br />
Il Gruppo applica l’IFRS 11 nella valutazione degli accordi a<br />
controllo congiunto. In accordo alle disposizioni contenute<br />
nell’IFRS 11, un accordo a controllo congiunto può essere<br />
classificato sia come joint operation che come joint venture<br />
sulla base di un’analisi sostanziale dei diritti e degli<br />
obblighi delle parti. Le joint venture sono degli accordi<br />
a controllo congiunto nei quali le parti, joint venturers,<br />
che detengono il controllo congiunto vantano, tra l’altro,<br />
diritti sulle attività nette dell’accordo. Le joint operation<br />
sono accordi a controllo congiunto che attribuiscono<br />
ai partecipanti dei diritti sulle attività e le obbligazioni<br />
sulle passività relative all’accordo. Le joint venture sono<br />
contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, mentre<br />
le partecipazioni a una joint operation comportano la rilevazione<br />
delle attività/passività e dei costi/ricavi connessi<br />
all’accordo sulla base dei diritti/obblighi spettanti indipendentemente<br />
dall’interessenza partecipativa detenuta.<br />
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